Io, lui e il gatto: amore e quotidianità raccontate con minuziosa delicatezza - Recensione manga

Dalla matita della sensei Yoko Nemu, già pubblicata in Italia con New Love, new Life e First Job, new Life, arriva grazie a Bao Publishing Io, lui e il gatto, pubblicato in Giappone sulla rivista Flowers di Shogakukan con il titolo originale Nigetemo Nigetemo (trad. Anche se scappo, anche se scappo).
 

La struttura della narrazione si può definire episodica in quanto racconta di piccoli episodi di vita quotidiana di Saki Sakurai, del suo compagno Mii e del cicciottoso gatto Cabbage. Saki è una mangaka di professione e tra uno storyboard e l’altro, tra una scadenza e l’altra, ci racconta come passa le sue giornate con il compagno di una vita, le sue amiche e le sue colleghe.

Il manga si incentra per di più sulle riflessioni interiori che la protagonista fa dopo una lunga giornata di lavoro, oppure dopo aver cenato con un’amica che non vedeva da lungo tempo. Ogni giorno è importante per una crescita personale e per trovare nuovi spunti per il lavoro, storie di vita di tutti i giorni da inserire anche tra le pagine di un nuovo manga. Al suo fianco c’è il coprotagonista Mii, designer di professione, si dimostra una persona pacata e paziente, in grado di tenere a bada la sfavillante frenesia della compagnia e di essere tanto accorto e gentile da tenerla da conto per qualsiasi decisione, che sia anche lo spostare un bicchiere d’acqua. Infine c’è il grassoccio gatto domestico, che più che altro fa da sfondo alle storie ambientate tra le mura di casa e che si dimostra talune volte assai pasticcione.
 
La storia d’amore di una coppia, formata da due persone diverse, ciascuna con le proprie peculiarità, tra chi odia il Natale, e chi si appassiona alle piante grasse, che si scambiano attenzioni reciproche che, anche se possono sembrare banali, sono fondamentali per arrivare ad apprezzarsi davvero. Ognuno mette all’interno della relazione l’ingrediente segreto, la propria personalità, che porta unicità, intimità, complicità e coesione, proprio come se fosse il curry di casa.
 

Il manga racconta una quotidianità che scalda il cuore, non risultando mai scontato e anzi riportando anche pensieri controtendenza come la breve riflessione sul matrimonio. Una routine da cui vorresti scappare, ma in cui vorresti sempre tornare, accanto a chi ti resta vicino anche se stai male, non hai un bell’aspetto o sei stressato dal troppo lavoro.

Alla luce di questa storia d’amore raccontata tramite le piccole cose, gesti abituali, non stupisce il fatto che la coppia non si scambi dirette effusioni amorose e ci si chiede se ci sia davvero la necessità di invadere la loro sfera più intima, quando i sentimenti che provano in modo reciproco si leggono così intensamente e chiaramente.
I disegni sono peculiari della mangaka: linee sottili e sinuose delineano i corpi dei personaggi che si muovono con discrezione e delicatezza all’interno delle pagine; discrezione e delicatezza sono due aggettivi che ben si addicono anche alla narrazione, che non risulta mai invadente. I fondali sono funzionali alla storia e volutamente omessi per esigenze narrative per sottolineare alcuni sensazioni e momenti particolari. I neri non sono mai marcati ed è sapiente l’uso delle sfumature del grigio, sempre molto tenue, e dei retini.

L’edizione Bao si presenta come al solito curata e attenta. Il volume unico è brossurato con sopraccoperta, 192 pagine tutte in bianco e nero a un prezzo di 8,90 euro. Le pagine bianche non soffrono di trasparenze. I testi sono scorrevoli e chiari: preziose sono le note al margine che aiutano la comprensione di parole prettamente giapponesi. Curioso il titolo scelto per l’edizione italiana che ha poco a che fare con l’originale giapponese, tanto più che il gatto si vede pochissimo.
 

Titolo	Prezzo	Casa editrice
Io, lui e il gatto	€ 8.90	Bao Publishing