Nel mondo degli anime e dei manga vi sono spesso figure con poteri che vanno oltre il limite umano, la cui funzione è essenziale per lo svolgimento di una storia. Su una in particolare l'intera community è d'accordo: "Truck-kun" è l'essere più potente di tutti. Lo avete presente? Lo avrete sicuramente incontrato almeno una volta nella vostra vita di appassionati. Stiamo parlando del camion, quasi onnipresente soprattutto negli isekai,  sempre pronto a investire e uccidere il protagonista di turno per permettergli di reincarnarsi in un nuovo mondo. Tuttavia, è proprio per questo motivo che un manager dei trasporti giapponese ha incolpato il filone anime e manga degli isekai di aver dato una cattiva reputazione ai camion. 
 
Truck-kun


Disappunto che ha fatto il giro di Internet, generando molte discussioni in vari forum, nipponici e non. Il trope più utilizzato negli isekai si è trasformato in un'icona riconoscibile per tutti, tanto da ricevere il nomignolo affettivo "Truck-kun". Se abbiamo avuto modo di seguire le avventure di Kenja no Mago o anche Mushoku Tensei: Jobless Reincarnation è solamente grazie a lui. Un titolo recentissimo alla stesura di questa news, No Longer Allowed in Another World, si è di recente contraddistinto per aver dato alla figura di Truck-kun una spiegazione dettagliata del suo ruolo cruciale per l'intero universo narrativo della serie. Inoltre, appare anche come gag in anime che non sono isekai (basti pensare a serie come Zombie Land Saga, Gintama o One Punch Man). 
 

Il manager ha affermato che "questi anime presentano messaggi subliminali che portano ad una antipatia intrinseca nei confronti dei camion e delle società di trasporto". Nonostante comprenda che la libertà di espressione nella narrazione sia importante, preferirebbe che i camion non fossero da biasimare così spesso.

Molti appassionati online hanno tenuto a sottolineare quanto non solo gli isekai abbiano permesso la nascita di un vero e proprio meme tanto amato in tutto mondo quale Truck-kun, ma che quest'ultimo non sia l'unico a svolgere questo sporco lavoro. In Saga of Tanya the Evil, per esempio, il protagonista viene investito da un treno; in My Next Life As A Villainess: All Routes Lead To Doom! il mezzo omicida è una semplice macchina; e la lista potrebbe allungarsi.

Spesso questi mezzi non causano neanche la morte dei personaggi, ma costituiscono una minaccia incombente che viene scampata per pura fortuna o per un qualche segno del destino. Anche qui, moltissimi i titoli che andrebbero menzionati, come Aozora Shojotai, Yu Yu Hakusho, Full Metal Panic, Ushio e Tora...

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Fonte consultata:
IGN
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