Culdcept

Fumetto che sembra uno dei tanti ispirati a qualche gioco di carte collezionabili, ma non è così. Le carte non sono altro che artefatti magici creati all'alba dei tempi che sprigionano magie di ogni tipo più o meno forti ma comunque tutte uniche, da mostri, magie d'attacco o semplici magie di difesa. Chi riesce a trovarne di più a più possibilità di vincere contro il proprio avversario che può essere un semplice mostro oppure un antagonista che cerca di rubarti le proprie carte magiche. Peccato che sia stato fermato inspiegabilmente, la storia stava prendendo un certo interesse, oltretutto corredato da disegni belli e molto puliti nel complesso, potevano farlo un fumetto molto bello anche se non per tutti.

Culdcept ha una storia un po' particolare, basata su un modo fantasy: alcuni esseri umani riescono ad usare una magia grazie a delle carte, che provengono dal libro che creò l'universo. La protagonista è una giovane ragazza capace di usare la magia delle carte, e che dopo un lungo addestramento parte per la sua avventura.
Inizialmente sembra una cosa fatta e rifatta, ma con lo svolgersi della trama incomincia a prendere corpo ed ti immerge in un modo fatto di creature, mostri e magia.
Il disegno e ben curato e non si fa fatica nel seguire i movimenti dei protagonisti.
Gli do un sette, anche se una sua grande pecca e quella di essere composto di soli cinque volumi.

Disegno e storia ottimi. Un ottimo shonen fantasy :) . La storia parla di un libro della vita, il Culdcept, le quali pagine sono state tramutate in carte e sparse per il mondo. La protagonista è un'abile maga capace di evocare le carte del Culdcept e, dopo anni di studio, intraprende finalmente la sua avventura. Il disegno è ben definito e ricco di dettagli, la storia mi colpisce perché non è assolutamente come ci si aspettava, ovvero una partita a carte, invece ci porta in un mondo dove le carte servono solo per portarsi i mostri dietro e utilizzarli al momento opportuno e possibilmente, ad uno scopo benefico. Consigliato agli appassionati dei fantasy.

P.S. Avevano promesso una seconda serie, ma non se ne vede ancora l'ombra :/

Da primo impatto con Culdcept sono stata incredula che potesse migliorare e la trama faticava ad ingranare, era lenta e un po' noiosa, ma appena si prende il senso della storia mi sono lasciata letteralmente travolgere da questa protagonista, Najaran, che sprizza energia da ogni poro ed è divertentissimo assicurato!
Con la speranza di leggerlo ancora gli affibio un nove. Anche i disegni mi sono piaciuti abbastanza da non interromperla dopo il primo numero!

La prima volta che lessi Culdcept non mi fece una gran bella impressione. Protagonista simile a personaggi già visti, trama basata su un 'gioco' di carte, disegni che per quanto godibili non valgono la candela. Tuttavia, dopo aver interrotto la lettura con il secondo volume, dopo qualche mese ho deciso di tentare a recuperare, procurandomi le tre più recenti uscite; e la storia si è evoluta in maniera davvero ottima. La trama ha trovato la sua originalità, i disegni migliorano, sceneggiatura e character design sono forse i pezzi forti. E per quanto la protagonista possa ricordare il Goku di DragonBall, seppur in versione femminile, riesce a divertire. Un manga d'intrattenimento, che trova nel filone principale parti molto cupe e serie, ma che tuttavia non sia amalgamano troppo bene con la comicità, almeno a mio avviso. Con tutta l'intenzione di continuare a leggerlo, per seguirne gli sviluppi, gli affibbio un bel, meritatissimo, 7.

Il disegno è abbastanza valido, la trama non è molto originale e risente del fatto di essere tratta dal gioco di carte, la storia nel complesso è godibile, ma alcune trovate sono un po' discutibili.