Noblesse: recensione del nuovo webtoon coreano di Planet Manhwa

La storia inizia come una qualsiasi commedia scolastica.
Un vampiro si risveglia in un posto che non conosce e di cui non sa né la lingua né usi e costumi. Incontra il classico ragazzo che sta andando a scuola ed è puntualmente in ritardo portandolo a subire una sgridata dal professore responsabile del controllo dell’entrata degli studenti.
Ed è proprio così che Shinwoo, incontra per la prima volta Rai, il nostro vampiro di cui non sappiamo ancora nulla.
Credendo sia un nuovo studente trasferito, il professore chiede a Shinwoo di portarlo dal preside dove scopriamo che quest'ultimo è Frankestein, fedele servitore di Raizel, che si offrirà di ospitarlo a casa sua.
La vita scolastica continua, tra uno sketch comico e l’altro, in cui 3 ragazzi, Shinwoo, Ik-han e Yuna, cercheranno di fare amicizia con questo strano nuovo studente che sembra non sapere utilizzare nemmeno le bacchette per mangiare.
La trama però inizia a farsi più complessa nel momento in cui entrano in scena due strani individui che sembrano essere alla ricerca della bara in cui si è risvegliato Rai. Si scopre che sono esperimenti falliti dell’Unione, una società che effettua test sugli umani nel tentativo di creare dei super uomini coi poteri sovrannaturali dei vampiri.
 

Non ci viene esplicitato fino alla fine della stagione (nel nostro caso il terzo volume del box) che Raizel e Frankestein sono dei vampiri, ma si può intuire da alcuni flashback che ci vengono mostrati mentre Raizel tenta di adattarsi a questo nuovo mondo.
La storia inizia abbastanza lentamente, passando dalle scene scolastiche e di vita di tutti i giorni, all’approfondimento della trama dell’Unione, fino a che le due storie non entrano in contatto legandosi tra di loro.
Fino alla fine dei tre volumi, i personaggi meglio caratterizzati sono proprio i due nemici. Ci viene raccontato del loro passato, delle loro emozioni e assistiamo ad una crescita in una lotta per la sopravvivenza.
A differenza loro, quelli che dovrebbero essere i protagonisti risultano piatti caratterizzati principalmente da gag che vogliono far ridere, ma che alla fin fine sono sempre tutte uguali.
 

Possiamo osservare come lo stile di disegno effettui un miglioramento nel corso dei primi tre volumi. Come succede spesso nei casi di webtoon che portano avanti la propria storia per anni, insieme ad essa cresce anche l’autore, evolvendo e migliorando il proprio stile.
Inizialmente infatti ci troviamo di fronte a un disegno molto semplice, andando poi ad aggiungere piccoli dettagli, come può essere un effetto più di movimento alle capigliature, miglioramento nell’uso dei colori e della prospettiva.
Una cosa che Lee Kwangsu è riuscito a padroneggiare fin da subito sono sicuramente le scene di combattimento, grazie probabilmente alla dinamicità delle tavole che non si presentano così nitide come può essere una scena più statica o un primo piano.
I colori sono sempre molto accesi nelle tavole che rappresentano la giornata, e abbastanza scure, invece, quelle di combattimento che sono quasi sempre ambientate di notte o in sotterranei, rendendo le scene più d’effetto.
 

I tre volumi contenuti nel box della prima stagione, sono introduttivi di una storia molto più complessa e che ha ancora tanto da raccontare.
La scelta di Panini Comics di pubblicare i volumi insieme in un box è stata intelligente in quanto, con solo il primo volume, non si sarebbe appreso molto della trama e avrebbe lasciato desistere diverse persone per lo stile di disegno non ancora al suo massimo splendore.
I volumi si presentano come brossurati fresati (le pagine sono direttamente incollati all’interno della copertina) con pagine a colori e carta lucida. Hanno un formato 15,2x22 disponibili a 14,90€ l’uno, oppure nel cofanetto a 44,70€. La copertina è opaca e le alette interne presentano una breve sinossi dei volumi e una descrizione degli autori. L’edizione è sicuramente ben fatta. La lettura risulta però poco fluida in alcuni punti a causa della conversione da formato webtoon verticale a lettura occidentale.

 

 

 

 

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