Con la pandemia abbiamo assistito al boom del manga e allo sdoganamento di una buona fetta di cultura pop/nerd. Se tutto questo non può che far piacere per chi da anni era appassionato e aveva ben pochi interlocutori con cui sviscerare le sue passioni, dall'altra si è creata ancor più confusione fra generi, target e storie. Quindi si è partiti alla ricerca di informazioni, sia sul web che nelle librerie di varia e non solo, dove in molti (compreso AnimeClick con la sua Super Guida Manga) hanno cercato di fare chiarezza e di offrire i mezzi per orientarsi nel mare magnum che è il manga.

Se voleste approfondire uno degli aspetti del panorama fumettistico giapponese, ecco arrivare il saggio "Oltre i ciliegi in fiore. Breve storia del manga shojo" scritto a quattro mani da Greta Bienati libraia, antiquaria, consulente pedagogica, collaboratrice di Confidenze, autrice di webcomics, saggi e romanzi premiati in concorsi nazionali e internazionali, collaboratrice del sito Shoujo Love e del sito italiano di Captain Tsubasa e da Valentina Salerno, appassionata di manga e anime, scrittura e web, amministratrice del sito Shoujo Love e fondatrice del sito italiano di Capitan Tsubasa.
 
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Non solo adolescenti innamorate, divise scolastiche, petali di ciliegio: il manga shōjo, come viene chiamato il manga per ragazze, è un universo complesso e sfaccettato, ricchissimo di generi e di autori. Dalla principessa Zaffiro a Sailor Moon, da Lady Oscar a Card Captor Sakura, un’avventura che dura da oltre settant’anni, in cui si intrecciano vicende appassionanti, mille influenze artistiche e la storia del Giappone dell’ultimo secolo. Le due autrici propongono una ricostruzione scritta come un romanzo, arricchita di schede monografiche e bibliografie, e accompagnata da un suggestivo percorso attraverso una galleria di immagini a colori, alla scoperta di autori più o meno conosciuti e delle loro tecniche grafiche.
Il libro composto da 214 pagine è disponibile in formato Kindle oppure in volume da collezione, con copertina rigida e illustrazioni a colori.

Nella premessa, prima di addentrarsi in questo viaggio, le autrici così scrivono:
"Avventurarsi nello sterminato universo del manga shōjo, come viene chiamato in patria il manga per ragazze, significa cercare di districarsi nella giungla dei generi e dei sottogeneri, inabissarsi tra le serie underground e innalzarsi in volo tra i grandi capolavori, trovarsi intrappolati tra opere mai tradotte e mangaka di cui si conosce a malapena il nome. E, dopo mille peripezie, tornare a casa con una manciata di pagine e la sensazione di aver trascurato moltissime autrici, innumerevoli opere e una serie infinita di aneddoti, osservazioni e risvolti di fondamentale importanza. Per questo, caro lettore, ti chiediamo un po’ di comprensione per le povere e incoscienti autrici che hanno avuto la folle idea di intraprendere un’opera potenzialmente vastissima, di cui era impensabile toccare il fondo e che di sicuro troverai piena di omissioni, dimenticanze, scelte arbitrarie, dovute in parte ai gusti e in parte alle conoscenze (o forse è meglio dire alle lacune) di chi scrive. [...] Quello che ci proponiamo, caro lettore, è di portarti sulla spiaggia, davanti al mare immenso del manga per ragazze. E di farti venire la voglia irresistibile di salpare alla ricerca dei titoli che abbiamo raccontato e di quelli che abbiamo dimenticato."

E a mio avviso le due autrici ci sono riuscite, fornendo un saggio per forza di cose incompleto come da loro dichiarato, ma molto interessante soprattutto per chi sta appunto iniziando questo viaggio, piacevolissimo da leggere, molto scorrevole e corredato da immagini anche di inizio del secolo scorso.
Si parte con un inquadramento del periodo storico in cui sono nate le riviste manga, a chi erano rivolte e le ispirazioni artistiche e letterarie che hanno portato agli stili predominanti del genere. Si prosegue poi con una breve spiegazione di categorie e generi, perché fare chiarezza e ordine su questo punto è fondamentale per poter avere in mano gli strumenti e scegliere quale strada percorre.
 

Si prosegue quindi in ordine cronologico, raccontando quello che successe, i personaggi più noti e gli autori/autrici che diedero maggiore linfa allo shojo, ponendo sempre l'accento sia sulle storie che sui vari tipi di eroine che ovviamente sul comparto grafico, spiegando le varie differenze e allegando alla fine di ogni capitolo immagini delle opere a cui si è appena fatto riferimento. Ci sono poi capitoli mono tematici su Streghe e Maghette e su Sailor Moon e uno conclusivo sulla storia del manga shojo in Italia e su come e dove fu introdotto nel nostro paese.
 

"Oltre i ciliegi in fiore. Breve storia del manga shojo" è un saggio ben scritto, una lettura piacevole, incompleta per forza di cose ma non per questo meno utile, interessante o meritevole di attenzione. Ben organizzato, usa un linguaggio comprensibile anche a chi si affaccia sul mondo manga per la prima volta, con spiegazioni chiare e può essere una bella lettura anche a chi ne mastica un po' perché non si finisce mai di imparare e qualche chicca la si può sempre scoprire.