La narrazione della storia, così come le giornate della protagonista, è divisa fra due piani; da un lato c’è la quotidianità di una bambina che ha appena cambiato casa e scuola, il suo integrarsi nel nuovo paesino, il fare conoscenza prima, e amicizia poi, con i compagni di classe, passare da essere per loro da “Aoyama” a “Toki”, e prendere le misure della nuova situazione familiare, imparare a conoscere meglio il padre che, intuiamo, aveva delegato alla moglie la cura della figlia. Dall’altro c’è una dimensione profondamente intima: il cercare di comprendere un vecchio ricordo che era sopito e si è risvegliato nel momento in cui l'odore del mare ha colpito le narici.
Questa ricerca metterà Tokiko sulle tracce di un mistero che aleggia a Sunanomori. Davvero in occasione di una precedente visita quando aveva quattro anni Toki ha rischiato di annegare ed è stata salvata da una sirena? Davvero esistono le sirene?
“Ho sempre avuto paura di tutto. Mi sono sempre sentita una specie di bambina sperduta in cerca di qualcosa. Però in questo paesino, ogni volta che sento il rumore delle onde, ho l’impressione che troverò sia la strada di casa che quella cosa misteriosa che sto cercando.”
Tokiko Aoyama
Il disegno è caratterizzato da tratti molto semplici, lineari, evocativi. Le tavole riescono a imprimere alla lettura un ritmo lento, adatto ai tempi di un paesino, delle strade percorse a piedi dai bambini. Per dare il ritmo, Yoko Komori si sofferma a ritrarre, da vicino, piccoli e lenti gesti quotidiani: una mano appoggiata a una ringhiera, le scarpe infilate nell’uscire di casa o sfilate per immergere i piedi nelle onde che si infrangono sulla spiaggia.
La nuova vita di Tokiko, in questo ultimo anno di scuola elementare, è punteggiata da tante conoscenze nuove: e forse anche il padre, quieto e gentile, è una nuova scoperta. Accanto a lui ci sono più adulti che confortano e spronano Toki: come la nonna, che si dimostra saggia e estremamente rispettosa degli spazi personali della nipote. E i negozianti del paese che le svelano pian piano le consuetudini e, diciamo così, le storie raccontate nel paese che ruotano attorno a Wadatsumi e alle sirene che rapirebbero i bambini nella notte dell’annuale festa estiva dedicata alla divinità per portarli da lui, nel mare, a giocare.
Ma la figura che riveste maggiore importanza è uno dei nuovi compagni di classe: Yosuke Narumi, un bambino che sembra avere un’aria familiare e che, al loro primo incontro, Tokiko avverte odorare di mare. Di indole tranquilla, dai modi gentili e un po’ bruschi anche lui ha una storia familiare dolorosa. Anche lui guarda verso il mare cercando una risposta.
“Immaginati le cose tristi, i ricordi che fanno male, tutte quelle cose, tutto quanto. Immaginati di chiudere tutto in tante scatole sul fondo del mare.”
Tra leggende shintoiste, sogni di bambini il cui confine con la realtà non sempre è chiaro, scaramucce fra compagni di classe, prove di coraggio, che prevedono il classico tunnel abbandonato, e avventure nelle notti estive Tokiko e Yosuke riusciranno a trovare le risposte che cercano.
La gestione di questo lato misterioso, al confine con il realismo magico, è forse l’elemento meno convincente dell’opera: a lettura ultimata si comprende come l’autrice non abbia sempre giocato lealmente, forzando qui e là i dialoghi per mantenere il mistero, ma senza che questo comprometta il piacere per il lettore perché la capacità di mostrare l’introspezione e la crescita di Tokiko rende la vicenda molto coinvolgente. Il tema è un classico: è “quell’estate” in cui un dolore arriva e pone fine all’infanzia innescando una crescita, nulla di nuovo ma trattato molto bene. Racconta bene sia i momenti di dolore, sia i gesti che riescono ad alleviarlo.
Sono anche molto interessanti i pareri che i personaggi esprimono su alcune “cattive azioni” compiute da altri: il giudizio negativo è espresso, ma a essere condannate sono solo le azioni, il giudizio non si estende alla totalità della persona che l’ha compiuta, un punto di vista molto adulto ed equilibrato, che fa piacere incontrare.
I due volumi dell’edizione giapponese sono riuniti in un unico volume di dimensioni 15 x 21 cm, brossurato, che conta qualcosa meno di 400 pagine, dimensioni che consentono una buona sfogliabilità, e dotato di una sovraccoperta con effetto perlato la cui iridescenza ben accompagna il tema marino del disegno. Il prezzo è di 16,50 €. Il volume si chiude con due brevi postfazioni dell’autrice.
Il paese di sabbia e di scaglie azzurre
È primavera, poco prima dell’inizio del nuovo anno scolastico, e Tokiko si è appena trasferita in un paesino sul mare insieme al papà. Per lei è tutto nuovo, ma il rumore del mare fa riaffiorare il ricordo di essere stata salvata da una sirena…
Prezzo: 16,50 €
Totale voti: 8 0 0
erika zago
Volume unico molto carino, i disegni sono semplici e si sposano con l'atmosfera da fiaba del manga. Si respira molto l'odore del mare e della sabbia. La protagonista forse un po' troppo matura per la sua età
16/09/2024
CloveRed
Davvero un bel manga. Una storia di crescita molto tenera, profonda, elegante e a tratti misteriosa. Anche il mistero svelato alla fine delle sirene, che può piacere oppure no, l’ho trovato molto in linea con la storia. Edizione carina. Consigliato
14/09/2024
shinji01
Un bel manga molto delicato, sia nei disegni che nella narrazione. Il colpo di scena finale è un po' tirato per i cappelli ma ce lo facciamo piacere lo stesso
31/07/2024
stelladicarta
Un lungo volume (in Giappone erano divisi in due) in cui si parla di amicizia, genitori e prima adolescenza, dove il vero protagonista è il mare e il paesino sulla costa in cui si trasferisce Tokiko. Ho trovato tutto molto delicato, assolutamente promosso
27/07/2024
Altri Voti
Titolo | Prezzo | Casa editrice |
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Il paese di sabbia e di scaglie azzurre | € 16.50 | JPOP |
Pro
- Riesce a far arrivare a chi legge il profumo del mare e la luminosità dell’estate
- Le azioni dei personaggi sono analizzate e contestualizzate senza mai incorrere nell’eccessiva semplificazione
- Le tavole, semplicissime, sono piene di piccoli particolari significativi
- E c’è anche il tunnel misterioso!
Contro
- La gestione dell’elemento misterioso è buona, ma non impeccabile
- Alcuni dei personaggi di secondo piano avrebbero meritato qualche approfondimento in più
Shiho Miyano
Bel volume pieno di introspezione, che porta il lettore a riflettere, e a sentire il profumo di mare e l'umidità della sabbia al mattino. Un mistero da svelare, tante scelte da compiere.
25/09/2024