Time Paradox Ghostwriter
"Time Paradox Ghostwriter" è un manga scritto da Kenji Ichima e disegnato da Tsunehiro Date, pubblicato sulle pagine di Weekly Shonen Jump. Questa serie, come molte altre, fa parte di tutti quei manga che vengono cancellati a causa di scarse vendite e basso interesse, compromettendo, ovviamente, la qualità dell'opera.
Partendo dalla trama, devo dire che mi ha colpito subito per il suo incipit, pieno di misteri e possibili sbocchi futuri molto interessanti. Seguendolo fin dall'uscita del primo capitolo, mi sono ritrovato ogni singola settimana con la curiosità di sapere come si sarebbero sviluppate le vicende. Come grosso punto debole (non so quanto la possibile cancellazione abbia influito) c'è un pacing davvero troppo veloce, passando da un evento all'altro senza neanche darti il tempo di metabolizzare quello appena successo, per arrivare ad un finale che, personalmente, ho trovato molto piatto, anche nonostante la sua prematura fine.
I personaggi principali dell'opera sono due: Teppei Sasaki e Itsuki Aino (che considero una waifu sprecata) ed, a parte loro, tutti gli altri personaggi sono molto scialbi e poco approfonditi. Il nostro protagonista, Teppei, si contraddistingue da subito per l'aver compiuto un gesto che, anche se a sua insaputa, è abbastanza immorale: infatti si ritiene che la sua cancellazione sia dovuta in gran parte dall'odio profondo che i giapponesi avevano nei confronti di Teppei, però comunque io sono riuscito a provare molta empatia nei suoi confronti, finendolo per apprezzare per il suo non essere il classico bravo ragazzo tipico di uno shonen. Invece, Aino, a differenza del protagonista, è in tutto e per tutto una brava ragazza, sempre disponibile nell'aiutare gli altri e che vede il meglio nelle persone che incontra; questo, però, comporta che, verso i primi capitoli, lei si fidi di Teppei nonostante avesse palesemente copiato il suo manga, cosa che fa progredire la trama in una nuova direzione che non mi ha fatto impazzire. Come ho detto prima, a parte questi due, tutti gli altri personaggi non risulteranno minimamente interessanti ai lettori (anche se comunque ho trovato abbastanza simpatico l'editor, nonostante la sua mancata caratterizzazione).
Infine, i disegni: Tsunehiro Date è un disegnatore incredibilmente capace, che riesce a tirare fuori delle doppie pagine davvero meravigliose. Ho apprezzato molto anche l'impostazione delle tavole, le quali molto spesso ti facevano percepire quello che provavano i personaggi senza bisogno di dialoghi, anche se, nonostante questo, l'opera è molto più dialogata rispetto alla media dei manga del Jump.
In conclusione, questo manga ha saputo intrattenermi fino alla fine, facendomi anche dispiacere per la sua fine avvenuta prima del previsto, nonostante tutti i difetti che ha. Come voto finale ho optato per un 6.5, anche se all'inizio avevo pensato ad un secco 6, però ho voluto premiarlo con un mezzo voto in più per la qualità dei disegni e tutta la curiosità che il continuo di questa storia ha saputo darmi.
Partendo dalla trama, devo dire che mi ha colpito subito per il suo incipit, pieno di misteri e possibili sbocchi futuri molto interessanti. Seguendolo fin dall'uscita del primo capitolo, mi sono ritrovato ogni singola settimana con la curiosità di sapere come si sarebbero sviluppate le vicende. Come grosso punto debole (non so quanto la possibile cancellazione abbia influito) c'è un pacing davvero troppo veloce, passando da un evento all'altro senza neanche darti il tempo di metabolizzare quello appena successo, per arrivare ad un finale che, personalmente, ho trovato molto piatto, anche nonostante la sua prematura fine.
I personaggi principali dell'opera sono due: Teppei Sasaki e Itsuki Aino (che considero una waifu sprecata) ed, a parte loro, tutti gli altri personaggi sono molto scialbi e poco approfonditi. Il nostro protagonista, Teppei, si contraddistingue da subito per l'aver compiuto un gesto che, anche se a sua insaputa, è abbastanza immorale: infatti si ritiene che la sua cancellazione sia dovuta in gran parte dall'odio profondo che i giapponesi avevano nei confronti di Teppei, però comunque io sono riuscito a provare molta empatia nei suoi confronti, finendolo per apprezzare per il suo non essere il classico bravo ragazzo tipico di uno shonen. Invece, Aino, a differenza del protagonista, è in tutto e per tutto una brava ragazza, sempre disponibile nell'aiutare gli altri e che vede il meglio nelle persone che incontra; questo, però, comporta che, verso i primi capitoli, lei si fidi di Teppei nonostante avesse palesemente copiato il suo manga, cosa che fa progredire la trama in una nuova direzione che non mi ha fatto impazzire. Come ho detto prima, a parte questi due, tutti gli altri personaggi non risulteranno minimamente interessanti ai lettori (anche se comunque ho trovato abbastanza simpatico l'editor, nonostante la sua mancata caratterizzazione).
Infine, i disegni: Tsunehiro Date è un disegnatore incredibilmente capace, che riesce a tirare fuori delle doppie pagine davvero meravigliose. Ho apprezzato molto anche l'impostazione delle tavole, le quali molto spesso ti facevano percepire quello che provavano i personaggi senza bisogno di dialoghi, anche se, nonostante questo, l'opera è molto più dialogata rispetto alla media dei manga del Jump.
In conclusione, questo manga ha saputo intrattenermi fino alla fine, facendomi anche dispiacere per la sua fine avvenuta prima del previsto, nonostante tutti i difetti che ha. Come voto finale ho optato per un 6.5, anche se all'inizio avevo pensato ad un secco 6, però ho voluto premiarlo con un mezzo voto in più per la qualità dei disegni e tutta la curiosità che il continuo di questa storia ha saputo darmi.