Risou no Himo Seikatsu

Un'ottimo Manga che si differenzia molto dal classico Isekai. Il protagonista (Zenjirou) risulta una figura normale, l'emblema dell'uomo medio, che si trova ad affrontare un nuovo mondo, con costumi e tradizioni totalmente diverse dai suoi. Non aspettatevi avventure incredibili ed emozionanti, ma piuttosto una serie basata su alleanze, intrighi e pericoli politici, dove il protagonista cercherà in tutti i modi di disinnescare eventuali conflitti con un pizzico di ingegno e conoscenze del suo mondo. Siamo di fronte a qualcosa di fresco e leggero, dove vengono mostrati vari stili di vita e si confrontano ideologie molto distanti tra loro, senza cercare di puntare tutto sullo scontro, ma piuttosto nella ricerca dell'incontro e della comprensione. Lato tecnico, buono ma non un capolavoro, come credo tutte le opere tratte da novel.
[Personalmente spero quest'opera arrivi presto in Italia, magari grazie anche ad una serie animata]

Come definire "Risou no Himo Seikatsu" in poche parole? Facile, è una noia incredibile. Ennesimo isekai in cui il protagonista finisce in un altro mondo, sposato alla regina locale (regina bellissima), e da lì uno si aspetta avventure incredibili ed emozionanti, ed invece la storia insiste soprattutto su alleanze, "gombloddi" e via dicendo. In teoria cose che non sarebbero nemmeno tanto male, ma il manga (e suppongo le novel da cui è tratto) lo fanno in maniera così noiosa da far sbadigliare il lettore. Il protagonista è abbastanza anonimo, poco interessante. E' volenteroso (si mette d'impegno infatti ad imparare i vari protocolli reali e perfino le arti magiche ad un certo punto della storia) ma pare piu' un elemento estraneo sballottato dagli eventi che un vero e proprio protagonista. La regina è chiaramente piu' carismatica, ma complotta un po' troppo alle spalle del marito per salvaguardare il regno da attacchi esterni ed interni, tenendolo, soprattutto nei primi tempi, all'oscuro di molti aspetti che riguardano la sua figura di marito, che si rivelerà una scocciatura maggiore di quello che gli era stato prospettato.
I disegni sono discreti, ma in giro si riesce a trovare facilmente di meglio.
Giudizio finale: si può tranquillamente evitare di leggere, non si rischia di perdere nulla di significativo.