In Home Far Away - Verso casa, la mangaka Teki Yatsuda racconta un viaggio che vale per i suoi protagonisti un'intera vita.
Alain e Hayden sono due anime solitarie, tanto diverse quanto simili e destinate a incontrarsi per confluire l'una nell'altra.
Alain conduce un'esistenza opprimente a causa dei genitori, che accecati da una fede morbosa e contorta hanno deciso di sacrificare all'altare di Dio il bene del proprio figlio. Le persone che più avrebbero dovuto amarlo lo rinnegano, lo incolpano, lo rifiutano.
Hayden a sua volta ha vissuto l'abbandono, ma oggi è uno spirito libero, che si sposta di luogo in luogo, senza creare legami, perché che le cose finiscano o vadano in frantumi, è parte della loro stessa natura.
Entrambi vivono in realtà delle contraddizioni, che emergono andando avanti con la lettura: Alain si allontana da casa, da sua madre, ma continua a cercare entrambe le cose e sembra non poter vivere senza il senso di colpa che gli è stato instillato; Hayden si sente libero ma in realtà ha bisogno di colmare un enorme vuoto, di sentire qualcuno vicino. Entrambi chiedono salvezza e sembrano trovarla nelle parole, nel corpo e nello spirito dell'altro.
Inizialmente non sembra nemmeno che sia scattata la scintilla dell'amore, pare più che Hayden sia un fratello maggiore che si prende cura del minore, e Alain resta inebriato da due semplici parole: "non mollare", tanto banali quanto attese da chissà quanto tempo.
Il sentimento d'amore che nasce tra i due è sincero, ma allo stesso tempo viene spontaneo chiedersi se non sia solo una co-dipendenza atta a curarsi a vicenda le ferite, per non essere soli in un mondo che li ha già tante volte abbandonati.
I temi trattati in Home Far Away sono forti, si parla di abusi sessuali su minori, abbandono, fede, amore, morte, senso di colpa, bisogno di trovare se stessi nel mondo. Teki Yatsuda è molto brava a imbastire la storia dando credibilità a tutto questo grazie a una narrativa profonda e mai banale. Di contro però, capita che i discorsi dei due ragazzi abbiano un che di troppo pomposo, che risulta in certi casi troppo artefatto e "da film", facendo perdere un po' di naturalezza. La mangaka è comunque molto abile nello sviluppare la trama, dandole concretezza e profondità, in un unico volume.
Il viaggio di Hayden e Alain ha come scopo trovare una nuova casa, un posto nel mondo in cui vivere senza l'oscurità che ha attanagliato i loro cuori finora. E mentre il viaggio procede su quell'auto, passando da un misero motel all'altro, facendo lavoretti per mantenersi e incontrando altre persone a loro volta in cerca di salvezza, i contorni del mondo sembrano sfumarsi e il mare si fonde con il cielo facendo sparire la linea dell'orizzonte. Cosa resta da fare quando davanti ai tuoi occhi si apre uno scenario del genere?
Leggendo Home Far Away gli appassionati di cinema potrebbero associare il manga a due colossi del grande schermo: il probabilmente più noto Thelma & Louise di Ridley Scott e lo struggente My Own Private Idaho (in Italia tristemente conosciuto con il titolo Belli e dannati) di Gus Van Sant. Dai due film la Yatsuda sembra prendere in prestito varie idee: il viaggio, l'omosessualità, la malattia, la "ricerca" della madre, il dramma, la solitudine, una coppia di persone che percorre in auto una strada verso una nuova vita, sia essa quella desiderata o un triste epilogo.
L'automobile che sfreccia sull'asfalto delle grandi autostrade americane, passa di città in città, permettendo a Hayden e Alain di ritrovare in quei luoghi un frammento di se stessi e al contempo di perdere parti del proprio io, di quella che era stata finora la loro esistenza.
Quasi a volersi librare in aria per ritrovare la libertà, l'auto dei due ragazzi diventa mezzo di ricerca, tramite attraverso il quale ricongiungersi con tutto quello che gli è stato negato.
I disegni di Teki Yatsuda sono davvero belli; puliti, dettagliati, precisi ed espressivi. Il tratto è deciso ma al contempo delicato e conferisce ai personaggi un'aura eterea e fragile, quasi a dire che Hayden e Alain vivano su un altro piano dell'esistenza umana, anime troppo belle e delicate per poter esistere nello sporco della vita reale, troppo desiderose di essere in un mondo che tenta di annullarle.
In particolare sono gli occhi a far emergere i bellissimi visi dei due giovani, con le loro lunghe ciglia e le sopracciglia definite, portano dentro di essi la malinconia delle loro anime, la tristezza del loro vivere, il desiderio di cui sostengono il peso, l'amore di cui si fanno carico, le colpe e i sensi di colpa indotti.
La regia delle tavole è attenta e ben studiata, c'è tra esse una sorta di grande calma nonostante il turbinio delle emozioni provate dai ragazzi.
Planet Manga presenta l'opera in formato 13X18, 280 pagine di cui la prima a colori, sovraccopertina, brossurato, al prezzo di 7,50 €.
Con un tratto delicato ed elegante e una narrazione lenta e intensa, Teki Yatsuda racconta di due anime che si incontrano e insieme cercano conforto, partono alla ricerca di un posto da chiamare casa, una vita lontana da soprusi e oppressione.
Il viaggio di Hayden e Alain è un percorso in cui i due mettono in gioco la propria vita, perché a volte non basta lasciare casa, è necessario bruciare tutto, anche parti di sé, per non avere mai la tentazione di voltarsi indietro.
Home Far Away - Verso Casa
Stati Uniti, anni Novanta. Alain e Hayden, travolti da un’attrazione mai provata, decidono di fuggire lasciandosi tutto alle spalle. Riusciranno a trovare insieme un luogo da poter chiamare casa? Un boys’ love con il sapore rétro delle più struggenti fughe d’amore.
Prezzo: 7,50 €
Totale voti: 8 3 0
Arashi84
I dialoghi sono un po' troppo costruiti a tratti, ma si amalgamano bene con l'atmosfera della storia e dei suoi personaggi. Malinconico, triste e anche un po' crudele, ma ha tanti spunti interessanti e ben analizzati. Disegni davvero belli ed evocativi.
12/07/2024
riko akasaka
Un "Thelma e Louise" al maschile ma come livello qualitativo si viaggia su binari diversi. Ammetto che non mi ha convinta: oltre a essere troppo prevedibile ho trovato i personaggi, le situazioni e alcuni dialoghi troppo artefatti. Molti belli i disegni.
05/07/2024
Zero___Zone
Wow… E’ perfetto, tutto… Alain e Hayden, due ragazzi in fuga dal passato e dal senso di colpa, alla ricerca del loro posto nel mondo…e il loro amore alla fine li salverà, e li unirà per sempre… La storia, la narrazione, i disegni, loro due… Troppo bello.
26/06/2024
alis89
Bello, struggente, commuovente. Fin dalle prime pagine si percepisce il finale, ma è impossibile non immergersi completamente in questa lettura drammatica, ma appassionante.
16/06/2024
KayScarsetta
Sarebbe un più che buon road movie. Talmente struggente ed evocativo negli sguardi che, fin dal primo capitolo, c'è il perenne sentore di urgenza e pericolo. Il sesso non manca ma non è sufficientemente esplicito da preoccuparsi di censure o meno.
16/06/2024
Altri Voti
Titolo | Prezzo | Casa editrice |
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Home Far Away - Verso Casa | € 7.50 | Panini Comics |
Pro
- Narrazione profonda...
- La delicata tristezza che permea la storia
- Bellissimi disegni
- Nonostante sia un volume unico riesce a raccontare molto bene una storia dai toni complessi
Contro
- ... che a volte sfocia in dialoghi un po' troppo artificiosi
beyan
Bei disegni; a tratti mi sono annoiata nel leggere. Storia troppo pesante, troppa malareligione, troppa enfasi, troppi stereotipi. Finale ovvio e peccato che fosse l'unico possibile. Ed italiana nei limiti, troppi pronomi e qualche tempo verbale sbagliato
02/08/2024