NYANKEES
"NYANKEES" è una serie composta da sei volumi, ad opera di Atsushi Okada, sia per i disegni che per la storia, edita da Flashbook per l'Italia.
La storia è tanto semplice quando sorprendente, facendoci vivere un'avventura pelosa e graffiante, rendendoci dei veri e propri gatti, o quasi.
La trama è presto detta, nei panni di Ryusei, gatto soriano, randagio e vagabondo, per un motivo che verrà svelato con il tempo, vedremo schermaglie per il territorio, battaglie e sotterfugi, tra le strade cittadine, tutto sullo sfondo della quotidiana lotta per la sopravvivenza, fra i gatti locali.
Il suo punto di forza è al contempo anche il suo più grande demerito, cioè la "gattificazione" del racconto, più risulterà aderente alla vera vita di un gatto, con tutti i suoi comportamenti e stilemi, più risulterà concreto, e permetterà un maggior coinvolgimento da parte del lettore, purtroppo appena ci si discosterà da tale aderenza al reale, facendo comportare i nostri felini comprimari, con un comportamento più umano, artificioso e costruito, magari ai fini di trama, e più la magia verrà a sciogliersi, facendo perdere appeal alla storia, banalizzandola e annoverandola come una semplice storia di teppisti di strada.
Molto simpatica l'idea di rappresentare i gatti, con una loro antropomorfizzazione, quindi ricalcando delle caratteristiche del gatto, su una forma umana, specialmente per alcune scene d'azione il risultato sarà molto bello e buffo, vedendo come una specifica razza di gatto, possa risultare con le sembianze di una persona, giocando con anche il loro vestiario e varie altre caratteristiche fisiche umane, assimilabili a quelle feline.
Purtroppo tale caratteristica, delle volte risulterà fin troppo preponderante, e come anticipato poco sopra, sembrerà di vedere più un racconto su gang e bande rivali, perdendo il suo fascino.
Ultimo appunto per la storia, molto apprezzabile il fatto di raccontare caratteristiche e peculiarità di alcune razze o proprie di tutta la razza felina, che permetterà al lettore di scoprire sempre cose nuove, sui loro comportamenti o sulla storia di alcune razze specifiche.
Per i personaggi, saranno molto vari e peculiari, grazie alle varie razze messe in gioco, però molti risulteranno delle semplici comparse, mentre tanti altri non godranno di una vera e propria caratterizzazione, lasciando un pò a desiderare quasi la completa totalità del cast, fortunatamente per il gruppo di protagonisti, si avrà un bel lavoro di approfondimento, esplorando il loro background, che sarà anche in parte veritiero alla loro natura di gatto.
Per l'aspetto grafico, posso in generale dire che l'autore ha svolto proprio un buon lavoro, già di base di fantasia, per il punto citato in precedenza, sul fatto dell'ambivalenza fra la rappresentazione della natura feline e natura umana dei personaggi, però anche la parte delle movenze dei gatti mostrerà uno studio non da poco, delle loro abitudini e manierismi, che si è tradotto in una cura per i dettagli, sia fisici/anatomici, che registiche e visuali, permettendo spesso una buona impersonificazione della visuale di un gatto, rispetto al mondo esterno.
Purtroppo delle volte, l'autore farà compiere movimenti totalmente estranei alla natura animale, che quindi non competendo alla loro essenza, risultando aliene ed erronee, quindi non le ho particolarmente gradite e/o apprezzate.
Per l'edizione, sarà corredata di una sovracoperta, tutte molto colorate e sgargianti, con la costa gialla, mentre la facciata di ogni volume, avrà un colore predominante, con davanti uno o più dei nostri protagonisti, in entrambe le sue forme.
Stranamente, un volume non avrà pagine a colori, mentre altri ne avranno addirittura due o tre, inoltre solo due volumi avranno una pagina a colori, inerente proprio alla storia, mentre per i restanti, saranno corredati da un'immagine casuale, raffigurante i nostri protagonisti in posa.
I volumi non saranno leggerissimi, nonostante si presentino come una specie di via di mezzo, tra un'edizione "sottiletta" e un normale e classico volume, la sfoliazione sarà molto comoda e fluida, e il tomo risulterà solido e resistente, segnalo però più di qualche trasparenza in generale.
In conclusione, la serie si presenta con una buona idea, simpatica e giocosa, con una trama inizialmente banale, ma che in verità nasconde anche una storia più avventurosa e toccante, di quanto ci si aspetterebbe, specialmente per il suo finale, con più di qualche rimando sulla caducità dell'esistenza, sulla natura effimera ma per questo non di certo inutile, peccato però per alcune, forse un pò troppe libertà, sull'ambivalenza tra animale e umano, che snaturano l'anima in sé dell'opera, che danno un retrogusto di artificialità e costruito, e che per mio conto, inficiano il risultato finale.
La storia è tanto semplice quando sorprendente, facendoci vivere un'avventura pelosa e graffiante, rendendoci dei veri e propri gatti, o quasi.
La trama è presto detta, nei panni di Ryusei, gatto soriano, randagio e vagabondo, per un motivo che verrà svelato con il tempo, vedremo schermaglie per il territorio, battaglie e sotterfugi, tra le strade cittadine, tutto sullo sfondo della quotidiana lotta per la sopravvivenza, fra i gatti locali.
Il suo punto di forza è al contempo anche il suo più grande demerito, cioè la "gattificazione" del racconto, più risulterà aderente alla vera vita di un gatto, con tutti i suoi comportamenti e stilemi, più risulterà concreto, e permetterà un maggior coinvolgimento da parte del lettore, purtroppo appena ci si discosterà da tale aderenza al reale, facendo comportare i nostri felini comprimari, con un comportamento più umano, artificioso e costruito, magari ai fini di trama, e più la magia verrà a sciogliersi, facendo perdere appeal alla storia, banalizzandola e annoverandola come una semplice storia di teppisti di strada.
Molto simpatica l'idea di rappresentare i gatti, con una loro antropomorfizzazione, quindi ricalcando delle caratteristiche del gatto, su una forma umana, specialmente per alcune scene d'azione il risultato sarà molto bello e buffo, vedendo come una specifica razza di gatto, possa risultare con le sembianze di una persona, giocando con anche il loro vestiario e varie altre caratteristiche fisiche umane, assimilabili a quelle feline.
Purtroppo tale caratteristica, delle volte risulterà fin troppo preponderante, e come anticipato poco sopra, sembrerà di vedere più un racconto su gang e bande rivali, perdendo il suo fascino.
Ultimo appunto per la storia, molto apprezzabile il fatto di raccontare caratteristiche e peculiarità di alcune razze o proprie di tutta la razza felina, che permetterà al lettore di scoprire sempre cose nuove, sui loro comportamenti o sulla storia di alcune razze specifiche.
Per i personaggi, saranno molto vari e peculiari, grazie alle varie razze messe in gioco, però molti risulteranno delle semplici comparse, mentre tanti altri non godranno di una vera e propria caratterizzazione, lasciando un pò a desiderare quasi la completa totalità del cast, fortunatamente per il gruppo di protagonisti, si avrà un bel lavoro di approfondimento, esplorando il loro background, che sarà anche in parte veritiero alla loro natura di gatto.
Per l'aspetto grafico, posso in generale dire che l'autore ha svolto proprio un buon lavoro, già di base di fantasia, per il punto citato in precedenza, sul fatto dell'ambivalenza fra la rappresentazione della natura feline e natura umana dei personaggi, però anche la parte delle movenze dei gatti mostrerà uno studio non da poco, delle loro abitudini e manierismi, che si è tradotto in una cura per i dettagli, sia fisici/anatomici, che registiche e visuali, permettendo spesso una buona impersonificazione della visuale di un gatto, rispetto al mondo esterno.
Purtroppo delle volte, l'autore farà compiere movimenti totalmente estranei alla natura animale, che quindi non competendo alla loro essenza, risultando aliene ed erronee, quindi non le ho particolarmente gradite e/o apprezzate.
Per l'edizione, sarà corredata di una sovracoperta, tutte molto colorate e sgargianti, con la costa gialla, mentre la facciata di ogni volume, avrà un colore predominante, con davanti uno o più dei nostri protagonisti, in entrambe le sue forme.
Stranamente, un volume non avrà pagine a colori, mentre altri ne avranno addirittura due o tre, inoltre solo due volumi avranno una pagina a colori, inerente proprio alla storia, mentre per i restanti, saranno corredati da un'immagine casuale, raffigurante i nostri protagonisti in posa.
I volumi non saranno leggerissimi, nonostante si presentino come una specie di via di mezzo, tra un'edizione "sottiletta" e un normale e classico volume, la sfoliazione sarà molto comoda e fluida, e il tomo risulterà solido e resistente, segnalo però più di qualche trasparenza in generale.
In conclusione, la serie si presenta con una buona idea, simpatica e giocosa, con una trama inizialmente banale, ma che in verità nasconde anche una storia più avventurosa e toccante, di quanto ci si aspetterebbe, specialmente per il suo finale, con più di qualche rimando sulla caducità dell'esistenza, sulla natura effimera ma per questo non di certo inutile, peccato però per alcune, forse un pò troppe libertà, sull'ambivalenza tra animale e umano, che snaturano l'anima in sé dell'opera, che danno un retrogusto di artificialità e costruito, e che per mio conto, inficiano il risultato finale.
Da amante dei gatti, non ho potuto evitare di leggere questa simpatica mini-serie, sei volumi editi da Flashbook, editore che si fa notare per l'originalità di alcuni suoi titoli.
Nyankees è uno shounen, genere che non leggo abitualmente, salvo eccezioni, come in questo caso; l'opera è retta dagli ottimi disegni di Atsushi Okada, autore dalla grafica affascinante e decisamente espressiva, caratteristica che è risultata molto efficace nel rendere bene l'aspetto antropomorfico dei simpatici gatti, che qui assumono forma umana che ricorda per caratteristiche e particolari la controparte felina.
La storia è costruita su basi semplici, in apparenza banali, quelle che narrano la vita e l'esistenza di un gruppo di gatti randagi, una colonia felina - che nella controparte umana sono rappresentati come teppisti di strada, membri di gang preoccupati di controllare e proteggere il loro territorio da invasioni esterne di altri gatti, lottare per il cibo e le femmine, e convivere con gli umani che possono essere buoni o crudeli.
In massima parte, i toni sono quelli della commedia e le situazioni sono leggere e a volte buffe, persino i momenti di tensione - qualche rissa tra gatti - sono stemperati da parti più comiche, addirittura esilaranti, un po' di dramma si introduce verso gli ultimi capitoli, ma senza mai esagerare.
Ci sono un folto gruppo di personaggi resi molto bene caratterialmente, diversissimi fra loro anche nel character design che ne sottolinea le caratteristiche comportamentali e forse morali (se di morale si può parlare per dei gatti).
Il solo difetto potrebbe essere che a volte, i felini vengono troppo umanizzati, attribuendo loro comportamenti e sentimenti propri della meschinità umana, che i gatti in verità non hanno, come l'invidia o la gelosia di chi ha vissuto una vita difficile, di stenti, o si è sentito rifiutato dai suoi stessi simili.
Ho pensato che questo espediente potrebbe essere una chiave di lettura del manga: narrare la storia di un gruppo di gatti, - uno in particolare Ryusei, gattone indipendente e libero, alla ricerca di un compagno/fratello scomparso, - è un modo per parlare in generale del senso della vita, quella umana compresa, e di cosa sia in realtà quella che gatti e uomini chiamano felicità, qualcosa di diverso e personale per ciascuno di noi.
Così, le vicende di Raiga e Taiga, Sango, gatti tigrati, bicolori, tricolori, a pelo lungo che fumano l'erba gatta, o gatti 'nudi' dalla pelle tatuata, si intrecciano col percorso di Ryusei, soriano che ne ha passate tante come testimoniano i segni che ha sul corpo, narrandoci una storia dai risvolti più profondi che ci fa comprendere che in fondo, la vita dei gatti e quella degli uomini non è poi così diversa.
Nel complesso è una bella serie, dal finale vagamente malinconico, che attraverso i gatti, ci suggerisce qualcosa su noi stessi; noi come loro, non siamo altro che luci che brillano per un momento nel cielo pieno di stelle.
Se amate il genere e i gatti, vi divertirete.
Nyankees è uno shounen, genere che non leggo abitualmente, salvo eccezioni, come in questo caso; l'opera è retta dagli ottimi disegni di Atsushi Okada, autore dalla grafica affascinante e decisamente espressiva, caratteristica che è risultata molto efficace nel rendere bene l'aspetto antropomorfico dei simpatici gatti, che qui assumono forma umana che ricorda per caratteristiche e particolari la controparte felina.
La storia è costruita su basi semplici, in apparenza banali, quelle che narrano la vita e l'esistenza di un gruppo di gatti randagi, una colonia felina - che nella controparte umana sono rappresentati come teppisti di strada, membri di gang preoccupati di controllare e proteggere il loro territorio da invasioni esterne di altri gatti, lottare per il cibo e le femmine, e convivere con gli umani che possono essere buoni o crudeli.
In massima parte, i toni sono quelli della commedia e le situazioni sono leggere e a volte buffe, persino i momenti di tensione - qualche rissa tra gatti - sono stemperati da parti più comiche, addirittura esilaranti, un po' di dramma si introduce verso gli ultimi capitoli, ma senza mai esagerare.
Ci sono un folto gruppo di personaggi resi molto bene caratterialmente, diversissimi fra loro anche nel character design che ne sottolinea le caratteristiche comportamentali e forse morali (se di morale si può parlare per dei gatti).
Il solo difetto potrebbe essere che a volte, i felini vengono troppo umanizzati, attribuendo loro comportamenti e sentimenti propri della meschinità umana, che i gatti in verità non hanno, come l'invidia o la gelosia di chi ha vissuto una vita difficile, di stenti, o si è sentito rifiutato dai suoi stessi simili.
Ho pensato che questo espediente potrebbe essere una chiave di lettura del manga: narrare la storia di un gruppo di gatti, - uno in particolare Ryusei, gattone indipendente e libero, alla ricerca di un compagno/fratello scomparso, - è un modo per parlare in generale del senso della vita, quella umana compresa, e di cosa sia in realtà quella che gatti e uomini chiamano felicità, qualcosa di diverso e personale per ciascuno di noi.
Così, le vicende di Raiga e Taiga, Sango, gatti tigrati, bicolori, tricolori, a pelo lungo che fumano l'erba gatta, o gatti 'nudi' dalla pelle tatuata, si intrecciano col percorso di Ryusei, soriano che ne ha passate tante come testimoniano i segni che ha sul corpo, narrandoci una storia dai risvolti più profondi che ci fa comprendere che in fondo, la vita dei gatti e quella degli uomini non è poi così diversa.
Nel complesso è una bella serie, dal finale vagamente malinconico, che attraverso i gatti, ci suggerisce qualcosa su noi stessi; noi come loro, non siamo altro che luci che brillano per un momento nel cielo pieno di stelle.
Se amate il genere e i gatti, vi divertirete.
"NYANKEES" è una divertentissima serie manga di genere Shonen di soli sei numeri, realizzata da Atsushi Okada nel 2017, pubblicata in Giappone dalla Kadokawa Shoten mentre qui in Italia dalla Flashbook; Ryusei è un bellissimo gatto di strada il quale vive la sua vita conquistando nuovi territori nemici e cibandosi dove capita, ma il suo obiettivo principale è trovare Gekka, ovvero il suo amico con il quale è cresciuto ma che per uno strano motivo ha deciso di abbandonarlo, ma prima di realizzare il suo sogno deve vedersela con molti altri gatti randagi, i quali alcuni gli saranno amico e altri no.
Il tratto di Atsushi Okada è molto preciso e morbido nel rappresentare i vari gatti, non manca mai di fondale e le ambientazioni cittadine sono fatte molto bene, disegna questi simpatici felini in maniera molto realistica, anche gli essere umani sono realizzati in maniera ottima, ha un tratto davvero particolare che mi piace assai.
Per quanto riguarda l'edizione, la Flashbook ci porta sei volumi entrambi con pagine a colori e ogni albo avrà all'incirca 170 pagine, la rilegatura è perfetta e ci permette di aprire il volumetto in maniera molto elastica, le pagine sono bianche e con pochissima ruvidità, il tutto offertoci al prezzo di 5,90 €, un edizione niente male che vale il suo prezzo.
A tal fine posso dire che quest'opera mi ha fatto molto divertire nel leggerla, anche se può sembrare banale dato che i protagonisti sono dei gatti, devo dire che tratta temi molto profondi e interessanti che fanno riflettere il lettore sul senso della vita che può avere un felino senza dei padroni; il finale è molto bello anche se un pochino triste infatti spero in un piccolo sequel, tutto sommato devo dire che è stata una buona opera che mi sento di consigliare se siete appassionati di gatti come me.
Voto finale: 7
Il tratto di Atsushi Okada è molto preciso e morbido nel rappresentare i vari gatti, non manca mai di fondale e le ambientazioni cittadine sono fatte molto bene, disegna questi simpatici felini in maniera molto realistica, anche gli essere umani sono realizzati in maniera ottima, ha un tratto davvero particolare che mi piace assai.
Per quanto riguarda l'edizione, la Flashbook ci porta sei volumi entrambi con pagine a colori e ogni albo avrà all'incirca 170 pagine, la rilegatura è perfetta e ci permette di aprire il volumetto in maniera molto elastica, le pagine sono bianche e con pochissima ruvidità, il tutto offertoci al prezzo di 5,90 €, un edizione niente male che vale il suo prezzo.
A tal fine posso dire che quest'opera mi ha fatto molto divertire nel leggerla, anche se può sembrare banale dato che i protagonisti sono dei gatti, devo dire che tratta temi molto profondi e interessanti che fanno riflettere il lettore sul senso della vita che può avere un felino senza dei padroni; il finale è molto bello anche se un pochino triste infatti spero in un piccolo sequel, tutto sommato devo dire che è stata una buona opera che mi sento di consigliare se siete appassionati di gatti come me.
Voto finale: 7
