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Aminako

Volumi letti: 7/7 --- Voto 8
"Alice 19th" è una serie shoujo fantasy articolata in sette volumi e pubblicata in Italia nel 2006 dalla Play Press Publishing. La sua autrice, Yu Watase, è stata apprezzata in Italia con Fushigi Yûgi e Ayashi No Ceres - anche se ha dimostrato le sue abilità anche in opere brevi come Zettai Kareshi e Imadoki. "Alice 19th" è un'opera dal quale si può cogliere sia l'abilità grafica, sia la capacità di creare una trama di spessore. Il vero tema protagonista di questa serie, infatti, è la capacità di trovare le parole giuste.

Alice è una studentessa del liceo che ha sempre vissuto nell'ombra delle esigenze della sorella maggiore, Mayura. Se Alice è una ragazza che fatica ad esprimere i suoi bisogni, Mayura è intraprendente e determinata. E' una situazione che fa provare disagio ad Alice perché crede che i genitori abbiano delle preferenze verso la sorella. Un giorno Alice si ritrova a percorrere le strade della sua città e nota che un autoveicolo sta per travolgere un coniglietto. In quel momento la protagonista realizza di essere in grado di ascoltare i pensieri delle persone che la circondano e stanno assistendo a quella scena. Desiderosa di salvare l'animale si lancia per soccorrerlo e viene, a sua volta, protetta da un'altra persona. Si tratta del senpai Wakamiya Kyo di cui è segretamente innamorata e al quale non ha avuto il coraggio di dichiararsi.

Alice nello stesso momento si ritrova a contatto con le due cose che più aveva desiderato in quella giornata:
- un animale da accudire, che non aveva mai ricevuto dai suoi il permesso di tenere
- un incontro con il senpai Wakamiya, che la riconosce subito anche se in qualità di sorella di Mayura
Il momento è magico quanto effimero perché nella stessa giornata Alice perderà entrambi: il coniglietto lascia le sue braccia e fugge via, mentre la sorella si dichiara al senpai. Nonostante la differenza caratteriale, Alice e Mayura sono entrambe attratte dal bellissimo senpai Wakamiya e la fortuna sceglie di ripagare l'audacia della sorella maggiore.
A partire da questo evento si aprono le forbici di due situazioni: quella sentimentale in cui Alice assisterà con dolore all'instaurarsi del fidanzamento tra la sorella e Kyo; quella fantasy in cui Alice ritrova il "coniglietto" scomparso che, per ripagarla della generosità di averlo salvato, le regala un oggetto con inciso la parola Lang ("coraggio"). Da quel momento Alice sarà investita del ruolo di Lotis Master: qual è la missione che sarà chiamata a svolgere?

"Alice 19th" è una storia che coniuga molto bene sentimento, mistero e azione. La protagonista principale evolve in modo eccezionale grazie a delle situazioni che metteranno alla prova la sua capacità di verbalizzare le sue emozioni. Alice impara che il coraggio non è soltanto questione di agire nel modo appropriato, ma anche entrare in sintonia con "il nemico" trovando le parole giuste per governarlo e per ristabilire la pace. Ogni episodio coinvolge a turno le persone vicine alla protagonista (familiari, amici, etc) e racchiude un significato che contribuisce a riscattare il rapporto di Alice con ognuno loro. La nostra eroina cresce come Lotis Master e come persona, imparando ad affrontare le situazioni con il corpo e con l'anima. Mentre le prime pagine lasciano spazio ad una conoscenza dei personaggi, la serie per fortuna entra bene nel cuore dell'azione e già alla fine del primo volume si ha un quadro d'insieme. Lo sguardo scorre tra le tavole con curiosità e con impazienza. E' una storia dinamica dai contenuti trainanti e dalla generosità con cui sono disegnati i personaggi e raccontati i loro caratteri.

L'aspetto romance è costante e si può considerare funzionale alle vicende, non fagocitandole. In questo caso il lato sentimentale è un pretesto per aprire delle riflessioni sui limiti della protagonista e allargare la base del suo coraggio. Il Lotis Master per sua natura è un'entità in grado di entrare nell'oscurità delle persone, nelle loro case interiori, e le libera adottando le formule giuste. Queste ultime hanno il potere di dissolvere il vortice di negatività che contamina i pensieri. Come può Alice riuscire nella missione se non è lei la prima ad esporsi con una semplice dichiarazione d'amore? "Alice 19th" è una serie che può capitare tra le mani perché si ha voglia di leggere una storia fantasy dai contorni romantici, magari completando la collezione di Yu Watase. A me ha lasciato qualcosa di più, un messaggio adulto risuonante la nostra capacità di muoverci dentro noi stessi, il nostro modo di vedere il mondo, e come questo impatta sul nostro linguaggio e le nostre relazioni.

Un aspetto che purtroppo non ho apprezzato e che abbassa la qualità secondo me è l'edizione. Dopo diversi anni le costine si sono consumate e le pagine all'interno sono parzialmente ingiallite, cosa che non è avvenuta in fumetti acquistati nello stesso periodo.


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Doll_in_the_Hell

Volumi letti: 7/7 --- Voto 7
"Alice 19th" è un manga di Yuu Watase. Bah, una delle grandi pubblicazioni della Play Press, mi disse qualcuno. Come se la PP avesse mai pubblicato qualcosa di buono.
Alice sembra una copia mal riuscita di Card Captor Sakura, versione "si combatte con antiche parole perdute", chiamate nell'opera i "LAN".

Mettiamola così: Alice è una ragazzina senza arte né parte, insignificante perché non ha nulla di speciale, la sorella invece è bellissima, simpatica a tutti, portata per lo sport e amica di uno dei ragazzi più belli della scuola, e guarda caso sia Alice che Mayura (la sorella) ne sono innamorate. Ma un giorno Alice salva dalla strada un coniglietto bianco che sta per essere investito, e il coniglio si trasforma in una specie di folletto con le orecchie che le rivela che lei è la nuova eroina destinata a salvare la terra con il potere delle parole, e guarda un po', il suo compagno è il ragazzo di cui è innamorata, che nel mentre ha accettato la dichiarazione d'amore di Mayura.
<b>[Attezione, questa parte contiene spoiler e il finale dell'opera.]</b>
Dopo un po' viene fuori un tipo, Fry, che si innamora di Alice, e la sorella di Alce cade sotto l'influenza del male e cerca di far fuori tutti. Ma la nostra paladina piano piano scopre tutti i Lan dimenticati e li impara a utilizzare (il titolo è 19th perché il 19vesimo Lan è il coraggio, quindi la corretta lettura del titolo è Alice la coraggiosa"), diventa la preferita di mamma e papà, Kyo si innamora di lei e lascia Mayura che non aveva mai amato, e Alice diventa talmente forte che riesce a sconfiggere tutti i brutti mostri che le infestano casa, scuola e Tokyo. Mayura è libera, Kyo la ama e tutti vissero felici e contenti... ah, già, il coniglio muore, ma pare si reincarnerà nella figlia di Kyo e Alice.
<b>[Fine spoiler.]</b>

Do 7 alla storia giusto perché molte parti almeno fanno ridere, e perché i disegni della Watase a mio parere sono abbastanza belli. Comunque, magari, se la storia fosse stata sviluppata più lentamente, cercando di approfondire meglio i personaggi che dovrebbero essere importanti ma che alla fine sono occasionali, e cercando di diversificare i vari personaggi (se non fosse per la lunghezza dei capelli si farebbe fatica a non scambiarli), sarebbe stata un'opera che sarebbe andata ben oltre il 7. Peccato il finale, sempliciotto e scontato.


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Naco

Volumi letti: 7/7 --- Voto 7
Prima di iniziare, una premessa.
Io adoro la Watase. Mi piace dai tempi di Fushigi Yuugi e devo dire che ho letto quasi tutta la produzione. Oserei dire che amerei persino una lista della spesa scritta da lei.
Quindi potete immaginare con quale gioia io sia riuscita a recuperare questo manga, a Lucca.
Ebbene, dopo averlo finito, devo dire che sono rimasta un po' delusa.
Ora, non voglio dire che sia orribile, eh: il suo tratto si riconosce lontano un miglio (voci maligne dicono che i suoi personaggi sono tutti uguali e che non si riconoscono tra loro, e non dico che non sia così, ma io la amo proprio per il suo modo di disegnare) ed è questa la caratteristica che più adoro di lei. Però, come trama, ecco, l'ho trovata un po' ripetitiva, troppo uguale a tutte le altre opere che ha scritto. C'è lui, c'è lei che ama lui, ma c'è la terza incomoda e lei è troppo buona per volerglielo soffiare o per avere la forza di conquistarselo, lui non è da meno, perché non capisce neanche cosa prova la ragazza in questione; tuttavia, grazie alle avventure vissute, i due capiscono di amarsi e quindi possono vivere felici e contenti e anche il quarto incomodo (quello innamorato di lei) capisce che i due sono fatti l'uno per l'altra.
Insomma, di manga così ne ho letti tanti, suoi e di altre autrici, quindi non è che mi aspettassi chissà che variazioni allo schema.
Anche l'avventura, in sé, non è che l'abbia trovata molto interessante: bella la magia nascosta tra le parole, ma a volte le scene erano un po' confuse e troppo veloci. E poi, la Watase ha questo brutto vizio di volerci mettere per forza qualche morto che sta iniziando a stancare un po'.
Anche la sorella non è che mi è parsa molto convincente come cattiva della situazione, insomma: il motivo mi è sembrato un po' troppo semplicistico e stupido. Insomma, tra tanti manga molto meglio costruiti e complessi, questo è stato parecchio deludente. Ripeto, non che sia stato orrendo, però, tra i tanti, questo reputo che sia uno dei meno belli della sensei editi in Italia.

Fra

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Fra

Volumi letti: 7/7 --- Voto 8
Davvero una bella miniserie, dolce e al tempo stesso avvincente. rnI personaggi sono adorabili, ma penso che siano stati un po' trascurati... Avrei preferite che il loro passato, il loro carattere e le relazioni tra loro fossero approfondite di più... La storia va quasi di fretta... E' vero che non sopporto le storie che la tirano lunga, ma qualche volume in più a mio parere avrebbe giovato... Praticamente della Lotis Master cinese e di quello americano non sappiamo nulla...

EviLxLivE

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EviLxLivE

Volumi letti: 7/7 --- Voto 8
Con Alice 19th, la Watase ci ha dato un'ulteriore prova della sua bravura, inventiva e versatilità. Dopo le atmosfere fantasy di Fushigi Yuugi e le ambientazioni scolastiche di Imadoki! e Zettai Kareshi, ecco che la nostra sensei si cimenta nel genere magico-fantastico... reinterpretandolo in modo decisamente originale. Anche se le premesse sono quelle classiche del genere majokko (la ragazzina che riceve dei poteri magici per sconfiggere il cattivo di turno), la storia nasconde, dietro la sua semplicità, significati ben più profondi, che possono dare spunto a innumerevoli riflessioni il tema fondante di Alice 19th è la comunicazione tra gli esseri umani, in particolare la comunicazione verbale. Le parole, il fulcro della storia, possono essere strumenti salvifici (i Lotis), ma anche armi letali (i Maram), per cui bisogna saper usare quelle giuste per capire il cuore di coloro che ci circondano, per non sprofondare nelle tenebre. Chi non è daccordo con tutto questo Una parola sola può cambiare anche il corso della nostra vita, sia nel bene che nel male. E' questo che deve comprendere, durante il suo percorso, la piccola dolce Alice, che per mancanza di coraggio, per la sua innata timidezza, non riesce a trovare le parole giuste per confessare a Kyo l'amore che prova per lui, e finisce per mettere a repentaglio la vita della sua adorata sorella Mayura. Un percorso di crescita interiore, quello di Alice, che la ragazza affronterà insieme agli altri protagonisti, tutti ben caratterizzati e con un interessante passato alle spalle. Fondamentale l'aiuto di Nyozeca, la dolcissima bambina-coniglietto che donerà ad Alice i poteri del Lotis Master... o meglio, che aiuterà Alice ad assumere consapevolezza del coraggio che da sempre alberga nascosto dentro di lei. Per ciò che riguarda la trama in sè, il tutto è in perfetto stile Watase momenti d'azione si alternano a divertenti siparietti comici e ad attimi romantici, e la lettura risulta sempre scorrevole, mai noiosa o pesante. Unici difetti, a mio parere, l'entrata in scena di Billy e Pai Mei Lin negli ultimi due volumi il poco spazio a disposizione ha costretto l'autrice a trattare questi due personaggi in modo piuttosto superficiale, senza approfondimenti sul loro carattere o sul loro passato. Riguardo ai disegni, come sempre sono splendidi, simili a quelli di Zettai Kareshi e FY Gembu Kaiden corpi morbidi e sinuosi, volti espressivi, e soprattutto maschietti bellissimi _. In definitiva, consiglio questo manga proprio a tutti, anche a coloro che in genere non apprezzano il genere majokko Alice19 ha sicuramente una marcia in più!

trecy

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trecy

Volumi letti: 6/7 --- Voto 10
Scusate io parlo poco l'italiano quindi ci saranno errori. Vengo dall'Inghilterra e Alice 19th si puo' trovare anche là. A me semba molto bello e intrigante, coinvolge il lettore. Per chi non lo avesse ancora letto corra subito in edicola, anche Parfait Tic, però non lo ha scritto lei, peccato!!

nenne

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nenne

Volumi letti: 6/7 --- Voto 9
Un'altra splendida opera di Yuu Watase! L'evoluzione dei sentimenti dei personaggi è meravigliosa! Spero che il finale del prossimo numero riesca a tenere testa ad una storia che ha saputo tenermi con il fiato sopeso fino ad ora!

jame

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jame

Volumi letti: 5/7 --- Voto 9
Ho letto i primi 5 volumi di Alice 19th... e devo dire che la storia è davvero coinvolgente.
La Watase è riuscita ancora una volta a fondere insieme tematiche,luoghi e persone comuni ad un umorismo molto elevato! Naturalmente i personaggi presentano il suo tocco magico, che li rende allo stesso tempo speciali... il tutto incentrato sul potere negativo, o positivo, che le parole possono avere sulle persone...tematica reale ma che nel manga ha conseguenze più "fisiche" direi... insomma lo consiglio! jame^^

jejja

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jejja

Volumi letti: 5/7 --- Voto 7
Ottimo manga della Watase. Anzi, confrontandolo con altre sue opere di genere simile possiamo dire che finalmente in Alice 19th si vede la sua crescita, anche a livello grafico. Il personaggio maschile non è il solito belloccio che fa l'eroe, ma ha anche una storia alle spalle non molto felice... la protagonista femminile invece è la solita watasiana, un pò stupida ma dal cuore grande... per fortuna il personaggio comico Fray smorza le tensioni ai momenti giusti. Lettura piacevole.

Morris

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Morris

Volumi letti: 5/7 --- Voto 7
Premetto che è il primo titolo di questa autrice che leggo. Mi ha però colpito subito il suo stile narrativo e grafico... molto comico, i personaggi (ho detto che è il primo letto ma di sue opere ne ho gia viste tante) sono purtroppo uguali ad altri personaggi apparsi nei suoi precedenti manga, ma prendendo Alice 19th per quello che è si merita sicuramente un 7, una stroia easy che si lascia leggere, rilassante e volendo anche appassionante, i personaggi hanno un bel carisma sia nelel parti comico demenziali, sia in quelle sentimentali che in quelle "horror" perchè beh alice 19th è una storia fanta horror con il classico lato sentimentale che non può mancare in uno shojo. Al 5 volume finalmente comincia la fase finale della storia e sinceramente ho ancora voglia id leggerlo, quindi posso dire di questo manga che non è neanche noioso :)