I love yoo
Nulla al mondo risulta essere esattamente come appare, c'è sempre qualcosa di nascosto, da analizzare, da scoprire, che siano persone o situazioni, caratteri o contesti. Sotto una superficie la cui visione sembra sufficiente per poter definire le principali caratteristiche di una qualsiasi cosa c'è sempre qualcosa in più, in grado di ribaltare completamente quella visione che solo dopo ci si rende conto essere superficiale; il webtoon "I love Yoo" punta proprio a questo, a mostrare come nulla è effettivamente quel che sembra e quanto facilmente ci si lasci ingannare dalle apparenze.
La sinossi e i primi capitoli stessi sono un inganno: l'immagine che era stata infatti passare di una commedia romantica un po' sopra le righe con un triangolo amoroso e un rimando a "Orgoglio e pregiudizio" si sgretola, rivelando una storia il cui focus è quello di indagare animi distrutti e feriti che cercano di sopravvivere. Tutti i personaggi si relazionano (almeno all'inizio) tra loro cercando di nascondere la loro vera natura e soprattutto la profondità delle loro emozioni, che siano passioni o dolori, pensieri o dubbi, facendo assumere alla storia la forma di un'unica grande ragnatela di bugie e inganni che intrappola il lettore, in costante ricerca di un modo per dipanare la matassa.
La cosa che più amo di questo fumetto è proprio questa, ossia l'incredibile realismo con cui viene dipinta la complessità effettiva di persone e delle loro relazioni: ogni personaggio è vivo e concreto, grigio e ambiguo, autore di sbagli e in grado di ferire il prossimo, e risulta quindi impossibile e sbagliato etichettarne qualcuno, rivelandosi ognuno essere a modo suo comprensibile e soprattutto molto ben sviluppato. L'assenza di una vera e propria trama da seguire (la storia è infatti una sorta di concatenazione di eventi basata sul principio di causa-effetto, cosa che la rende molto simile ad un dramma) non fa che contribuire al realismo, in quanto il motore delle vicende sono i personaggi stessi e non un qualcosa di deciso dall'alto, il tutto grazie anche alla grande cura che l'autrice impiega per scrivere le loro reazioni a un dato evento, dedicando anche molti capitoli per descriverne la complessità.
Per quanto mi riguarda, i difetti veri e propri sono pochi e alquanto trascurabili: innanzitutto la storia procede con un ritmo che può risultare essere effettivamente troppo lento, dovuto appunto alla minuziosità con cui vengono descritti gli avvenimenti (basti pensare che gli ultimi cento capitoli coprono un arco temporale effettivo di appena una settimana), e mi rendo conto che alcuni potrebbero trovare frustrante questo tipo di narrazione; altro "difetto" sono i disegni, almeno all'inizio, che sono molto semplici e abbastanza piatti, ma che presentano comunque inquadrature interessanti (comunque il tratto è migliorato notevolmente col passare del tempo), ma è comunque una cosa relativamente secondaria, essendo lo sviluppo psicologico dei personaggi il vero fulcro del webtoon.
In conclusione, questo fumetto è un vero e proprio gioiellino, che consiglio vivamente a chiunque sia in cerca di una storia drammatica con personaggi complessi e ben sviluppati; l'unico motivo che mi trattiene dal dare una valutazione più alta è il fatto che si tratta di un webtoon ancora in corso e in pieno svolgimento, rallentato anche dalle frequenti pause dell'autrice che soffre purtroppo di problemi di salute.
La sinossi e i primi capitoli stessi sono un inganno: l'immagine che era stata infatti passare di una commedia romantica un po' sopra le righe con un triangolo amoroso e un rimando a "Orgoglio e pregiudizio" si sgretola, rivelando una storia il cui focus è quello di indagare animi distrutti e feriti che cercano di sopravvivere. Tutti i personaggi si relazionano (almeno all'inizio) tra loro cercando di nascondere la loro vera natura e soprattutto la profondità delle loro emozioni, che siano passioni o dolori, pensieri o dubbi, facendo assumere alla storia la forma di un'unica grande ragnatela di bugie e inganni che intrappola il lettore, in costante ricerca di un modo per dipanare la matassa.
La cosa che più amo di questo fumetto è proprio questa, ossia l'incredibile realismo con cui viene dipinta la complessità effettiva di persone e delle loro relazioni: ogni personaggio è vivo e concreto, grigio e ambiguo, autore di sbagli e in grado di ferire il prossimo, e risulta quindi impossibile e sbagliato etichettarne qualcuno, rivelandosi ognuno essere a modo suo comprensibile e soprattutto molto ben sviluppato. L'assenza di una vera e propria trama da seguire (la storia è infatti una sorta di concatenazione di eventi basata sul principio di causa-effetto, cosa che la rende molto simile ad un dramma) non fa che contribuire al realismo, in quanto il motore delle vicende sono i personaggi stessi e non un qualcosa di deciso dall'alto, il tutto grazie anche alla grande cura che l'autrice impiega per scrivere le loro reazioni a un dato evento, dedicando anche molti capitoli per descriverne la complessità.
Per quanto mi riguarda, i difetti veri e propri sono pochi e alquanto trascurabili: innanzitutto la storia procede con un ritmo che può risultare essere effettivamente troppo lento, dovuto appunto alla minuziosità con cui vengono descritti gli avvenimenti (basti pensare che gli ultimi cento capitoli coprono un arco temporale effettivo di appena una settimana), e mi rendo conto che alcuni potrebbero trovare frustrante questo tipo di narrazione; altro "difetto" sono i disegni, almeno all'inizio, che sono molto semplici e abbastanza piatti, ma che presentano comunque inquadrature interessanti (comunque il tratto è migliorato notevolmente col passare del tempo), ma è comunque una cosa relativamente secondaria, essendo lo sviluppo psicologico dei personaggi il vero fulcro del webtoon.
In conclusione, questo fumetto è un vero e proprio gioiellino, che consiglio vivamente a chiunque sia in cerca di una storia drammatica con personaggi complessi e ben sviluppati; l'unico motivo che mi trattiene dal dare una valutazione più alta è il fatto che si tratta di un webtoon ancora in corso e in pieno svolgimento, rallentato anche dalle frequenti pause dell'autrice che soffre purtroppo di problemi di salute.
Credo che l'autrice abbia fatto un buon lavoro con il disegno e la grafica, i personaggi sono strutturati abbastanza bene, la storia è lineare e ben fatta, i dialoghi non sono né troppo lunghi né troppo corti e ci sono colpi di scena fantastici, da togliere il fiato.
Posso dire che alcune cose mi hanno dato un po' fastidio, come il ritmo della storia troppo lento; inoltre l'autrice ha dichiarato che questo manhwa sarà costituito da circa 150 episodi, ma nei primi 50 non succede nulla di veramente straordinario, ha detto che ci sarà un bacio tra Shin-Ae (la protagonista) e uno dei due ragazzi (spero vivamente si tratterà di Nol)
Incrocio le dita e speriamo in meglio.
Posso dire che alcune cose mi hanno dato un po' fastidio, come il ritmo della storia troppo lento; inoltre l'autrice ha dichiarato che questo manhwa sarà costituito da circa 150 episodi, ma nei primi 50 non succede nulla di veramente straordinario, ha detto che ci sarà un bacio tra Shin-Ae (la protagonista) e uno dei due ragazzi (spero vivamente si tratterà di Nol)
Incrocio le dita e speriamo in meglio.
