Sono ore davvero intense per i fan del manga in generale, e di One Piece nello specifico. Si è infatti venuto a sapere che il mangaka Eiichiro Oda dovrà prendersi un'ulteriore pausa a causa di cattive condizioni di salute. È quanto si apprende dal comunicato rilasciato sull'account "ONE PIECE Staff [Official]/Official" su X (ex Twitter).
Il manga era già in pausa a causa del coinvolgimento diretto del mangaka nella produzione della prossima stagione del live action di One Piece.
Fonti consultate:
Twitter - @Eiichiro_Staff
Il testo completo dice:
One Piece sarà in pausa su Weekly Shonen Jump n. 51 (venduto il 18 novembre) e n. 52 (venduto il 25 novembre) a causa della cattiva salute dell'autore.
Comparirà comunque nell'indice e nelle cartoline per i lettori perché non c'è stato il tempo di correggerli. Ci dispiace.
Tornerà sul primo numero dell'anno nuovo (in uscita il 2 dicembre).
Preghiamo affinché il maestro Oda si riprenda al più presto.
Il manga era già in pausa a causa del coinvolgimento diretto del mangaka nella produzione della prossima stagione del live action di One Piece.
Fonti consultate:
Twitter - @Eiichiro_Staff
Lavorare su un settimanale per 27 anni comporta inevitabilmente delle conseguenze ☹️.
Spero che il sensei Oda riposi tranquillamente in queste settimane.
Se vediamo sono pochissimi i mangaka che lavorano ininterrottamente da decenni sulle riviste settimanali.
Le opere fiume si pagano in termini di salute.
Chi poi conosce un minimo di cosa significhi lavorare in Giappone, c'è da mettersi le mani nei capelli.
Toriyama, Miura.... La depressione di Inoue su Vagabond.
E poi Maya, Nana....
Adesso Oda.
Spero anch’io, sono comunque due settimane, quindi magari è solo bisogno di riposo…
Io lo penso da anni, per me sarebbe meglio eliminare i manga con uscite settimanali (intendo la periodicità non le serie eh).
Puoi tenere le riviste settimanali ma far ruotare le opere, dando una o due settimane di riposo al mese per ogni autore.
Oltre la salute degli autori penso ne gioverebbe anche la qualità…
One Piece va avanti da quasi 30 anni, dargli una degna conclusione sarebbe nell'interesse di tutti, anche di Oda stesso. Anche perché è ancora relativamente giovane, potrebbe prendersi un po' di pausa e iniziare dei nuovi progetti.
Sì, vero... Almeno la Takahashi sembra reggere bene.
Oda ha chiaramente detto che One Piece e' la sua ultima opera, vuole andare in pensione godersi la famiglia , ed i soldi guadagnati, ha dichiarato che vorrebbe fare sopratutto il turista
Penso che nel mondo dell'arte come anime e manga ma anche musica e cinema è tutto ancora più estremizzato.
Ogni tanto qualche mangaka esprime la propria contrarietà ma senza effetti.
Sarebbe una cosa positiva... Adesso poi i tempi sarebbero anche maturi per questo cambiamento.
La sensei Takahashi si riposa 1-2 anni tra un manga e l'altro... Ma quando era giovane pubblicava anche due manga contemporaneamente.
Basta indossare una maschera demoniaca come insegna Hirohiko Araki eternamente giovane.
Concordo con il collega
Poi si, vorrei che si accingesse a lavorare sul finale.
(Tanto prima di 3-4 anni non finirebbe a prescindere.)
Si si ha questo, ma una volta terminato one piece chi lo sa, già altri in altri campi hanno dichiarato di voler smettere e poi non è andata proprio così.. Detto questo, a mio avviso l'importante è chiudere degnamente one piece, perché la storia merita un degno finale e che sia Oda a darglielo.
Vedo tanti che scrivono questa cosa definendosi fan per poi sputtanare Oda e il manga a ogni singolo capitolo(non so se sia il tuo caso, ma non penso) e penso che ognuno ha diritto di esprimere la propria opinione come è giusto che sia, ma ogni singola volta mi sorge spontanea una domanda: perchè tanti chiedono la chiusura dell'opera perchè ormai dura da troppo, ma non si vedono quasi mai commenti e richieste simili riguardanti opere come, ad esempio, Detective Conan che dura ormai da decenni portando avanti la storia principale "a spizzichi e bocconi" tra capitoli/archi narrativi/episodi autoconclusivi oppure lo storico Golgo 13? Due pesi e due misure?
A parte ciò, speriamo che Oda si riprenda per il meglio!
(si scherza ma neanche troppo... ora che è in dirittura d'arrivo verso la fine vorrei che ci riuscisse... neanche per me.. ormai sono abituato anche a non vedere la fine a volte e a godermi il viaggio).
PS. Voglio fare un AMV con One Piece ed il nuovo album dei Linkin Park From Zero.
Io credo che Oda e ai suoi familiari freghi prima di tutto la salute del sensei, comunque volendo essere cinici, gli editor sanno benissimo la trama ed il finale
Non portate iella, cristo santo.
Io mi chiedo se quando scrivete queste cose siete seri o no. Mettere in secondo piano la vita di una persona rispetto al fumetto che vi leggete, persona che ha dedicato la vita a quel fumetto poi, mi lascia davvero interdetto...
e ha ragione Oda a voler fare il pensionato dopo la conclusione di One piece e fare il turista girando il mondo coi soldi guadagnati e godersi la famiglia! fa bene ad avere questi progetti futuri, cavolo!
Speriamo solo che per arrivarci non si ammali gravemente prima o , peggio ancora, che faccia la fine di Miura con Berserk!
Vista la mole di lavoro che ha non mi stupirebbe.
Anzi, vi dirò, mi pareva strano che finora Oda riuscisse a sostenere una mole di lavoro così intensa col manga, e recentemente ad occuparsi pure di supervisionare molti aspetti del live action di Netflix che è alla seconda stagione!
Ci credo che con tutto questo lavoro crolli fisicamente, sarebbe strano il contrario!
detto questo, gli auguro il meglio.
Oda con tutti i soldi che già guadagna grazie a One Piece e che continuerà a fare anche quando sarà conclusa la serie, secondo te avrà bisogno di iniziarne un'altra? Come minimo può campare per le prossima 3 vite XD
Comunque mi auguro che si riprenda presto e che soprattutto concluda One Piece come si deve senza allungarsi ancora troppo, ha 49 anni ed è ancora giovane e ci sta lavorando assiduamente da quasi 30 anni, è giusto che si goda pure la vita e i soldi. Per non stressarsi troppo potrebbe pure far uscire un capitolo nuovo ogni due settimane.
Tanti artisti lavorano in primis per il piacere di creare, di realizzare quello che hanno in testa.
Clint Eastwood ad esempio ha appena finito di girare un altro nuovo film.
E ha più di 94 anni....
Ricco o non ricco dipenda solo da Oda, dalla sua "voglia" di sacrificare il proprio tempo e la propria vita privata e appunto dall'avere o meno qualcosa che ritenga meritevole di prendere forma.
Oda importa profondamente della sua opera, ma come e' gia stato detto , si ritirera' alla fine della serie, e cosa piu che meritata, probabilmente sara' ancora coinvolto nelle varie opere legate al franchise, ma piu come supervisore, e consulente, paraticamente come Toryiama nel post DB, e comunque il paragone di Eastwood vale fino ad un certo punto, girare un film per quanto impegnativo e' limitato nel tempo, mentre un manga e' un impegno quotidiano
Aggiungiamo pure che i mangaka sono famosi per fare tante notti in bianco a lavorare, i registi no. Fare il mangaka è un lavoro molto più stressante e usurante del regista, per quanto anche questo ovviamente richiede molto impegno, ma non credo allo stesso livello del fare il mangaka.
Esistono altre cose oltre ai soldi eh, ma che discorsi sono???
Secondo il tuo discorso Stephen King avrebbe dovuto smettere dopo IT e Shining, De Niro non dovrebbe più recitare, Eastwood fare il regista, gli AC/DC fare concerti etc..
I soldi sono importanti, ma per un artista portare avanti la propria arte e sviluppare le proprie è importante quanto arricchirsi.
Poi io non so cosa vorrà fare veramente Oda in futuro, così come non lo sa nessuno in sta pagina, ma sicuramente "è già ricco" non è un motivo sufficiente per smettere di scrivere.
Se vorra' continuare sara' alle sue condizioni, magari un opera non settimanale ma con una cadenza che gli permetta di prendere fiato, ma secondo me si dedichera' in primis ad un mega riposo, poi decidera' se continuare o no, ma se lo fa, credo che fara' passare un sacco di tempo
Ultimamente però sto cominciando a pensare che tanti autori, diciamo soprattutto nel giro di pubblicazione da prima degli anni 2000, abbiamo una sorta di mentalità e prassi molto vetusta.
Mi ha fatto riflettere quello che disse Urasawa a Lucca l'anno scorso su esplicita domanda sull'overworking dei mangaka; rispose tipo "una volta Tezuka e gli altri facevano il doppio delle nostre serie in contemporanea". Come a dire che se lo facevano gli altri 70 anni fa, loro dovevano fare uguale.
Lo stesso Oda ricordo disegnava anche sul letto di ospedale quando venne ricoverato anni e anni fa, Togashi pur di portare avanti l'opera disegna da sdraiato, Miura, pace all'anima sua, aveva probabilmente gli assistenti più bravi che si siano mai visti, e nonostante questo faceva sempre quasi tutto da solo.
Non voglio dire che non ci sia una sorta di pressione da parte delle case editrici (che ovviamente c'è, soprattutto sui novizi o novellini, cito Kouji Miura, autrice di Blue Box, che a mia memoria ha fatto 1 sola pausa in 2 anni e passa di pubblicazione settimanale) ma a me sembra che tanti autori abbiano anche una sorta di, potremmo chiamarla, malsana ossessione lavorativa, che può derivare dai più svariati motivi sociali o personali.
Bhe diciamo che è un pò la mentalità nipponica del lavoratore medio, non riguarda solo i mangaka. So che addirittura alcuni nonostante abbiano le ferie, non le sfruttano per andare sempre a lavorare o visto che gli altri colleghi non se le prendono, pure loro di conseguenza non lo fanno.
Devi eseguire l'accesso per lasciare un commento.