Il blockbuster animato cinese Ne Zha 2 ha infranto ogni record ed è ora il lungometraggio d'animazione con il più alto incasso al mondo e nella storia: con 1,69 miliardi di dollari supera il precedente record detenuto da "Inside Out 2".
E tutto questo mentre il 99,9958% di questo botteghino veniva incassato solo in Cina (il film è uscito in pochissime sale lo scorso fine settimana in alcuni paesi di lingua inglese, incassando appena 7 milioni di dollari).
Diretto dal regista Yu Yang, il film è uscito sul grande schermo durante il redditizio periodo del capodanno lunare cinese. In soli otto giorni e cinque ore dalla sua uscita, Ne Zha 2 è diventato il film cinese con il maggior incasso di tutti i tempi giovedì, superando il record di 5,77 miliardi di yuan stabilito dal film di guerra del 2021 The Battle at Lake Changjin. Il giorno successivo, ha superato Star Wars: The Force Awakens come film con il maggior incasso di sempre in un singolo mercato (936.7 milioni di dollari), raggiungendo oltre 6,79 miliardi di yuan in Cina nella giornata di venerdì 7 febbraio. La storia ruota intorno alle avventure di Nehza, divinità protettiva cinese, parte della tradizione culturale dal romanzo cinquecentesco "Fengshen Yanyi" ("L'investitura degli dei"), scritto in epoca Ming.
Fonte: catsuka.com
Dal tre volte candidato all'Oscar® e vincitore del Golden Globe Dean DeBlois, il creativo dietro l'acclamata trilogia animata di DreamWorks Dragon Trainer, arriva dal 13 giugno al cinema una reinterpretazione live-action del film che ha dato inizio alla saga amata in tutto il mondo.
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Il trailer del film
Il film include anche nel cast Julian Dennison (Deadpool 2), Gabriel Howell (Bodies), Bronwyn James (Wicked), Harry Trevaldwyn (Smothered), Ruth Codd (The Midnight Club), il candidato al BAFTA Peter Serafinowicz (Guardiani della Galassia) e Murray McArthur (Il Trono di Spade). Dragon Trainer è scritto, prodotto e diretto da Deblois. È prodotto anche dal tre volte candidato all'Oscar® Marc Platt (Wicked, La La Land) e dal vincitore di un Emmy Adam Siegel (Drive, Cani Sciolti). Dragon Trainer fa parte del programma "Filmed For IMAX®", che fornisce ai registi la teconologia IMAX® per offrire un'esperienza cinematografica immersiva al pubblico di tutto il mondo.
Lato Disney, se dobbiamo registrare lo slittamento del film "Elio" dal 13 al 20 giugno, forse proprio per non uscire in contemporanea con Dragon Trainer, registriamo che un ulteriore trailer per Biancaneve, rivisitazione in live-action della classica fiaba che arriverà nelle sale italiane il 20 marzo 2025.
My Daemon è una serie animata del 2023, disponibile su Netflix dell'emergente casa di produzione thailandese Studio Igloo su una storia di Hirotaka Adachi (alias Otsuichi). In questi giorni siamo venuti a sapere che lo stesse team sta lavorando su un nuovo progetto che uscirà quest'anno: "Shed N Shine".
A tal proposito è stato mostrato anche un primo trailer
Da domani al cinema, distribuito da Eagle Pictures, Paddington in Perù, terzo capitolo con protagonista il personaggio creato dallo scrittore inglese Michael Bond. Il film è diretto da Dougal Wilson con la sceneggiatura scritta da Mark Burton, Jon Foster e James Lamont. Nel cast, oltre al candidato Premio Oscar® Antonio Banderas e il Premio Oscar® Olivia Colman, anche Hugh Bonneville (Downton Abbey), Emily Mortimer (Il ritorno di Mary Poppins), Julie Walters (Mamma Mia!), Madeleine Harris (Paddington 2), Samuel Joslin (Paddington 2), Carla Tous (30 Coins - Trenta denari) e il Premio Oscar® Jim Broadbent (Harry Potter e i Doni della Morte - Parte 2).
Le voci italiane di Paddington iè quella di Francesco Mandelli di cui vi mostriamo una video intervista ad hoc
E tutto questo mentre il 99,9958% di questo botteghino veniva incassato solo in Cina (il film è uscito in pochissime sale lo scorso fine settimana in alcuni paesi di lingua inglese, incassando appena 7 milioni di dollari).
Diretto dal regista Yu Yang, il film è uscito sul grande schermo durante il redditizio periodo del capodanno lunare cinese. In soli otto giorni e cinque ore dalla sua uscita, Ne Zha 2 è diventato il film cinese con il maggior incasso di tutti i tempi giovedì, superando il record di 5,77 miliardi di yuan stabilito dal film di guerra del 2021 The Battle at Lake Changjin. Il giorno successivo, ha superato Star Wars: The Force Awakens come film con il maggior incasso di sempre in un singolo mercato (936.7 milioni di dollari), raggiungendo oltre 6,79 miliardi di yuan in Cina nella giornata di venerdì 7 febbraio. La storia ruota intorno alle avventure di Nehza, divinità protettiva cinese, parte della tradizione culturale dal romanzo cinquecentesco "Fengshen Yanyi" ("L'investitura degli dei"), scritto in epoca Ming.
Fonte: catsuka.com
Dal tre volte candidato all'Oscar® e vincitore del Golden Globe Dean DeBlois, il creativo dietro l'acclamata trilogia animata di DreamWorks Dragon Trainer, arriva dal 13 giugno al cinema una reinterpretazione live-action del film che ha dato inizio alla saga amata in tutto il mondo.
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Sulla selvaggia isola di Berk, dove vichinghi e draghi sono stati acerrimi nemici per generazioni, Hiccup (Mason Thames; Black Phone, Per tutta l'umanità) è diverso dagli altri. Figlio geniale ma sottovalutato dal capo Stoick l'Immenso (Gerard Butler, che torna a dare voce al personaggio della serie animata), Hiccup sfida secoli di tradizione stringendo un'insolita amiciza con Sdentato, un temibile drago Furia Buia. Questo legame inaspettato rivela la vera natura dei draghi, mettendo in discussione le fondamenta stesse della società vichinga. Con al suo fianco la determinata e coraggiosa Astrid (la candidata al BAFTA Nico Parker; Dumbo, The Last of Us) e l'eccentrico fabbro del villaggio Gambedipesce (Nick Frost; Biancaneve e il cacciatore, L'alba dei morti dementi), Hiccup affronta un mondo diviso dalla paura e dall'incomprensione. Quando una minaccia antica riemerge, mettendo in pericolo sia i vichinghi che i draghi, l'amicizia tra Hiccup e Sdentato diventa la chiave per forgiare un nuovo futuro. Insieme, dovranno navigare un delicato percorso verso la pace, spingendosi oltre i confini dei loro mondi e ridefinendo cosa significa essere un eroe e un leader.
Il trailer del film
Il film include anche nel cast Julian Dennison (Deadpool 2), Gabriel Howell (Bodies), Bronwyn James (Wicked), Harry Trevaldwyn (Smothered), Ruth Codd (The Midnight Club), il candidato al BAFTA Peter Serafinowicz (Guardiani della Galassia) e Murray McArthur (Il Trono di Spade). Dragon Trainer è scritto, prodotto e diretto da Deblois. È prodotto anche dal tre volte candidato all'Oscar® Marc Platt (Wicked, La La Land) e dal vincitore di un Emmy Adam Siegel (Drive, Cani Sciolti). Dragon Trainer fa parte del programma "Filmed For IMAX®", che fornisce ai registi la teconologia IMAX® per offrire un'esperienza cinematografica immersiva al pubblico di tutto il mondo.
Lato Disney, se dobbiamo registrare lo slittamento del film "Elio" dal 13 al 20 giugno, forse proprio per non uscire in contemporanea con Dragon Trainer, registriamo che un ulteriore trailer per Biancaneve, rivisitazione in live-action della classica fiaba che arriverà nelle sale italiane il 20 marzo 2025.
My Daemon è una serie animata del 2023, disponibile su Netflix dell'emergente casa di produzione thailandese Studio Igloo su una storia di Hirotaka Adachi (alias Otsuichi). In questi giorni siamo venuti a sapere che lo stesse team sta lavorando su un nuovo progetto che uscirà quest'anno: "Shed N Shine".
A tal proposito è stato mostrato anche un primo trailer
Da domani al cinema, distribuito da Eagle Pictures, Paddington in Perù, terzo capitolo con protagonista il personaggio creato dallo scrittore inglese Michael Bond. Il film è diretto da Dougal Wilson con la sceneggiatura scritta da Mark Burton, Jon Foster e James Lamont. Nel cast, oltre al candidato Premio Oscar® Antonio Banderas e il Premio Oscar® Olivia Colman, anche Hugh Bonneville (Downton Abbey), Emily Mortimer (Il ritorno di Mary Poppins), Julie Walters (Mamma Mia!), Madeleine Harris (Paddington 2), Samuel Joslin (Paddington 2), Carla Tous (30 Coins - Trenta denari) e il Premio Oscar® Jim Broadbent (Harry Potter e i Doni della Morte - Parte 2).
Le voci italiane di Paddington iè quella di Francesco Mandelli di cui vi mostriamo una video intervista ad hoc
E quale sarebbe il problema?
Pensa che c'è un paese che chiama "world series" il proprio campionato nazionale.
Dragon Trainer è uno dei miei film preferiti e spero che la versione live action gli faccia giustizia e lo faccia conoscere ad un pubblico ancora più grande.
Shed N Shine... boh un trailer di qualche secondo è poco per dire qualunque cosa anche se pare vogliano fare qualcosa di figo (?).
Voglio dire per quanto potrà crescere l'industria dell'animazione cinese non sarà mai un competitor del Giappone.
Non a torto i due campionati rivali più importanti ovvero la NPB (Giappone) e KBO (Corea del Sud) sono nettamente distanti...
Sarebbe più giusto American Series ma quel World Series per me ci sta.
Successo prettamente cinese, nel resto del mondo sta facendo praticamente nulla, 99% successo cinese.
Anche perché è stato mandato in pochissimi cinema in Inghilterra e in Oceania. Davvero poca cosa....si spera che ora, questo parlarne a livello mondiale, faccia svegliare almeno qualche piattaforma.
Dragon Trainer pare meno peggio di quel che avevo letto.
Snow White invece no, proprio no.
Shed 'N Shine stile da grafica underground? Vedremo.
Con questa frase si capisce come tu veda poco nulla delle opere Cinesi.
Quando fai queste affermazioni dovresti mettere tra virgolette "Per me". ed evitare di fare affermazioni del genere. Per quanto riguarda il 2D non sono al livello di molte produzioni Nipponiche, ma se parliamo di 3D bè mi dispiace dovertelo dire ma i Cinesi hanno sorpassato persino gli Americani. Il mercato Cinese dell'intrattenimento parlo dei Donghua in 3D può vantare tante bellissime opere, alcune migliori di tanti Anime.
È un successo solo in madre patria.
Con la differenza che il mercato cinese con i suoi milioni di spettatori è fondamentale anche per le Major occidentali.
E soprattutto i giapponesi hanno sempre pensato al mercato interno. I cinesi invece, avendo raggiunto il livello di animazione 3D americano, hanno invece la forza economica per sfornare grosse produzioni. Che dire? Più competizione c' è, meglio è. L' importante è avere dei bei film. E che vengano distribuiti
Scusami se non so spiegare le cose.
Intendevo dire che l'animazione cinese parla con il suo linguaggio che non potrà mai essere come quello giapponese (probabilmente neanche vuole esserlo).
Non sono competitor perché non ci sarà mai un Touch, Dragon Ball, Kimagure Orange Road, Sakamoto Days cinesi.
Come non ci saranno mai in Cina registi come Hayao Miiyazaki, Isao Takahata, Osamu Dezaki.
Ci sono e ci saranno straordinarie opere d'animazione cinesi ma non saranno mai la copia di quelle giapponesi.
Io il mondo del fumetto e dell'animazione giapponese la considero una singolarità non saprei altrimenti definirlo visto che ci sono caratteristiche del tutto uniche... In tutta la storia dell'umanità solo in Giappone hanno fatto fumetti e cartoni animati del genere con un fortissimo focus non solo sulla psicologia ma anche sulla quotidianità e varie altre cose.
Per il resto VS con qualsiasi cosa non mi interessa.
Se i cinesi sono bravi tanto meglio per il pubblico mondiale.
Chi ha mai scritto o detto che l' animazione cinese è uguale o copia di quella giapponese?
Ma il trailer lo hai visto? 😅
No... 😅😅
Sul mio tablet di solito non vedo i video perché altrimenti salta la pagina 😅😅.
Visto adesso.
Qualche volta si era parlato di rischio che l'animazione cinese superi quella giapponese ma essendo due mondi diversi non credo che accadrà.
Sia chiaro che non ti sto attaccando, da come ti eri posto sembravi la classica persona che denigra qualsiasi cosa che non sia Giapponese. Per quanto riguarda le produzioni Cinesi chiaramente non intendono essere copie di quelle Giapponesi, e non devono nemmeno esserlo.
Io non considero i manga e gli Anime una singolarità, però li aprrezzo, d'altronde se non mi piacessero non li guarderei da quasi trenta'anni.
I cinesi son bravi nel campo dell'intrattenimento sia nelle Novel, nei Drama e nei Donghua, l'unico loro problema è che non sono interessati minimamente ad esportarle non solo in occidente ma nemmeno nei paesi loro vicini; d'altronde sono 1,4 miliardi, sono da sempre un popolo molto isolazionista e le loro produzioni puntano ad un pubblico Cinese continentale e a quelli che vivono all'estero.
Ed è un male? Come hai detto possono permetterselo e personalmente io ritengo che il doversi adeguare ad eventuali gusti stranieri sia un limite per le opere, non un pregio.
No non è un problema, la penso proprio come te, io dicevo che era un problema il fatto che purtroppo quello che arriva è troppo poco. Penso comunque che i Cinesi non debbano adeguarsi ai gusti occidentali.
Non sono quel tipo di persona.
Sono un nippofilo ma tranquillo
Per me l'animazione giapponese è una singolarità che non significa la migliore del mondo... Questo dipende dai gusti soggettivi.
Si spera, non "mamma mia anche no."
Ti dirò...
A livello di animazioni "Hitori no Shita", anche la quarta e quinta serie e come film "The King’s Avatar: For The Glory" sono eccezionali.
A livello di trama "Link Click" ma anche "X&Y" sono meravigliosi.
Uno dei migliori lavori di Hiroyuki Sawano è la sigla di "Dragon Raja: The Blazing Dawn", un prodotto cinese, del resto chi ha talento non si pone dei limiti nell'esporlo.
Dietro a quasi tutti i prodotti giapponesi di successo ci sono animatori cinesi (ma anche coreani e perfino italiani qualche volta).
La bravura non è un esclusiva di una nazione.
Bisognerebbe semplicemente vedere altre realtà senza porsi pregiudizi di alcun genere, per poi capire di cosa si stava parlando e a quel punto rendersi conto che un pozzo non è un oceano. (E questo vale sempre e per tutti, anche per me).
Il mio era più un discorso storico più che di supremazia.
Con singolarità mi riferisco all'unicità dell'animazione giapponese.
Non ho mai detto che sia la migliore del mondo.
Sul contribuito degli artisti internazionali negli anime tutto vero.
ovvero punti sociali a chi va a vedere il film vs ostracismo, boicottaggio e un pizzico di razzismo dall'altra parte.
In ogni caso sminuire il dato perchè al 99% è stato fatto in cina... bene allora dagli incassi dei film marvel e disney togliamo quello che hanno guadagnato negli USA.
facciamo un po' di conticini?
"Black Panther" ha registrato un incasso significativo negli Stati Uniti, totalizzando 700,4 milioni di dollari, che rappresentano circa il 52% del suo incasso globale... eh, signora mia, quindi non va considerato.
E a ben vedere anche end games che nei soli usa ha il 30% del proprio incasso (sul totale raggiunto fin'ora e con distribuzioni e periodi di proiezione che i film asiatici si sognano nei cinema europei e americani)
Anche American series non è corretto dato che non riguardano il continente.
Il discorso non è che sia il campionato più bello e con i giocatori migliori, o che sia organizzato in USA ma che chi partecipa deve/può essere solo una società/club statunitense.
Vabbè era chiaro che mi riferivo agli USA.
The United States of America Series va bene adesso? XD.
Comunque possono partecipare anche le franchigie canadesi come i Toronto Blue Jays.
@solista
Concordo al 100% anche perché la stragrande maggioranza dei manga sono venduti in Giappone.
Se vediamo il fenomeno Demon Slayer il successo del film al 90/95% appartiene al Giappone.
I film Marvel o Disney o Illumination o DreamWorks ect generalmente incassa più all'estero che in America, esempio film che in America fanno 500 milioni all'estero ne fanno 700 milioni.
Inside Out 2 per esempio ha incassato quasi 700 in America ma oltre 1 miliardo internazionale.
Super Mario anche...
Cattivissimo me 3 anche
ect
Questo film cinese sta facendo l'incasso solo in Cina praticamente, all'estero nisba. Questo non è male, semplicemente è un fenomeno cinese molto chiaramente.
Tra l'altro guardate su YouTube come gli sta facendo questo incasso, è come se in Italia facessero un film è per due mesi ti devi guardare solo quello al cinema 😅
Si questo è vero, anche sé ultimamente si è visto che film che non sono andati nei cinema Cinesi perché la Cina non gli ha voluti distribuire nei cinema, hanno comunque incassato moltissimo.
Nord American per me è perfetto.
E in fondo non li considerano il 51° stato?
Quel principio potrebbero adottarlo per qualsiasi film, e ce ne sono di ben più "patriottici" in ottica "la Cina è la meglio dello mondo".
Quello che non capisco della polemica è che evidenziando questa ipotetica "costrizione" o la diffusione quasi solo nazionale non si discute nemmeno del valore del film presumendo automaticamente che la gente sia costretta a vederlo e non semplicemente perchè si tratta di un bel film, al di là che sia sovvenzionato dallo stato, sia in produzione che in marketing (diretto e indiretto).
Ma con la frase sopra si intende che chi non va a vedere un certo film in Cina è sottoposto anche per questo al sistema di crediti sociali che vige nel paese ?
Nota bene: la mia è una domanda senza nessun intento polemico e solo per capire se si riferiva a questo o se ho capito male io l'affermazione.
sì, si riferisce esattamente a quello
Anche i film giapponesi spesso fanno il 90% dell'incasso solo in Giappone, a meno di grandi exploit proprio in Cina come i recenti Suzume e Slam Dunk
L'india mi sa che continuerà a rimanere troppo povera e con troppe lingue diverse per fare record incredibili, ma comunque sono riusciti già nel 2017 ad avere un film che ha incassato più di 200 milioni nel paese (Baahubali 2) mentre il film indiano di maggior successo è Dangal che nel 2016 ne incassò oltre 300, di cui buona parte provenienti dall'estero e proprio dalla Cina
Che poi non capisco perché dirlo come se fosse una cosa negativa, quando invece è l'esatto contrario. L'incasso domestico di un film finisce quasi tutto nelle mani dello studio originale, l'incasso estero invece finisce diviso con i distriburi locali e la percentuale che lo studio si prende è molto più piccola.
Al contrario, se il film avesse fatto una miseria in patria e un sacco di soldi all'estero sarebbe stato un problema.
Il Sistema di Credito Sociale (SCS) che vige in Cina si occupa tendenzialmente di 5 macroaree: affidabilità, sicurezza, salute, consumi, amicizie in rete.
Tuttavia non c'è un modello fisso, questo può variare per regione, amministrazioni, aziende. Le persone hanno un minimo di 300 punti e un massimo di 850 (almeno al 2020): se fanno volontariato, sono puntuali coi pagamenti, non prendono multe e aiutano anche in rete, guadagnano punti E maggiori privilegi come accesso a scuole, alberghi, servizi migliori e più accesso al credito anche in contanti. Al contrario si può finire in blacklists pubbliche che vedono limitati o negati viaggi, crediti, taluni servizi. Le amministrazioni ne usano un modello per valutare aziende fornitrici e dipendenti, tipo.
Questo sistema, che pare fantascienza, dove in pratica "fare i buoni" conviene, ha delle sue radici nella filosofia di Confucio che alla domanda "Che devo fare per avere il popolo sottomesso?" rispose "Innalza le persone rette, allontana i disonesti". Nonché a una idea sorta nel "secolo di umiliazioni" (e prima del PCC) di dover migliorare il popolo cinese. Ora il Partito, su proposta originaria del celebrato scienziato del popolo Qian Xuesen, un geniale ingegnere dei sistemi, valuta la società come sistema e con metodo scientifico cerca di unire varie tecnologie, dati, esperti, info, esperienze e discipline per il controllo sociale e la costruzione della civiltà socialista. Ma prima per valutare aziende cinesi e non. Una distopia per alcuni, uno stimolo all'etica e migliore qualità della vita per molti han.
Estrapolato e riassunto da parte 6.5 del libro Una Cina "perfetta" di Michelangelo Cocco (Carocci), che consiglio, anche se l'analisi arriva fino ad aprile 2020 e quindi l'autore non ha visto l'evoluzione dell'intrattenimento culturale da Genshin in avanti.
Tornando al film cinese, se rientrasse fra i "consumi" forse la visione al cinema fa guadagnare punti (pochi, presumo), ma non guardarlo o fare una critica ragionata non ne fa perdere. Fare gli hater, i razzisti, diffamare o ignorare ingiunzioni invece sì (per quanto c'è più tolleranza nelle reazioni volte contro chi diffama la Cina).
A questo punto che faccia "solo" guadagnare punti e non perderne mi fa pensare che il risultato ottenuto al botteghino sia comunque in parte falsato e da prendere con le pinze.
Non sto dicendo che per questo non sia un'opera meritevole, molti commentatori qui dentro mi sembra che ne hanno parlato anche bene dopo averla vista, ma certamente sapere (se è una cosa confermata) che in Cina il risultato può essere influenzato (poco o tanto) dal fatto che la gente per acquistare crediti sia portata ad andare a vederlo mi fa pensare che il box office non sia un parametro affidabile.
MA hai letto quello che ho scritto?
Quale parte della frase: il52% degli incassi di Black panther è stato fatto negli usa, ti è sfuggita?
Quanto agli incassi all'estero di Ne zha... in quanti paesi, sale e giorni è stato trasmesso?
Facciamo quella cosa che si chiama "normalizzazione" dei dati, perchè facile dire che un film che è stato in programmazione per 1 anno in 500000 sale ha guadagnato più di un altro film che è stato in programmazione per tre gironi in 2 sale.
Eppure il trattamento riservato ai film anime in italia dovrebbe aver insegnato che non si può/deve guardare solo l'incasso, ma anche il numero delle proiezioni.
Ci vorrebbe qualche sinologo, o comunque qualcuno che sia ben addentro e conosca bene come funzionano le cose in Cina per confermare o meno, la cosa a me personalmente interessa.
Ragazzi facciamo i seri.
In Italia ci sono stati film Giapponesi e anche anime o film cinesi, coreani che sono andati al cinema per settimane, ma in confronto con i blockbaster americani hanno raccimolato pochissimo.
L'anno scorso esempio eclatante è Inside out che per settimane ha asfaltato la concorrenza per quasi tre mesi, per la.gioia degli esercenti italiani, ricordiamo che è entrato nella top 5 nella storia del cinema italiano.
L'anno prima Super Mario anche andò una favola entrò nella top 15.
È così via.
Di film cinesi o giapponesi che fanno quei risultati non esistono perché in Italia, è lo già detto per la centesima volta, non c'è la cultura del film orientale. Vi dirò in Europa non c'è questa cultura, non solo in Italia.
Se questo NZ 2 va al cinema in Italia sicuramente farà pochissimo in confronto alle grosse proposte occidentali.
Sapete chi farà record in Italia al cinema?
Ve lo dico, quando usciranno Super Mario 2 o Inside out 3, questa faranno record al cinema in Italia e in Europa, è aggiungo in America.
I cinesi poi hanno gusti molto particolari, in Cina per esempio sono andati fortissimo film mezze ciofeche come Venom e F&F, addirittura sono tra i preferiti dai cinesi tra i film occidentali
Come per altre cose per noi occidentali più comuni.
In tutti i casi dipende fondamentalmente dal COSA si fa per essere premiati o sanzionati.
Se si viene premiati per cose che riteniamo, come collettività ma anche singolarmente, giuste non vediamo perchè chi compie quelle azioni non dovrebbe essere trattato/giudicato meglio di chi se ne frega.
Il volontariato è un esempio in tal senso, c'è sia quello totalmente "senza riconoscimenti" se non sociali, sia quello come il "servizio civile" che da punti da aggiungere alle graduatorie nei concorsi.
Cambia decisamente il giudizio se invece la COSA fatta rientra nei concetti illeberali.
Un caso molto borderline può essere la "delazione" da sempre vista in modo diverso dalla "doverosa denuncia" alla "spia per conto dello stato ai danni del prossimo".
E come sempre nei vari paesi del mondo le "COSE" hanno valutazioni non sempre uguali sia dei singoli cittadini sia dello stato.
Nel mio piccolo Comune dove c'era un cinema di medie dimensioni la sala era piena in tutti gli spettacoli.
Esatto almeno per quanto riguarda Hollywood i cinesi hanno dei gusti un po' così, oltre a Fast e Furious e Venom gli sono piaciuti molto anche Aquaman e i film dei Transformers, poi per qualcosa un filo più raffinato anche i vari film della Marvel e di Avatar
Anche il film di Warcraft ha floppato ovunque ma non in Cina, del resto tale brand è sempre stato popolare nella Terra dei Draghi, tant'è che i cinema locali hanno avuto iniziative strafighe tipo i posti a sedere colorati e divisi a tema tra Alleanza e Orda!
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