Vi riportiamo il comunciato stampa giunto in redazione:
Star Comics si prepara a lanciare in Italia GACHIAKUTA, manga di Kei Urana con graffiti design di Hideyoshi Andou in arrivo a partire dal 27 settembre. Lo stesso giorno saranno posati 30 speciali GreenGraffiti® in punti strategici di Milano: GACHIAKUTA è pronto a invadere il capoluogo lombardo con la sua identità stilistica influenzata dalla street art. Tra i 30 graffiti, il cui design è stato elaborato specificamente per questa iniziativa da Hideyoshi Andou in persona, ce ne sarà uno con un design speciale: chi riuscirà a trovarlo?
Tenendo fede al loro nome, i GreenGraffiti® sono del tutto particolari: realizzati con una miscela di yogurt e cellulosa, totalmente atossica e biodegradabile, contengono anche una molecola speciale in grado di assorbire anidride carbonica e trasformarla in ossigeno, proprio come un albero. I graffiti resteranno esposti per due settimane, dopodiché potranno essere rimossi senza detersivi, con semplice acqua ad alta pressione, nel rispetto dell'ambiente. Il modo migliore per festeggiare il lancio di GACHIAKUTA, che con il suo stile irresistibile trasmette anche importanti messaggi di cura e attenzione per gli oggetti che utilizziamo e l'ambiente in cui viviamo.
Ognuno dei 30 graffiti sarà dotato di un QR code che, se inquadrato, permetterà di raggiungere una landing page dedicata a GACHIAKUTA. La caccia ai GreenGraffiti® è aperta: chi li troverà potrà condividerne foto e video sui social usando gli hashtag #gachiakutamilano, #gachiakutagreengraffiti e #gachiakutastarcomics!
GACHIAKUTA INVADE MILANO CON I GRAFFITI DEDICATI ALLA SERIE
L'iniziativa fuori dal comune per celebrare il lancio in Italia del manga
Star Comics si prepara a lanciare in Italia GACHIAKUTA, manga di Kei Urana con graffiti design di Hideyoshi Andou in arrivo a partire dal 27 settembre. Lo stesso giorno saranno posati 30 speciali GreenGraffiti® in punti strategici di Milano: GACHIAKUTA è pronto a invadere il capoluogo lombardo con la sua identità stilistica influenzata dalla street art. Tra i 30 graffiti, il cui design è stato elaborato specificamente per questa iniziativa da Hideyoshi Andou in persona, ce ne sarà uno con un design speciale: chi riuscirà a trovarlo?
Tenendo fede al loro nome, i GreenGraffiti® sono del tutto particolari: realizzati con una miscela di yogurt e cellulosa, totalmente atossica e biodegradabile, contengono anche una molecola speciale in grado di assorbire anidride carbonica e trasformarla in ossigeno, proprio come un albero. I graffiti resteranno esposti per due settimane, dopodiché potranno essere rimossi senza detersivi, con semplice acqua ad alta pressione, nel rispetto dell'ambiente. Il modo migliore per festeggiare il lancio di GACHIAKUTA, che con il suo stile irresistibile trasmette anche importanti messaggi di cura e attenzione per gli oggetti che utilizziamo e l'ambiente in cui viviamo.
Ognuno dei 30 graffiti sarà dotato di un QR code che, se inquadrato, permetterà di raggiungere una landing page dedicata a GACHIAKUTA. La caccia ai GreenGraffiti® è aperta: chi li troverà potrà condividerne foto e video sui social usando gli hashtag #gachiakutamilano, #gachiakutagreengraffiti e #gachiakutastarcomics!
poi ogni iniziativa del genere va benissimo (preferisco queste alle variant, deluxe, steelbox, limited, cestini della spazzatura edition, ecc ecc)
Ma cosa ti aspetti da una casa editrice che ti vende a 30 euro un cestino della monnezza e uno scatola di cartone?
Bhe le serie del Magazine quasi mai vendono tanto all'inizio, ma poi con l'anime molte spopolano, e questa è semplicemente una di quelle che ha il potenziale per spopolare quando arriverà l'anime
HAhahaha
Può essere tutta scena per pubblicizzarlo/venderlo come può essere che ritengano contenga elementi di disegno e storia particolarmente adatti al mercato italiano (più di altre opere).
La domanda andrebbe rivolta a Star magari nelle conferenze di lucca o in qualche intervista in streaming.
La Star è brava a fare i buoni.
Verrà presto sul nostro canale twitch
Perché?
Percome?
In base a cosa?
Forse ci hanno speso una barca di soldi per ottenere la licenza ed adesso devono convincere più persone possibili ad acquistarlo...
Legittimo 😂
Probabilmente uno di quei titoli "forzati" dalla casa Giapponese.
Altrimenti sarebbe troppo facile puntare ai solo Big X.
Sì però non ho mai visto tanto marketing per il lancio di un manga, almeno che io ricordi.
Perché un tempo il lettore era più boccalone e ai Kappa Boys bastava dire "è il successore di Dragonball".
Più che boccalone una volta il lettore medio non è che che poteva informarsi su tutto quello che usciva tanto facilmente.
Che poi la Planet aveva tattiche simili: "comprate Samurai 8, è l'erede spirituale di Naruto" (ed invece è terminato in pochi volumi!).
Se avessero pubblicato all'epoca Baki the Grappler e mi avessero detto che "è l'erede" di Ken il Guerriero forse l'avrei comprato, quasi sicuramente, e così molti altri. E' una tecnica di marketing grezza e primitiva, ma può funzionare. Poi bisogna vedere se l'opera in sé è valida o meno, anche se magari non è quello che uno si aspettava.
Forse dicevano all'epoca che La grande avventura di Dai era l'erede di Dragon Ball...non esattamente, ma credo che non tutti si siano pentiti di averlo acquistato pur convinti di trovare qualcosa di più simile all'opera di Toriyama.
Lì almeno era autore per autore (anche se i disegni erano di altri e l'opera effettivamente una ciofeca).
La Star Comics dei primi 2K elevava tutti i manga shonen del suo portfolio ad eredi: c'erano più manga eredi di Dragonball che figli di Mitsumasa Kido sparsi nel mondo di Saint Seiya.
Comunque boccalone per via dell'assenza di feedback (le scans ai tempi c'erano solo delle opere mainstream e non come ora anche della Ciofeca X).
Non posso certo biasimare i Kappa Boys perché speravano che ogni nuovo shounen diventasse best seller come Dragon Ball...perché alla fine era quello che vendeva più copie all'epoca. Poi, vabbè è arrivato davvero l'erede di Dragon Ball, ovvero One Piece.
Si.. ma hanno in maniera reiterata venduto l'autoradio mettendoci il mattone dentro.
Mah, dipende. Come ho detto manga come La grande avventura di Dai non facevano troppo schifo, dunque...Chi si è sentito buggerato doveva sfogliare meglio i manga in fumetteria o in edicola!
Tra l'altro Dynamic all'epoca poteva tranquillamente strombazzare "Il destino di Kakugo" come "erede di Guyver", avrebbero venduto qualche copia in più. Una volta il marketing era praticamente inesistente, a volte mi chiedo come hanno fatto i manga a prendere così piede. Merito del passaparola forse.
Kaiju n°8 l'hanno pubblicizzato in una maniera simile
Avevano graffittato Milano anche in quel caso?
Si, in maniera pressoché identica.
Dai era mediocrino ma nulla più, buono come starter.. ma non era cacca come Ueki o Assobot Goku (giusto per citare due titoli pompati abbestia).
Nessun graffito ma metro di Milano tappezzata di poster
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