Non è certo inusuale per un turista visitare i luoghi dove sono ambientati le proprie serie preferite. Questo fenomeno turistico è particolarmente presente in Giappone, dove i fan degli anime non perdono occasione iper vedere coi propri occhi località celebri, come la scalinata che conduce al santuario di Suga (Your Name.), la città di Chichibu nella prefettura di Saitama (Anohana), la stazione di Omiya (Jaku-chara Tomozaki-kun) e moltissimi altri.
Purtroppo, una di queste località, indirettamente collegata a Demon Slayer, è stata di recente vittima di un furto, anche se l'incidente potrebbe non avere a che fare coi suoi legami al manga e all'anime.
Secondo un rapporto dei notiziari di TV Asahi, 1.630 lastre di rame sono state rubate dal tetto del santuario di Nagusa Itukushima nella prefettura di Tochigi. La stima dei danni si aggira attorno ai 650.000 yen, equivalenti a quasi 4 mila euro. Hiroyuki Tametani, direttore del Nagusa Community Center, ha denunciato con fermezza l'atto, definendolo "un crimine", sottolineando l'importanza storica e culturale del luogo: "È una proprietà culturale e un santuario amato dalla comunità del posto da tanto tempo, motivo per cui c'è un forte senso di indignazione".
Situato tra i maestosi megaliti di Nagusa nella città di Ashikaga, prefettura di Tochigi, questo santuario, oltre a essere un luogo di culto e patrimonio culturale locale, è divenuto nel tempo una meta di pellegrinaggio per i fan di Demon Slayer. La particolarità che ha attirato l'attenzione di molti è una roccia spaccata in due che richiama la famosa scena in cui Tanjiro Kamado frantuma una pietra nei primi episodi iniziali della serie. Sebbene non vi sia alcuna conferma ufficiale di un legame diretto tra il santuario e l'opera, questa e altre formazioni rocciose in Giappone attirano appassionati da tutto il mondo.
Secondo quanto riportato da TV Asahi News, un uomo è stato arrestato nella Prefettura di Ibaraki con l'accusa di aver acquistato del metallo rubato. Tuttavia, il rapporto non specifica se il materiale acquistato includa le 1.630 lastre sottratte dal santuario.
Fonte consultata:
Anime News Network
Purtroppo, una di queste località, indirettamente collegata a Demon Slayer, è stata di recente vittima di un furto, anche se l'incidente potrebbe non avere a che fare coi suoi legami al manga e all'anime.
Secondo un rapporto dei notiziari di TV Asahi, 1.630 lastre di rame sono state rubate dal tetto del santuario di Nagusa Itukushima nella prefettura di Tochigi. La stima dei danni si aggira attorno ai 650.000 yen, equivalenti a quasi 4 mila euro. Hiroyuki Tametani, direttore del Nagusa Community Center, ha denunciato con fermezza l'atto, definendolo "un crimine", sottolineando l'importanza storica e culturale del luogo: "È una proprietà culturale e un santuario amato dalla comunità del posto da tanto tempo, motivo per cui c'è un forte senso di indignazione".
Lastre di rame sparite dal tempio divenuto luogo di pellegrinaggio per i fan di Demon Slayer. Arresti effettuati per il furto.「鬼滅の刃」聖地の神社で屋根“消えた” 金属盗難あちこち…逮捕者も https://t.co/vhsasiS6eW
— テレ朝news (@tv_asahi_news) October 24, 2024
Situato tra i maestosi megaliti di Nagusa nella città di Ashikaga, prefettura di Tochigi, questo santuario, oltre a essere un luogo di culto e patrimonio culturale locale, è divenuto nel tempo una meta di pellegrinaggio per i fan di Demon Slayer. La particolarità che ha attirato l'attenzione di molti è una roccia spaccata in due che richiama la famosa scena in cui Tanjiro Kamado frantuma una pietra nei primi episodi iniziali della serie. Sebbene non vi sia alcuna conferma ufficiale di un legame diretto tra il santuario e l'opera, questa e altre formazioni rocciose in Giappone attirano appassionati da tutto il mondo.
Secondo quanto riportato da TV Asahi News, un uomo è stato arrestato nella Prefettura di Ibaraki con l'accusa di aver acquistato del metallo rubato. Tuttavia, il rapporto non specifica se il materiale acquistato includa le 1.630 lastre sottratte dal santuario.
Fonte consultata:
Anime News Network
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