Il sito web ufficiale della serie anime Dragon Ball Daima ha annunciato che il doppiatore Ryōta Suzuki (Ryūsui Nanami di Dr. Stone, Yū Ishigami di Kaguya-sama: Love is War) sostituirà Tōru Furuya nel ruolo di doppiatore di Yamcha, a partire dal primo episodio della nuova serie.
Questo in conseguenza dello scandalo che fra maggio e giugno aveva travolto il doppiatore, e per cui aveva dovuto dire addio già ai ruoli di Tōru Amuro in Detective Conan e di Sabo in One Piece, oltre al gioco RPG Metaphor: ReFantazio fantasy. Furuya aveva prestato da sempre la voce anche al personaggio di Yamcha.
Lo scorso 22 maggio infatti, attraverso il proprio account Twitter/X ufficiale, Tōru Furuya aveva ammesso che quanto riportato dalla rivista scandalistica Weekly Bunshun riguardo una tresca avuta con una fan corrispondeva a verità.
Furuya aveva ammesso di aver avuto una relazione clandestina con una giovane fan durata quattro anni e mezzo e conclusasi lo scorso settembre; era rimasto ammirato dall'onesto supporto di lei, l'aveva contattata ed era così iniziata una relazione romantica tra i due. L'uomo aveva poi confermato anche di aver alzato le mani su di lei una volta, durante un litigio, e di averla poi costretta ad abortire in seguito a una gravidanza indesiderata.
Ricordiamo che Dragon Ball DAIMA, serie commemorativa per il 40° anniversario del franchise creato da Akira Toriyama, è stata annunciata in Italia in simulcast da Crunchyroll e ANiME Generation, canale tematico di Amazon Prime Video, dove andrà in onda a partire dall'11 ottobre, e globalmente da Netflix a partire dal 18 ottobre.
Fonte consultata:
AnimeNewsNetwork
Questo in conseguenza dello scandalo che fra maggio e giugno aveva travolto il doppiatore, e per cui aveva dovuto dire addio già ai ruoli di Tōru Amuro in Detective Conan e di Sabo in One Piece, oltre al gioco RPG Metaphor: ReFantazio fantasy. Furuya aveva prestato da sempre la voce anche al personaggio di Yamcha.
Lo scorso 22 maggio infatti, attraverso il proprio account Twitter/X ufficiale, Tōru Furuya aveva ammesso che quanto riportato dalla rivista scandalistica Weekly Bunshun riguardo una tresca avuta con una fan corrispondeva a verità.
Furuya aveva ammesso di aver avuto una relazione clandestina con una giovane fan durata quattro anni e mezzo e conclusasi lo scorso settembre; era rimasto ammirato dall'onesto supporto di lei, l'aveva contattata ed era così iniziata una relazione romantica tra i due. L'uomo aveva poi confermato anche di aver alzato le mani su di lei una volta, durante un litigio, e di averla poi costretta ad abortire in seguito a una gravidanza indesiderata.
Ricordiamo che Dragon Ball DAIMA, serie commemorativa per il 40° anniversario del franchise creato da Akira Toriyama, è stata annunciata in Italia in simulcast da Crunchyroll e ANiME Generation, canale tematico di Amazon Prime Video, dove andrà in onda a partire dall'11 ottobre, e globalmente da Netflix a partire dal 18 ottobre.
Fonte consultata:
AnimeNewsNetwork
Se lo scandalo è venuto fuori a Maggio e la serie esce ora, dubito che avessero già registrato i suoi dialoghi. Tra l'altro dovendo essere una serie relativamente breve dubito che Yamcha possa aver avuto chissà quante battute.
(Se invece ti riferisci alle vecchie serie di Dragon Ball: no, quel che è fatto è fatto, quei doppiaggi rimangono così)
Sì giusto, dimentico sempre che negli anime i dialoghi vengono registrati in post-produzione.
E ricordo che il danno d'immagine verso aziende giapponesi pronte a ingaggiarlo va oltre il giudizio vostro su cosa sia vita privata e vita pubblica in giappone o nel vostro giardino.
"Buongiorno azienda Toei, mia nipote è interessata a questo nuovo Dragon Ball Daima, ma quel merda lo avete cannato?"
"Buongiorno, sì signora Yamada da Aomori, quel merda lo abbiamo cannato e non sarà più presenti nei nostri prodotti, stia tranquilla."
Purtroppo in tanti fanno fatica a capire che le aziende campano ANCHE sull'immagine e che chiunque possa danneggiare quell'immagine è "persona sgradita" e sì nel lavoro ci sono dei limiti alla libertà personale. Anche nel mio italianissimo contratto di lavoro per un'italianissima struttura c'è la clausola che se il mio comportamento FUORI dall'orario di lavoro può danneggiare l'immagine dell'azienda, ci possono essere provvedimenti disciplinari nei miei confronti.
Pensare in modo diverso è come credere nell'albero degli spaghetti e delle pizze.
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