"C'è un argomento di cui nessuno, o quasi parla volentieri. eppure è qualcosa che ci accomuna tutti, l'unica cosa a cui nessuno di noi può sfuggire: la morte".

Questo è quanto scrive Davide Castellazzi, direttore editoriale di Toshokan, nell'introduzione  al volume unico di Funeral Concerto di Rimui Yumin. In effetti, mai avrei pensato un giorno di leggere un fumetto proveniente da Taiwan il cui tema fossero... le pompe funebri!
Questa però è la forza del fumetto, ovvero quella di non limitarsi a regalare solo un attimo di puro svago ma riuscire nel compito, quando chi ci lavora ne è capace, di regalarti emozioni di vario tipo, non per forza sempre positive, ma anche di lanciarti degli ottimi spunti di riflessione. Il fumetto è senza confini, e le piccole grandi chicche che ci sta portando Toshokan ne sono piena testimonianza.

 
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Di cosa parla Funeral Concerto?
 
Alla ricerca della sua indipendenza e della realizzazione dei suoi sogni, Lin Chu-sheng lascia il college e la casa, dove viveva con la famiglia, e inizia a lavorare per un'impresa di pompe funebri. Sebbene debba lavorare con i morti, passa la maggior parte del suo tempo a confrontarsi con le emozioni di coloro che sono ancora vivi: un padre incapace di accettare il suicidio di suo figlio, le famiglie di un bigamo che non si si sono incontrate mai se non dopo la sua morte, una madre che non vuole lasciare andare la propria figlia... Lin è testimone dell'intera gamma di esperienze umane e riflette sulla propria famiglia e sulla propria vita. Inizialmente vorrebbe dimettersi, ma presto capisce che le storie dei defunti la possono aiutare a trovare la sua strada nella vita. Perché in confronto alla morte nessun problema è privo di soluzione. 
 
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"Il tema mi è stato proposto dall'editore - dice l'autrice nella bella intervista a fine volume - e poichè mi interessano molto i fumetti ambientati nel mondo del lavoro, specialmente quelli che riguardano mestieri poco consueti, ho accettato!"
E ha fatto bene, visto che questo fumetto le ha permesso di essere conosciuta a livello internazionale e, nel 2020, essere la prima autrice taiwanese a vincere il Gold Award al Japan International Manga Award. Questo però non le ha impedito di rimanere in parte vittima del suo stesso lavoro, avendo iniziato dal 2018 a fare ricerche riguardo la morte e rimanendone ossessionata lei stessa.
Perché intendiamoci, ognuno di noi vive la presenza costante di questa realtà a suo modo, ma il più delle volte, se non si è costretti ad affrontarla in prima persona o non si è prossimi ad essa per via dell'età, tutti cerchiamo di non pensarci. 
 
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Almeno finché non ci troviamo a dover salutare una persona a noi cara. In quel caso la morte bussa prepotentemente alla nostra porta e ognuno reagisce a suo modo. 
Funeral Concerto affronta questo argomento attraverso gli occhi della sua giovane protagonista, trattando la fine della vita e la malattia con pertinenza e moderazione. L'autrice ci porta  per mano ad assistere alla maturazione di Lin Chu-Seng attraverso momenti di condivisione e comprensione, senza però scadere in facili buonismi. Come ad esempio nel rapporto con il suo capo, un uomo di 33 anni che ha rinunciato al suo sogno e ha ereditato la piccola impresa funebre della sua famiglia e che si prende cura autonomamente del padre, malato cronico, e ormai stanco di vivere.
Le emozioni dei personaggi sono ben rese, tanto che ci si affeziona pian piano ai vari protagonisti, comprendendone le scelte e ammirandone la dedizione completa a un lavoro che a noi sembra pesante e ingrato. Scopriamo infatti che a Taiwan chi lavora in tali imprese il più delle volte non deve occuparsi del solo cerimoniale, bensì curare tanti aspetti anche molto faticosi come ripulire la casa del defunto e occuparsi personalmente della pulizia dello stesso. 
 
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Devo dire che è stato interessante leggere e conoscere le tradizioni funebri di Taiwan, un culto differente dal nostro, imparare nuovi termini e riflettere sul significato che ogni cultura dà alla morte e alla sua celebrazione. Per questo fumetto l'autrice ha visitato le vere imprese funebri e ha condotto una ricerca rigorosa sulle pratiche funerarie tradizionali taiwanesi. Il tutto adeguatamente spiegato nell'edizione italiana con note e pagine di approfondimento tali da risultare una mini guida a questo argomento. Con uno sguardo anche piuttosto nostalgico, visto che molte pratiche stanno morendo a causa dell’evoluzione della società, sempre più frenetica ed edonista.

Dal punto di vista puramente tecnico, l'autrice non si lascia andare a nessun tipo di barocchismo, anzi i suoi personaggi e le sue tavole hanno un tratto molto pulito ed essenziale in un mix tra manga e webtoon. Quasi inesistenti invece gli sfondi.
Toshokan ci ha portato a ottobre una bella edizione in classico tankobon con sovraccopertina per 240 pagine in bianco e nero al prezzo di 6,90 euro. Il "forte" di questo editore, oltre a proporre storie atipiche come le nazionalità degli autori proposti, sono le interviste e gli editoriali che non mancano neanche in questa occasione e risultano un ottimo bonus per conoscere artista e argomento. A dire il vero è un peccato che questa storia non sia stata concepita come una serie, perché a mio avviso ne avrebbe avuto tutti i crismi.
 
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Che dire quindi di Funeral Concerto? Chi conosce il film premio Oscar, Departures, troverà numerosi punti di contatto. L'autrice, attraverso il punto di vista degli impresari di pompe funebri, esplora, in maniera molto garbata temi come l'umanità, le relazioni, i rimpianti e le riconciliazioni. La varietà di storie che si svolgono attorno al protagonista, Lin Chu-sheng, mettono il lettore nelle condizioni di porsi egli stesso delle domande e magari a comprendere quello che è il vero grande messaggio di questo fumetto, ovvero che i sogni restano il grande privilegio di chi è vivo. 
 


Funeral Concerto 

Lin Chu-sheng interrompe gli studi in una delle migliori università, ma quando cerca lavoro lo trova solo in un'agenzia di pompe funebri. Inizialmente vorrebbe dimettersi, ma presto capisce che le storie dei defunti la possono aiutare a trovare la sua strada nella vita. Perché in confronto alla morte nessun problema è privo di soluzione.

Opera:  Funeral Concerto
Editore: Toshokan
Nazionalità: Italia
Data pubblicazione: 11/10/2023
Prezzo: 6,90 €


Totale voti:   17  2  0


Gald

Viene affrontano un argomento, che non compare spesso tra le letture, in modo dolce, delicato e coinvolgente. Buoni i disegni e ottimi gli apparati a fine volume

 24/10/2024

CloveRed

Nell’insieme è stata una buona lettura: profonda, coinvolgente e a modo suo curiosa. Certo, trattandosi di un argomento un po’ “difficile” ammetto che ho faticato un po’ a leggerlo. Comunque, una lettura interessante ma per chi è preparato emozionante.

 10/10/2024

Etherchild

Appena uscito la copertina non mi aveva colpito esageratamente ma sono felice di averlo preso a partire dal tema trattato. Mi ha più volte commosso e i disegni sono proprio belli ed espressivi e i personaggi tutti molto interessanti e ben costruiti.

 09/09/2024

Ironic74

L'autrice affronta un argomento tabù attraverso gli occhi della sua giovane protagonista, trattando la fine della vita e la malattia con pertinenza e moderazione.

 18/01/2024

Mesciupippi

Dite quello che volete, maa Toshokan è la migliore casa editrice, non ha dragon, One piece o chainsaw man, e nemmeno gli interessa averli, vuole solo portare opere interessanti e nuove per il mercato italiano, coraggiosa e sfrontata,. non ne sbaglia una.

 18/01/2024

Shiho Miyano

Particolare come argomento e un volume riuscito: dà informazioni, dà spunti per riflettere, disegni piacevoli, una protagonista un po' troppo "Pollyanna", ma due coprotagonisti il capo e il collega che mi sono piaciuti. Poteva essere una serie breve!

 10/01/2024

Tsukimi

Bellino; sinceramente mi aspettavo qualcosa di più serio e solenne, ma l'ingenuità e sensibilità di Chu Sheng ci permettono di non deprimerci troppo. Ottima edizione. Ho apprezzato la cartolina e il messaggio che vuole trasmettere.

 13/12/2023

Zero___Zone

Molto profondo e toccante, ricorda il film Departures. Chu-sheng è molto tenera nel suo approccio sensibile verso gli altri (ma anche Yang-ching lo è, a modo suo)… La morte è un inno alla vita e alla realizzazione dei propri sogni. Edizione impeccabile.

 10/12/2023

alis89

Un volume unico veramente particolare che, parlando di morte e di onoranze funebri tipiche taiwanesi, diventa un inno alla vita e a viverla fino in fondo finché si può. Tutto questo viene spiegato attraverso gli occhi della protagonista, Chu-sheng.

 12/11/2023

Aminako

Storia che ha l'obiettivo di raccontare i mestieri legati alle pompe funebri e in modo particolare i riti tradizionali taiwanesi.Lo fa attraverso Lin, che si lascia guidare dai suoi sentimenti in più occasioni.Non avevo mai letto qualcosa di simile,bello

 05/11/2023

FelyC

Argomento mai affrontato. Riflettiamo sulla caducità e che le questioni irrisolte devono trovare una soluzione affinché non ce ne pentiamo irrimediabilmente. Occasione per conoscere il culto dei morti e il trattamento dei funerali in un'altra cultura.

 05/11/2023

shinji01

Un volume unico che tratta un tema particolare. Disegni belli ma nel complesso non mi ha entusiasmato.

 26/10/2023


Altri Voti




Titolo Prezzo Casa editrice
Funeral Concerto € 6.90 Toshokan