Solo Leveling
Presa dall'entusiasmo generale ho iniziato la lettura di questo manhwa ispirato alla light novel di Chugong.
Solo Leveling è ambientato in un mondo nel quale sono apparsi da un giorno all'altro dei portali che portano a dei dungeon pieni di mostri e risorse da depredare. Contestualmente all'apparizione di questi, alcuni esseri umani hanno acquisito dei poteri che li rendono in grado di affrontare le avversità al loro interno. Il protagonista è un hunter, così vengono chiamati gli avventurieri che decidono di rischiare la vita all'interno di questi "gate", ma di hunter ha veramente poco visto che è riuscito a prendere l'attestato raggiungendo il minimo sindacale a livello di potere. Fatto sta che è solo un peso per i suoi compagni mettendo se stesso e gli altri in pericolo di vita vista la sua inutilità ed il costante bisogno di aiuto. Un giorno come tanti si unisce ad un altra spedizione che sembra di routine ma che si rivela mortale. Stranamente qui, nonostante i suoi limiti, riesce a salvare un po' di vite a discapito della propria. L'evento verificatosi, più unico che raro, non porta però alla sua vera morte ma sblocca una modalità come se si trattasse di un videogioco che gli da la possibilità di riprendersi e di cominciare ad aumentare il suo potete (cosa che per gli altri hunter non è possibile neanche allenandosi) come in un gioco di ruolo.
Terminata l'introduzione, che sembra propendere verso una storia complessa e misteriosa, Solo Leveling si rivela per quello che aveva preannunciato il titolo, pagine e pagine del protagonista che pensa solo a salire di livello. Si passa da un dungeon all'altro ma la tensione iniziale è ormai svanita. Non c'è trama ma solo combattimenti fino alla parte finale della storia dove viene più o meno spiegato cosa sta succedendo. Durante l'opera vengono presentati comprimari per lo più inutili al proseguo della stessa, messi li come riempitivo, ma al conto dei fatti è solo il protagonista che può fare la differenza e preso dalla sua crescita repentina ormai neanche più li considera suoi pari e li frequenta perché forzato.
A livello visivo il manhwa si presenta bene: tutto a colori, i personaggi sono realizzati bene e le scene di combattimento sono dinamiche anche se alcune un po' troppo confusionarie. Ho apprezzato particolarmente il design di alcuni poteri che svilupperà in seguito il protagonista, un po' meno tutto il contorno che mi è sembrato poco ispirato.
Alla conta dei fatti Solo Leveling è risultato un prodotto sufficiente...veloce da leggere perché pieno zeppo di combattimenti e niente più. Niente di entusiasmante o di mai visto prima però. Non è male ma alla lunga la formula risulta monotona. Se state cercando una lettura facile, veloce, poco complessa basata unicamente sui combattimenti Solo Leveling può fare al caso vostro altrimenti guardate altrove.
Solo Leveling è ambientato in un mondo nel quale sono apparsi da un giorno all'altro dei portali che portano a dei dungeon pieni di mostri e risorse da depredare. Contestualmente all'apparizione di questi, alcuni esseri umani hanno acquisito dei poteri che li rendono in grado di affrontare le avversità al loro interno. Il protagonista è un hunter, così vengono chiamati gli avventurieri che decidono di rischiare la vita all'interno di questi "gate", ma di hunter ha veramente poco visto che è riuscito a prendere l'attestato raggiungendo il minimo sindacale a livello di potere. Fatto sta che è solo un peso per i suoi compagni mettendo se stesso e gli altri in pericolo di vita vista la sua inutilità ed il costante bisogno di aiuto. Un giorno come tanti si unisce ad un altra spedizione che sembra di routine ma che si rivela mortale. Stranamente qui, nonostante i suoi limiti, riesce a salvare un po' di vite a discapito della propria. L'evento verificatosi, più unico che raro, non porta però alla sua vera morte ma sblocca una modalità come se si trattasse di un videogioco che gli da la possibilità di riprendersi e di cominciare ad aumentare il suo potete (cosa che per gli altri hunter non è possibile neanche allenandosi) come in un gioco di ruolo.
Terminata l'introduzione, che sembra propendere verso una storia complessa e misteriosa, Solo Leveling si rivela per quello che aveva preannunciato il titolo, pagine e pagine del protagonista che pensa solo a salire di livello. Si passa da un dungeon all'altro ma la tensione iniziale è ormai svanita. Non c'è trama ma solo combattimenti fino alla parte finale della storia dove viene più o meno spiegato cosa sta succedendo. Durante l'opera vengono presentati comprimari per lo più inutili al proseguo della stessa, messi li come riempitivo, ma al conto dei fatti è solo il protagonista che può fare la differenza e preso dalla sua crescita repentina ormai neanche più li considera suoi pari e li frequenta perché forzato.
A livello visivo il manhwa si presenta bene: tutto a colori, i personaggi sono realizzati bene e le scene di combattimento sono dinamiche anche se alcune un po' troppo confusionarie. Ho apprezzato particolarmente il design di alcuni poteri che svilupperà in seguito il protagonista, un po' meno tutto il contorno che mi è sembrato poco ispirato.
Alla conta dei fatti Solo Leveling è risultato un prodotto sufficiente...veloce da leggere perché pieno zeppo di combattimenti e niente più. Niente di entusiasmante o di mai visto prima però. Non è male ma alla lunga la formula risulta monotona. Se state cercando una lettura facile, veloce, poco complessa basata unicamente sui combattimenti Solo Leveling può fare al caso vostro altrimenti guardate altrove.
Ho iniziato la lettura di Solo Leveling incuriosito dall'enorme entusiasmo che circondava l'uscita della versione animata, volevo capire come mai tutto questo hype. Non starò qui a riassumere la trama nel dettaglio visto che è già stato fatto ampiamente nelle recensioni prima della mia ma mi limiterò allo stretto indispensabile per passare quindi all'analisi dell'opera.
La storia inizia in maniera già vista (vedi ad esempio Gate) con dei portali che compaiono in varie parti del pianeta e contestualmente a ciò esseri umani a caso ricevono un così detto "risveglio" che conferisce loro poteri per poter affrontare ciò che si cela al di là di questi "gate". Gli esseri umani che ricevono questo dono e decidono di sfruttarlo per combattere nei dungeon all'interno dei portali sono chiamati hunter e vengono classificati in base al loro potere da E ad S, stessa cosa per i portali.
Il protagonista della storia è un anonimo ragazzino classificato a stento con una "E" ma che decide comunque di rischiare la vita come hunter per poter pagare la scuola alla sorella e le spese mediche alla madre. Il manhwa parte subito con il nostro eroe e la sua squadra pronti ad affrontare un dungeon dalla bassa difficoltà ma che si rivela però molto più ostico di quanto preventivato.
Evito di andare oltre per evitare spoiler ma direi che l'incipit della storia è sicuramente il meglio dell'opera. Cupo, crudo e violento, dalle tinte quasi occulte. Purtroppo però queste caratteristiche si riducono ai meri capitoli iniziali relegando il resto dell'opera ad una rincorsa al leveling del protagonista piatta e ripetitiva senza colpi di scena di sorta. Priva di approfondimenti e meno interessante di quanto fatto sembrare inizialmente, la storia si è rivelata senza dubbio la parte peggiore dell'opera. Il cambio di registro rispetto alla parte iniziale rende il tutto quasi noioso. Un opera che sembrava nascere per un pubblico maturo si è rivelata in poche pagine l'ennesima occasione sprecata per potersi differenziare dal resto del panorama.
Il protagonista ha una crescita personale rapidissima, il suo carattere cambia dal giorno alla notte senza batter ciglio appena capito cosa gli sta succedendo. I personaggi di contorno, anche se numerosi, sono poco e male sfruttati, anche loro senza il benché minimo approfondimento.
Passiamo adesso alle cose positive
Solo Leveling ha una facilità di lettura imbarazzante: pochi e semplici dialoghi rendono il tutto fluido e rapidissimo da leggere. Se cercate qualcosa di poco impegnativo è sicuramente un punto a suo favore.
I disegni sono gradevoli e tutti a colori, niente di ultra dettagliato o ricercato, sia chiaro, ma fanno il loro lavoro. Le numerose scene di combattimento sono rese bene e molto dinamiche. Infine la caratterizzazione dei personaggi è buona anche se ritengo il protagonista il più anonimo tra tutti.
Viste le premesse con cui ho approcciato l'opera Solo Leveling si è rivelata una delusione, un manwha che ho terminato di leggere sperando fino all'ultimo in quel cambio di passo e di registro che invece non è avvenuto. In quel ritorno alle prime pagine dove si poteva aver paura per le sorti del protagonista e soci, invece non ho mai temuto per le loro sorti salvo appunto nel buon intro. In sostanza Solo Leveling non mi ha trasmesso niente di che. Gli ultimi capitoli li ho letti controvoglia ed alla svelta giusto per poter metterci una pietra sopra. Non è certo tutto da buttare ma non è neppure il capolavoro tanto decantato.
La storia inizia in maniera già vista (vedi ad esempio Gate) con dei portali che compaiono in varie parti del pianeta e contestualmente a ciò esseri umani a caso ricevono un così detto "risveglio" che conferisce loro poteri per poter affrontare ciò che si cela al di là di questi "gate". Gli esseri umani che ricevono questo dono e decidono di sfruttarlo per combattere nei dungeon all'interno dei portali sono chiamati hunter e vengono classificati in base al loro potere da E ad S, stessa cosa per i portali.
Il protagonista della storia è un anonimo ragazzino classificato a stento con una "E" ma che decide comunque di rischiare la vita come hunter per poter pagare la scuola alla sorella e le spese mediche alla madre. Il manhwa parte subito con il nostro eroe e la sua squadra pronti ad affrontare un dungeon dalla bassa difficoltà ma che si rivela però molto più ostico di quanto preventivato.
Evito di andare oltre per evitare spoiler ma direi che l'incipit della storia è sicuramente il meglio dell'opera. Cupo, crudo e violento, dalle tinte quasi occulte. Purtroppo però queste caratteristiche si riducono ai meri capitoli iniziali relegando il resto dell'opera ad una rincorsa al leveling del protagonista piatta e ripetitiva senza colpi di scena di sorta. Priva di approfondimenti e meno interessante di quanto fatto sembrare inizialmente, la storia si è rivelata senza dubbio la parte peggiore dell'opera. Il cambio di registro rispetto alla parte iniziale rende il tutto quasi noioso. Un opera che sembrava nascere per un pubblico maturo si è rivelata in poche pagine l'ennesima occasione sprecata per potersi differenziare dal resto del panorama.
Il protagonista ha una crescita personale rapidissima, il suo carattere cambia dal giorno alla notte senza batter ciglio appena capito cosa gli sta succedendo. I personaggi di contorno, anche se numerosi, sono poco e male sfruttati, anche loro senza il benché minimo approfondimento.
Passiamo adesso alle cose positive
Solo Leveling ha una facilità di lettura imbarazzante: pochi e semplici dialoghi rendono il tutto fluido e rapidissimo da leggere. Se cercate qualcosa di poco impegnativo è sicuramente un punto a suo favore.
I disegni sono gradevoli e tutti a colori, niente di ultra dettagliato o ricercato, sia chiaro, ma fanno il loro lavoro. Le numerose scene di combattimento sono rese bene e molto dinamiche. Infine la caratterizzazione dei personaggi è buona anche se ritengo il protagonista il più anonimo tra tutti.
Viste le premesse con cui ho approcciato l'opera Solo Leveling si è rivelata una delusione, un manwha che ho terminato di leggere sperando fino all'ultimo in quel cambio di passo e di registro che invece non è avvenuto. In quel ritorno alle prime pagine dove si poteva aver paura per le sorti del protagonista e soci, invece non ho mai temuto per le loro sorti salvo appunto nel buon intro. In sostanza Solo Leveling non mi ha trasmesso niente di che. Gli ultimi capitoli li ho letti controvoglia ed alla svelta giusto per poter metterci una pietra sopra. Non è certo tutto da buttare ma non è neppure il capolavoro tanto decantato.
L'opera di oggi, conclusa recentemente, e': Solo Leveling.
Ho cominciato a leggere quest'opera incuriosito da un post su Facebook che ne parlava, così ho iniziato a leggerlo e finirlo in pochissimo tempo.
La trama è ambientata in un mondo in cui, in maniera casuale, compaiono dei misteriosi portali, dalla quale dopo sette giorni verranno fuori mostri da altre dimensioni. L'unico modo per chiudere questi portali prima dell'invasione da parte delle creature è entrarci e completare i dungeons. Le uniche persone che possono chiudere questi portali sono gli "hunters" che non sono altro che umani in cui si sono sviluppati particolari poteri ed abilità.
Ed è proprio uno di questi hunter il nostro protagonista, Sung Jinwoo, considerato "l'hunter più debole", il nostro eroe ha poco più della forza di un semplice essere umano, ciò nonostante combatte senza sosta rischiando spesso la propria vita per poter pagare le spese mediche della madre.
Durante una semplice spedizione, però, il suo team si addentra in un'area nascosta del dungeon in cui si trovano. In questa nuova zona quasi tutti i suoi compagni vengono sterminati.
In un primo momento sembrerà che anche il nostro protagonista sia rimasto ucciso nello scontro, per poi risvegliarsi in ospedale e scoprendo con grande sorpresa che gli è stata donata la capacità di poter salire di livello. Questo gli permetterà di potenziare le proprie statistiche e sviluppare o accrescere nuove abilità.
Da qui in poi avranno inizio una serie di violenti scontri in cui assisteremo alla progressiva crescita' di Sung Jinwoo e della sua storia.
Le tematiche affrontate saranno abbastanza semplici. Potrei anche considerare che l'opera rispecchi a piene mani le più classiche caratteristiche degli shonen classici. Ciò nonostante riesce in maniera sublime a differenziarsi dal genere mostrandoci un alto numero di scontri e riducendo al minimo ricordi e flashback che spesso tendono ad appesantire la trama.
I personaggi sono vari, anche se spiccherà in maniera particolare la figura del protagonista.
I disegni sono probabilmente il punto di forza di quest'opera, chiari, dettagliati e riescono a trasmettere a pieno la potenza dell'azione che si sta svolgendo.
In conclusione l'opera è pensata bene e sviluppata meglio, una chiara risposta a tutte le opere moderne che tendono a saturare la trama di flashback e lunghi dialoghi (talvolta inutili alla trama).
I disegni sono un qualcosa di spettacolare, rendendo i combattimenti gradevoli all'ennesima potenza. Fattore che si abbina in maniera superba ai colpi di scena dell'opera che non mancheranno mai e doneranno un continuo crescendo alla storia.
Solo Leveling è una di quelle opere che non escono tutti i giorni alla quale vale la pena dare uno sguardo, specialmente se si è amanti del genere. Credo di non esagerare nel dire che dovrebbe essere un'opera immancabile per ogni appassionato.
Ho cominciato a leggere quest'opera incuriosito da un post su Facebook che ne parlava, così ho iniziato a leggerlo e finirlo in pochissimo tempo.
La trama è ambientata in un mondo in cui, in maniera casuale, compaiono dei misteriosi portali, dalla quale dopo sette giorni verranno fuori mostri da altre dimensioni. L'unico modo per chiudere questi portali prima dell'invasione da parte delle creature è entrarci e completare i dungeons. Le uniche persone che possono chiudere questi portali sono gli "hunters" che non sono altro che umani in cui si sono sviluppati particolari poteri ed abilità.
Ed è proprio uno di questi hunter il nostro protagonista, Sung Jinwoo, considerato "l'hunter più debole", il nostro eroe ha poco più della forza di un semplice essere umano, ciò nonostante combatte senza sosta rischiando spesso la propria vita per poter pagare le spese mediche della madre.
Durante una semplice spedizione, però, il suo team si addentra in un'area nascosta del dungeon in cui si trovano. In questa nuova zona quasi tutti i suoi compagni vengono sterminati.
In un primo momento sembrerà che anche il nostro protagonista sia rimasto ucciso nello scontro, per poi risvegliarsi in ospedale e scoprendo con grande sorpresa che gli è stata donata la capacità di poter salire di livello. Questo gli permetterà di potenziare le proprie statistiche e sviluppare o accrescere nuove abilità.
Da qui in poi avranno inizio una serie di violenti scontri in cui assisteremo alla progressiva crescita' di Sung Jinwoo e della sua storia.
Le tematiche affrontate saranno abbastanza semplici. Potrei anche considerare che l'opera rispecchi a piene mani le più classiche caratteristiche degli shonen classici. Ciò nonostante riesce in maniera sublime a differenziarsi dal genere mostrandoci un alto numero di scontri e riducendo al minimo ricordi e flashback che spesso tendono ad appesantire la trama.
I personaggi sono vari, anche se spiccherà in maniera particolare la figura del protagonista.
I disegni sono probabilmente il punto di forza di quest'opera, chiari, dettagliati e riescono a trasmettere a pieno la potenza dell'azione che si sta svolgendo.
In conclusione l'opera è pensata bene e sviluppata meglio, una chiara risposta a tutte le opere moderne che tendono a saturare la trama di flashback e lunghi dialoghi (talvolta inutili alla trama).
I disegni sono un qualcosa di spettacolare, rendendo i combattimenti gradevoli all'ennesima potenza. Fattore che si abbina in maniera superba ai colpi di scena dell'opera che non mancheranno mai e doneranno un continuo crescendo alla storia.
Solo Leveling è una di quelle opere che non escono tutti i giorni alla quale vale la pena dare uno sguardo, specialmente se si è amanti del genere. Credo di non esagerare nel dire che dovrebbe essere un'opera immancabile per ogni appassionato.
Solo Levelling è stata per me una vera e propria folgorazione, capace di farmi divorare i vari capitoli in un tempo abbastanza breve, cercando sempre di sapere il prima possibile come sarebbero continuate le avventure di Sung Jinwoo.
Ispirato da una light novel, la storia racconta di come nel mondo si aprano in modo casuale dei misteriosi portali (chiamati "Gate") e di come gli "hunter", umani in cui si risvegliano particolari poteri ed abilità, lottino per chiuderli ed impedire così che da questi portali fuoriescano mostri provenienti da altre dimensioni.
Sung Jinwoo di cui seguiamo le avventure, è un hunter di "livello E" ed è da molti considerato come l'hunter più debole, nonostante questo (in pratica ha poca più forza di un essere umano) combatte senza sosta e mettendo quasi sempre in pericolo la sua vita per potersi permettere di pagare le spese mediche per sua madre.
Durante una normale spedizione però, entra insieme al gruppo di esplorazione con cui si trova in una zona segreta di un portale, dove quasi tutti i componenti del gruppo vengono massacrati, e dove anche lui sembra perdere la vita.
Incredibilmente però Jinwoo si risveglia in ospedale e in breve tempo capisce che ora può salire di livello, ovvero completando quest giornaliere e uccidendo i mostri dei vari portali può aumentare le sue statistiche e ottenere nuovi poteri (in grado anch'essi di evolversi), percorriamo quindi insieme a lui la sue evoluzione, i suoi scontri, i suoi sacrifici per diventare sempre più forte e le persone che l'accompagneranno (o forse meglio dire supporteranno) nella sua avventura.
Mi è sembrato che l'opera andasse un po' a scemare di mordente con l'aumento di poteri del protagonista, e sicuramente secondo me la parte più riuscita è la prima metà abbondante dell'opera, non per questo comunque l'ultima parte non merita, anzi...
I disegni di questa opera poi sono veramente incredibili, molto chiari, colorati benissimo e riescono a trasmettere la potenza dei vari poteri durante i combattimenti e le emozioni dei vari personaggi (qui qualcuna viene resa meglio di altre in realtà).
Ho appena letto l'ultimo capitolo e so già che mi mancheranno le avventure e i combattimenti di quest'opera, di cui consiglio a tutti di acquistare la versione cartacea che è da poco in vendita anche in Italia grazie a Star Comics.
Ispirato da una light novel, la storia racconta di come nel mondo si aprano in modo casuale dei misteriosi portali (chiamati "Gate") e di come gli "hunter", umani in cui si risvegliano particolari poteri ed abilità, lottino per chiuderli ed impedire così che da questi portali fuoriescano mostri provenienti da altre dimensioni.
Sung Jinwoo di cui seguiamo le avventure, è un hunter di "livello E" ed è da molti considerato come l'hunter più debole, nonostante questo (in pratica ha poca più forza di un essere umano) combatte senza sosta e mettendo quasi sempre in pericolo la sua vita per potersi permettere di pagare le spese mediche per sua madre.
Durante una normale spedizione però, entra insieme al gruppo di esplorazione con cui si trova in una zona segreta di un portale, dove quasi tutti i componenti del gruppo vengono massacrati, e dove anche lui sembra perdere la vita.
Incredibilmente però Jinwoo si risveglia in ospedale e in breve tempo capisce che ora può salire di livello, ovvero completando quest giornaliere e uccidendo i mostri dei vari portali può aumentare le sue statistiche e ottenere nuovi poteri (in grado anch'essi di evolversi), percorriamo quindi insieme a lui la sue evoluzione, i suoi scontri, i suoi sacrifici per diventare sempre più forte e le persone che l'accompagneranno (o forse meglio dire supporteranno) nella sua avventura.
Mi è sembrato che l'opera andasse un po' a scemare di mordente con l'aumento di poteri del protagonista, e sicuramente secondo me la parte più riuscita è la prima metà abbondante dell'opera, non per questo comunque l'ultima parte non merita, anzi...
I disegni di questa opera poi sono veramente incredibili, molto chiari, colorati benissimo e riescono a trasmettere la potenza dei vari poteri durante i combattimenti e le emozioni dei vari personaggi (qui qualcuna viene resa meglio di altre in realtà).
Ho appena letto l'ultimo capitolo e so già che mi mancheranno le avventure e i combattimenti di quest'opera, di cui consiglio a tutti di acquistare la versione cartacea che è da poco in vendita anche in Italia grazie a Star Comics.
Solo Leveling nasce come light novel, sud coreana, da un’idea di Chugong. Già abbastanza conosciuto in patria, con l’arrivo dell’adattamento in formato webtoon, ovvero una lettura verticale dall’alto verso il basso, la sua fama continua a crescere esponenzialmente grazie anche alle meticolose e dettagliate linee dell’artista e CEO di Redice Studio, Jang Sung-rak, in arte DUBU.
La prima cosa che salta subito all’occhio quando si aprono le prime pagine del comic book è, appunto, il tipo di disegno. Linee nette e sottili con colori che enfatizzano maggiormente il mondo in cui si sviluppano le vicende. Il protagonista dovrà affrontare numerose sfide che metteranno alla prova le sua abilità da hunter. Incontrerà nuovi amici e altrettanti nemici temibili che ostacoleranno la sua crescita. Il mondo in cui avvengo le vicende è la terra stessa che noi tutti conosciamo con l’unica differenza che alcuni esseri umani, detti hunter, sviluppano delle capacità fuori dal comune, dovendosi poi guadagnare una propria reputazione all’interno di questo nuovo sistema in cui il più forte riceve maggiore gloria e di conseguenza una vita migliore, quella che il protagonista, Sung Jin-Woo, desidera per se e la sua famiglia.
La trama di per se non si discosta molto da un classico action shonen, ricco di combattimenti e un sistema di “progressione” del mondo molto interessante che nei volumi a seguire verrà approfondito. La narrazione è scorrevole, senza troppi fronzoli, permettendo al lettore di capire senza intoppi quello che sta accadendo, risultando quindi una lettura piacevole e coinvolgente per gli amanti del genere. Un lato negativo da sottolineare, che magari nei volumi successivi questo andamento cambierà, è che l’autore si concentra maggiormente sulla caratterizzazione di Sung Jin-Woo, lasciando pochissimo spazio ai personaggi secondari che potrebbero rendere in qualche modo il tutto un po' più interessante.
Il prezzo richiesto per un volume a colori con circa 178 pagine è di €8,90. La carta è di ottima qualità, così come la copertina cui è rilegato, direi che è un prezzo più che onesto per quello che ha da offrire.
Nelle righe successive scriverò le mie considerazioni personali in merito all’opera dell’autore.
Quando mio fratello mi disse che era appena uscito questo nuovo manga (ancora non sapevo si chiamasse manwha) ero un po' scettico perché da quello che mi aveva raccontato non mi sembrava un granché, avendo letto e poi abbandonato The Gamer non avevo grosse aspettative. Devo dire però che quando l’ho iniziato a leggere, sul sito ufficiale in cui viene pubblicato il webtoon in inglese e a pagamento (Tappytoon), l’ho divorato in men che non si dica! Si parla di 2 anni fa (2019), quando erano usciti i primi 50 capitoli. Considerate che è nata prima la light novel, online, e in seguito la versione illustrata, sempre online, che riportava fedelmente il racconto del romanzo. La cosa che mi ha colpito maggiormente sono stati i disegni e il personaggio in sé. Perché dico questo? Per evitare di fare qualche spoiler vi dico solo che chi è appassionato di videogiochi, magari potrà “rispecchiarsi” un po' in lui (con molte virgolette, poi capirete il perché). Aggiungo che continuo a leggere tutt’ora, settimanalmente, i capitoli online e appena ho saputo che sarebbe uscito anche il comic book non ho perso tempo a farmelo mettere da parte in fumetteria perché mi piace il lavoro che sta facendo e lo voglio supportare in questa maniera! E’ anche un modo in più per poterlo rileggere al posto di dover stare al computer e affaticare gli occhi.
La prima cosa che salta subito all’occhio quando si aprono le prime pagine del comic book è, appunto, il tipo di disegno. Linee nette e sottili con colori che enfatizzano maggiormente il mondo in cui si sviluppano le vicende. Il protagonista dovrà affrontare numerose sfide che metteranno alla prova le sua abilità da hunter. Incontrerà nuovi amici e altrettanti nemici temibili che ostacoleranno la sua crescita. Il mondo in cui avvengo le vicende è la terra stessa che noi tutti conosciamo con l’unica differenza che alcuni esseri umani, detti hunter, sviluppano delle capacità fuori dal comune, dovendosi poi guadagnare una propria reputazione all’interno di questo nuovo sistema in cui il più forte riceve maggiore gloria e di conseguenza una vita migliore, quella che il protagonista, Sung Jin-Woo, desidera per se e la sua famiglia.
La trama di per se non si discosta molto da un classico action shonen, ricco di combattimenti e un sistema di “progressione” del mondo molto interessante che nei volumi a seguire verrà approfondito. La narrazione è scorrevole, senza troppi fronzoli, permettendo al lettore di capire senza intoppi quello che sta accadendo, risultando quindi una lettura piacevole e coinvolgente per gli amanti del genere. Un lato negativo da sottolineare, che magari nei volumi successivi questo andamento cambierà, è che l’autore si concentra maggiormente sulla caratterizzazione di Sung Jin-Woo, lasciando pochissimo spazio ai personaggi secondari che potrebbero rendere in qualche modo il tutto un po' più interessante.
Il prezzo richiesto per un volume a colori con circa 178 pagine è di €8,90. La carta è di ottima qualità, così come la copertina cui è rilegato, direi che è un prezzo più che onesto per quello che ha da offrire.
Nelle righe successive scriverò le mie considerazioni personali in merito all’opera dell’autore.
Quando mio fratello mi disse che era appena uscito questo nuovo manga (ancora non sapevo si chiamasse manwha) ero un po' scettico perché da quello che mi aveva raccontato non mi sembrava un granché, avendo letto e poi abbandonato The Gamer non avevo grosse aspettative. Devo dire però che quando l’ho iniziato a leggere, sul sito ufficiale in cui viene pubblicato il webtoon in inglese e a pagamento (Tappytoon), l’ho divorato in men che non si dica! Si parla di 2 anni fa (2019), quando erano usciti i primi 50 capitoli. Considerate che è nata prima la light novel, online, e in seguito la versione illustrata, sempre online, che riportava fedelmente il racconto del romanzo. La cosa che mi ha colpito maggiormente sono stati i disegni e il personaggio in sé. Perché dico questo? Per evitare di fare qualche spoiler vi dico solo che chi è appassionato di videogiochi, magari potrà “rispecchiarsi” un po' in lui (con molte virgolette, poi capirete il perché). Aggiungo che continuo a leggere tutt’ora, settimanalmente, i capitoli online e appena ho saputo che sarebbe uscito anche il comic book non ho perso tempo a farmelo mettere da parte in fumetteria perché mi piace il lavoro che sta facendo e lo voglio supportare in questa maniera! E’ anche un modo in più per poterlo rileggere al posto di dover stare al computer e affaticare gli occhi.
Non avendo molto da fare nel precedente lockdown (2020) ho deciso di recuperare uno dei top titoli presenti sul sito "Animelist", un anno dopo aver divorato la prima stagione in meno di 24 ore eccomi qui a recensire Solo Leveling, magari anche nel tentativo dare una mano a chi ne sta considerando l'acquisto in vista dell'uscita cartacea in italiano grazie a Star Comics.
Ritengo sia inutile soffermarsi sulla trama, visto che è un semplice pretesto per vedere delle mazzate come poche volte se ne sono viste su carta. L'impianto su cui si basa Solo Leveling non inventa nulla, ma in compenso rivoluzione quello che è l'isekai tradizionale: il protagonista al posto di venire trasportato in un modo fantasy, si ritrova il mondo fantasy bussare alla sua porta. Infatti in un mondo identico al nostro, forse solo leggermente più tecnologicamente avanzato, abbiamo la comparsa di misteriosi portali contenenti mostri da altre dimensioni, mostri che consentono di ricevere un loot più o meno profittevole. Non è necessario molto tempo affinché determinate figure, umani con poteri gli hunters, inizino ad avventurarsi in questi dungeon con lo scopo di ottenere loot da rivendere per fare soldi. Gli hunter sono divisi in diverse categorie e il protagonista è il più debole di tutti, nonostante questo riceve la possibilità di diventare più forte. Questa possibilità gli viene garantita dal sistema, che implementa delle meccaniche da videogioco nella sua vita di tutti i giorni e gli consentirà di avere un bonus su tutti gli altri hunters.
La lettura di Solo Leveling non è particolarmente impegnativa, ogni capitolo ha una durata media di lettura di un paio di minuti, ma quello che è incredibile è il numero dei combattimenti. Solo Leveling è consapevole di quello che è, non ha pretese di genere, ma cerca di fornire quanto più diletto possibile al lettore riducendo all'osso le meccaniche dello shonen più classico, pur essendo un'opera coreana. Niente più flashback o time skip, solo combattimenti e level-up a giustificare la crescita del protagonista, che cresce a ritmi forsennati senza però dimenticare l'esperienza precedente di hunter più debole al mondo, andando ad integrare la sua forza spaventosa con ragionamenti degni dei migliori master mind.
L'unica pecca di Solo Leveling è forse l'incapacità di sostenersi senza il suo protagonista, Sung Jin-Woo, ogni volta che non viene mostrato si avverte un leggero calo . Quindi si tratta di un'opera che fonda il suo successo esclusivamente su un unico protagonista, molto ben caratterizzato però.
I tempi di narrazione sono estremamente rapidi, poche tavole con monologhi e anche quando si presentano non sono particolarmente lunghe e complesse, inoltre la modalità di lettura verticale consente di avere una resa ancora più dinamica e veloce dell'azione.
Solo Leveling non è un'opera profonda, complessa o ricca di dettagli, ma è al contrario scarna di contenuti, povera di personaggi caratterizzati e con una trama non realmente delineata se non dall'inizio della seconda stagione, ma che in compenso regala una lettura veramente adrenalinica, dei disegni veramente piacevoli, con una resa di azione e di dinamismo veramente validi, un protagonista che mantiene concentrata l'attenzione su di sé e invoglia il lettore a vederne le gesta e i potenziamenti, lasciandolo alla fine di ogni singolo capitolo con la voglia di vedere cosa succederà dopo.
Solo Leveling è la giustissima e dovuta alternativa a tutti quei battle shonen puri di oggi pieni zeppi di flashback inutili e noiosi e di time skip finalizzati a giustificare un aumento di potenza del roster senza togliere troppo tempo alla lettura, essendo Solo Leveling un'opera letteralmente incentrata sul grinding spietato e infinito del protagonista.
Ritengo sia inutile soffermarsi sulla trama, visto che è un semplice pretesto per vedere delle mazzate come poche volte se ne sono viste su carta. L'impianto su cui si basa Solo Leveling non inventa nulla, ma in compenso rivoluzione quello che è l'isekai tradizionale: il protagonista al posto di venire trasportato in un modo fantasy, si ritrova il mondo fantasy bussare alla sua porta. Infatti in un mondo identico al nostro, forse solo leggermente più tecnologicamente avanzato, abbiamo la comparsa di misteriosi portali contenenti mostri da altre dimensioni, mostri che consentono di ricevere un loot più o meno profittevole. Non è necessario molto tempo affinché determinate figure, umani con poteri gli hunters, inizino ad avventurarsi in questi dungeon con lo scopo di ottenere loot da rivendere per fare soldi. Gli hunter sono divisi in diverse categorie e il protagonista è il più debole di tutti, nonostante questo riceve la possibilità di diventare più forte. Questa possibilità gli viene garantita dal sistema, che implementa delle meccaniche da videogioco nella sua vita di tutti i giorni e gli consentirà di avere un bonus su tutti gli altri hunters.
La lettura di Solo Leveling non è particolarmente impegnativa, ogni capitolo ha una durata media di lettura di un paio di minuti, ma quello che è incredibile è il numero dei combattimenti. Solo Leveling è consapevole di quello che è, non ha pretese di genere, ma cerca di fornire quanto più diletto possibile al lettore riducendo all'osso le meccaniche dello shonen più classico, pur essendo un'opera coreana. Niente più flashback o time skip, solo combattimenti e level-up a giustificare la crescita del protagonista, che cresce a ritmi forsennati senza però dimenticare l'esperienza precedente di hunter più debole al mondo, andando ad integrare la sua forza spaventosa con ragionamenti degni dei migliori master mind.
L'unica pecca di Solo Leveling è forse l'incapacità di sostenersi senza il suo protagonista, Sung Jin-Woo, ogni volta che non viene mostrato si avverte un leggero calo . Quindi si tratta di un'opera che fonda il suo successo esclusivamente su un unico protagonista, molto ben caratterizzato però.
I tempi di narrazione sono estremamente rapidi, poche tavole con monologhi e anche quando si presentano non sono particolarmente lunghe e complesse, inoltre la modalità di lettura verticale consente di avere una resa ancora più dinamica e veloce dell'azione.
Solo Leveling non è un'opera profonda, complessa o ricca di dettagli, ma è al contrario scarna di contenuti, povera di personaggi caratterizzati e con una trama non realmente delineata se non dall'inizio della seconda stagione, ma che in compenso regala una lettura veramente adrenalinica, dei disegni veramente piacevoli, con una resa di azione e di dinamismo veramente validi, un protagonista che mantiene concentrata l'attenzione su di sé e invoglia il lettore a vederne le gesta e i potenziamenti, lasciandolo alla fine di ogni singolo capitolo con la voglia di vedere cosa succederà dopo.
Solo Leveling è la giustissima e dovuta alternativa a tutti quei battle shonen puri di oggi pieni zeppi di flashback inutili e noiosi e di time skip finalizzati a giustificare un aumento di potenza del roster senza togliere troppo tempo alla lettura, essendo Solo Leveling un'opera letteralmente incentrata sul grinding spietato e infinito del protagonista.
Mai un manhwa ha attirato tanto la mia attenzione. Solo Leveling è uno Shounen più maturo rispetto a quello a cui siamo abituati e, ogni capitolo, si fa divorare facilmente, ma ti fa venire ancora più fame per il capitolo successivo.
L'incipt iniziale è tra i più classici: il nostro protagonista è veramente sfortunato, in un mondo dove i risvegliati ottengono grandi poteri per combattere contro i mostri dei dungeon, lui è tristemente noto come il più debole tra tutti, la schiappa tra le schiappe.
Ma un giorno tutto cambia dentro ad un dungeon trappola dove, superando particolari prove, otterrà un potere inimmaginabile in costante crescita. Per fortuna, il nostro protagonista non perde la testa e, capitolo dopo capitolo, rimane fedele a se stesso, diventando sempre più forte combattendo nemici sempre più temibili.
La grafica che ci viene presentata è strepitosa, piena di dettagli, scene di combattimento accurate, la trama è un continuo crescendo di colpi di scena, i personaggi sono molto ben caratterizzati.
Per questo consiglio questo manhwa a tutti gli appassionati del genere, è una lettura che non vi deluderà. Inoltre è da poco uscita la seconda parte di questa avventura che promette altrettanta qualità dai primi capitoli
L'incipt iniziale è tra i più classici: il nostro protagonista è veramente sfortunato, in un mondo dove i risvegliati ottengono grandi poteri per combattere contro i mostri dei dungeon, lui è tristemente noto come il più debole tra tutti, la schiappa tra le schiappe.
Ma un giorno tutto cambia dentro ad un dungeon trappola dove, superando particolari prove, otterrà un potere inimmaginabile in costante crescita. Per fortuna, il nostro protagonista non perde la testa e, capitolo dopo capitolo, rimane fedele a se stesso, diventando sempre più forte combattendo nemici sempre più temibili.
La grafica che ci viene presentata è strepitosa, piena di dettagli, scene di combattimento accurate, la trama è un continuo crescendo di colpi di scena, i personaggi sono molto ben caratterizzati.
Per questo consiglio questo manhwa a tutti gli appassionati del genere, è una lettura che non vi deluderà. Inoltre è da poco uscita la seconda parte di questa avventura che promette altrettanta qualità dai primi capitoli
Solo leveling un manhwa di grande fattura. Sono rimasto stupito dalla qualità grafica e l'attenzione per i dettagli mantenuta per 110 capitoli e dalla storia semplice ma ber architettata.
L'MC è un ragazzo semplice che una volta ricevuti i suoi poteri mantiene i suoi ideali e i suoi scopi senza deviare dal suo carattere iniziale nota positiva spesso non presente in molti anime o manga, la sua le scene di combattimento sono molto curate ed emozionanti, si prospetta un grande quantitativo di scontri e avventure per il secondo capitolo.
Le storie d'amore sono veramente assenti, abbiamo qualche indizio che ci fa presumere un paio di cottarelle ma tutto questo ovviamente è anche a discrezione del carattere dei personaggi in questione e del lettore.
a questa opera ho dato un nove perchè è uno shonen tra gli shonen che consiglio caldamente di leggere a chiunque sia appassionato del genere.
L'MC è un ragazzo semplice che una volta ricevuti i suoi poteri mantiene i suoi ideali e i suoi scopi senza deviare dal suo carattere iniziale nota positiva spesso non presente in molti anime o manga, la sua le scene di combattimento sono molto curate ed emozionanti, si prospetta un grande quantitativo di scontri e avventure per il secondo capitolo.
Le storie d'amore sono veramente assenti, abbiamo qualche indizio che ci fa presumere un paio di cottarelle ma tutto questo ovviamente è anche a discrezione del carattere dei personaggi in questione e del lettore.
a questa opera ho dato un nove perchè è uno shonen tra gli shonen che consiglio caldamente di leggere a chiunque sia appassionato del genere.
Solo Leveling è una Webtoon drama-azione-fantasy sud coreana illustrata dagli artisti Hyeon-Gun e Jang Sung-Rak, ispirata alla light novel scritta da Chu-Gong.
Tratta della storia di Sung Jin-Woo, un Hunter di professione (essere umano "risvegliato", dotato di abilità fisiche superiori alla norma e di poteri magici, che combatte mostri e creature magiche provenienti da altri mondi), ma etichettato come l'hunter più debole al mondo. Ed effettivamente è così all'inizio della storia. Fino a quando... durante una missione di classe minore, qualcosa va storto e la situazione precipita nel più terrificante degli incubi. Trovandosi in una situazione prossima alla morte, Sung Jin-Woo riesce a sopravvivere in modo misterioso. Ma qualcosa in lui è cambiato. Qualcosa che lo porterà ad essere, dal più debole, all'hunter più forte al mondo.
La storia scorre fluida e ricca di scene di azione, rese eccezionali della grafica e dei disegni meravigliosi che caratterizzano ogni capitolo di quesa serie. Inquadrature dinamiche e piene di dettagli. Volti molto espressivi e pieni di emozioni.
Ma disegni fantastici e combattimenti all'ultimo sangue non sono l'unica cosa fantastica di Solo Leveling. L'ambientazione è stupenda e i personaggi senza dubbio hanno carattere e personalità, e sono capaci di trasportarti fin dai primi istanti nella magia di questo mondo dove è il più forte a sopravvivere.
E per concludere, il punto di forza dell'opera è la crescita del personaggio principale, il quale dovrà far fronte non solo a minacce sempre più spaventose e difficili ma anche al suo stesso cambiamento e all'oscurità che cresce nascosta dentro di lui.
Consiglio vivamente questa serie a tutti i fan delle serie fantasy che hanno voglia di leggere qualcosa di un po' più maturo rispetto ai classici shonen come naruto, one piece e bleach.
Tratta della storia di Sung Jin-Woo, un Hunter di professione (essere umano "risvegliato", dotato di abilità fisiche superiori alla norma e di poteri magici, che combatte mostri e creature magiche provenienti da altri mondi), ma etichettato come l'hunter più debole al mondo. Ed effettivamente è così all'inizio della storia. Fino a quando... durante una missione di classe minore, qualcosa va storto e la situazione precipita nel più terrificante degli incubi. Trovandosi in una situazione prossima alla morte, Sung Jin-Woo riesce a sopravvivere in modo misterioso. Ma qualcosa in lui è cambiato. Qualcosa che lo porterà ad essere, dal più debole, all'hunter più forte al mondo.
La storia scorre fluida e ricca di scene di azione, rese eccezionali della grafica e dei disegni meravigliosi che caratterizzano ogni capitolo di quesa serie. Inquadrature dinamiche e piene di dettagli. Volti molto espressivi e pieni di emozioni.
Ma disegni fantastici e combattimenti all'ultimo sangue non sono l'unica cosa fantastica di Solo Leveling. L'ambientazione è stupenda e i personaggi senza dubbio hanno carattere e personalità, e sono capaci di trasportarti fin dai primi istanti nella magia di questo mondo dove è il più forte a sopravvivere.
E per concludere, il punto di forza dell'opera è la crescita del personaggio principale, il quale dovrà far fronte non solo a minacce sempre più spaventose e difficili ma anche al suo stesso cambiamento e all'oscurità che cresce nascosta dentro di lui.
Consiglio vivamente questa serie a tutti i fan delle serie fantasy che hanno voglia di leggere qualcosa di un po' più maturo rispetto ai classici shonen come naruto, one piece e bleach.
