Lo sviluppo di Assassin's Creed Shadows è probabilmente il più ingarbugliato di tutto il franchise. Pochi minuti fa infatti, con un comunicato ufficiale di Ubisoft e del team di sviluppo, abbiamo appreso che il discusso capitolo ambientato in Giappone è stato nuovamente posticipato. Ma la notizia importante è un'altra.
Intanto, inizialmente previsto il 20 novembre 2024, Assassin's Creed Shadows aveva fatto molto parlare di sé per diversi motivi, dall'utilizzo di Yasuke come co-protagonista a elementi dello scenario non facenti parte dell'epoca raccontata o peggio, facenti parte di altre culture. Tuttavia, il più grande problema riscontrato era la fredda accoglienza ricevuta dai vari trailer, soprattutto quelli legati a un gameplay che faticava davvero a restituire un vero senso di evoluzione rispetto i precedenti capitoli.
Ubisoft non naviga in buone acque e dopo i flop commerciali legati ai franchise di Avatar e Star Wars, cui si aggiungono Skull and Bones e XDefiant (tanto per citarne due) hanno portato il publisher a prendere la drastica decisione di rinviare l'uscita di Shadows al 14 febbraio 2024. Questa data però si scontrava con quella di Monster Hunter Wilds che, per quanto non concorrente diretto, è ormai uno dei franchise più remunerativi al mondo.
Da qui, il nuovo comunicato Ubisoft sul rinvio, cosa abbastanza particolare visto che proprio recentemente, era stati pubblicati nuovi gameplay. Ma è proprio il comunicato stesso a essere diverso dal solito. Non si tratta infatti di un rinvio dovuto a rifiniture tecniche o di contenuti, bensì proprio di vendita. I riferimenti a una drastica riduzione dei costi di sviluppo e investimenti più mirati delineano una grossa ristrutturazione interna e una possibile acquisizione della compagnia. Detto in parole povere, i provvedimenti attuati servono per preparare e agevolare (soprattutto a livello legale) la vendita di Ubisoft per intero o di una sua gran parte.
Ubisoft comunica che dovrebbe riuscire ad andare a pareggio di bilancio entro l'anno fiscale in corso, ma vanno segnalate grosse perdite e soprattutto stime sulle prenotazioni molto a ribasso.
Anche il team di sviluppo ha voluto comunicare ai fan il rinvio, anche se il contenuto non risulta poi così diverso dai precedenti. La nuova data di uscita di Assassin's Creed Shadows è 20 marzo 2025, per massimizzare le vendite. A questo punto però, il focus è ormai indirizzato più sul destino di Ubisoft che sull'opera vera e propria.
Fonte: Strategic Update ufficiale di Ubisoft
Intanto, inizialmente previsto il 20 novembre 2024, Assassin's Creed Shadows aveva fatto molto parlare di sé per diversi motivi, dall'utilizzo di Yasuke come co-protagonista a elementi dello scenario non facenti parte dell'epoca raccontata o peggio, facenti parte di altre culture. Tuttavia, il più grande problema riscontrato era la fredda accoglienza ricevuta dai vari trailer, soprattutto quelli legati a un gameplay che faticava davvero a restituire un vero senso di evoluzione rispetto i precedenti capitoli.
Ubisoft non naviga in buone acque e dopo i flop commerciali legati ai franchise di Avatar e Star Wars, cui si aggiungono Skull and Bones e XDefiant (tanto per citarne due) hanno portato il publisher a prendere la drastica decisione di rinviare l'uscita di Shadows al 14 febbraio 2024. Questa data però si scontrava con quella di Monster Hunter Wilds che, per quanto non concorrente diretto, è ormai uno dei franchise più remunerativi al mondo.
Da qui, il nuovo comunicato Ubisoft sul rinvio, cosa abbastanza particolare visto che proprio recentemente, era stati pubblicati nuovi gameplay. Ma è proprio il comunicato stesso a essere diverso dal solito. Non si tratta infatti di un rinvio dovuto a rifiniture tecniche o di contenuti, bensì proprio di vendita. I riferimenti a una drastica riduzione dei costi di sviluppo e investimenti più mirati delineano una grossa ristrutturazione interna e una possibile acquisizione della compagnia. Detto in parole povere, i provvedimenti attuati servono per preparare e agevolare (soprattutto a livello legale) la vendita di Ubisoft per intero o di una sua gran parte.
Ubisoft comunica che dovrebbe riuscire ad andare a pareggio di bilancio entro l'anno fiscale in corso, ma vanno segnalate grosse perdite e soprattutto stime sulle prenotazioni molto a ribasso.
Anche il team di sviluppo ha voluto comunicare ai fan il rinvio, anche se il contenuto non risulta poi così diverso dai precedenti. La nuova data di uscita di Assassin's Creed Shadows è 20 marzo 2025, per massimizzare le vendite. A questo punto però, il focus è ormai indirizzato più sul destino di Ubisoft che sull'opera vera e propria.
Fonte: Strategic Update ufficiale di Ubisoft
Le ip che ha sicuramente fanno gola ma prendersi Ubisoft non è facile, è decentralizzata e ha studi sparpagliati a caso per tutto il mondo con davvero poca organizzazione.
Per quanto riguarda l'eventuale acquisizione di Ubisoft, mi auguro che le IP non vengano cedute a studi vari e che resti tutto in casa, almeno per quanto possibile.
Ubisoft se la caverà comunque.
Se la pigliano i cinesi
Ho paura che ci perdano veramente tempo per scrivere queste cose
"Following the strategic and execution reviews initiated by the
Executive Committee a few months ago, Ubisoft is taking decisive steps to reshape the Group in
order to deliver best-in-class player experiences, enhance operational efficiency and maximize
value creation.
Ubisoft announced today that it has appointed leading advisors to review and pursue various
transformational strategic and capitalistic options to extract the best value for stakeholders. This
process will be overseen by the independent members of the Board of Directors. Ubisoft will
inform the market in accordance with applicable regulations if and once a transaction
materializes."
Personalmente, non sono né pro, né contro Ubisoft (ho comprato"Star Wars: Outlaws" l'anno scorso ed era più di un decennio che non compravo loro titoli - e per la cronaca, Outlaws mi è piaciuto moltissimo e l'ho millato), però la situazione dei loro lavoratori mi sta molto a cuore - come quella di chiunque nel settore Gaming e non solo - perciò spero che la situazione si normalizzi.
"...più mirati delineano una grossa ristrutturazione interna e una possibile acquisizione della compagnia."
Mi riferivo soprattutto al titolo dell'articolo di Animeclick: "Ubisoft è ufficialmente in vendita".
Rivediamo insieme quanto afferma Guillemot:
"…it has appointed leading advisors to review and pursue various transformational strategic and capitalistic options to extract the best value for stakeholders. This process will be overseen by the independent members of the Board of Directors. Ubisoft will inform the market in accordance with applicable regulations if and once a transaction materializes."
Direi che il concetto è chiaro, ha pubblicato la cosa per aprirsi a potenziali offerte ed ha testualmente scritto che dopo le valutazioni del caso fatte da professionisti indipendenti per estrarre il massimo valore possibile, informerà il mercato quando dovesse concludersi una transazione.
Anche se è vero che a fronte di maggiori richieste di chiarimenti da parte degli azionisti, Guillemot ed il direttore finanziario Frederick Duguet hanno rifiutato di fornire ulteriori dettagli (ovviamente non hanno voluto sbrodolare fuori tutto), se per voi questo non significa essere in vendita, allora aspettiamo l'asta su eBay
Attenzione però che non vuol dire per forza che verrà venduta l'intera compagnia in blocco. Le possibilità sono diverse e dipende da quale genererà più valore. Può essere che partano anche IP singole.
Il che è vero. Non capisco la critica verso il titolo.
Non è che è stata venduta, però hanno affermato che la vendita è tra le opzioni riguardanti la ristrutturazione in corso e se mai arrivasse qualcosa sul tavole delle trattative verrà esaminata dai membri del consiglio d'amministrazione che decideranno il da farsi, comunicando prontamente ai mercati come procederanno (visto che sono quotati in borsa lo specificano).
Non capisco cosa vi immaginate quando un'azienda afferma di essere in vendita. Non lo so, che mettono fuori un cartello davanti alla sede amministrativa con scritto "FOR SALE"?
Per quanto riguarda Ubisoft, penso che alla fine se la caverà.
Comunque, io lo dico, se avessero fatto un gioco con un samurai giapponese, avrebbe venduto uno sfacelo anche se fosse stato mediocre.
Considerando che Valhalla ha fatto più di un miliardo di incassi, questo gioco avrebbe potuto salvare la compagnia
Esatto, questa dichiarazione è da considerarsi alla stregua di un cambio da amministrazione ordinaria ad amministrazione controllata . Non hanno l'obbligo di nominare un curatore per liquidare tutto, ma siamo lì.
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