Dogs - Pallottole e Sangue
Chi non ha niente da dire è meglio che se ne stia zitto, insegnavano una volta.
Dogs è un'opera che non ha nulla da dire. Leggi la storia e non ti rimane niente. Finisci per parlare della nicotina, dei calzini dei personaggi e di altri dettagli. Ma la forza di Dogs è che nonostante queste carenze riesce ad arrivare globalmente alla sufficienza perchè è una vera e propria miniera grafica. L'originalità del disegno, delle pose dei personaggi, dell'angolo con cui li osserviamo restituisce un lavoro certosino dell'autore in campo di innovazione puramente mangaka. Se fossi un disegnatore studierei l'opera meticolosamente per rubare gli spunti migliori e servirmene sfruttando il potenziale insito in quelle tavole. E' così che facendo una media algebrica mi viene fuori un sei: 9 per la grafica, 3 per la sceneggiatura.
E' a mio avviso per questo motivo che molti dei lettori di Dogs non sono andati oltre il numero tre. Ci sono manga che portano il lettore oltre il numero sessantotto. Dogs non riesce a superare la soglia del tre. E' un pò poco.
Rimane da dire che l'opera non è stata aiutata dall'uscita italiana che ha fatto segnare uno scarto di tempo enorme tra l'uscita del numero 3 e quella del successivo. Io personalmente ho sospeso l'opera. E quindi sospendo in parte anche il giudizio e per ora do la sufficienza.
Da rivedere.
Dogs è un'opera che non ha nulla da dire. Leggi la storia e non ti rimane niente. Finisci per parlare della nicotina, dei calzini dei personaggi e di altri dettagli. Ma la forza di Dogs è che nonostante queste carenze riesce ad arrivare globalmente alla sufficienza perchè è una vera e propria miniera grafica. L'originalità del disegno, delle pose dei personaggi, dell'angolo con cui li osserviamo restituisce un lavoro certosino dell'autore in campo di innovazione puramente mangaka. Se fossi un disegnatore studierei l'opera meticolosamente per rubare gli spunti migliori e servirmene sfruttando il potenziale insito in quelle tavole. E' così che facendo una media algebrica mi viene fuori un sei: 9 per la grafica, 3 per la sceneggiatura.
E' a mio avviso per questo motivo che molti dei lettori di Dogs non sono andati oltre il numero tre. Ci sono manga che portano il lettore oltre il numero sessantotto. Dogs non riesce a superare la soglia del tre. E' un pò poco.
Rimane da dire che l'opera non è stata aiutata dall'uscita italiana che ha fatto segnare uno scarto di tempo enorme tra l'uscita del numero 3 e quella del successivo. Io personalmente ho sospeso l'opera. E quindi sospendo in parte anche il giudizio e per ora do la sufficienza.
Da rivedere.
Dopo taaanto e taaanto tempo ritorno ( non riesco a credere a quello che avevo scritto tempo fa) e non potevo non tornare con la recensione di questo manga. Il Manga, con la M maiuscola, una M grande come una casa. Quando ho lasciato l'account per mancanza di tempo in cima alle mie preferenze c'era Gankutsuou -Il Conte di Montecristo. Ero convinta che niente potesse esistere al mondo di migliore (e lo ritengo ancora il mio anime preferito)...
Beh, Shirow Miwa mi ha fatto ricredere.
E ce ne vuole, per una testona come me.
Il Manga. L'Opera. La mia Bibbia personale. Mi ha incantata, in tutto e per tutto, dalla sceneggiatura ai personaggi, dalla trama ai disegni, da questo a quello...okay, basta, la pianto.
La trama: in una enorme megalopoli del futuro, dove imperano sregolatezza, gang, mafia e violenza, le vite di quattro personaggi si incrociano e piano piano giungono ad un denominatore comune. Che sembra essere una misteriosa organizzazione capitanata dalla scienziata folle Angelika Einsturzen... sembra semplice detta così, ma non lo è affatto. Non mi allargo di più con la spiegazione perchè voglio tenervi sulle spine, uhuuuu, e anche spingervi a leggerlo. Perché d-o-v-e-t-e assolutamente!
DOGS: Bullets & Carnage (mi piace di più il titolo originale) è azione, è violenza, e ciononostante non è superficiale e affonda le sue radici nel passato e nelle psicologie tormentate dei protagonisti (e anche dei personaggi secondari, non smetterò mai di dirlo, importantissimi ai fini della trama, che sono tutti caratterizzati benissimo e non lasciati lì come suppellettili inutili come succede in tanti altri manga/anime).
Ecco che vi vado a presentare i protagonisti:
Badou Nails (e notare che non a caso lo metto per primo...): compare di Haine (beh, non è che si stiano granchè simpatici...), un investigatore e giornalista freelance dipendente da nicotina- quando va in astinenza da sigarette cambia completamente, da imbranato e codardo investigatore che tenta di "fare il duro" dalla iella astronomica a gasata e sadica macchina per uccidere -elemento comico della situazione ma anche lui con un passato scabroso alle spalle, e tormentato ancora dal mistero che aleggia sulla morte del fratello maggiore Dave, al quale era molto affezionato (anche se non lo ammetterebbe mai). Personaggio molto profondo anche se all'apparenza non sembra, il suo fare scanzonato nasconde in realtà molto di più di quanto non ci si accorga ad una prima occhiata. La "separazione" tra questi aspetti della sua personalità mi ha colpita moltissimo, e Badou è schizzato in cima alla mia classifica dei personaggi non solo del singolo manga, ma in assoluto. E' stato proprio lui a spingermi a cominciare a leggere Dogs: è un manga che va letto con attenzione: non è certamente una di quelle letture manga fatte tanto per passare il tempo. Dogs o si ama... o si ama.
Haine Rammsteiner: il vero e proprio protagonista della vicenda, sul suo passato grava l'ombra più scura. Un innesto meccanico chiamato "Kerberos" potenzia il suo fisico e lo rende una sorta di zombie in grado di rialzarsi qualunque sia la ferita infertagli; inoltre il "cane ringhioso" che ha dentro lo spinge sempre di più a perdere il controllo e ad uccidere, uccidere, uccidere senza sosta senza poter sperare in un'esistenza "normale". Fuggito dal laboratorio e dalla scienziata che ne era proprietaria e raccolto dall'altrettanto misterioso Bishop, un prete padrone di una chiesa nel sottosuolo, viene a sapere che la scienziata che credeva di avere ucciso non è morta e anzi, si sta preparando a scatenare una vera e propria guerra nella metropoli. Il suo passato torna così a galla e lui non può fare niente per sfuggirgli, se non tornare a lottarci contro.
Naoto Fuyumine: non ha memoria del suo passato. Ricorda solo l'ombra dell'assassino dei suoi genitori: un'ombra dotata di katana. Raccolta da Fuyumine, un maestro di spada, per lunghi anni ha creduto che l'assassino fosse proprio lui. E lui gliel'ha lasciato credere, per darle la forza di lottare ed andare avanti. Fuyumine viene però ucciso dall'altro suo allievo, Magato - un altro sadico assassino che adoro- e lei si rende conto che lo amava come un padre. Ferisce gravemente Magato, che le rivela la verità: da ora in poi Naoto cercherà l'assassino, quello vero, e le radici del suo passato, armata di katana e di una irremovibile forza di volontà.
Mihai Mihairov: il più vecchio dei quattro personaggi, un killer dal cuore tenero tormentato dal senso di colpa per aver ucciso Ian, il figlio del boss che una volta serviva, il quale a sua volta aveva ucciso Milena Teslawska, la donna da lui amata. Con questo bagaglio di rimpianti Mihai incrocia le strade degli altri quattro personaggi e viene coinvolto nelle loro vicende. Ancora è un mistero cosa lui personalmente ci abbia a che fare.
I personaggi secondari... aaah, se dovessi parlare come veramente voglio di ognuno di loro mi verrebbe fuori una cosa in dodici volumi. Intanto nomino Giovanni, cresciuto assieme ad Haine nel laboratorio e ora suo acerrimo nemico, tormentato da un forte complesso d'inferiorità; Magato, guarito dalla ferita e diventato ancora più instabile mentalmente, sadico e crudele; Bishop, o meglio Ernst Rammsteiner, misterioso prete che nasconde anche lui un segreto legato all'Einsturzen.
Il tutto si svolge in una gigantesca metropoli (e io adoro le storie ambientate in distopiche città degradate del futuro... Miwa, hai giocato sul mio punto debole) corrotta dalle tre S (sesso sangue e soldi! no, sto scherzando... quasi) e divisa tra innumerevoli gang mafiose e criminali di ogni risma.
Il disegno. Aaaaah, il disegno. Una delle cose più belle che io abbia mai visto. Stacchi netti fra bianco e nero, dinamismo delle scene d'azione reso da Dio, tratti facciali differenziati fra loro (importantissimo anche questo a mio avviso), pochi retini per non sbilanciare la composizione, sbavo arcobaleni solo a guardare come sono disegnate le armi, prospettiva molto accentuata ed efficace... insomma una vera e propria meraviglia. E' l'unico, unico e solo, manga a cui io non sia riuscita a trovare un difetto che sia uno.
O forse uno c'è.
Esce troppo poco spesso!
Anzi no, nemmeno quello: perchè Shirow Miwa non ha un plotone di assistenti come tanti altri, ma fa tutto da solo. Ma io lo adoro.
Insomma questa è la mia recensione di DOGS: Bullets & Carnage: la perfetta mistura di azione e violenza senza dimenticare la psicologia dei personaggi e senza lasciare nulla al caso.
Lo ripeto ancora una volta, leggetevelo. Leggetelo leggetelo leggetelo *mesmerizza*
Voto 10. Con millantamila zeri in più.
Beh, Shirow Miwa mi ha fatto ricredere.
E ce ne vuole, per una testona come me.
Il Manga. L'Opera. La mia Bibbia personale. Mi ha incantata, in tutto e per tutto, dalla sceneggiatura ai personaggi, dalla trama ai disegni, da questo a quello...okay, basta, la pianto.
La trama: in una enorme megalopoli del futuro, dove imperano sregolatezza, gang, mafia e violenza, le vite di quattro personaggi si incrociano e piano piano giungono ad un denominatore comune. Che sembra essere una misteriosa organizzazione capitanata dalla scienziata folle Angelika Einsturzen... sembra semplice detta così, ma non lo è affatto. Non mi allargo di più con la spiegazione perchè voglio tenervi sulle spine, uhuuuu, e anche spingervi a leggerlo. Perché d-o-v-e-t-e assolutamente!
DOGS: Bullets & Carnage (mi piace di più il titolo originale) è azione, è violenza, e ciononostante non è superficiale e affonda le sue radici nel passato e nelle psicologie tormentate dei protagonisti (e anche dei personaggi secondari, non smetterò mai di dirlo, importantissimi ai fini della trama, che sono tutti caratterizzati benissimo e non lasciati lì come suppellettili inutili come succede in tanti altri manga/anime).
Ecco che vi vado a presentare i protagonisti:
Badou Nails (e notare che non a caso lo metto per primo...): compare di Haine (beh, non è che si stiano granchè simpatici...), un investigatore e giornalista freelance dipendente da nicotina- quando va in astinenza da sigarette cambia completamente, da imbranato e codardo investigatore che tenta di "fare il duro" dalla iella astronomica a gasata e sadica macchina per uccidere -elemento comico della situazione ma anche lui con un passato scabroso alle spalle, e tormentato ancora dal mistero che aleggia sulla morte del fratello maggiore Dave, al quale era molto affezionato (anche se non lo ammetterebbe mai). Personaggio molto profondo anche se all'apparenza non sembra, il suo fare scanzonato nasconde in realtà molto di più di quanto non ci si accorga ad una prima occhiata. La "separazione" tra questi aspetti della sua personalità mi ha colpita moltissimo, e Badou è schizzato in cima alla mia classifica dei personaggi non solo del singolo manga, ma in assoluto. E' stato proprio lui a spingermi a cominciare a leggere Dogs: è un manga che va letto con attenzione: non è certamente una di quelle letture manga fatte tanto per passare il tempo. Dogs o si ama... o si ama.
Haine Rammsteiner: il vero e proprio protagonista della vicenda, sul suo passato grava l'ombra più scura. Un innesto meccanico chiamato "Kerberos" potenzia il suo fisico e lo rende una sorta di zombie in grado di rialzarsi qualunque sia la ferita infertagli; inoltre il "cane ringhioso" che ha dentro lo spinge sempre di più a perdere il controllo e ad uccidere, uccidere, uccidere senza sosta senza poter sperare in un'esistenza "normale". Fuggito dal laboratorio e dalla scienziata che ne era proprietaria e raccolto dall'altrettanto misterioso Bishop, un prete padrone di una chiesa nel sottosuolo, viene a sapere che la scienziata che credeva di avere ucciso non è morta e anzi, si sta preparando a scatenare una vera e propria guerra nella metropoli. Il suo passato torna così a galla e lui non può fare niente per sfuggirgli, se non tornare a lottarci contro.
Naoto Fuyumine: non ha memoria del suo passato. Ricorda solo l'ombra dell'assassino dei suoi genitori: un'ombra dotata di katana. Raccolta da Fuyumine, un maestro di spada, per lunghi anni ha creduto che l'assassino fosse proprio lui. E lui gliel'ha lasciato credere, per darle la forza di lottare ed andare avanti. Fuyumine viene però ucciso dall'altro suo allievo, Magato - un altro sadico assassino che adoro- e lei si rende conto che lo amava come un padre. Ferisce gravemente Magato, che le rivela la verità: da ora in poi Naoto cercherà l'assassino, quello vero, e le radici del suo passato, armata di katana e di una irremovibile forza di volontà.
Mihai Mihairov: il più vecchio dei quattro personaggi, un killer dal cuore tenero tormentato dal senso di colpa per aver ucciso Ian, il figlio del boss che una volta serviva, il quale a sua volta aveva ucciso Milena Teslawska, la donna da lui amata. Con questo bagaglio di rimpianti Mihai incrocia le strade degli altri quattro personaggi e viene coinvolto nelle loro vicende. Ancora è un mistero cosa lui personalmente ci abbia a che fare.
I personaggi secondari... aaah, se dovessi parlare come veramente voglio di ognuno di loro mi verrebbe fuori una cosa in dodici volumi. Intanto nomino Giovanni, cresciuto assieme ad Haine nel laboratorio e ora suo acerrimo nemico, tormentato da un forte complesso d'inferiorità; Magato, guarito dalla ferita e diventato ancora più instabile mentalmente, sadico e crudele; Bishop, o meglio Ernst Rammsteiner, misterioso prete che nasconde anche lui un segreto legato all'Einsturzen.
Il tutto si svolge in una gigantesca metropoli (e io adoro le storie ambientate in distopiche città degradate del futuro... Miwa, hai giocato sul mio punto debole) corrotta dalle tre S (sesso sangue e soldi! no, sto scherzando... quasi) e divisa tra innumerevoli gang mafiose e criminali di ogni risma.
Il disegno. Aaaaah, il disegno. Una delle cose più belle che io abbia mai visto. Stacchi netti fra bianco e nero, dinamismo delle scene d'azione reso da Dio, tratti facciali differenziati fra loro (importantissimo anche questo a mio avviso), pochi retini per non sbilanciare la composizione, sbavo arcobaleni solo a guardare come sono disegnate le armi, prospettiva molto accentuata ed efficace... insomma una vera e propria meraviglia. E' l'unico, unico e solo, manga a cui io non sia riuscita a trovare un difetto che sia uno.
O forse uno c'è.
Esce troppo poco spesso!
Anzi no, nemmeno quello: perchè Shirow Miwa non ha un plotone di assistenti come tanti altri, ma fa tutto da solo. Ma io lo adoro.
Insomma questa è la mia recensione di DOGS: Bullets & Carnage: la perfetta mistura di azione e violenza senza dimenticare la psicologia dei personaggi e senza lasciare nulla al caso.
Lo ripeto ancora una volta, leggetevelo. Leggetelo leggetelo leggetelo *mesmerizza*
Voto 10. Con millantamila zeri in più.
Semplicemente fantastico!
Fino ad ora ho letto tutto su quest'opera: i volumi, il prequel e ho guardato anche i quattro OAV. Cercherò di parlarvi più ampiamente che posso di questo capolavoro cosi che anche voi (spero) possiate apprezzarlo.
Questo manga è di genere Seinen, cioè un manga rivolto ad un pubblico adulto. Perché definiamo cosi quest'opera? Ecco i principali motivi:
- il modo in cui sono caratterizzati i personaggi;
- il disegno molto maturo;
- la violenza ed il linguaggio a volte volgare;
- i temi trattati, che spaziano dalle mutazioni genetiche alla mafia.
I personaggi principali sono Heine Rammsteiner, Badō Nails, Naoto Fuyumine e Mihai Mihaeroff. Ad aiutareostacolare i nostri protagonisti sono Magato, Bishop, Nill, Giovanni, Lily, Ian, Kiri.
Heine ci viene presentato nel prequel come una macchina dispensatrice di morte e (come se non bastasse) apparentemente immortale (a mio parere gestire una storia che ha come protagonista un immortale è particolarmente difficile). Con i suoi capelli argentati e gli orecchini può sembrare il solito protagonista "bello e dannato" che fa anche un po il figo ma, andando avanti nella storia ci si rende conto che non è affatto cosi! Nonostante le sue "origini" possiede dei sentimenti, ed è costantemente guidato da essi nonostante lui sia, in realtà una bestia. Impugna una pistola Mauser bianca ed una Luger, collegate tra loro da una lunga catena posta alla base dell'impugnatura di ciascuna pistola.
Badō è l'elemento comico del manga. Sin dall'inizio della storia si può assistere alle sue bravate! Un vero pasticcione dotato di un innata ed inesauribile sfiga! Nonostante ciò è un personaggio ricco di fascino. Ha sempre la sigaretta in bocca, infatti, nei rari casi in cui gli finisconogli vengono rubatenascoste perde completamente la zucca! E allora ci si fa tanto di quel ridere... Per combattere usa un paio di mitragliette MAC-10. La sua storia si scopre via via con il tempo, non vi dico nulla per non rovinarvi il manga.
Naoto è una "tenebrosa samurai". La sua katana è letale. E' una ragazza silenziosa e solitaria che subentrerà successivamente nelle vite di Heine e Bado (colleghi da tempo) e la sua presenza sarà decisiva per le sorti dei due. Non vi rivelo troppi dettagli per non cadere nello spoiler, aggiungo soltanto che la sua storia è davvero incantevole e un personaggio (che secondo me ribalterà le su sorti) le gira attorno.
Mihai è un ex sicario dall'età avanzata rispetto a quella degli altri protagonisti, nonostante ciò è molto forte ed ha un passato molto doloroso alle spalle.
La cosa più sorprendente della storia è vedere come le vite di questi quattro poverelli si intreccino, cosa che inizialmente può sembrare impossibile.
Il disegno è indescrivibile. Se guardate le immagini qui a fianco a mio parere non vi fate un idea esatta delle capacità di Shirow Miwa. E' un vero artista. Ha sempre lavorato da solo, sia con lo sviluppo della storia sia con i disegni. Il tratto è pulito, maturo, preciso ed essenziale! I retini sono praticamente assenti.
Molti fan si lamentano perché spesso Miwa non disegna gli sfondi ... a mio parere non è un punto a sfavore. Shirow, in quei momenti, si focalizza completamente sul personaggio protagonista della scena per enfatizzarne i sentimenti. Si concentra su di lui per farvi provare le sensazioni del personaggio, vi immedesimate nel "malcapitato di turno".
Essendo un manga d'azione è ricco di scene violente e di combattimenti, rappresentati a regola d'arte!
Per esempio: Miwa riesce a suscitare suspance ed emozioni facendo assistere il lettore ad un combattimento tra immortali, il cui finale è (apparentemente) scontato! E' ovvio che nessuno dei due morirà, ma il combattimento ti prende talmente tanto che non puoi non eccitarti almeno un po!
Il manga, oltre al linguaggio spesso un po' volgare (ma che non stona) è ricco di battute velate e di esclamazioni in inglese ... quindi anche l'aspetto dei dialoghi è curato.
L'edizione non è male. C'è la sovraccoperta e la carta è di ottima qualità come l'inchiostro che non sbava. Qui però troviamo quelli che secondo la sottoscritta sono gli unici difetti del manga, cioè:
- il prezzo;
- la frequenza con cui esce.
Inizialmente il prezzo era di 4,90 euro... ma con il numero 4 ci arriva un bella sorpresina. Il prezzo slitta magicamente a sette euro! Cosa sarà successo non si sa ma improvvisamente dobbiamo sganciare 2,10 euro in più! A mio parere quei 7 euro li vale davvero tutti, ma sinceramente avrei evitato di pagarlo cosi tanto.
Ormai esce con frequenza annuale (sono disperata). Aspettare un anno per un volume porta all'esasperazione. Va bene che Miwa lavora tutto solo soletto e che Dogs non è molto famoso ma un solo volume all'anno mi pare un po poco!
Nonostante questi difetti trovo che Dogs: Pallottole & Sangue sia uno dei più bei manga di sempre, indubbiamente! Lo consiglio a chiunque ami l'azione, i protagonisti dannati ed una storia un po fantascientifica!
Questa era la mia prima recensione, spero vi sia piaciuta e che vi abbia invogliato almeno un po a leggere Dogs!
p.s. La situazione vi sarà decisamente più chiara se prima della storia vera e propria leggete il prequel "Dogs: Stray Dogs Howling in the Dark" su cui si concentrano i quattro OAV.
Fino ad ora ho letto tutto su quest'opera: i volumi, il prequel e ho guardato anche i quattro OAV. Cercherò di parlarvi più ampiamente che posso di questo capolavoro cosi che anche voi (spero) possiate apprezzarlo.
Questo manga è di genere Seinen, cioè un manga rivolto ad un pubblico adulto. Perché definiamo cosi quest'opera? Ecco i principali motivi:
- il modo in cui sono caratterizzati i personaggi;
- il disegno molto maturo;
- la violenza ed il linguaggio a volte volgare;
- i temi trattati, che spaziano dalle mutazioni genetiche alla mafia.
I personaggi principali sono Heine Rammsteiner, Badō Nails, Naoto Fuyumine e Mihai Mihaeroff. Ad aiutareostacolare i nostri protagonisti sono Magato, Bishop, Nill, Giovanni, Lily, Ian, Kiri.
Heine ci viene presentato nel prequel come una macchina dispensatrice di morte e (come se non bastasse) apparentemente immortale (a mio parere gestire una storia che ha come protagonista un immortale è particolarmente difficile). Con i suoi capelli argentati e gli orecchini può sembrare il solito protagonista "bello e dannato" che fa anche un po il figo ma, andando avanti nella storia ci si rende conto che non è affatto cosi! Nonostante le sue "origini" possiede dei sentimenti, ed è costantemente guidato da essi nonostante lui sia, in realtà una bestia. Impugna una pistola Mauser bianca ed una Luger, collegate tra loro da una lunga catena posta alla base dell'impugnatura di ciascuna pistola.
Badō è l'elemento comico del manga. Sin dall'inizio della storia si può assistere alle sue bravate! Un vero pasticcione dotato di un innata ed inesauribile sfiga! Nonostante ciò è un personaggio ricco di fascino. Ha sempre la sigaretta in bocca, infatti, nei rari casi in cui gli finisconogli vengono rubatenascoste perde completamente la zucca! E allora ci si fa tanto di quel ridere... Per combattere usa un paio di mitragliette MAC-10. La sua storia si scopre via via con il tempo, non vi dico nulla per non rovinarvi il manga.
Naoto è una "tenebrosa samurai". La sua katana è letale. E' una ragazza silenziosa e solitaria che subentrerà successivamente nelle vite di Heine e Bado (colleghi da tempo) e la sua presenza sarà decisiva per le sorti dei due. Non vi rivelo troppi dettagli per non cadere nello spoiler, aggiungo soltanto che la sua storia è davvero incantevole e un personaggio (che secondo me ribalterà le su sorti) le gira attorno.
Mihai è un ex sicario dall'età avanzata rispetto a quella degli altri protagonisti, nonostante ciò è molto forte ed ha un passato molto doloroso alle spalle.
La cosa più sorprendente della storia è vedere come le vite di questi quattro poverelli si intreccino, cosa che inizialmente può sembrare impossibile.
Il disegno è indescrivibile. Se guardate le immagini qui a fianco a mio parere non vi fate un idea esatta delle capacità di Shirow Miwa. E' un vero artista. Ha sempre lavorato da solo, sia con lo sviluppo della storia sia con i disegni. Il tratto è pulito, maturo, preciso ed essenziale! I retini sono praticamente assenti.
Molti fan si lamentano perché spesso Miwa non disegna gli sfondi ... a mio parere non è un punto a sfavore. Shirow, in quei momenti, si focalizza completamente sul personaggio protagonista della scena per enfatizzarne i sentimenti. Si concentra su di lui per farvi provare le sensazioni del personaggio, vi immedesimate nel "malcapitato di turno".
Essendo un manga d'azione è ricco di scene violente e di combattimenti, rappresentati a regola d'arte!
Per esempio: Miwa riesce a suscitare suspance ed emozioni facendo assistere il lettore ad un combattimento tra immortali, il cui finale è (apparentemente) scontato! E' ovvio che nessuno dei due morirà, ma il combattimento ti prende talmente tanto che non puoi non eccitarti almeno un po!
Il manga, oltre al linguaggio spesso un po' volgare (ma che non stona) è ricco di battute velate e di esclamazioni in inglese ... quindi anche l'aspetto dei dialoghi è curato.
L'edizione non è male. C'è la sovraccoperta e la carta è di ottima qualità come l'inchiostro che non sbava. Qui però troviamo quelli che secondo la sottoscritta sono gli unici difetti del manga, cioè:
- il prezzo;
- la frequenza con cui esce.
Inizialmente il prezzo era di 4,90 euro... ma con il numero 4 ci arriva un bella sorpresina. Il prezzo slitta magicamente a sette euro! Cosa sarà successo non si sa ma improvvisamente dobbiamo sganciare 2,10 euro in più! A mio parere quei 7 euro li vale davvero tutti, ma sinceramente avrei evitato di pagarlo cosi tanto.
Ormai esce con frequenza annuale (sono disperata). Aspettare un anno per un volume porta all'esasperazione. Va bene che Miwa lavora tutto solo soletto e che Dogs non è molto famoso ma un solo volume all'anno mi pare un po poco!
Nonostante questi difetti trovo che Dogs: Pallottole & Sangue sia uno dei più bei manga di sempre, indubbiamente! Lo consiglio a chiunque ami l'azione, i protagonisti dannati ed una storia un po fantascientifica!
Questa era la mia prima recensione, spero vi sia piaciuta e che vi abbia invogliato almeno un po a leggere Dogs!
p.s. La situazione vi sarà decisamente più chiara se prima della storia vera e propria leggete il prequel "Dogs: Stray Dogs Howling in the Dark" su cui si concentrano i quattro OAV.
Posso dire solo una cosa di questo manga: fantastico! Appena l'ho letto me ne sono innamorato, ha tutto: violenza, ironia, azione. I disegni sono buoni a mio parere - anche se, devo ammetterlo, ce ne sono di migliori -, la storia è coinvolgente e i personaggi sono ben caratterizzati: Heine lo scapestrato che essendo "immortale" si lancia in situazioni avventate sprezzante del pericolo; Bado il fotografo sfigato che incappa sempre in situazioni più grandi di lui; la malinconica Naoto, sulle cui spalle grava un pessimo passato e per questo è in cerca di vendetta.
Se dovete iniziare un manga ve lo consiglio caldamente.
Se dovete iniziare un manga ve lo consiglio caldamente.
Credo che l'impatto che questo manga abbia sul lettore non possa essere meglio definito se non come glaciale.
E in effetti è un manga "gelido". Freddi sono i disegni, distaccate le emozioni suscitate inizialmente, emotivamente impediti i personaggi.
Eppure colpisce.
Sarà per i disegni. Seppur "freddi" sono di rara bellezza, molto curati nella loro semplicità: Miwa Shirow non ama usare retini, abbiamo quindi tavole e tavole di semplice bianco e nero (tipo Naruto, diciamo).
Sarà per la trama. Il genere fantascientifico in Giappone è stato manomesso in ogni modo, e sinceramente faccio fatica a definire DOGS un manga di fantascienza (eppure lo è). Nonostante ciò, prende. Allo stomaco, per la violenza. AL cuore, per la violenza. Al cervello, per la violenza. Una violenza celata sotto varie forme, differenti tra loro. Non sarà un manga per stomaci forti come MPD Psycho, ma il paragone può starci.
Sarà per lo stile. Mr Shirow fa parte della nuova generazione di mangaka, quelli del web. E' stato illustratore di alcuni video dei VOCALOID, pubblica numerose illustrazioni su web relative ad altri manga (fanart, doujishi, omaggi o contributi a videogiochi), loghi per magliette e via dicendo. Ha uno stile grafico, metallaro e freddo.
Terribilmente freddo.
Consigliatissimo.
E in effetti è un manga "gelido". Freddi sono i disegni, distaccate le emozioni suscitate inizialmente, emotivamente impediti i personaggi.
Eppure colpisce.
Sarà per i disegni. Seppur "freddi" sono di rara bellezza, molto curati nella loro semplicità: Miwa Shirow non ama usare retini, abbiamo quindi tavole e tavole di semplice bianco e nero (tipo Naruto, diciamo).
Sarà per la trama. Il genere fantascientifico in Giappone è stato manomesso in ogni modo, e sinceramente faccio fatica a definire DOGS un manga di fantascienza (eppure lo è). Nonostante ciò, prende. Allo stomaco, per la violenza. AL cuore, per la violenza. Al cervello, per la violenza. Una violenza celata sotto varie forme, differenti tra loro. Non sarà un manga per stomaci forti come MPD Psycho, ma il paragone può starci.
Sarà per lo stile. Mr Shirow fa parte della nuova generazione di mangaka, quelli del web. E' stato illustratore di alcuni video dei VOCALOID, pubblica numerose illustrazioni su web relative ad altri manga (fanart, doujishi, omaggi o contributi a videogiochi), loghi per magliette e via dicendo. Ha uno stile grafico, metallaro e freddo.
Terribilmente freddo.
Consigliatissimo.
Degna continuazione del volumetto "Dogs", è uno dei migliori manga che io abbia mai letto, disegnato da uno dei migliori autori che io conosca.
La storia è avvincente e promette molto bene: il ritmo narrativo è abbastanza veloce, nuovi scenari si aprono e si chiudono, lasciandosi dietro nuovi indizi della trama portante, la ricerca dei livelli più profondi della città e dei suoi segreti. I personaggi principali hanno una forte caratterizzazione tragica che tuttavia viene mitigata da frequenti scene di azione violenta (pallottole e sangue!) o di comicità, talvolta cinica.
Infine, il tocco di classe è dato da uno stile di disegno molto particolareggiato e fine, un po' spigoloso e molto accattivante.
In sostanza si merita un bel 9!
La storia è avvincente e promette molto bene: il ritmo narrativo è abbastanza veloce, nuovi scenari si aprono e si chiudono, lasciandosi dietro nuovi indizi della trama portante, la ricerca dei livelli più profondi della città e dei suoi segreti. I personaggi principali hanno una forte caratterizzazione tragica che tuttavia viene mitigata da frequenti scene di azione violenta (pallottole e sangue!) o di comicità, talvolta cinica.
Infine, il tocco di classe è dato da uno stile di disegno molto particolareggiato e fine, un po' spigoloso e molto accattivante.
In sostanza si merita un bel 9!
Posso solo dire che è uno dei migliori manga che abbia mai letto.
Non solo a prima vista l'opera colpisce per lo stile di disegno, pulito e molto maturo, con qualche pecca negli sfondi a volte assenti; Ma anche la storia che affascina perchè nascosta nel passato dei protagonisti, che riemerge a tratti nei flashback dosati attentamente dall'autore shirow Miwa.
Anche se dire "storia" è quasi un errore, Sarebbe più giusto dire che ci sono quattro storie, quelle dei protagonisti principali: Heine, un giovane "cane randagio" che cerca di cancellare il suo passato, Bado, fumatore incallito di cui si sa ancora ben poco, Mikhai, un ex-sicario e Naoto, alla ricerca della persona che le ha rubato il passato.
Le storie di questi personaggi possono sembrare scollegate, ma col proseguire della storia si intrecceranno per via di un obbiettivo comune.
Una delle mancanze maggiori dell'opera è la scarsa caratterizzazione dei personaggi secondari, mi piacerebbe sapere qualcosa di più su Nill, Giovanni o Bishop (che io adoro XD), ma non è detto che ciò non accada, siamo ancora ai primi volumi e ormai è chiaro che un manga come dogs può stupire ogni volta che si volta pagina.
Mi aspetto molto da questo manga.
In sintesi è un fumetto che nessuna persona al mondo ha il diritto di perdersi, quindi che state facendo ancora quà? Procuratevelo!! XD
Non solo a prima vista l'opera colpisce per lo stile di disegno, pulito e molto maturo, con qualche pecca negli sfondi a volte assenti; Ma anche la storia che affascina perchè nascosta nel passato dei protagonisti, che riemerge a tratti nei flashback dosati attentamente dall'autore shirow Miwa.
Anche se dire "storia" è quasi un errore, Sarebbe più giusto dire che ci sono quattro storie, quelle dei protagonisti principali: Heine, un giovane "cane randagio" che cerca di cancellare il suo passato, Bado, fumatore incallito di cui si sa ancora ben poco, Mikhai, un ex-sicario e Naoto, alla ricerca della persona che le ha rubato il passato.
Le storie di questi personaggi possono sembrare scollegate, ma col proseguire della storia si intrecceranno per via di un obbiettivo comune.
Una delle mancanze maggiori dell'opera è la scarsa caratterizzazione dei personaggi secondari, mi piacerebbe sapere qualcosa di più su Nill, Giovanni o Bishop (che io adoro XD), ma non è detto che ciò non accada, siamo ancora ai primi volumi e ormai è chiaro che un manga come dogs può stupire ogni volta che si volta pagina.
Mi aspetto molto da questo manga.
In sintesi è un fumetto che nessuna persona al mondo ha il diritto di perdersi, quindi che state facendo ancora quà? Procuratevelo!! XD
Tra l’ inferno e il paradiso dei manga, “Dogs: pallottole e sangue” sarebbe perfetto per il purgatorio: un’opera grezza sotto alcuni aspetti, e piacevole sotto altri.
Il disegno è pulito, originale (ma impoverito da frequenti spazi bianchi), misero di dettagli e, sotto il mio punto di vista, caotico nelle scene di combattimento.
La storia è divisa da quattro protagonisti, destini dei quali sono intrecciati mediante un, presunto, nemico comune. Sarà inevitabile per il lettore prendere in simpatia Badou e Haine, sdegnando, di conseguenza, le scene incentrate sulla ragazza Naoto e il vecchio Mihai.
O inversamente.
Shirow Miwa è riuscito, parzialmente, ad uscire dai canoni shounen creando protagonisti dai caratteri carismatici e non scontati (un dipendente da nicotina, un ex killer, il ragazzo “maledetto” legato ad un misterioso collare, una lady spadaccina).
La storia in sé è a tratti ripetitiva con frammenti di “eccessiva serietà e tristezza”, a tratti esplosiva ed avvincente, con l’ uso di sapienti e mai sgraditi flash back.
Un manga da 8, ma la quasi assenza di sfondi (generosamente sostituiti da spazi bianchi) mi induce a dargli uno striminzito 7.
Il disegno è pulito, originale (ma impoverito da frequenti spazi bianchi), misero di dettagli e, sotto il mio punto di vista, caotico nelle scene di combattimento.
La storia è divisa da quattro protagonisti, destini dei quali sono intrecciati mediante un, presunto, nemico comune. Sarà inevitabile per il lettore prendere in simpatia Badou e Haine, sdegnando, di conseguenza, le scene incentrate sulla ragazza Naoto e il vecchio Mihai.
O inversamente.
Shirow Miwa è riuscito, parzialmente, ad uscire dai canoni shounen creando protagonisti dai caratteri carismatici e non scontati (un dipendente da nicotina, un ex killer, il ragazzo “maledetto” legato ad un misterioso collare, una lady spadaccina).
La storia in sé è a tratti ripetitiva con frammenti di “eccessiva serietà e tristezza”, a tratti esplosiva ed avvincente, con l’ uso di sapienti e mai sgraditi flash back.
Un manga da 8, ma la quasi assenza di sfondi (generosamente sostituiti da spazi bianchi) mi induce a dargli uno striminzito 7.
Anche se non ho letto molti volumi di "dogs:pallottole e sangue" sono rimasto decisamente colpito dai disegni e dal modo di rappresentare le scene d' azione anche se sono leggermente cosfuse (ma poi ci si fa l' abitudine). Molto bella è anche la trama per niente forzata e ricca di avventura e colpi di scena. Un capolavoro lo definirei.
Premesso che il voto sarebbe un 8,5 perché 9 sarebbe troppo, leggendo questo manga ci troveremmo tra le mani, la trama di un possibile film. L’autore prosegue con la storia in modo sconcertante, il che è fantastico, succede tutto quello che uno non si aspetterebbe, i personaggi sono introspettivi e non facili da capire al primo colpo.
I disegni sono un po’ caotici ma facilmente capibili, sembra quasi uno stile alla Nigthtown (disegnatore di Trigun), l’unica pecca, è la velocità con qui viene edito, quasi un anno tra un volume e l’altro.
I disegni sono un po’ caotici ma facilmente capibili, sembra quasi uno stile alla Nigthtown (disegnatore di Trigun), l’unica pecca, è la velocità con qui viene edito, quasi un anno tra un volume e l’altro.
Decisamente uno dei più bei manga che io abbia mai letto.
Assolutamente una storia coinvolgente e piena d'azione. Personaggi che incuriosiscono e affascinano allo stesso tempo.
Il mio personaggio preferito è stata Naoto, tanto che ne ho fatto anche il cosplay al Romics 2008 ed al Lucca comics 2008.
Non vedo l'ora di leggere l'ultimo numero uscito.
Questo manga sicuramente sa come coinvolgere il lettore con i suoi colpi di scena, ma soprattutto sa anche come farlo ridere con personaggi come Badou che con certe uscite sono davvero simpatici.
Lo consiglio a tutti!
Assolutamente una storia coinvolgente e piena d'azione. Personaggi che incuriosiscono e affascinano allo stesso tempo.
Il mio personaggio preferito è stata Naoto, tanto che ne ho fatto anche il cosplay al Romics 2008 ed al Lucca comics 2008.
Non vedo l'ora di leggere l'ultimo numero uscito.
Questo manga sicuramente sa come coinvolgere il lettore con i suoi colpi di scena, ma soprattutto sa anche come farlo ridere con personaggi come Badou che con certe uscite sono davvero simpatici.
Lo consiglio a tutti!
Il voto per questo manga finora è alto nonostante sia solo all'inizio.
Il motivo è piuttosto semplice: è fatto con cura.
L'ambientazione infatti è presentata in modo crudo e realistico, i personaggi sono carismatici e finora ben caratterizzati da ottimi sprazzi di flashback per non dare tutto e subito al lettore, l'azione, perché in fondo si tratta di un manga d'azione, risulta molto comprensibile anche al di là dei rarissimi momenti di non eccessiva chiarezza nelle vignette di dettaglio dinamico.
L'unico vero neo di questo fumetto fin dove ho letto è però il tratto. Infatti Miwa fa sfoggio di una precisione impeccabile nel character design, che a volte lascia veramente sorpresi per dettaglio e qualità, ma trascura molto gli sfondi, troppo spesso assenti e sostituiti dal bianco.
Questo inizialmente può apparire come un metodo per favorire l'ambientamento nella realtà piuttosto alienante del manga, tuttavia alla lunga ci si accorge di come sia una effettiva mancanza dell'autore, che infatti se ne auto accusa.
Nulla di trascendentale, intendiamoci, però il tutto tende ad assomigliare troppo ad un Sin City senza edifici a livello di impatto visivo degli sfondi.
Il motivo è piuttosto semplice: è fatto con cura.
L'ambientazione infatti è presentata in modo crudo e realistico, i personaggi sono carismatici e finora ben caratterizzati da ottimi sprazzi di flashback per non dare tutto e subito al lettore, l'azione, perché in fondo si tratta di un manga d'azione, risulta molto comprensibile anche al di là dei rarissimi momenti di non eccessiva chiarezza nelle vignette di dettaglio dinamico.
L'unico vero neo di questo fumetto fin dove ho letto è però il tratto. Infatti Miwa fa sfoggio di una precisione impeccabile nel character design, che a volte lascia veramente sorpresi per dettaglio e qualità, ma trascura molto gli sfondi, troppo spesso assenti e sostituiti dal bianco.
Questo inizialmente può apparire come un metodo per favorire l'ambientamento nella realtà piuttosto alienante del manga, tuttavia alla lunga ci si accorge di come sia una effettiva mancanza dell'autore, che infatti se ne auto accusa.
Nulla di trascendentale, intendiamoci, però il tutto tende ad assomigliare troppo ad un Sin City senza edifici a livello di impatto visivo degli sfondi.
Non posso dire altro che: stupendo! Davvero un capolavoro!
Se la storia non fosse così affascinante come effettivamente è consiglierei di comprarlo solo ed esclusivamente per il disegno, mai visto nulla che colpisca di più gli occhi, ma essendo anche la storia decisamente particolare, promettente di parecchi colpi di scena e misteri, direi che questo manga non può assolutamente mancare sui vostri scaffali...
L'ambientazione, i personaggi (tutti, dal primo all'ultimo... in particolare Haine e la sua fuga dal passato e dal cane che in lui; Naoto e la sua vendetta che la porterà ad unirsi ad Haine; Bishop, chi è in realtà?; Nill, piccola sopravvissuta dalle manipolazioni genetiche, Bado e le sue sigarette e il vecchio Mihai), la trama, trovo tutto spettacolare...
Mi indispettisco del fatto che si sia fermato al secondo volume... (spero nell'uscita del terzo il prima possibile), comunque sia lo consiglio vivamente...
I cani ti stanno aspettando!
Se la storia non fosse così affascinante come effettivamente è consiglierei di comprarlo solo ed esclusivamente per il disegno, mai visto nulla che colpisca di più gli occhi, ma essendo anche la storia decisamente particolare, promettente di parecchi colpi di scena e misteri, direi che questo manga non può assolutamente mancare sui vostri scaffali...
L'ambientazione, i personaggi (tutti, dal primo all'ultimo... in particolare Haine e la sua fuga dal passato e dal cane che in lui; Naoto e la sua vendetta che la porterà ad unirsi ad Haine; Bishop, chi è in realtà?; Nill, piccola sopravvissuta dalle manipolazioni genetiche, Bado e le sue sigarette e il vecchio Mihai), la trama, trovo tutto spettacolare...
Mi indispettisco del fatto che si sia fermato al secondo volume... (spero nell'uscita del terzo il prima possibile), comunque sia lo consiglio vivamente...
I cani ti stanno aspettando!
Davvero un titolo molto molto molto interessante.
Sarà che sono in vena di post-apocalittico, sarà che i personaggi psicopatici mi piacciono da impazzire ma questo manga l'ho davvero letto tutto d'un fiato.
La storia sembra promettere bene ma quello che affascina di più sono i disegni; non avevo mai visto un tratto così particolare che nonostante riesca a soddisfare tutti i canoni del manga riesce ad andare al di là di esso.
E' sottile ma marcato, di grande impatto, sopratutto durante i combattimenti che sono davvero stupefacenti, mai noiosi!
I personaggi poi, non ne parliamo, sono uno più affascinante dell'altro: Badou con la sua dipendenza da nicotina, Heine con il suo doloroso passato e Naoto che riesce a camminare solo in cerca della sua vendetta.
Nel complesso è un manga che consiglierei a chiunque ami le ambientazioni forti, sanguinolenti e leggermente malinconiche.
Peccato che la panini abbia deciso di pubblicarlo prematuramente... 3 numeri sono davvero troppo troppo pochi.
Sarà che sono in vena di post-apocalittico, sarà che i personaggi psicopatici mi piacciono da impazzire ma questo manga l'ho davvero letto tutto d'un fiato.
La storia sembra promettere bene ma quello che affascina di più sono i disegni; non avevo mai visto un tratto così particolare che nonostante riesca a soddisfare tutti i canoni del manga riesce ad andare al di là di esso.
E' sottile ma marcato, di grande impatto, sopratutto durante i combattimenti che sono davvero stupefacenti, mai noiosi!
I personaggi poi, non ne parliamo, sono uno più affascinante dell'altro: Badou con la sua dipendenza da nicotina, Heine con il suo doloroso passato e Naoto che riesce a camminare solo in cerca della sua vendetta.
Nel complesso è un manga che consiglierei a chiunque ami le ambientazioni forti, sanguinolenti e leggermente malinconiche.
Peccato che la panini abbia deciso di pubblicarlo prematuramente... 3 numeri sono davvero troppo troppo pochi.
Ho letto i volumi pubblicati dalla Planet Manga (compreso lo speciale) e devo dire di esserne rimasta piacevolmente soddisfatta. I disegni sono veramente affascinanti, il tratto di Shirow Miwa è fantastico. La storia ancora deve entrare nel vivo ma si preannuncia qualcosa di grande. Interessante, speriamo continui così.
Allora, di questa serie ho letto TUTTO CIO' CHE MIWA SHIROW HA SCRITTO, sia su carta che da Internet: l'unico commento che posso dare è che si tratta di una serie spettacolare, sorprendente ed entusiasmante!
Intanto un livello grafico elevatissimo: se già erano belli i disegni ai primi numeri, figuratevi andando avanti con la serie - una parabola crescente continua!
Poi, la storia (checchè sembri) non è per nulla banale, anzi, continua a mutare e ad evolvesi di continuo, con rivelazioni assurde (non anticipo niente, ma aspettatevene delle belle!).
Da leggere e da adorare, ne rimarrete VERAMENTE colpiti!
Intanto un livello grafico elevatissimo: se già erano belli i disegni ai primi numeri, figuratevi andando avanti con la serie - una parabola crescente continua!
Poi, la storia (checchè sembri) non è per nulla banale, anzi, continua a mutare e ad evolvesi di continuo, con rivelazioni assurde (non anticipo niente, ma aspettatevene delle belle!).
Da leggere e da adorare, ne rimarrete VERAMENTE colpiti!