Astra Lost in Space
Leggendo questa storia ho notato che il tratto dell’autore aveva delle somiglianze con un manga che stò leggendo adesso su MangaPlus chiamato Witch Watch e il motivo l’ho capito guardando i credits: l’autore è lo stesso Kenta Shinohara ed non il primo fumetto che pubblica in Giappone su Jump: due sono arrivati in Italia uno Sket dance pubblicato dalla Panini e questo Kanata no Astra arrivato da noi grazie alla Star con il nome Lost in Space.
Passiamo a parlare di quest’opera: un gruppo di studenti viene spedito nello spazio profondo e deve cavarsela con le sole sue capacità: sopravvivere e tornare sulla Terra che loro chiamano Astra. Ma non tutto è come sembra e i misteri si infittiscono mentre ai nostri eroi capitano avventure bellissime sui pianeti che trovano sulla via del ritorno. I pianeti e i personaggi sono molto differenziati e ciò rende tutto molto interessante ma incombe un pericolo: chi è l’assassino? E perché? Per scoprirlo dovremo viaggiare con i nostri eroi i quali non crolleranno quando scopriranno il segreto della loro origine ma troveranno la forza di andare avanti nella consapevolezza che c’era qualcosa di strano nei loro genitori.
Il tratto dell’autore mi piace parecchio e lo trovo assai originale come mostrano le tre storie da lui disegnate di cui ho parlato anche se c’è una cosa in comune i protagonisti sono tutti studenti, poi il parallelismo finisce li. "Sket dance" è una commedia, "Lost in spac"e parla di un avventura spaziale e protagonista di "Witch Watch" (che è un manga comico) è una strega.
La bella trama e il bel tratto dell’autore valgono un otto. Secondo me potevano allungare la parte relativa alla scoperta dei pianeti durante il viaggio. Il finale, seppur comprensibile, non mi convince appieno.
Passiamo a parlare di quest’opera: un gruppo di studenti viene spedito nello spazio profondo e deve cavarsela con le sole sue capacità: sopravvivere e tornare sulla Terra che loro chiamano Astra. Ma non tutto è come sembra e i misteri si infittiscono mentre ai nostri eroi capitano avventure bellissime sui pianeti che trovano sulla via del ritorno. I pianeti e i personaggi sono molto differenziati e ciò rende tutto molto interessante ma incombe un pericolo: chi è l’assassino? E perché? Per scoprirlo dovremo viaggiare con i nostri eroi i quali non crolleranno quando scopriranno il segreto della loro origine ma troveranno la forza di andare avanti nella consapevolezza che c’era qualcosa di strano nei loro genitori.
Il tratto dell’autore mi piace parecchio e lo trovo assai originale come mostrano le tre storie da lui disegnate di cui ho parlato anche se c’è una cosa in comune i protagonisti sono tutti studenti, poi il parallelismo finisce li. "Sket dance" è una commedia, "Lost in spac"e parla di un avventura spaziale e protagonista di "Witch Watch" (che è un manga comico) è una strega.
La bella trama e il bel tratto dell’autore valgono un otto. Secondo me potevano allungare la parte relativa alla scoperta dei pianeti durante il viaggio. Il finale, seppur comprensibile, non mi convince appieno.
Astra - Lost in Space è un manga scritto e disegnato da Kenta Shinohara tra il 2016 e il 2017 e raccolto in 5 volumi.
La trama è molto avvincente. Il tema del viaggio nello spazio è sapientemente sfruttato per analizzare la psicologia dei personaggi che risultano tutti ben caratterizzati. La storia, ricca di mistero, intrattiene il lettore che rimane colpito dai diversi risvolti che prende la trama. Poiché vengono trattate diverse tematiche, anche dal punto di vista etico, lo reputo un ottimo manga. Interessante è l’idea delle esplorazioni spaziali e molto belli i colpi di scena che si susseguono nell’arco della storia. La trama, in alcuni punti, mi ha ricordato la serie di Star Treck (e anche alcuni film ispirati alla suddetta serie). In alcune scene è presente un po' di fan service, ma devo dire che, nel modo in cui viene fatto, non inficia minimamente l’opera. Interessanti, infine, le varie pagine relative alla raccolta di materiale informativo poste tra i vari capitoli. Tra queste mi hanno colpito in particolare quelle relative ai personaggi (che in precedenza dovevano essere 15) e quelle sul modello in scala 1:80 dell’Astra realizzato dal signor Wataru Kubo.
Voto Trama: 8.5
Per quanto riguarda i disegni, essi si presentano molto gradevoli e chiari. Gli sfondi sono ben curati e dettagliati. Molto belle anche le tavole a colori.
Voto Disegni: 8.5
L’edizione, edita in Italia da Star Comics, presenta i volumi nel classico formato tankobon e provvisti di sovraccoperta. Ogni volume possiede, anche, pagine iniziali a colori. Inoltre, del primo volume vi è anche una Limited Edition che comprende un mini poster interno a colori, la scritta in sovraccoperta con effetto fluo e il box dove è possibile contenere l’intera serie.
Attenzione: nel Box i cinque volumi della serie stanno abbastanza larghi e dunque non rimangono fermi. Consiglio di ritagliare il cartoncino in allegato al box (che teneva fermo il primo volume) così da far stare fermi i cinque volumetti all’interno del box.
Voto Edizione: 8.5
La serie riesce ad unire avventura, commedia e mistero in modo sapiente. Ne consiglio la lettura a tutti coloro che amano il genere fantascientifico ma soprattutto il genere mistery ricco di colpi di scena.
Voto Complessivo: 8.5
La trama è molto avvincente. Il tema del viaggio nello spazio è sapientemente sfruttato per analizzare la psicologia dei personaggi che risultano tutti ben caratterizzati. La storia, ricca di mistero, intrattiene il lettore che rimane colpito dai diversi risvolti che prende la trama. Poiché vengono trattate diverse tematiche, anche dal punto di vista etico, lo reputo un ottimo manga. Interessante è l’idea delle esplorazioni spaziali e molto belli i colpi di scena che si susseguono nell’arco della storia. La trama, in alcuni punti, mi ha ricordato la serie di Star Treck (e anche alcuni film ispirati alla suddetta serie). In alcune scene è presente un po' di fan service, ma devo dire che, nel modo in cui viene fatto, non inficia minimamente l’opera. Interessanti, infine, le varie pagine relative alla raccolta di materiale informativo poste tra i vari capitoli. Tra queste mi hanno colpito in particolare quelle relative ai personaggi (che in precedenza dovevano essere 15) e quelle sul modello in scala 1:80 dell’Astra realizzato dal signor Wataru Kubo.
Voto Trama: 8.5
Per quanto riguarda i disegni, essi si presentano molto gradevoli e chiari. Gli sfondi sono ben curati e dettagliati. Molto belle anche le tavole a colori.
Voto Disegni: 8.5
L’edizione, edita in Italia da Star Comics, presenta i volumi nel classico formato tankobon e provvisti di sovraccoperta. Ogni volume possiede, anche, pagine iniziali a colori. Inoltre, del primo volume vi è anche una Limited Edition che comprende un mini poster interno a colori, la scritta in sovraccoperta con effetto fluo e il box dove è possibile contenere l’intera serie.
Attenzione: nel Box i cinque volumi della serie stanno abbastanza larghi e dunque non rimangono fermi. Consiglio di ritagliare il cartoncino in allegato al box (che teneva fermo il primo volume) così da far stare fermi i cinque volumetti all’interno del box.
Voto Edizione: 8.5
La serie riesce ad unire avventura, commedia e mistero in modo sapiente. Ne consiglio la lettura a tutti coloro che amano il genere fantascientifico ma soprattutto il genere mistery ricco di colpi di scena.
Voto Complessivo: 8.5