Paskim è conosciuta principalmente per Lost In The Cloud, opera che è stata editata per la prima volta a livello cartaceo mondiale in Italia, grazie a Jundo. Il volume 5, distribuito in anteprima in fiera, conclude la prima stagione dell’opera che è composta da un totale di 3 stagioni quasi concluse.
Proprio per rispettare tale richiesta, nell'articolo non troverete foto di alcun tipo, ma verranno mostrati tutti i gadget e volumi che sono stati distribuiti da Jundo dall'inizio della serializzazione della serie.
Quando e perché ha deciso di diventare una fumettista?
L'autrice ha sempre amato i manhwa e i manga, sognando un giorno di crearne di propri. La decisione di provarci è arrivata durante l'università, quando si rese conto che la facoltà scelta non era adatta a lei. Ha quindi inviato il suo lavoro ad una piattaforma di webtoon coreana e un produttore che ha apprezzato il suo lavoro l'ha contattata, facendole fare il suo debutto come fumettista.
Com'è nata la storia? Quando crea i personaggi, parte dal loro aspetto fisico o dalla loro personalità?
La storia è nata da un'unica immagine nella sua mente: la scena del parco giochi. Al centro di essa, la storia trasmette un messaggio che Paskim vuole condividere coi suoi lettori. Costruisce la narrazione, delineando prima l'intera storia e gli eventi chiave, scegliendo le sembianze dei personaggi solo dopo che tutto è stato definito.
Qual è il suo momento preferito tra Skylar e Cirrus nella prima stagione?
Paskim racconta che, prima di iniziare il suo lavoro, aveva immaginato una scena in cui Skylar e Cirrus si incontrano al parco giochi. Questo momento è stato il punto di partenza dell'intera serie e rimane il suo preferito.
Come ha sviluppato i personaggi di Skylar e Cirrus? Qual è stato il punto di partenza e come si sono evoluti?
Skylar affronta sfide derivanti da amicizie ed esperienze traumatiche, mentre Cirrus è alle prese con problemi familiari. I due stanno affrontando un periodo difficile a causa dei loro trascorsi, ma il fatto che si trovino a lottare insieme, gli permette di sostenersi a vicenda e di guarire dai traumi del passato.
Lost In The Cloud è noto per i suoi volti espressivi. Qual è l'emozione più difficile da disegnare per lei?
La cosa più impegnativa è la rabbia, la cui intensità varia in base all'emozione. A seconda della situazione in cui si trova il personaggio i tipi di rabbia espressa sono differenti: rabbia in situazioni tristi, in situazioni di conflitto, in situazioni imbarazzanti, ecc. Invece di aggrottare semplicemente le sopracciglia in questi casi, è importante trasmettere l'insieme di emozioni che portano alla rabbia, quindi presta particolare attenzione a disegnarle.
Durante la rilettura della serie per l'edizione italiana di Jundo, ha sentito l'esigenza di rivedere qualche scena?
Paskim ammette di aver considerato di rivedere alcune tra le prime scene realizzate, in quanto prodotte quanto aveva da poco iniziato il suo lavoro. Rileggendola ha pensato ad alcune scene che avrebbe potuto rappresentare in modo diverso, ma sente che lei stessa, insieme ai suoi personaggi, si è evoluta nel tempo.
Le emozioni giocano un ruolo fondamentale in Lost In The Cloud. Quale emozione le è piaciuto di più rappresentare e come si è sentita quando la sua opera è stata pubblicata per la prima volta in Corea?
La sua emozione preferita da rappresentare è il sentimento di speranza nella scena del parco giochi: la prima immagine che ha visualizzato e disegnato prima ancora di raccontare l'intera storia. Giunta a quel punto nella pubblicazione, ha usato il suo schizzo originale. Le luci nella scena enfatizzano quel senso di speranza. All'inizio Paskim dubitava che qualcuno potesse identificarsi con la sua storia, in quanto si sviluppa lentamente. Sperava solo di trasmettere il suo messaggio e le emozioni a coloro che avrebbero potuto apprezzare il suo lavoro. L'amore dei lettori l'ha motivata ad impegnarsi sempre di più.
Quali sono le parti del corpo o i movimenti più difficili da disegnare?
Trova che la cosa più difficile sia disegnare i personaggi in pose accovacciate o in movimento, siccome richiedono più attenzione e precisione.
Quando inizia una sessione di disegno, da dove comincia?
Inizia con i personaggi, creando veloci bozze, poi perfeziona i contorni, passa allo sfondo e infine colora i personaggi. Questo metodo le permette di modificare lo sfondo nel caso non si allinei con i personaggi.
Come imposta le tavole e le pagine?
Poiché Lost In The Cloud è un webtoon destinato alla visione online, lo ha progettato per lo scorrimento verticale piuttosto che per le pagine tradizionali.
Da quando ha concepito la storia fino allo sviluppo, le sue idee sono cambiate o è rimasta fedele alla sua visione originale?
La storia si è sviluppata come aveva previsto, senza svolte inaspettate.
Data l'importanza del colore nella storia, la tavolozza colore utilizzata per Cirrus e Skylar è rimasta costante o l'ha modificata nel tempo?
La tavolozza dei colori è rimasta fedele alla sua visione iniziale.
Qual è stato il primo personaggio della storia che ha creato e disegnato?
Il primo personaggio che ha abbozzato è stato Cirrus.
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Come descriverebbe Cirrus e Skylar?
Entrambi i personaggi sono violenti, Skylar a livello fisico e Cirrus a livello psicologico. Nelle opere BL, gli archetipi dei personaggi sono spesso predefiniti. Tuttavia, Paskim, si è astenuta dal definirli, preferendo che fossero i lettori stessi a interpretare i personaggi. Le discussioni dei fan online la divertono e non vuole sminuire questo aspetto dando lei etichette ai personaggi. Essendo loro adolescenti non sono ancora completamente maturi, quindi crescono e cambiano nel corso della storia. Gli aggettivi che potrebbe usare in questo momento, descriverebbero solo parte del loro percorso, poiché sono in continua evoluzione.
Come è stata sviluppata l'edizione cartacea di Lost In The Cloud?
La manager di Paskim spiega che nei casi in cui esista già un'edizione cartacea coreana, questa viene solitamente adattata. Per Lost In The Cloud, Jundo ha svolto un ruolo fondamentale, inviando a Lezhin dei campioni che Paskim ha revisionato. In ogni volume l'artista deve approvare il lavoro, in quanto solo lei comprende il layout e il ritmo necessari per preservare l'impatto della storia. L'edizione di Jundo sarà l'edizione standard mondiale, comprese le copertine.
Jundo ha sottolineato che i feedback di Paskim sono stati preziosi per la creazione dei volumi e che le sue note per il primo volume hanno stabilito lo standard per quelli successivi.
Era consapevole della sua fanbase italiana, specialmente con la popolare fanpage italiana dedicata a Lost In The Cloud?
Paskim non si aspettava così tanto amore. Incontrare i fan e ricevere tanti messaggi calorosi l'ha commossa profondamente. I fan sono venuti da molto lontano per incontrarla e lei vorrebbe aver passato più tempo con loro. Spera di dimostrare la sua gratitudine continuando a dare il meglio di sé.
In un'intervista del 2021, ha detto che non si sarebbe mai aspettata successo all'estero. Ha un messaggio per i suoi fan italiani?
Quando ha iniziato a scrivere Lost In The Cloud, il suo obiettivo era di creare qualcosa per gli adolescenti. Col tempo, molti lettori hanno confidato di essersi identificati con i personaggi e di aver trovato conforto nella storia, alcuni si sono commossi fino alle lacrime. Questo l'ha colpita profondamente. Si sente grata per tutto l'amore che i suoi fan le hanno dimostrato, anche se si rammarica di aver avuto così poco tempo da passare in Italia. Tuttavia, è entusiasta di aver fatto questo viaggio!
Com'è stato per lei vestire i panni di due protagonisti di sesso maschile e come ha trasmesso le loro emozioni?
Per Paskim, il focus è sulla psiche. Crede che dal punto di vista psicologico non ci sia molta differenza a livello di emozioni e temperamento tra i due sessi. Tutto dipende da come una persona reagisce ai propri problemi.
Col quinto volume si conclude la prima stagione della serie di cui è già stata annunciata l'uscita della seconda stagione in primavera 2025.
Questo articolo è scritto in collaborazione con le ragazze del Boys' Love Talk Club che hanno partecipato al Press Café e hanno condiviso con noi le domande e risposte dell'autrice.
Un ringraziamento a tutto lo staff di Jundo, a Lezhin e a Paskim stessa.
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