L'eredità misteriosa
Seala Anderson fa l'infermiera, ma la signorina Cindy è stata per lei più di una paziente di cui occuparsi.
Che cosa tormentava tanto Cindy?
La giovane sta per scoprirlo in una successione di eventi rocamboleschi e indimenticabili. "L'eredità misteriosa" è una storia d'amore,ma sviluppata come un giallo, anche per questo credo sia uno dei manga migliori della serie.
John Englewood, a capo di una importante fabbrica di componenti elettronici, è un attraente vedovo con un figlio.La proposta che fa a Seala è incomprensibile per lei,ma non è qualcosa che possa rifiutare.
La convivenza forzata con gli Englewood, vincolata alla castità e alla massima correttezza, porterà Seala a scoperchiare inconfessabili segreti.
Il difetto di questo manga è però di essere"breve"e, avendo pochi personaggi, il lettore capisce subito chi è la persona colpevole. Probabilmente sarebbero riusciti a dissimularlo se la storia si fosse dipanata in più volumi.
L'altra cosa disturbante è la scelta di Chieko Hara di riempire le pupille di John.
La tradizione dello stile shojo vuole che i riflessi di luce coprano la pupilla, lasciandola in bianco: tutti i personaggi hanno gli occhi fatti in questo modo, solo John ha occhi piccoli e neri.Il che lo fa apparire cattivo a prescindere (a volte sembra uno zombi).
Chieko Hara è la famosa autrice di "Sonata del Vento" e di "Fostine", conosciuti in Italia fin dalla prima pubblicazione Fabbri (1980).
Qui però, la Hara non è al suo meglio:col passare degli anni ha abbandonato lo stile"floreale"delle origini e i suoi disegni sono più anonimi.
Rispetto al passato, le tavole sono scarne, gli sfondi quasi assenti.
Che cosa tormentava tanto Cindy?
La giovane sta per scoprirlo in una successione di eventi rocamboleschi e indimenticabili. "L'eredità misteriosa" è una storia d'amore,ma sviluppata come un giallo, anche per questo credo sia uno dei manga migliori della serie.
John Englewood, a capo di una importante fabbrica di componenti elettronici, è un attraente vedovo con un figlio.La proposta che fa a Seala è incomprensibile per lei,ma non è qualcosa che possa rifiutare.
La convivenza forzata con gli Englewood, vincolata alla castità e alla massima correttezza, porterà Seala a scoperchiare inconfessabili segreti.
Il difetto di questo manga è però di essere"breve"e, avendo pochi personaggi, il lettore capisce subito chi è la persona colpevole. Probabilmente sarebbero riusciti a dissimularlo se la storia si fosse dipanata in più volumi.
L'altra cosa disturbante è la scelta di Chieko Hara di riempire le pupille di John.
La tradizione dello stile shojo vuole che i riflessi di luce coprano la pupilla, lasciandola in bianco: tutti i personaggi hanno gli occhi fatti in questo modo, solo John ha occhi piccoli e neri.Il che lo fa apparire cattivo a prescindere (a volte sembra uno zombi).
Chieko Hara è la famosa autrice di "Sonata del Vento" e di "Fostine", conosciuti in Italia fin dalla prima pubblicazione Fabbri (1980).
Qui però, la Hara non è al suo meglio:col passare degli anni ha abbandonato lo stile"floreale"delle origini e i suoi disegni sono più anonimi.
Rispetto al passato, le tavole sono scarne, gli sfondi quasi assenti.