Be Good
<b>Be Good</b> è inaspettatamente una piacevole e divertente sorpresa. Si avvicina molto ai manga di ambientazione demenziale/scolastica/teppistica, tuttavia ci sono un paio di interessanti varianti che lo rendono meritevole di essere letto.
Protagonista della vicenda è <b>Kang Huk</b>, capo di una banda mafiosa che, dopo essere stato arrestato e aver scontato diversi anni in prigione, torna finalmente in libertà. I suoi scagnozzi lo vengono a prendere e gli si dimostrano ancora fedeli, desiderosi di riprendere la vecchia vita e riconquistare il terreno perso nei confronti delle altre gang. Ma gli anni in carcere hanno lasciato delle cicatrici nell'animo del protagonista, tanti anni in solitudine a riflettere l'hanno portato alla conclusione di dover cambiare vita, e il primo passo per la redenzione è quella di frequentare le scuole superiori. Grazie alle pressioni della sua banda riesce a farsi accettare in un istituto; non potendo certo passare inosservato essendo già un quarantenne, inventa di avere avuto una malattia che l'ha provato nel fisico, con il risultato di sembrare molto più vecchio di quello che è.
La vita scolastica però lo mette subito in crisi: il rapporto con i compagni non è idilliaco e subito viene preso di mira dai teppisti della scuola. Anche alcuni professori non lo prendono in simpatia e dovrà fare del suo meglio per trattenere il suo spirito e non reagire. Pur deciso a non creare problemi si dimostra comunque di difficile gestione per chi gli sta intorno, per esempio dimostra una resistenza alle punizioni, anche fisiche, tale che chi lo tormenta si trova in difficoltà. Le bande rivali, inoltre, non capiscono questa sua inaspettata mossa; si aspettavano che avrebbe subito iniziato una guerra per recuperare il terreno perso nel periodo in cui era incarcerato. Per loro il suo ritorno a scuola è solo un’astuta mossa per arruolare nuove forze fra i teppisti e gli sbandati.
Insomma, la sua permanenza a scuola non sarà facile, anche perché si dimostra decisamente ingenuo nei confronti dei suoi compagni, ma grazie alla forte volontà, alla sua determinazione, al senso dell'onore e della giustizia, non solo riuscirà a sopravvivere, ma riuscirà anche a far crescere le persone intorno a se...
Il tratto risulta efficace e piacevole: lo stile dell'autore ha un che di caricaturale che ben si adatta allo spirito del fumetto, ben evidente soprattutto nel protagonista. In certe tavole, comunque, lo stile cambia e diventa più serio, in genere quando vengono mostrati i ricordi di Kang Huk, di ben altro tono rispetto alla scanzonata e divertente atmosfera scolastica che si respira per la maggior parte del manga.
La sceneggiatura riesce sempre a mantenere un bel ritmo, la narrazione è piacevole e devo ammettere di aver riso di gusto diverse volte. Di certo non è adatto a chi cerca un'opera impegnata e forse a tratti può apparire anche un po' ingenua, ma è divertente e fa ridere, e credo siano questi i principali obiettivi del fumetto.
<b>001 Edizioni</b> offre un volumetto realizzato con ottimi materiali: bella la sovraccopertina, ottima davvero la carta e la rilegatura. La stampa è adeguata e pulita nelle sequenze poco retinate, mostra invece qualche incertezza nelle sfumature, ma resta comunque di livello complessivamente buono.
Un fumetto che vi consiglio se volete farvi qualche risata. Sono certo che non vi deluderà, questo primo volumetto l'ho proprio letto con piacere.
Protagonista della vicenda è <b>Kang Huk</b>, capo di una banda mafiosa che, dopo essere stato arrestato e aver scontato diversi anni in prigione, torna finalmente in libertà. I suoi scagnozzi lo vengono a prendere e gli si dimostrano ancora fedeli, desiderosi di riprendere la vecchia vita e riconquistare il terreno perso nei confronti delle altre gang. Ma gli anni in carcere hanno lasciato delle cicatrici nell'animo del protagonista, tanti anni in solitudine a riflettere l'hanno portato alla conclusione di dover cambiare vita, e il primo passo per la redenzione è quella di frequentare le scuole superiori. Grazie alle pressioni della sua banda riesce a farsi accettare in un istituto; non potendo certo passare inosservato essendo già un quarantenne, inventa di avere avuto una malattia che l'ha provato nel fisico, con il risultato di sembrare molto più vecchio di quello che è.
La vita scolastica però lo mette subito in crisi: il rapporto con i compagni non è idilliaco e subito viene preso di mira dai teppisti della scuola. Anche alcuni professori non lo prendono in simpatia e dovrà fare del suo meglio per trattenere il suo spirito e non reagire. Pur deciso a non creare problemi si dimostra comunque di difficile gestione per chi gli sta intorno, per esempio dimostra una resistenza alle punizioni, anche fisiche, tale che chi lo tormenta si trova in difficoltà. Le bande rivali, inoltre, non capiscono questa sua inaspettata mossa; si aspettavano che avrebbe subito iniziato una guerra per recuperare il terreno perso nel periodo in cui era incarcerato. Per loro il suo ritorno a scuola è solo un’astuta mossa per arruolare nuove forze fra i teppisti e gli sbandati.
Insomma, la sua permanenza a scuola non sarà facile, anche perché si dimostra decisamente ingenuo nei confronti dei suoi compagni, ma grazie alla forte volontà, alla sua determinazione, al senso dell'onore e della giustizia, non solo riuscirà a sopravvivere, ma riuscirà anche a far crescere le persone intorno a se...
Il tratto risulta efficace e piacevole: lo stile dell'autore ha un che di caricaturale che ben si adatta allo spirito del fumetto, ben evidente soprattutto nel protagonista. In certe tavole, comunque, lo stile cambia e diventa più serio, in genere quando vengono mostrati i ricordi di Kang Huk, di ben altro tono rispetto alla scanzonata e divertente atmosfera scolastica che si respira per la maggior parte del manga.
La sceneggiatura riesce sempre a mantenere un bel ritmo, la narrazione è piacevole e devo ammettere di aver riso di gusto diverse volte. Di certo non è adatto a chi cerca un'opera impegnata e forse a tratti può apparire anche un po' ingenua, ma è divertente e fa ridere, e credo siano questi i principali obiettivi del fumetto.
<b>001 Edizioni</b> offre un volumetto realizzato con ottimi materiali: bella la sovraccopertina, ottima davvero la carta e la rilegatura. La stampa è adeguata e pulita nelle sequenze poco retinate, mostra invece qualche incertezza nelle sfumature, ma resta comunque di livello complessivamente buono.
Un fumetto che vi consiglio se volete farvi qualche risata. Sono certo che non vi deluderà, questo primo volumetto l'ho proprio letto con piacere.