Othello
Con questo manga shojo debutta in Italia la mangaka Satomi Ikezawa. Decisi di prenderlo attirata dalle copertine e dal fatto che avevo già letto anche Guru Guru Pon-chan. La serie si divide in 7 volumi, al prezzo di 3,10 l'uno, pubblicato dalla Star Comics.
Yaya è una ragazza timida e insicura, a scuola non ha amici e questo finisce per farla chiudere sempre di più in se stessa. L'unica sua passione è la musica; la sua preferita è quella della band Juliet e ogni domenica partecipa a raduni Cosplay interpretando i panni dei membri della sua band preferiti. All'interno del suo corpo, però, riposa Nana, ovvero il suo alterego: coraggiosa, forte, sicura di sé, determinata e furba. Il problema è che la nostra protagonista non è a conoscenza della sua doppia personalità e la sua unica ancora di salvezza è il ragazzo di cui è innamorata, Moriyama, un suo compagno di classe che l'aiuterà e sarà il primo a venire a conoscenza della doppia personalità di Yaya.
Othello non è impegnativo o pesante, al contrario è scorrevole e piacevole, un manga da leggere in tranquillità. Nell'opera c'è sempre quel tocco di ironia della mangaka che rende più fresca e frizzante l'opera. I personaggi sono ben delineati, ma a dirla tutta non sopporto la protagonista principale. I disegni sono simili a quelli della successiva opera, carini e moderni. Bello l'abbigliamento e i particolari.
Lo consiglio a chi non ha voglia di storie troppo pesanti o mielose.
Voto: 7-
Yaya è una ragazza timida e insicura, a scuola non ha amici e questo finisce per farla chiudere sempre di più in se stessa. L'unica sua passione è la musica; la sua preferita è quella della band Juliet e ogni domenica partecipa a raduni Cosplay interpretando i panni dei membri della sua band preferiti. All'interno del suo corpo, però, riposa Nana, ovvero il suo alterego: coraggiosa, forte, sicura di sé, determinata e furba. Il problema è che la nostra protagonista non è a conoscenza della sua doppia personalità e la sua unica ancora di salvezza è il ragazzo di cui è innamorata, Moriyama, un suo compagno di classe che l'aiuterà e sarà il primo a venire a conoscenza della doppia personalità di Yaya.
Othello non è impegnativo o pesante, al contrario è scorrevole e piacevole, un manga da leggere in tranquillità. Nell'opera c'è sempre quel tocco di ironia della mangaka che rende più fresca e frizzante l'opera. I personaggi sono ben delineati, ma a dirla tutta non sopporto la protagonista principale. I disegni sono simili a quelli della successiva opera, carini e moderni. Bello l'abbigliamento e i particolari.
Lo consiglio a chi non ha voglia di storie troppo pesanti o mielose.
Voto: 7-
Penso che Satomi Ikezawa sia una delle mangaka più sopravvalutate, almeno in Italia visto che hanno avuto il coraggio di pubblicare una storia come Guru Guru Pon chan. Parlando di Othello, all'inizio trovavo la trama entusiasmante, ma con i numeri a seguire qualcosa s'è perso e dentro non m'è rimasto proprio nulla. Poi concordo con Sonoko, certi personaggi sembrano campati per aria e la frequenza con cui Yaya (ma è il nome di un cane?) cade nelle varie trappole è disdicevole. Quest'autrice non ha combinato nulla di nuovo, potevano pubblicare altra roba, di VERE mangaka anche degli anni '70-'80. La Star Comics m'ha deluso e non poco.
L'idea di base di questo manga, narrare la storia di una ragazzina timida ed insicura che si sfoga facendo la cosplayer ed è spinta dall'esasperazione ad acquisire una doppia personalità, mi era parsa carina, ma poi questo manga mi ha delusa. Ci sono diverse scene divertenti ed il disegno è carino, ma Yaya è completamente tonta (e pure il suo nome suona stupido), altrimenti non cascherebbe tanto spesso nelle trappole di tutti! E tranne che quando ha a che fare con Seri e Moe il suo alter ego è spesso irritante. Alcuni personaggi, come la tipa coi capelli neri, sembrano essere stati inseriti ad un certo punto solo per allungare un po' di più il brodo. Il finale è carino, ma scontato. Il mio voto è appena sufficiente, 6.
Leggendo questo manga, Othello, ho avuto come l’impressione di aver già visto qualcosa del genere e questo mi ha fermata fin da subito dal metterlo tra i miei fumetti preferiti. Ciò che mi ha risollevato il morale sono stati l’ottimismo e la piacevolezza dei colori shocking in copertina. Senza contare che dopo aver avuto un assaggio di Guru Guru Pon-chan, decisamente più particolare, mi sembrava d’obbligo provare questo nuovo lavoro della Satomi Ikezawa.
Se Life infatti è un manga dove i soprusi fra adolescenti vengono sopportati e contrastati di rado, in Othello c’è un desiderio di rivalsa e rivolta che mi è piaciuto fin dall’inizio.
Ma mi spiego meglio, Yaya è una ragazza timida e indifesa, che poche volte riesce a dire la sua, e ancora meno a dissentire di fronte alle cattiverie delle amiche, ma dalla sua ha la quasi invincibile Nana che, per essere chiari, vive nel suo corpo e se ne impossessa per dire la sua e cacciare a calci eventuali maleducati/e. Nana infatti al contrario di Yaya ha ben poca pazienza, è irruente e raramente si fa mettere i piedi in testa.
Con Nana come alter ego Yaya non avrà nulla da temere... o forse si?
La nostra protagonista però non è a conoscenza dell’esistenza dell’altra se stessa e continua a immergersi nel piacere di discorrere con il ragazzo che le piace, anch’egli innamorato di lei ma, come sappiamo, nulla è semplice come sembra.
Dei personaggi possiamo dire che per solo 7 volumi una manciata bastano per far muovere la recita e, in breve Yaya/Nana si ritroverà cantante.
Ecco chi mi ricordava! Non sembra anche a voi che la protagoniste assomiglino un po’ a quelle di Nana.. forse però è solo un’impressione.
Sebbene la storia, l’intreccio e i personaggi non saltino all’occhio, quanto ad eccezionalità devo dissentire per quanto riguarda i disegni, moderni, attenti alla moda e ai particolari di ogni accessorio o gadget. Per le ambientazioni forse era necessario qualche scenario di più ampio respiro, ma questo è un manga realizzato solo per dare carta bianca ai personaggi.
Alla fine un manga carino, a volte divertente a volte emozionante, poco romanticismo a mio avviso, ma va bene così, gli concedo un 7, proprio come il numero dei suoi volumi.
Se Life infatti è un manga dove i soprusi fra adolescenti vengono sopportati e contrastati di rado, in Othello c’è un desiderio di rivalsa e rivolta che mi è piaciuto fin dall’inizio.
Ma mi spiego meglio, Yaya è una ragazza timida e indifesa, che poche volte riesce a dire la sua, e ancora meno a dissentire di fronte alle cattiverie delle amiche, ma dalla sua ha la quasi invincibile Nana che, per essere chiari, vive nel suo corpo e se ne impossessa per dire la sua e cacciare a calci eventuali maleducati/e. Nana infatti al contrario di Yaya ha ben poca pazienza, è irruente e raramente si fa mettere i piedi in testa.
Con Nana come alter ego Yaya non avrà nulla da temere... o forse si?
La nostra protagonista però non è a conoscenza dell’esistenza dell’altra se stessa e continua a immergersi nel piacere di discorrere con il ragazzo che le piace, anch’egli innamorato di lei ma, come sappiamo, nulla è semplice come sembra.
Dei personaggi possiamo dire che per solo 7 volumi una manciata bastano per far muovere la recita e, in breve Yaya/Nana si ritroverà cantante.
Ecco chi mi ricordava! Non sembra anche a voi che la protagoniste assomiglino un po’ a quelle di Nana.. forse però è solo un’impressione.
Sebbene la storia, l’intreccio e i personaggi non saltino all’occhio, quanto ad eccezionalità devo dissentire per quanto riguarda i disegni, moderni, attenti alla moda e ai particolari di ogni accessorio o gadget. Per le ambientazioni forse era necessario qualche scenario di più ampio respiro, ma questo è un manga realizzato solo per dare carta bianca ai personaggi.
Alla fine un manga carino, a volte divertente a volte emozionante, poco romanticismo a mio avviso, ma va bene così, gli concedo un 7, proprio come il numero dei suoi volumi.
Othello è il manga che ha lanciato l’autrice Satomi Ikezawa in Italia.
Il titolo prende origine da un gioco da tavolo molto apprezzato in patria basato principalmente sulla strategia. Questo gioco consiste nell’acchiappare più dischi possibili di colore bianco o nero, il giocatore che per primo riesce a completare tutte le caselle col proprio colore ha vinto.
Ecco, da questo proposito nasce il lavoro della Ikezawa: la protagonista infatti ha una doppia personalità, una buona e l'altra cattiva. Quando è debole, ingenua, fragile, timida, introversa è Yaya; mentre prende il nome di Nana quando è forte, sfacciata, coraggiosa e astuta. Come avviene tale trasformazione? Ogni qualora che Yaya ha terrore: le basta specchiarsi su un riflesso qualsiasi per vedere il suo alter ego impossessarsi di lei. Nana assume il volto di Yaya quando essa è sottomessa dalle sue perfide compagne di classe, che fingono tutte di esserle amiche quando invece non è così, la sfruttano solo per soddisfazione personale o per farle svolgere i lavori più sporchi a posto loro. Peccato soltanto che Yaya non sia a conoscenza di questo suo altro lato del carattere che emerge tutte le volte in cui si trova in pericolo; infatti nei momenti in cui appare Nana lei ha un grande vuoto dentro di sé e non ricorda nulla di cosa ha combinato la sua altra personalità: rischia di impazzire, il mal di testa si fa sempre più forte capitolo dopo capitolo, si crede malata… Per fortuna al suo fianco c'è il buon Moriyama, compagno di classe appassionato di musica, il quale sarà il primo a sapere della doppia personalità di Yaya. Sarà un valido elemento per superare la prigione che si è creata la protagonista attorno. Un'altra ancora di salvezza per la ragazza è la sua ammirazione per il cantate Shohei, che in seguito scoprirà essere una persona totalmente diversa da come l'aveva immaginato.
Il tema della doppia personalità viene utilizzato spesso nel mondo dei manga e anime (in primis Ranma) e questa non è di certo una novità. Però l'autrice riesce comunque rendere la trama interessante arricchendola di gag esilaranti e personaggi fuori dal comune.
Tutto sommato la storia è scorrevole e divertente da seguire, preciso che non è assolutamente un manga impegnativo, può essere considerato come un diversivo per passare qualche mezz'oretta in tranquillità. I disegni risultano gradevoli e belli da vedere, in particolare il tratto di Satomi Ikezawa viene esaltato maggiormente nelle figure intere piuttosto che nelle sole inquadrature dei volti.
Questo manga è pubblicato dalla Star Comics nel 2004 con un totale di 7 volumi. A mio parere Othello si aggira sul discreto, avrei attribuito un voto maggiore se solo non mi fosse calato negli ultimi volumi con un finale alquanto prevedibile e senza senso.
Per coloro che cercano qualcosa di fresco e divertente, senza troppe pretese, questa serie è più che consigliata; per quelli che invece puntano su qualcosa di più elaborato con dei protagonisti seri o credibili è meglio che si aggiri altrove.
Il titolo prende origine da un gioco da tavolo molto apprezzato in patria basato principalmente sulla strategia. Questo gioco consiste nell’acchiappare più dischi possibili di colore bianco o nero, il giocatore che per primo riesce a completare tutte le caselle col proprio colore ha vinto.
Ecco, da questo proposito nasce il lavoro della Ikezawa: la protagonista infatti ha una doppia personalità, una buona e l'altra cattiva. Quando è debole, ingenua, fragile, timida, introversa è Yaya; mentre prende il nome di Nana quando è forte, sfacciata, coraggiosa e astuta. Come avviene tale trasformazione? Ogni qualora che Yaya ha terrore: le basta specchiarsi su un riflesso qualsiasi per vedere il suo alter ego impossessarsi di lei. Nana assume il volto di Yaya quando essa è sottomessa dalle sue perfide compagne di classe, che fingono tutte di esserle amiche quando invece non è così, la sfruttano solo per soddisfazione personale o per farle svolgere i lavori più sporchi a posto loro. Peccato soltanto che Yaya non sia a conoscenza di questo suo altro lato del carattere che emerge tutte le volte in cui si trova in pericolo; infatti nei momenti in cui appare Nana lei ha un grande vuoto dentro di sé e non ricorda nulla di cosa ha combinato la sua altra personalità: rischia di impazzire, il mal di testa si fa sempre più forte capitolo dopo capitolo, si crede malata… Per fortuna al suo fianco c'è il buon Moriyama, compagno di classe appassionato di musica, il quale sarà il primo a sapere della doppia personalità di Yaya. Sarà un valido elemento per superare la prigione che si è creata la protagonista attorno. Un'altra ancora di salvezza per la ragazza è la sua ammirazione per il cantate Shohei, che in seguito scoprirà essere una persona totalmente diversa da come l'aveva immaginato.
Il tema della doppia personalità viene utilizzato spesso nel mondo dei manga e anime (in primis Ranma) e questa non è di certo una novità. Però l'autrice riesce comunque rendere la trama interessante arricchendola di gag esilaranti e personaggi fuori dal comune.
Tutto sommato la storia è scorrevole e divertente da seguire, preciso che non è assolutamente un manga impegnativo, può essere considerato come un diversivo per passare qualche mezz'oretta in tranquillità. I disegni risultano gradevoli e belli da vedere, in particolare il tratto di Satomi Ikezawa viene esaltato maggiormente nelle figure intere piuttosto che nelle sole inquadrature dei volti.
Questo manga è pubblicato dalla Star Comics nel 2004 con un totale di 7 volumi. A mio parere Othello si aggira sul discreto, avrei attribuito un voto maggiore se solo non mi fosse calato negli ultimi volumi con un finale alquanto prevedibile e senza senso.
Per coloro che cercano qualcosa di fresco e divertente, senza troppe pretese, questa serie è più che consigliata; per quelli che invece puntano su qualcosa di più elaborato con dei protagonisti seri o credibili è meglio che si aggiri altrove.
Manga fresco e spensierato, a tratti anche divertente. Per chi non ha voglia di storie intricate e troppo melense.
Yaya è una ragazza fin troppo condiscendente e remissiva ma una sera guardando la sua immagine riflessa si trasforma in un'altra ragazza, Nana, praticamente il suo contrario, ragazza coraggiosa, spontanea e "fa solo ciò che le va di fare". Queste due personalità agli antipodi convivono in un unico corpo, e Nana toglie dai guai spesso e volentieri Yaya e dà "punizioni divine" a nastro. Nana bacia anche il ragazzo di cui Yaya è innamorata creando una situazione davvero imbarazzante.
Lo consiglio a tutti, pochi baci e divertimento assicurato e poi, disegni molto belli.
Yaya è una ragazza fin troppo condiscendente e remissiva ma una sera guardando la sua immagine riflessa si trasforma in un'altra ragazza, Nana, praticamente il suo contrario, ragazza coraggiosa, spontanea e "fa solo ciò che le va di fare". Queste due personalità agli antipodi convivono in un unico corpo, e Nana toglie dai guai spesso e volentieri Yaya e dà "punizioni divine" a nastro. Nana bacia anche il ragazzo di cui Yaya è innamorata creando una situazione davvero imbarazzante.
Lo consiglio a tutti, pochi baci e divertimento assicurato e poi, disegni molto belli.
Ho trovato questo manga carino. La protagonista Yaya ha un carattere molto remissivo e debole ma in lei c'è un segreto... ha una doppia personalità, il suo alter-Ego (ossia Nana) la toglie dai guai e cerca di conquistare il ragazzo che ama. Disegni molto curati ed originali. Lo consiglio a chi non ama molto gli shoujo mielosi e troppi takebon da comprare. Per qualche ora di sana spensieratezza.
Io ne sono rimasta davvero affascinata! Appena ho letto la trama sono subito corsa a prendere i volumi! Mi ha colpito per via della doppia personalità di Yaya, delle differenze tra lei e Nana che si ricongiungono poi per creare una ragazza forte e coraggiosa. Davvero una storia bellissima e i disegni sono meravigliosi! Uno dei miei preferiti! Insomma lo consiglio a tutti! =)
Devo dire che questo manga è riuscito a sorprendermi! Di solito amo le storie romantiche e con poca azione, ma Othello è stato una scoperta piacevolissima... adoro il modo in cui la parte tosta della protagonista si fa giustizia, è stato divertentissimo leggerlo. Per quanto riguarda lo stile grafico, Othello ha dei disegni fantastici,particolareggiati e originali.... concordo con il fatto che forse il finale è un pò affrettato, ma ciò non toglie che è un grande manga! Lo consiglio a tutti! Complimenti satomi!
Personalmente ho trovato questo manga molto molto bello-sarà perchè parla di una ragazza che entra in una rock band e alla fine sfonda come cantante, e nel mondo del rock anch'io da poco ci sono entrata e mi sento un po' come lei-e lo consiglio coldamente a chi vuole leggere una commedia non mielosa, e che si diluisce in un'infinità di numeri. Othello è una storia coinvolgente, frizzante e leggera, che non lascia indifferenti e ha un finale-seppur non molto colclusivo-piacevole, che lascia spazio alla fantasia dei lettori. Bellissimo, uno dei miei preferiti!
