I Am a Hero in Ibaraki
ATTENZIONE! CONTIENE LEGGERI SPOILER!
La storia è incentrata su di un ragazzo che vive dagli zii a seguito di un incidente non meglio specificato in cui i genitori sono morti. È odiato dai parenti e bullizzato dai suoi coetanei. Il suo unico amico è un cane.
Il protagonista ha due peculiarità: riuscire a comunicare perfettamente col proprio cane ed essere incredibilmente stupido. Ma i problemi principali di questa storia sono cinque:
1) Si è perso il messaggio di fondo della saga principale perché, come il precedente spin-off della serie, è un semplice horror a tema zombie;
2) I disegni sono di livello inferiore rispetto all'originale: il cane, che è presente in quasi ogni tavola, è spesso semplicemente abbozzato o deforme; ci sono spesso errori di prospettiva, con personaggi che cambiano dimensione tra le vignette; i personaggi non sono quasi mai stati ombreggiati;
3) Il tema del bullismo è buttato lì a caso, non viene sviluppato adeguatamente e introduce il primo segno di demenza del protagonista. Lui ci parla dei bulli come suoi ex migliori amici e dice di non sapere il motivo di un cambiamento di atteggiamento così repentino, ma nel flashback seguente ci viene mostrato il capo dei bulli che per colpa sua viene picchiato dal fratello (del capo). Inoltre, come suggerito dal suddetto fratello, inizierà a spegnere sigarette sugli amici... Chissà come mai saranno diventati dei bulli...?
4) Nel bosco si nasconde il capo dei bulli trasformato in zqn (zombie), quindi il cane decide di partire nella notte e affrontarlo per salvare il padrone... o forse no. Infatti lui attacca lo zqn per rubargli una memory card con un video che celebra la sua amicizia eterna col protagonista;
5) Gli zqn hanno comportamenti mai esistiti nella serie principale.
La storia è incentrata su di un ragazzo che vive dagli zii a seguito di un incidente non meglio specificato in cui i genitori sono morti. È odiato dai parenti e bullizzato dai suoi coetanei. Il suo unico amico è un cane.
Il protagonista ha due peculiarità: riuscire a comunicare perfettamente col proprio cane ed essere incredibilmente stupido. Ma i problemi principali di questa storia sono cinque:
1) Si è perso il messaggio di fondo della saga principale perché, come il precedente spin-off della serie, è un semplice horror a tema zombie;
2) I disegni sono di livello inferiore rispetto all'originale: il cane, che è presente in quasi ogni tavola, è spesso semplicemente abbozzato o deforme; ci sono spesso errori di prospettiva, con personaggi che cambiano dimensione tra le vignette; i personaggi non sono quasi mai stati ombreggiati;
3) Il tema del bullismo è buttato lì a caso, non viene sviluppato adeguatamente e introduce il primo segno di demenza del protagonista. Lui ci parla dei bulli come suoi ex migliori amici e dice di non sapere il motivo di un cambiamento di atteggiamento così repentino, ma nel flashback seguente ci viene mostrato il capo dei bulli che per colpa sua viene picchiato dal fratello (del capo). Inoltre, come suggerito dal suddetto fratello, inizierà a spegnere sigarette sugli amici... Chissà come mai saranno diventati dei bulli...?
4) Nel bosco si nasconde il capo dei bulli trasformato in zqn (zombie), quindi il cane decide di partire nella notte e affrontarlo per salvare il padrone... o forse no. Infatti lui attacca lo zqn per rubargli una memory card con un video che celebra la sua amicizia eterna col protagonista;
5) Gli zqn hanno comportamenti mai esistiti nella serie principale.