Fuufu Ijou, Koibito Miman.
Lo ammetto: ho un debole per le storie dove due o più persone si aiutano a vicenda per raggiungere i loro obbiettivi, in questo caso per raggiungere i bersagli dei loro sentimenti amorosi. Sottolineo subito che questa non è affatto una storia perfetta, ma ha sia pregi che, svariati, difetti.
Primo, le ragioni della premessa (perché diamine obbligano a fare questo 'corso pre-matrimoniale'?) sono poco chiare e si finisce per far risultare il tutto un po' casuale, ma prendendo atto di questo fatto il resto della trama è piuttosto lineare e senza grandi pretese, quindi senza grandi inciampi.
Secondo, i personaggi sono affetti da ottusità cronica. In tutta la serie saranno giusto un paio a capire come stanno le cose prima che queste vengano dette chiaro e tondo, e c'è anche qualcuno che pure di fronte a gesti o parole più che dirette sembra non voler aprire gli occhi all'evidenza; insomma, abbastanza frustrante da quel punto di vista, ma allo stesso tempo ho apprezzato la dolcezza sincera della "moglie" e il fatto che l'MC sia rappresentato non come il solito santerellino, ma come un liceale piuttosto normale, con tutti i problemi caratteriali che ne derivano (e una stupidità congenita che finisce sempre per fregarlo, aspetto che alla lunga risulta un po' stucchevole).
Terzo, lo svolgimento; si concentra sugli sviluppi delle dinamiche delle varie coppie e di come queste si intrecciano fra loro. Importante sottolineare che il tutto ha un'andatura abbastanza spedita, in poche decine di capitoli ci sono già stati più risvolti interessanti che in molte altre storie ben più famose da 200 o più capitoli, il che a mio parere non è male.
Infine, poco di particolare da dire sul disegno, ho apprezzato il design dell'MC che mi sembra sia abbastanza inusuale per questo genere di storie.
Insomma, per chi è appassionato del genere può essere una lettura molto gradevole, ma alcuni aspetti dei personaggi e le fondamenta della trama un po' raffazzonate possono allontanare i lettori, soprattutto chi si ferma ai primissimi capitoli. Suggerisco di arrivare a leggere almeno un paio di volumi per decidere se continuare o meno.
Fiducioso per il prosieguo della serie.
Buona lettura.
Primo, le ragioni della premessa (perché diamine obbligano a fare questo 'corso pre-matrimoniale'?) sono poco chiare e si finisce per far risultare il tutto un po' casuale, ma prendendo atto di questo fatto il resto della trama è piuttosto lineare e senza grandi pretese, quindi senza grandi inciampi.
Secondo, i personaggi sono affetti da ottusità cronica. In tutta la serie saranno giusto un paio a capire come stanno le cose prima che queste vengano dette chiaro e tondo, e c'è anche qualcuno che pure di fronte a gesti o parole più che dirette sembra non voler aprire gli occhi all'evidenza; insomma, abbastanza frustrante da quel punto di vista, ma allo stesso tempo ho apprezzato la dolcezza sincera della "moglie" e il fatto che l'MC sia rappresentato non come il solito santerellino, ma come un liceale piuttosto normale, con tutti i problemi caratteriali che ne derivano (e una stupidità congenita che finisce sempre per fregarlo, aspetto che alla lunga risulta un po' stucchevole).
Terzo, lo svolgimento; si concentra sugli sviluppi delle dinamiche delle varie coppie e di come queste si intrecciano fra loro. Importante sottolineare che il tutto ha un'andatura abbastanza spedita, in poche decine di capitoli ci sono già stati più risvolti interessanti che in molte altre storie ben più famose da 200 o più capitoli, il che a mio parere non è male.
Infine, poco di particolare da dire sul disegno, ho apprezzato il design dell'MC che mi sembra sia abbastanza inusuale per questo genere di storie.
Insomma, per chi è appassionato del genere può essere una lettura molto gradevole, ma alcuni aspetti dei personaggi e le fondamenta della trama un po' raffazzonate possono allontanare i lettori, soprattutto chi si ferma ai primissimi capitoli. Suggerisco di arrivare a leggere almeno un paio di volumi per decidere se continuare o meno.
Fiducioso per il prosieguo della serie.
Buona lettura.
