MxZero
"M x 0", da leggere come "emme per zero" è un manga in dieci volumi, scritto e disegnato da Yasuhiro Kano.
Lo si potrebbe definire una sorta di versione giapponese di "Harry Potter" se mi fate passare il paragone un po' azzardato, dato che infatti la storia è ambientata in una scuola di magia e ha per protagonisti dei ragazzi che studiano proprio questa fantastica materia.
Il protagonista principale si chiama Taiga Kuzumi ed è un ragazzo comune come ce ne sono tanti.
Dovendo decidere a quale liceo iscriversi, il ragazzo segue la via del cuore, decidendo di voler frequentare la stessa scuola della ragazza di cui si è innamorato. Tuttavia, lui non sa che il liceo Seinagi, questo il nome della scuola, è una scuola per maghi, cosa che lui non è. Ma Kuzumi non sarebbe il protagonista se non avesse un po' di fortuna, e così, riesce a farsi ammettere comunque.
Tuttavia non deve assolutamente fare capire a nessun altro di essere una persona comune, e qua iniziano i guai…
All'inizio ho fatto il paragone con "Harry Potter" ma a parte la storia della scuola di magia, le due opere non hanno molti punti di contatto tra loro. Non ci sono infatti bacchette magiche, stregoni malvagi, tornei di magia ne camere segrete o pietre filosofali da ritrovare.
"M x 0" è più che altro una commedia scolastica tipicamente giapponese, condita da un pizzico di magia.
La storia è incentrata sulle (dis)avventure di Kuzumi all'interno della scuola, unica persona comune in mezzo a tutti gli altri studenti dotati di poteri magici, che non deve assolutamente svelare la cosa pena l'espulsione dall'istituto. Come ogni commedia scolastica che si rispetti, ci sono i vari capitoli incentrati sugli esami da svolgere, che qui sono di magia ovviamente, sul classico festival scolastico, sui primi amori di qualche ragazzo o ragazza, o le classiche risse tra primini e senpai più grandi, sempre a colpi di incantesimi magici.
Il manga procede sempre spedito nel raccontare il primo anno di Kuzumi nel liceo Seinagi, tra le difficoltà che deve affrontare nel non poter usare alcuna forma di magia e l'amicizia che nasce con i suoi compagni di scuola. La storia è ben raccontata e non annoia, e anche i personaggi, chi più chi meno, risultano abbastanza simpatici e ben caratterizzati. Va detto solo che il manga ha un finale un po' affrettato, pare infatti che sia stato fatto terminare un po' forzatamente perché non andava più bene sulla rivista Shonen Jump.
Il finale è gradevole e in linea con la storia, e chiude degnamente la serie, solo che arriva davvero all'improvviso, un po' come quello che succede davvero ai protagonisti del fumetto, ma non svelo di più.
L'autore si dimostra anche capace nella creazione dei vari poteri e incantesimi usati dai diversi personaggi. Qualcuno sa un po' di già visto, ma altri sono davvero originali.
Per quel che riguarda i disegni, si nota un miglioramento costante dal primo al decimo volume, specialmente sui volti e i corpi della ragazze, che si fanno via via sempre più carine. Le tavole sono sempre pulite e ordinate, anche nelle scene più movimentate come quelle degli scontri magici, rendendo facile la comprensione delle battaglie. I personaggi sono tutti ben differenziati e riconoscibili, cosa da non sottovalutare dato il loro numero abbastanza alto.
In Italia il manga è stato pubblicato dalla casa editrice Goen in una doppia versione, da edicola e fumetteria, con la seconda che ha in più solo una sovraccopertina. L'edizione è abbastanza povera e poco curata, i tankobon sono di piccolo formato, con molte volte le tavole tagliate male, con ballon e disegnati mozzati, e pieni di typo.
In breve quindi "M x 0" è un manga molto leggero e scorrevole, con una storia sì semplice, ma ben scritta e dei buoni personaggi. In fin dei conti l'unico vero difetto che ha è quello di non essere molto originale, ma se si chiude un occhio su questo, si rivela una bella e leggera lettura per quasi tutti.
Lo si potrebbe definire una sorta di versione giapponese di "Harry Potter" se mi fate passare il paragone un po' azzardato, dato che infatti la storia è ambientata in una scuola di magia e ha per protagonisti dei ragazzi che studiano proprio questa fantastica materia.
Il protagonista principale si chiama Taiga Kuzumi ed è un ragazzo comune come ce ne sono tanti.
Dovendo decidere a quale liceo iscriversi, il ragazzo segue la via del cuore, decidendo di voler frequentare la stessa scuola della ragazza di cui si è innamorato. Tuttavia, lui non sa che il liceo Seinagi, questo il nome della scuola, è una scuola per maghi, cosa che lui non è. Ma Kuzumi non sarebbe il protagonista se non avesse un po' di fortuna, e così, riesce a farsi ammettere comunque.
Tuttavia non deve assolutamente fare capire a nessun altro di essere una persona comune, e qua iniziano i guai…
All'inizio ho fatto il paragone con "Harry Potter" ma a parte la storia della scuola di magia, le due opere non hanno molti punti di contatto tra loro. Non ci sono infatti bacchette magiche, stregoni malvagi, tornei di magia ne camere segrete o pietre filosofali da ritrovare.
"M x 0" è più che altro una commedia scolastica tipicamente giapponese, condita da un pizzico di magia.
La storia è incentrata sulle (dis)avventure di Kuzumi all'interno della scuola, unica persona comune in mezzo a tutti gli altri studenti dotati di poteri magici, che non deve assolutamente svelare la cosa pena l'espulsione dall'istituto. Come ogni commedia scolastica che si rispetti, ci sono i vari capitoli incentrati sugli esami da svolgere, che qui sono di magia ovviamente, sul classico festival scolastico, sui primi amori di qualche ragazzo o ragazza, o le classiche risse tra primini e senpai più grandi, sempre a colpi di incantesimi magici.
Il manga procede sempre spedito nel raccontare il primo anno di Kuzumi nel liceo Seinagi, tra le difficoltà che deve affrontare nel non poter usare alcuna forma di magia e l'amicizia che nasce con i suoi compagni di scuola. La storia è ben raccontata e non annoia, e anche i personaggi, chi più chi meno, risultano abbastanza simpatici e ben caratterizzati. Va detto solo che il manga ha un finale un po' affrettato, pare infatti che sia stato fatto terminare un po' forzatamente perché non andava più bene sulla rivista Shonen Jump.
Il finale è gradevole e in linea con la storia, e chiude degnamente la serie, solo che arriva davvero all'improvviso, un po' come quello che succede davvero ai protagonisti del fumetto, ma non svelo di più.
L'autore si dimostra anche capace nella creazione dei vari poteri e incantesimi usati dai diversi personaggi. Qualcuno sa un po' di già visto, ma altri sono davvero originali.
Per quel che riguarda i disegni, si nota un miglioramento costante dal primo al decimo volume, specialmente sui volti e i corpi della ragazze, che si fanno via via sempre più carine. Le tavole sono sempre pulite e ordinate, anche nelle scene più movimentate come quelle degli scontri magici, rendendo facile la comprensione delle battaglie. I personaggi sono tutti ben differenziati e riconoscibili, cosa da non sottovalutare dato il loro numero abbastanza alto.
In Italia il manga è stato pubblicato dalla casa editrice Goen in una doppia versione, da edicola e fumetteria, con la seconda che ha in più solo una sovraccopertina. L'edizione è abbastanza povera e poco curata, i tankobon sono di piccolo formato, con molte volte le tavole tagliate male, con ballon e disegnati mozzati, e pieni di typo.
In breve quindi "M x 0" è un manga molto leggero e scorrevole, con una storia sì semplice, ma ben scritta e dei buoni personaggi. In fin dei conti l'unico vero difetto che ha è quello di non essere molto originale, ma se si chiude un occhio su questo, si rivela una bella e leggera lettura per quasi tutti.
La storia narra le vicende di Kuzumi, un ragazzo che frequenta un liceo magico in cui si insegna l'utilizzo della magia, ma è l'unico che non può usarla e, soprattutto, non deve farlo scoprire agli altri!
La storia, come immaginerete, è contrassegnata da varie gag e situazioni esilaranti e al limite, in cui il protagonista si trova immerso. Queste situazioni comiche e surreali sono, secondo me, l'elemento distintivo di questo manga e il modo in cui il protagonista riesce sempre a cavarsela senza usare la magia è originale e quasi mai banale.
Una caratteristica di questo manga è proprio l'originalità: non mi sono trovato praticamente mai a prevedere cosa sarebbe successo in seguito o come il protagonista si sarebbe cavato dai guai in cui (puntualmente) capita. L'idea stessa di come funziona la magia (attraverso delle carte, "plate"), dei punti magia, delle prove, è molto originale e ben supportata. I personaggi sono molti, alcuni con ruoli primari e altri secondari, ma direi tutti ben caratterizzati: sono ben presenti i loro elementi distintivi, sono ben descritti, emerge la personalità di ciascuno. I disegni sono ben fatti, peccato per le copertine perché la loro colorazione non rende giustizia al disegno penalizzandolo, ma tanto mentre leggete le pagine sono tutte in bianco e nero.
Quello che secondo me è stato il punto penalizzante di questo manga è stato che, invece di sviluppare una storia, l'autore si sia focalizzato principalmente su eventi episodici. Capitano situazioni che portano a svolte nella trama, ma perlopiù i capitoli sono episodi che non portano sviluppi alla trama. Se l'autore avesse sviluppato invece di più la storia, oltre ad aver necessitato un numero maggiore di volumi, l'opera sarebbe risultata più completa. L'autore dà una spiegazione alla sua conclusione. Questa spiegazione ha senso, ma secondo me rappresenta una delle tante alternative che l'autore poteva percorrere. So che questo discorso può risultare incomprensibile per chi non ha letto il manga, ma voglio evitare spoiler a chi non l'avesse ancora letto.
A conclusione direi che ne consiglio vivamente la lettura a chi cerca un manga divertente, originale, per distrarsi, leggero. Quando ho finito l'ultimo volume sono rimasto con quel senso di dispiacere che ti lascia una storia conclusa e i cui personaggi sembrano ormai degli amici che conosci e non rivedrai più. Mi è rimasto solo il rammarico per non aver sviluppato totalmente la storia. Il voto che avrei voluto dare sarebbe stato 7,5, ma dopo le sensazioni che mi ha lasciato alla fine propenderei pure per l'8.
La storia, come immaginerete, è contrassegnata da varie gag e situazioni esilaranti e al limite, in cui il protagonista si trova immerso. Queste situazioni comiche e surreali sono, secondo me, l'elemento distintivo di questo manga e il modo in cui il protagonista riesce sempre a cavarsela senza usare la magia è originale e quasi mai banale.
Una caratteristica di questo manga è proprio l'originalità: non mi sono trovato praticamente mai a prevedere cosa sarebbe successo in seguito o come il protagonista si sarebbe cavato dai guai in cui (puntualmente) capita. L'idea stessa di come funziona la magia (attraverso delle carte, "plate"), dei punti magia, delle prove, è molto originale e ben supportata. I personaggi sono molti, alcuni con ruoli primari e altri secondari, ma direi tutti ben caratterizzati: sono ben presenti i loro elementi distintivi, sono ben descritti, emerge la personalità di ciascuno. I disegni sono ben fatti, peccato per le copertine perché la loro colorazione non rende giustizia al disegno penalizzandolo, ma tanto mentre leggete le pagine sono tutte in bianco e nero.
Quello che secondo me è stato il punto penalizzante di questo manga è stato che, invece di sviluppare una storia, l'autore si sia focalizzato principalmente su eventi episodici. Capitano situazioni che portano a svolte nella trama, ma perlopiù i capitoli sono episodi che non portano sviluppi alla trama. Se l'autore avesse sviluppato invece di più la storia, oltre ad aver necessitato un numero maggiore di volumi, l'opera sarebbe risultata più completa. L'autore dà una spiegazione alla sua conclusione. Questa spiegazione ha senso, ma secondo me rappresenta una delle tante alternative che l'autore poteva percorrere. So che questo discorso può risultare incomprensibile per chi non ha letto il manga, ma voglio evitare spoiler a chi non l'avesse ancora letto.
A conclusione direi che ne consiglio vivamente la lettura a chi cerca un manga divertente, originale, per distrarsi, leggero. Quando ho finito l'ultimo volume sono rimasto con quel senso di dispiacere che ti lascia una storia conclusa e i cui personaggi sembrano ormai degli amici che conosci e non rivedrai più. Mi è rimasto solo il rammarico per non aver sviluppato totalmente la storia. Il voto che avrei voluto dare sarebbe stato 7,5, ma dopo le sensazioni che mi ha lasciato alla fine propenderei pure per l'8.
Leggendo qua e là le altre recensioni l'aggettivo che ricorre più spesso parlando di questo manga è "gran potenziale". I motivi sono fondamentalmente due: il primo è che "Mx0" ha una trama e dei personaggi che sembrano poter spiccare il volo da un momento all'altro; il secondo è che, a causa dello scarso successo avuto in Giappone, la sua produzione è stata bruscamente interrotta.
"Mx0" narra le vicende di Taiga Kuzumi, un ragazzo che dopo aver tentato inutilmente l'ingresso in un'importante scuola privata, la Seinagi, riesce a farsi ammettere successivamente per puro caso: Kuzumi, infatti, aveva scoperto la vera natura di questo istituto, che non era una normale scuola superiore, ma una vera e propria scuola di magia. Si tratta dunque dell'ennesimo clone di Harry Potter? Forse sì, ma con una differenza basilare: a differenza del piccolo mago occhialuto, Taiga, pur entrando a far parte di una scuola per maghi, non è assolutamente in grado di usare nessuna magia.
Dopo aver letto i dieci volumi che compongono questo manga devo convenire con chi ha espresso la sua delusione per l'interruzione di questo titolo, attuato mediante la costruzione di un improvviso non-finale. Effettivamente, specie nei primissimi e negli ultimissimi volumi, devo ammettere di essermi molto divertito a seguire le peripezie di Mizuki e compagnia; allo stesso tempo, però, cercare di capire come mai questo titolo possa non aver incontrato il favore del pubblico nipponico si è rivelata impresa non troppo difficile.
In quanto scuola di magia, è normale pensare che la Seinegi organizzi diversi "eventi" magici; però nessuno di questi, a mio avviso, aveva abbastanza motivi di interesse per giustificare una così lunga durata: alcuni di essi occupavano anche più di un singolo volume e la cosa alla lunga è diventata frustrante.
La parte migliore di "Mx0", invece, è costituita non dagli scontri, spesso confusi e incomprensibili oltre che terribilmente lunghi, ma dall'ottima caratterizzazione dei personaggi e da un riuscitissimo lato comico-demenziale; peccato che questi momenti siano letteralmente soffocati da pagine e pagine di lotte il cui premio è irrisorio e di cui, francamente, non frega niente a nessuno.
In definitiva do una valutazione definitiva a quest'anime, in quanto lo ritengo un buon prodotto; mi auguro di poterne leggere in futuro il seguito che meriterebbe, anche se credo sia molto difficile.
"Mx0" narra le vicende di Taiga Kuzumi, un ragazzo che dopo aver tentato inutilmente l'ingresso in un'importante scuola privata, la Seinagi, riesce a farsi ammettere successivamente per puro caso: Kuzumi, infatti, aveva scoperto la vera natura di questo istituto, che non era una normale scuola superiore, ma una vera e propria scuola di magia. Si tratta dunque dell'ennesimo clone di Harry Potter? Forse sì, ma con una differenza basilare: a differenza del piccolo mago occhialuto, Taiga, pur entrando a far parte di una scuola per maghi, non è assolutamente in grado di usare nessuna magia.
Dopo aver letto i dieci volumi che compongono questo manga devo convenire con chi ha espresso la sua delusione per l'interruzione di questo titolo, attuato mediante la costruzione di un improvviso non-finale. Effettivamente, specie nei primissimi e negli ultimissimi volumi, devo ammettere di essermi molto divertito a seguire le peripezie di Mizuki e compagnia; allo stesso tempo, però, cercare di capire come mai questo titolo possa non aver incontrato il favore del pubblico nipponico si è rivelata impresa non troppo difficile.
In quanto scuola di magia, è normale pensare che la Seinegi organizzi diversi "eventi" magici; però nessuno di questi, a mio avviso, aveva abbastanza motivi di interesse per giustificare una così lunga durata: alcuni di essi occupavano anche più di un singolo volume e la cosa alla lunga è diventata frustrante.
La parte migliore di "Mx0", invece, è costituita non dagli scontri, spesso confusi e incomprensibili oltre che terribilmente lunghi, ma dall'ottima caratterizzazione dei personaggi e da un riuscitissimo lato comico-demenziale; peccato che questi momenti siano letteralmente soffocati da pagine e pagine di lotte il cui premio è irrisorio e di cui, francamente, non frega niente a nessuno.
In definitiva do una valutazione definitiva a quest'anime, in quanto lo ritengo un buon prodotto; mi auguro di poterne leggere in futuro il seguito che meriterebbe, anche se credo sia molto difficile.
Manga stupendo!!! Non solo il disegno è ottimo, ma anche la storia, riprendendo stereotipi classici, riesce a stupire e a creare idee nuove ed avvincenti! Non riesco proprio a capire come mai abbiano droppato questa serie, che aveva dimostrato di avere successo e talento! Tra l'altro la vicenda si conclude in malo modo, dimostrando che che anche le serie migliori a volte vengono scartate. Forse proprio per questo sarà dura che il manga arrivi in Italia, in quanto si rietene, poiché sia stato droppato, che questo lavoro non sia di buona fattura e non possa vendere, cosa che più falsa, a mio parere, non potrebbe essere. Ogni volta che lo leggo mi metto a piangere, pensando al fatto che si sia concluso così presto, mostrando solo una piccola parte del suo potenziale (tutta colpa dei giapponesi che non lo apprezzavano abbastanza T.T)
Tutte le premesse per un ottimo lavoro c' erano, ma evidentemente qualcosa non è andata dato che è stato "droppato" dalla casa editrice giapponese.
Mx0 è un manga divertente, disegnato con un tratto deciso e davvero piacevole, con buona cura dei particolari. La storia è incentrata su Taiga e sulle sue avventure all'interno di una scuola di magia, gli equivoci che infatti verranno a crearsi daranno vita ad una storia interessante con un protagonista davvero carismatico.
Ho dato 6 al manga perché ci sono davvero rimasto male per il drop, mi ero talmente appassionato alla storia che avrei voluto davvero vedere una fine che si possa definire tale. Inoltre, negli ultimi capitoli la trama perde qualcosa, forse appunto per colpa della prematura fine annunciata.
In conclusione, se volete leggerlo fatelo a cuor leggero, perché il suo finale non permette di apprezzarne i pregi al 100%.
Mx0 è un manga divertente, disegnato con un tratto deciso e davvero piacevole, con buona cura dei particolari. La storia è incentrata su Taiga e sulle sue avventure all'interno di una scuola di magia, gli equivoci che infatti verranno a crearsi daranno vita ad una storia interessante con un protagonista davvero carismatico.
Ho dato 6 al manga perché ci sono davvero rimasto male per il drop, mi ero talmente appassionato alla storia che avrei voluto davvero vedere una fine che si possa definire tale. Inoltre, negli ultimi capitoli la trama perde qualcosa, forse appunto per colpa della prematura fine annunciata.
In conclusione, se volete leggerlo fatelo a cuor leggero, perché il suo finale non permette di apprezzarne i pregi al 100%.
Voto 9! E' un manga che sto aspettando con ansia in Italia. La storia narra le avventure di un ragazzo qualsiasi che per errore viene a conoscenza dell'esistenza di una scuola di maghi, e nella quale, sempre per errore, entrerà a far parte.
Da qui inizieranno un sacco di avventure in questo nuovo mondo fatto di magia!
La storia è semplice e nonostante tutto è molto bella ed appassionante. I personaggi sono ben definiti sia come carattere che come disegni.
Qualora uscisse in Italia lo consiglio caldamente a tutti!
Da qui inizieranno un sacco di avventure in questo nuovo mondo fatto di magia!
La storia è semplice e nonostante tutto è molto bella ed appassionante. I personaggi sono ben definiti sia come carattere che come disegni.
Qualora uscisse in Italia lo consiglio caldamente a tutti!
Un bel manga, che mischia bene vari elementi, unendo ad uno shonen d'azione, anche se abbastanza diverso dagli altri manga del suo genere, romance ed ecchi, senza esagerare... peccato per la chiusura anticipata al 99° capitolo, ma la storia non è piaciuta ai giapponesi, ed è stato purtroppo droppato...
Davvero molto bello ed esilarante questo manga. E anche molto originale poichè, a differenza di manga come Dragon Ball dove il protagonista diventa sempre più forte, il nostro Taiga-kun con intelligenza, bluffs furbizia riesce a tenere testa e battere dei personaggi molto dotati magicamente.
E' buono, intriga, ha dell'umorismo particolare e situazioni degne dei manga giapponesi migliori soprattutto quelle demenziali ;) Magari non è al livello dei famosi Dragonball o One Piece, ma come qualità siamo abbastanza vicini secondo me. Merita una letta diciamo.
Partendo da Harry Potter (scuola di magia e robe del genere) e arrivando ai folletti, questo manga prende un po' di tutto per fare un fantastico collage di un mondo da sogno nel quale capita (più o meno) per casa un povero sfigato che diverrà una specie di eroe invincibile... davvero comico e dalla grafica curata, ma non appesantita e con un cast di personaggi infinito e tutti "particolari".
Il voto 10 se lo merita tutto: un capolavoro del genere non si trova spesso (ed io di manga ne ho letti centinaia!), anche se il finale lascia un bel po' di amaro in bocca, infatti appare brusca e "sconclusionata"...
Il voto 10 se lo merita tutto: un capolavoro del genere non si trova spesso (ed io di manga ne ho letti centinaia!), anche se il finale lascia un bel po' di amaro in bocca, infatti appare brusca e "sconclusionata"...
All'inizio mi ricordava un po Harry Potter, ma dopo i primi capitoli la storia si fa interessante e soprattutto anche molto divertente, bisogna ammettere che ci sono un paio di scene davvero esilaranti. In linea generale giudico il manga molto buono, e ben congegnato, la lettura e scorrevole e non impegnativa unica piccola pecca e un po di confusione in alcune scene d'azione, ma è una cosa da niente.
Simpatico, divertente, intrigante... così definirei questo Mx0. La storia è originale e ben scritta, spesso esilarante e sempre coinvolgente. Peccato che dopo 99 capitoli termini di colpo in modo frettoloso e insensato, lasciando tutto in sospeso. Quindi se volete appassionarvi a queta storia fate attenzione.
E' già da un pò di mesi che mi leggo e rileggo questo manga e tengo sempre d'occhio il suo stato, spero assolutamente che sia comprata in Italia. La trama non dà nulla di nuovo, è molto semplice e lineare, si parte da una situazione assurda per poi portarsela avanti fino a metà manga., ma nonostante ciò c'è quel qualcosa che ti invoglia alla lettura...
Davvero particolare. Comunque, per ribadire, in alcuni punti la trama presa da wikipedia è errata...
Davvero particolare. Comunque, per ribadire, in alcuni punti la trama presa da wikipedia è errata...