Galism - Specialiste in amore

"Galism" è un manga shoujo di sei volumi, scritto e disegnato da Mayumi Yokoyama.
Protagoniste della storia sono tre sorelle, Ran, Yuri e Nobara. Le tre ragazze vengono lasciate sole dai genitori, che decidono di partire per un viaggio, e già pregustano la libertà di poter fare quello che vogliono, ma presto vengono avvicinate da un vecchietto, che scoprono essere la persona che ha pagato il viaggio ai genitori.
Il vecchietto è il fondatore del prestigioso istituto privato che le ragazze frequentano, e chiede loro di affiancare il giovane nipote, Kento, in una sorta di "commissione" che deve prevenire problemi ed incidenti, ad esempio tenendo d'occhio bulli e studenti problematici.
Le tre sorelle subito si fanno notare nella scuola, e ben presto, la più piccola, Ran, si innamora di Yudai, il teppista numero uno dell'istituto.

Questa la trama base del manga, che dura all'incirca per tutto il primo volume. Ben presto il manga si trasforma in uno shoujo abbastanza semplice e scontato, dove tutto ruota attorno alla "prima volta" di Ran con Yudai.
I due cercano sempre di trovare il momento buono per fare l'amore per la prima volta, ma Ran è timida e si tira sempre indietro, più ci si mettono le sue due sorelle, ed altri imprevisti vari, e alla fine non se ne fa mai nulla. Ci sono le classiche situazioni, e il manga vira presto sulla commedia, sempre incentrata sul tema sessuale.

All'inizio, i vari capitoli sono anche abbastanza divertenti, ma quando poi come lettore ti rendi conto che tutto il manga, per cinque dei sei volumi totali, è incentrato solo su questo, capisci che "Galism" non è proprio un capolavoro, anzi tutt'altro. A spezzare un po' la monotonia delle situazioni, ci pensano diversi capitoli incentrati sulle altre due sorelle, anche loro innamorate, una di un professore di qualche anno più grande di lei, e l'altra innamorata di Kento, che però è a sua volta innamorato di Ran. Anche qua, le solite gelosie, le solite incomprensioni, qualche vacanza al mare, compleanni, e altra roba che sa di già visto, e si arriva presto alla fine.

La trama iniziale viene dimenticata dall'autrice, rendendo tutto il manga molto banale e scontato.
I personaggi sono anche tutti abbastanza stereotipati, sia per carattere che per aspetto grafico. I disegni dell'autrice sono comunque di buon livello, ma niente che risulti notevole rispetto al genere di appartenenza: abbiamo ragazze e ragazzi che sembrano tutti fotomodelli, vestiti sempre all'ultima moda, e che normalmente non potrebbero presentarsi a scuola nei modi in cui sono conciati, ma vabbè, non cerchiamo il pelo nell'uovo.

Il manga, comunque, alla fine risulta essere abbastanza gradevole e divertente, perlomeno io mi sono divertito a leggerlo, ma bisogna prenderlo per quello che è. La storia è molto banale e prevedibile, ma scorre bene. "Galism" non è un manga profondo, e non resterà nella storia dei manga, ma rimane una miniserie gradevole, adatta a chi cerca un manga leggero, con delle protagoniste un po' sceme e scatenate.

Uno shojo davvero inutile. Inchiostro e pagine sprecate per una storia veramente poco coinvolgente.
Dopo un primo impatto abbastanza positivo con il primo numero, la lettura di questo manga diventa a poco a poco noiosa, per usare un eufemismo.
L'ho finito sfogliando svogliatamente le pagine solo per conoscere la fine e dato che ci ho speso dei soldi. Mah. Sono davvero perplessa. Come si possa pubblicare delle opere così vergognose non lo so. Di tutto si salva, un po', il tratto. Il disegno risulta abbastanza carino, ma per il resto c'è davvero poco da dire. Situazioni prevedibili, grottesche, inutili. Poveri noi.
La storia d'amore di base è una finta pazzesca; le tre protagoniste da prendere a schiaffi per quanto sono insopportabili: delle Charlie's Angels mezze bulle, truccate all'inverosimile e vestite come delle ragazze di facili costumi (delle vere e proprie escort); i coprotagonisti maschili identici dall'inizio alla fine, senza alcun carisma.
Si parla solo di sesso, i rapporti d'amore sono trattati con leggerezza, nessuna relazione è approfondita. Tutto buttato lì senza molta logica, tutto affrontato con superficialità. Anche le situazioni divertenti, dopo un po', diventano pesanti come un macigno, strappano qualche sorrisetto qua e là, ma non riescono assolutamente a risollevare la trama e, in generale, le sorti di un manga davvero Spazzatura con la S maiuscola.
Ma con tanti shojo belli in giro, cosa mi va a pubblicare la Panini? Da evitare come la peste.

Tre volumi letti in scan in inglese. Che grande errore! Devo assolutamente comprare tutta la serie a scatola chiusa e leggerla per bene. Ho trovato questo manga veramente magnifico. È stato come una boccata d'aria fresca nel turbine di titoli dall'aria malinconica che stanno ad occupare le mie mensole. Le tre sorelle Ugajin sono strepitose, e ringrazio la Yokoyama per aver creato (finalmente qualcuno che le crea) delle protagoniste così forti, grintose, vivaci e forse anche un po' vogliose. I personaggi sono caratterizzati molto bene e non ho visto neanche uno stereotipo. La storia procede a un buon ritmo e alterna le vicende sentimentali delle tre sorelle ai misteri che riguardano l'accademia che frequentano. Giuro di non aver mai riso così tanto davanti a un manga!
Ve bene, non è una lettura impegnata, non è una lettura che rimane, non è profonda ma è semplicemente il ritratto delle ragazze di oggi: trasgressive, vivaci, unite, divertenti e grintose. Mayumi Yokoyama, sei strepitosa quanto le tue protagoniste.

È sicuramente un manga dove ti fai quattro risate, io l'ho trovato molto simpatico, e devo dire che per me è un gran pregio trovare simpatico un manga. Io non volevo nemmeno comprarlo dato che la trama non mi sembrava molto convincente: delle ragazze adolescenti lasciate a casa da sole?! Mah! Eppure devo dire che mi è molto piaciuto. Sono felice che entrambe le sorelle siano riuscite alla fine ad essere felici. Ogni tanto facevo fatica a distinguere i personaggi, ma i disegni sono belli e poi mi piace da morire la terza sorella dai capelli lunghi. Quasi tutti hanno lodato le copertine eppure io le ho trovate semplici, anche se mi sono piaciute.
Comunque è un manga non impegnativo e dalla trama leggera niente che ti dispiaccia ma niente che ti rimane. Un bell'otto per me se lo merita tutto

Come notare Galism in un'affollata fumetteria? Dalla copertina naturalmente! Allegra, dai colori vivaci e sgargianti, ci regala un angolo di luce nella tetra fumetteria.

Ma Galism non si nota solo per le copertine, perché anche se la storia non è esattamente ben congegnata, il motivo lo spiegherò più avanti, le risate per le gag delle tre sorelle sono a non finire.
Il punto di forza di questo manga, ma anche quello un po' deboluccio a dire la verità, è proprio la comicità, che nasce anche dalla situazione più banale. Ho detto che è anche il suo punto debole, questo perché in alcuno casi la comicità ostacola lo svolgimento della storia.

Anche la trama però un po' deboluccia lo è.
Tre sorelle vengono lasciate da sole dai genitori quando sono ancora al liceo? E i genitori sono partiti per un lungo viaggio? Mi sembra un po' inverosimile una cosa così nell'epoca in cui viviamo. Poi ecco che spunta dal nulla un anziano signore che dice di aver bisogno delle ragazze per aiutare il nipote. Ma quando mai succederebbe una cosa simile?
Altra pecca sono i misteri, che, presentati, poi non vengono svelati, prendendo a pesci in faccia il lettore, che si chiede "e questo che fine ha fatto?"
Poi anche la caratterizzazione dei personaggi è un po' scarsetta, infatti le loro scelte non vengono spiegate chiaramente e si rimane di nuovo presi a pesci in faccia chiedendosi perché, perché ha deciso così e non cosà.

Allora voi vi chiederete il motivo per cui ho dato otto e non un voto minore. Semplice! Per i disegni!
Personalmente adoro i disegni della Yokoyama, perché sono precisi e ricchi di particolari.
Tirando le somme la trama non è granché, i personaggi non sono granché, ma i disegni sono splendidi, perciò che cerca qualcosa di leggero come una piuma lo prenda, chi cerca dei bei disegni lo prenda, chi cerca un grande manga... non lo prenda!

Dopo essere riuscita a prendere in un colpo solo i sei volumi di Galism, posso affermare di aver speso più di venti euro bene... e anche non bene. Ciò che mi ha colpito, come primo impatto, sono state le copertine: i colori sono accesi, vivaci, l'abbigliamento delle tre sorelle è accattivante e malizioso, l'aspetto dei tre ragazzi è molto carino. Ma ciò che mi ha attratto di più in tutta la vicenda è la trama a dir poco demenziale (certe scene assurde sono davvero stupende!) e, soprattutto, lo stile di disegno dell'autrice: dolce, proprio da shojo, con le ragazze bellissime e i ragazzi carini e attraenti. Devo proprio dire che se l'autrice ha puntato a creare tre sorelle carismatiche e affascinanti, ci è riuscita in pieno. Ammiro molto anche la stupefacente abilità nei dettagli nell'abbigliamento delle tre protagoniste: ogni singola caratteristica nel loro aspetto è curata nei minimi dettagli, e quindi ciò per me è l'ennesimo punto positivo.

Com'è allora che ho dato solo 8? Semplice. Ho 14 anni, sono ormai abituata a leggere shojo da quasi tre anni, ma devo ammettere che non sono ancora abituata ad argomenti come la sessualità, che ovviamente in età adolescenziale rappresenta una delle principali vie da conquistare verso la tanto ambita maturità. Beh, a parte il fatto che non sono abituata, certe caratteristiche è come se mi avessero dato un leggero 'fastidio', dato che ho speso parecchio per godermi la storia demenziale e non per leggere di due ragazzi che muovono i primi passi nel mondo della sessualità. Devo però dire che in generale, tranne questo, è un manga ben fatto: un otto non glielo toglie nessuno.

Le copertine del manga sono ben disegnate e molto colorate, e questo è anche uno dei primi motivi per cui l'ho comprato. Il secondo è che la mia fumettista mi ha consigliato di prenderlo essendo io una patita di storie d'amore. Per me questo è un manga davvero ben fatto, non ha una storia troppo semplice né troppo impegnativa. Tutto il manga sempre incentrato sul fatto che Ran e Yudai non riescano a fare sesso, ma la trama segue delle storie d'amore e degli sviluppi davvero bellissimi! La storia è anche molto divertente a parer mio.

La prima cosa che si nota di "Galism"? Le copertine coloratissime. Infatti è per quello che ho deciso di leggerlo, attratta dai bei colori e dal bel tratto dell'autrice. I disegni, infatti, sono realizzati davvero bene: tratto pulito, moderno e accattivante.

La trama non è impegnativa, è semplice e si legge facilmente, ma nonostante ciò riesce a catturare l'attenzione del lettore, ed il segreto sta (oltre nei disegni) nella comicità delle situazioni: le gag delle tre sorelle sono eccezionali, vederle litigare o prendersi in giro è una delle cose più interessanti di tutto il manga.
Le storie d'amore passano in secondo piano, quando si legge un titolo del genere, non si pensa più a come va a finire la love story tra le protagoniste e i rispettivi amori, ma si aspetta solo di imbattersi in nuove scene divertenti, e penso che l'obiettivo dell'autrice fosse proprio quello di far divertire le lettrici! e direi che in questo è riuscita benissimo.

Purtroppo la storia fa acqua da tutte le parti: i misteri che si creano all'inizio rimangano irrisolti fino alla fine, i personaggi secondari vengono lasciati lì dove sono, senza un ulteriore approfondimento psicologico riguardante le loro scelte ed il finale è piuttosto affrettato nonché inconcludente. Per il resto, è una lettura piacevole e rilassante, adatta a coloro che non cercano tematiche troppo impegnative.

Le sorelle Ugajin si ritrovano senza genitori poiché partiti per un viaggio, ma la gioia di avere casa libera non dura molto. Infatti, un vecchietto si presenterà a casa loro dicendo di essere stato mandato dai genitori delle sorelle, e chiederà, in qualità di preside di un prestigioso istituto, il loro aiuto per il problematico (e bellissimo) nipote.

È uno shoujo molto divertente, che tratta le classiche storie d'amore scolastiche tra bellissimi adolescenti. È un manga disegnato abbastanza bene, e seppur la storia non sia originale, fa molto ridere e le situazioni imbarazzanti ci sono tutte. Ritengo che se si desidera una lettura semplice, senza l'obbiettivo di trovare il "manga dell'anno", si possa tranquillamente puntare su Galism. Una pecca sicuramente è quella che l'argomento più gettonato sia quello del sesso e delle prime esperienze, che nonostante sia uno shoujo, affronta con troppa insistenza e in modo quasi surreale.

La prima cosa che si nota di "Galism"? Le copertine coloratissime! infatti è per quello che ho deciso di leggerlo, attratta dai bei colori e dal bel tratto dell'autrice. I disegni, infatti, sono realizzati davvero bene: tratto pulito, moderno e accattivante.
La trama non è impegnativa, è semplice e si legge facilmente, ma nonostante ciò riesce a catturare l'attenzione del lettore, ed il segreto sta (oltre nei disegni) nella comicità delle situazioni: le gag delle tre sorelle sono eccezionali, vederle litigare o prendersi in giro è una delle cose più interessanti di tutto il manga.
Le storie d'amore passano in secondo piano, quando si legge un titolo del genere, non si pensa più a come va a finire la love story tra le protagoniste e i rispettivi amori, ma si aspetta solo di imbattersi in nuove scene divertenti, e penso che l'obiettivo dell'autrice fosse proprio quello di far divertire le lettrici! e direi che in questo è riuscita benissimo.
Purtroppo la storia fa acqua da tutte le parti: i misteri che si creano all'inizio rimangano irrisolti fino alla fine, i personaggi secondari vengono lasciati lì dove sono, senza un ulteriore approfondimento psicologico riguardante le loro scelte ed il finale è piuttosto affrettato nonché inconcludente.
Per il resto, è una lettura piacevole e rilassante, adatta a coloro che non cercano tematiche troppo impegnative.