In occasione della 71° edizione dei Kan Kikuchi Prize Awards del 1° dicembre 2023, Masako Nozawa, la voce storica di Son Goku, ha dichiarato di voler continuare a fare la doppiatrice fino all'età di 182 anni, ovviamente se avrà la possibilità di vivere così a lungo.
Attualmente ha 87 anni; pertanto, sta essenzialmente affermando di voler lavorare per altri 95 anni. Un modo scherzoso di dire che non ha assolutamente intenzione di ritirarsi.
Nozawa è una leggenda nell'industria del doppiaggio giapponese. Nota soprattutto per dar voce in patria al nostro super saiyan preferito (insieme a Gohan e Goten), ha già lavorato in più di duecento serie animate, interpretando, tra gli altri, Tetsuro Hoshino in Galaxy Express 999, Dr. Kureha in One Piece, e Kitaro in GeGeGe no Kitaro.
La doppiatrice di Lufy, Mayumi Tanaka (68 anni), una volta ha detto che se le dovesse succedere qualcosa, vuole che che sia proprio la Nozawa a dare la voce a Lufy.
Fonte consultata:
Animeexplained
Attualmente ha 87 anni; pertanto, sta essenzialmente affermando di voler lavorare per altri 95 anni. Un modo scherzoso di dire che non ha assolutamente intenzione di ritirarsi.
Nozawa è una leggenda nell'industria del doppiaggio giapponese. Nota soprattutto per dar voce in patria al nostro super saiyan preferito (insieme a Gohan e Goten), ha già lavorato in più di duecento serie animate, interpretando, tra gli altri, Tetsuro Hoshino in Galaxy Express 999, Dr. Kureha in One Piece, e Kitaro in GeGeGe no Kitaro.
La doppiatrice di Lufy, Mayumi Tanaka (68 anni), una volta ha detto che se le dovesse succedere qualcosa, vuole che che sia proprio la Nozawa a dare la voce a Lufy.
Fonte consultata:
Animeexplained
Lo scorso mese hanno fatto un documentario sul Giappone dove al suo interno mostravano che in Giappone ci sono moltissimi anziani/e che lavorano nei ristoranti come camerieri/e o come domestici o anche come baby sitter, un po' perché dicevano che odiavano stare a casa a guardare la tv o internet, un po' per fare soldi per arrotondare le entrate.
Nessuno può far fermare quell'incredibile donna!
Eh lo ha doppiato fin dalla sua versione bambina , e si vede, onestamente ho sempre trovato ridicola la oce jappo di Goku, un bestione grande e grosso che parla con quella vocetta strudula, ok, picchiatemi pure
Perché i doppiatori giapponesi hanno una intonazione diversa e alcuni riescono a non fare capire i loro anni.
Sento la nozawa su Goku e dimmi se gli daresti l' età che ha?
Perchè i doppiatori non li mantengono in criostasi, le voci come giusto che sia mutano e cambiano nel tempo quindi possono non esser più adatte.
E se le voci sono "troppo vecchie", ma a te va bene così allora significa che stai usando i paraocchi della nostalgia.
Poi invecchiare non significa che per forza di cosa la tua voce non sia più adatta, ma volere a prescindere portare al leggio dei pensionati che interpretano ragazzini è una forzatura che non valorizza il prodotto.
Se ascolto la Nozawa poi a me no viene in mente la voce di una 87enne
Poi è un pilastro ormai, Goku con una qualsiasi altra voce a questo punto stonerebbe, sono un’entità unica come Tonino Accolla su Eddie Murphy. Però secondo me qualcuno che ha letto solo il manga si aspetterebbe una voce completamente diversa, non avessero mai animato Dragon Ball e lo annunciassero adesso gli daremmo dei matti a fare un casting simile.
E' il motivo per cui oggi Akira Kamiya o Shigeru Chiba non doppiano più protagonisti o personaggi giovani (Kamiya è passato dal fare Kenshiro al fare Ryuken, giustamente).
https://youtu.be/uOZdxgAAC1k?si=HN8bomO2MqfPwGLP
Da loro un doppiatore è parte dell’identità di un personaggio, e molto spesso ci sono eventi con tutto il cast che corroborano la cosa. Senza togliere che fanno spettacoli, programmi radio e così via, sono praticamente celebrità.
Da noi un doppiatore conta pochissimo. Tolto il fatto che l’Italia praticamente non fa animazione, e quindi non hanno la possibilità di “fondersi” con personaggi, essendo sempre un “rimpiazzo” delle voci originali, c’è proprio una mancanza di importanza. Alla maggior parte della gente non importa chi doppia cosa, e se vede un doppiatore famoso per strada manco lo riconosce. Il doppiatore di professione più famoso come “persona individuale” è probabilmente la Pacotto che fa eventi e concerti, ma anche lei è molto ristretta alla sfera nerd di gente che va alle fiere.
Di conseguenza gli italiani non si “affezionano” ai doppiatori nello stesso modo, e quindi ci importa di meno se vengono sostituiti. Che forse è anche un bene sotto certi aspetti, ma è innegabile che siano due situazioni completamente opposte, normale che le reazioni del pubblico siano molto diverse.
Ma dai come si fa a dire che un Paolo Torrisi è meno adatto della Nozawa su Goku? Qui purtroppo c'è una sorta di divinizzazione riguardo tutto ciò che riguarda il doppiaggio giapponese, indipendentemente dal caso specifico in questione
MI ricordo come all'inizio Torrisi non mi piacesse, poi piu la serie si evolveva e piu sembrava che comprendesse meglio il personaggio , cambiando il timbro nei momenti comici e drammatici, mi ricordo ancora come la sua voce fosse cambiata nella prima trasformazione nel super Saiyan
Sì all'inizio era leggermente acerbo ma in parte può essere anche dovuto alla volontà di sottolineare come Goku fosse poco più che un ragazzino fino alla saga dei Saiyan. Nella saga di Majin Bu ha una padronanza del personaggi che probabilmente non ha eguali anche a livello internazionale
Io ricordo che i primi episodi doppiati da Torresan erano molto diversi rispetto a come si è poi evoluto insieme al personaggio. Anche lui usava uno stile molto “bambinesco”, a volte troppo, ma un doppiaggio fatto con una tale passione riesce a diventare comunque un tutt’uno con il personaggio, e noi da quando abbiamo sentito il suo doppiaggio con Goku non abbiamo potuto far a meno di innamorarci e di fare una difficoltà assurda a vederlo doppiato da altri; lo stesso vale per i giapponesi con Masako Nozawa.
Torrisi purtroppo ci ha lasciato tanti anni fa purtroppo...poi dipende da voce a voce. Un Garbolino ha ancora la voce che ti può fare Nobita, altri no
Non è un discorso complesso, se un doppiatore invecchia con la voce e non sta più su quel personaggio è naturale che venga cambiato da una nuova leva.
De Palma su Pegasus nel 2023 non si può sentire infatti. Poi non tutte le voci invecchiano allo stesso modo e non tutti i personaggi sono adatti ad avere una voce più matura, anzi con alcuni personaggi l'invecchiamento è anche funzionale alla narrazione.
La Masako Nozawa è un'ottima doppiatrice e non sembra minimamente che abbia quasi 90 anni.
Oppure ... ci facciamo gli affari nostri e non ci intromettiamo in come una loro paese vuole decidere di doppiare un prodotto...
La cosa è rilevanti per noi e quello basta e avanza, noi dobbiamo pensare ai nostri doppiaggi e ai i nostri doppiatori. I giapponesi possono metterci chi vogliono a doppiare. Mi sembra incredibile anche soltanto ribadire la cosa onestamente.
Su questo non ci sono dubbi ma doppiaggio ed adattamento sono due cose diverse
La Nozawa stessa che doppia Goten, per dire.
Dragon Ball ha un sacco di combattimenti e i rumori, gli attacchi, i colpi incassati secondo me funzionano sempre meglio in giapponese.
Tra la kamehameha della Nozawa e onda energetica per me c'è un abisso.
Andando un attimo OT ma parlando di doppiaggio e doppiatori, qualche volta ho visto dei video di Maurizio Merluzzo che intervista doppiatori e mi ha sempre fatto uno strano effetto che in Giappone la gente si prepara per doppiare e qua mai nessuno conosce prima l'anime o ha mai visto anime in vita sua.
Che è un po' il problema, secondo me.
Se si prendono i doppiaggi in inglese degli anime, la qualità di oggi è altissima se paragonata anche solo a 10 anni fa.
Prendi una Veronica Taylor, amatissima perché la voce di Satoshi in Pokémon, che io reputo una cagna totale con una voce che gronda doppiaggese e innaturalezza; accosti a lei Dani Chambers che invece ha interiorizzato cosa sono gli anime e ha tutte le esagerazioni, i versetti, le risatine tipiche di un doppiaggio giapponese di oggi.
Ecco, i doppiatori italiani non sanno cosa stanno doppiando, perché funziona e vende; non vengono minimamente supportati da chi dirige il doppiaggio che probabilmente non ha mai sentito in vita sua un doppiaggio giapponese.
Ora, non voglio essere fraintesa. Il doppiaggio italiano non deve essere la copia 1:1 del doppiaggio giapponese, ma deve capirne la grammatica, gli stili e i ritmi. Non puoi doppiare come se fosse un film di Hollywood.
Secondo me.
Questo succedeva anni fa. Negli ultimi anni questa cosa si è un po' sdoganata. Adesso un po' tutti i doppiatori (chi di più chi di meno) Sanno in linea generale cosa sia un prodotto giapponese e che ci sono dei fan affezionati con tutta la loro cultura ecc. Non si può prendere che tutti possano essere fan, basta che si abbia la consapevolezza e il rispetto verso il prodotto che si sta doppiando.
Esempio: Diego Sabre dubito fortemente che abbia mai capito cosa effettivamente parlasse la trama di Naruto eppure è riuscito a doppiare Zabuza in una maniera eccezionale, stesso discorso per Graziano su Naruto ecc.
Non bisogna per forza essere fan ma bisogna capire che il "cartone animato giapponese" non è un prodotto di serie B ma va trattato con cura e attenzione
Purtroppo in Italia i doppiatori, anche di voci storiche, lasciano molto prima
Non è più così da diverso tempo. Ora i doppiatori rispettano gli anime e nella maggior parte dei casi sanno cosa stanno andando a doppiare e a volte ne sono persino fan. Potrei farti tanti nomi, come Mosè Singh o Alessandro Campaiola o Jacopo Calatroni o Elisa Giorgio. Molti li abbiamo intervistati e li conoscete bene.
Sull' importanza del direttore del doppiaggio siamo d' accordo ma professionisti come Prata, Ghignone o Moneta sanno perfettamente che tipo di prodotto stanno lavorando
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