La Casa Degli Orrori
Dalla matita di Meimu, disegnatore di "Kaikader Code 02", abbiamo una serie di racconti brevi di cui oltre che disegnatore è anche sceneggiatore: il titolo in originale “House of the horror” tradotto in italiano in “La casa degli orrori” dai tipi della Free Books nel 2007.
Attirato dal bel titolo mi immaginavo un racconto raccapricciante, di quelli che ti fa accapponare la pelle, invece mi sono trovato tra le mani una raccolta di racconti (sei) tutti di una trentina di pagine.
Ho pensato: poco male! Mi piacciono anche i racconti brevi quando sono disegnati bene (tipo quelli di Rumiko Takahashi per intenderci su qualcuno che è bravo in questo campo), ma Meimu ha dimostrato uno scarso talento.
Le storie mi ricordano l’anime Yamishibai: troppo brevi per spaventare.
Sembrano idee buttate li tanto per raccontare qualcosa nella speranza di colpire la fantasia ma esclusa l’ultima che ho trovato molto bella le altre sono tutte dimenticabili: non solo per i richiami a cose che sono state già viste ma perché sono disegnate male (ci sono autori che ho comprato solo perché avevano un bello stile di disegno) e sceneggiate peggio.
Voi mi direte cosa pretendi in trenta pagine? Una storia interessante come in un’opera di trenta volumi. Invece qui sono una peggio dell’altra. La palma della più brutta se l’accaparra il racconto "Doll" dove non viene spiegato niente e pur avrebbe degli spunti per creare qualcosa di buono.
Ho trovato assurdo il racconto “Ai confini della Madre Terra” il quale sarebbe un episodio fantasy carino se non fosse che i personaggi parlano in una lingua incomprensibile e devi arrivare all’ultima pagina per scoprire i segreti dell’alfabeto usato.
Di conseguenza il mio voto è quattro e lo sconsiglio vivamente.
Attirato dal bel titolo mi immaginavo un racconto raccapricciante, di quelli che ti fa accapponare la pelle, invece mi sono trovato tra le mani una raccolta di racconti (sei) tutti di una trentina di pagine.
Ho pensato: poco male! Mi piacciono anche i racconti brevi quando sono disegnati bene (tipo quelli di Rumiko Takahashi per intenderci su qualcuno che è bravo in questo campo), ma Meimu ha dimostrato uno scarso talento.
Le storie mi ricordano l’anime Yamishibai: troppo brevi per spaventare.
Sembrano idee buttate li tanto per raccontare qualcosa nella speranza di colpire la fantasia ma esclusa l’ultima che ho trovato molto bella le altre sono tutte dimenticabili: non solo per i richiami a cose che sono state già viste ma perché sono disegnate male (ci sono autori che ho comprato solo perché avevano un bello stile di disegno) e sceneggiate peggio.
Voi mi direte cosa pretendi in trenta pagine? Una storia interessante come in un’opera di trenta volumi. Invece qui sono una peggio dell’altra. La palma della più brutta se l’accaparra il racconto "Doll" dove non viene spiegato niente e pur avrebbe degli spunti per creare qualcosa di buono.
Ho trovato assurdo il racconto “Ai confini della Madre Terra” il quale sarebbe un episodio fantasy carino se non fosse che i personaggi parlano in una lingua incomprensibile e devi arrivare all’ultima pagina per scoprire i segreti dell’alfabeto usato.
Di conseguenza il mio voto è quattro e lo sconsiglio vivamente.
Non so veramente da dove iniziare per commentare questa cosa.
"La casa degli Orrori" è un manga "horror" di un solo volume narrante 6 storie autoconclusive. Ho messo horror tra virgolette perché, effettivamente, solo un paio di queste storie sono considerabili horror e tra l' altro non sono per niente inquietanti. Ma andiamo con ordine.
Il problema principale di quest'opera è che le storie non convincono, ognuna di essere è sviluppata in meno di una trentina di pagine, ce ne sono alcune interessanti e altre no (ma a questo ci arriviamo fra poco), ma non si incomincia a leggere un racconto che già lo si ha finito. E non rimane nulla, assolutamente nulla. Per non parlare della storia "n.4", praticamente il racconto di una ragazza che lascia il proprio villaggio alla ricerca dell'acqua, e fin qui tutto ok, il problema sta nei dialoghi, che in questo racconto, sono scritti in una lingua inventata. Ci ritroveremo a sfogliare un intero capitolo senza capirne nulla e solo quando giungeremo alla conclusione ci verrà fornito una legenda per tradurre questi geroglifici. Wow, bell'idea dover spendere mezz'ora a decifrare lettera per lettera il racconto. Ha un senso questa cosa? Apparentemente no.
Ma parliamo di altro, i disegni, ad esempio, sono orribili, poco dettagliati e molto confusionari. Ci saranno scene in cui una stessa cosa ci verrà mostrata prima da lontano e poi da vicino e risulterà irriconoscibile. Mentre per i personaggi il discorso è diverso, in questo caso sono riconoscibili eccome, per il semplice fatto che sono tutti uguali.
L'edizione italiana, in cui è presente una sovraccopertina, è disponibile alla modica cifra di 5,90 euro. Personalmente io ho acquistato questo volume ad un euro e non mi sembra neanche ne sia valsa la pena. Sconsigliatissimo a tutti.
"La casa degli Orrori" è un manga "horror" di un solo volume narrante 6 storie autoconclusive. Ho messo horror tra virgolette perché, effettivamente, solo un paio di queste storie sono considerabili horror e tra l' altro non sono per niente inquietanti. Ma andiamo con ordine.
Il problema principale di quest'opera è che le storie non convincono, ognuna di essere è sviluppata in meno di una trentina di pagine, ce ne sono alcune interessanti e altre no (ma a questo ci arriviamo fra poco), ma non si incomincia a leggere un racconto che già lo si ha finito. E non rimane nulla, assolutamente nulla. Per non parlare della storia "n.4", praticamente il racconto di una ragazza che lascia il proprio villaggio alla ricerca dell'acqua, e fin qui tutto ok, il problema sta nei dialoghi, che in questo racconto, sono scritti in una lingua inventata. Ci ritroveremo a sfogliare un intero capitolo senza capirne nulla e solo quando giungeremo alla conclusione ci verrà fornito una legenda per tradurre questi geroglifici. Wow, bell'idea dover spendere mezz'ora a decifrare lettera per lettera il racconto. Ha un senso questa cosa? Apparentemente no.
Ma parliamo di altro, i disegni, ad esempio, sono orribili, poco dettagliati e molto confusionari. Ci saranno scene in cui una stessa cosa ci verrà mostrata prima da lontano e poi da vicino e risulterà irriconoscibile. Mentre per i personaggi il discorso è diverso, in questo caso sono riconoscibili eccome, per il semplice fatto che sono tutti uguali.
L'edizione italiana, in cui è presente una sovraccopertina, è disponibile alla modica cifra di 5,90 euro. Personalmente io ho acquistato questo volume ad un euro e non mi sembra neanche ne sia valsa la pena. Sconsigliatissimo a tutti.
La Casa degli Orrori è un volume unico di tipologia shonen e di genere horror pubblicato dalla Free Books al prezzo di 5.90 euro, giustificato dalla presenza della sovraccoperta e di molte pagine a colori. L'autore del manga è Meimu, già conosciuto in Italia per aver disegnato ed idealizzato le lunge storie in diversi volumi di Ring, pubblicati tutti dalla planet manga al prezzo di 7 euro. In questo volume sono presenti 6 storie autoconclusive.
La prima, intitolata la Casa degli Orrori, come il manga, racconta di una ragazza che ha perso la memoria e vaga in una villa. Dopo aver tentato la fuga varie volte si ritrova davanti ad un assassino che la aggredisce. La seconda, Doll, parla di una ragazza seguita ed infine rinchiusa da un maniaco. Chi sarà questo misterioso maniaco? La terza, Sirene, parla di una ragazza appena trasferita in una nuova scuola che con l'aiuto di un ragazzo segnerà il destinò della terra. La quarta, Ai Confini della Madre Terra, racconta di una ragazza che va in giro per il mondo a cercare l'acqua; quando la trova, cosa le succederà? La quinta, Un Laboratorio Mostruoso, racconta di un uomo che ha perso la figlia in seguito ad un grave incidente e non rassegnatosi alla morte della essa, inizia a fare esperimenti sulla sua assistente, che per caso è identica alla figlia che ha perso. La sesta ed ultima storia s'intitola Il Fiore Rosso, parla di una ragazza di nobile famiglia a cui muoiono i genitori. Da quel momento le persone che sono intorno a lei iniziano a morire e sul loro cadavere si erge sempre un fiore rosso.
Questo manga, veloce da leggere, mi è piaciuto molto, anche se secondo me le varie storie narrate in questo volumetto potevano essere sviluppate in più di un capitolo. I racconti sono molto godibili e ricchi di colpi di scena, non annoiano mai il lettore. Questo volume è molto leggero e con esso si può staccare da una lettura complicata. Infine consiglio questo manga agli appassionati del genere e alle persone che vogliono passare una mezz'oretta senza pretese.
Voto finale: 7
La prima, intitolata la Casa degli Orrori, come il manga, racconta di una ragazza che ha perso la memoria e vaga in una villa. Dopo aver tentato la fuga varie volte si ritrova davanti ad un assassino che la aggredisce. La seconda, Doll, parla di una ragazza seguita ed infine rinchiusa da un maniaco. Chi sarà questo misterioso maniaco? La terza, Sirene, parla di una ragazza appena trasferita in una nuova scuola che con l'aiuto di un ragazzo segnerà il destinò della terra. La quarta, Ai Confini della Madre Terra, racconta di una ragazza che va in giro per il mondo a cercare l'acqua; quando la trova, cosa le succederà? La quinta, Un Laboratorio Mostruoso, racconta di un uomo che ha perso la figlia in seguito ad un grave incidente e non rassegnatosi alla morte della essa, inizia a fare esperimenti sulla sua assistente, che per caso è identica alla figlia che ha perso. La sesta ed ultima storia s'intitola Il Fiore Rosso, parla di una ragazza di nobile famiglia a cui muoiono i genitori. Da quel momento le persone che sono intorno a lei iniziano a morire e sul loro cadavere si erge sempre un fiore rosso.
Questo manga, veloce da leggere, mi è piaciuto molto, anche se secondo me le varie storie narrate in questo volumetto potevano essere sviluppate in più di un capitolo. I racconti sono molto godibili e ricchi di colpi di scena, non annoiano mai il lettore. Questo volume è molto leggero e con esso si può staccare da una lettura complicata. Infine consiglio questo manga agli appassionati del genere e alle persone che vogliono passare una mezz'oretta senza pretese.
Voto finale: 7