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Vi riportiamo un estratto dell'intervista rilasciata alla rivista online Webun, in cui si spiega bene per chi è stata pensata questa serie e il ruolo di Akira Toriyama.
Giornalista: Ci può raccontare come è nata questa idea?
Inou: Quando stavamo lavorando al film "Dragon Ball Super: Super Hero", ho iniziato a proporre al creatore del manga, Akira Toriyama, l'idea di fare qualcosa di originale in un formato un po' diverso. Ci sono voluti circa sei anni per arrivare a questo punto. Toriyama sensei si è entusiasmato al progetto e ha scritto tutta la trama, ha creato i design dei personaggi, dei mecha e dell'ambientazione, praticamente un lavoro che lui ha creato da solo (prima della sua morte). Penso che si sia divertito molto a esplorare un mondo diverso. I personaggi sono più piccoli, ma se questa scelta vi piace, spero che vi divertiate con essa.
Giornalista: C'è un motivo per cui i personaggi sono stati rimpiccioliti?
Inou: La serie "Dragon Ball GT" è andata in onda circa 30 anni fa, e molte delle persone che l'hanno vista sono ora genitori. Ora, con il 40° anniversario del manga, anche i bambini che non lo hanno visto in tempo reale lo stanno guardando. "GT" ha aperto a una nuova generazione, e ora c'è chi ha visto quella serie. Questo è stato un punto di riflessione. Abbiamo voluto mantenere un po' quell'immagine di "GT" e così abbiamo pensato di rendere i personaggi più piccoli, un'idea che avevo già proposto a Toriyama sensei all'inizio del progetto.
Giornalista: Avete pensato a un pubblico di bambini?
Inou: Non abbiamo deciso di farlo pensando solo ai bambini, ma volevamo che fosse qualcosa che potesse piacere a tutti, anche ai bambini. Il nostro obiettivo principale era che piacesse a un pubblico globale. Quello che è stato positivo è che la serie ha ottenuto un buon posto nelle classifiche dei contenuti per bambini nei servizi di streaming. È stata una sorpresa, ma è stato davvero positivo vedere questo dato.
Giornalista: Qual è stato l'aspetto che Toriyama ha voluto enfatizzare particolarmente?
Inou: La sua arte è unica, ma Toriyama è molto preciso anche nella creazione della trama. Abbiamo dedicato molto tempo alla scrittura della storia, e Toriyama ha fatto un grande lavoro, apportando molte modifiche e affinamenti. È chiaro che per lui la trama è fondamentale.
Fonte: webun.jp/
E alla fine non piace a nessuno xD
Per bambini come tutto Dragon Ball... Non è che nel 1984 in casa Shueisha pensavano ai ventenni.
Appena dopo il primo episodio dell'anime nel febbraio 1986 ci fu l'invasione del giocattoli.
Avrebbero potuto prendere il concept di GT, buttare via tutto quello che alla gente non era piaciuto e ripartire da lì per fare un nuovo prodotto se quello fosse l’Intento.
Naaaa, troppo complicato per Toei e company. Hanno optato per la più semplice e banale opzione "prendiamo un bel pó di idee da GT, buttiamocele dentro alla capocchia di cane in una mini serie(impegnamoci almeno nelle animazioni)", ed ecco Daima sfornato bello caldo e fumante con tutta la sua radiosa banalità.
Io morto.
Non è che era scarso, è che si interfacciava con un pubblico anni 80 e 90 che ora non esiste più
La serie classica non si avvicina manco lontanamente a questa bassezza, pur avendo dei chiari limiti, resta un'opera storica.
ho lollato fortissimo
be' non è che fosse sta gran cima eh
madò ninjed tantissimo T_T
Molti successi degli ultimi anni di Shonen Jump e non solo sono ispirati ai grandi classici anni Ottanta e Novanta.
Demon Slayer, Jujutsu Kaisen, My Hero Academia, Blue Box, Sakamoto Days ecc. ecc.
Gli stessi autori hanno detto di amare molti autori classici... Gege Akutami > Yoshihiro Togashi, Kohei Horikoshi > Akira Toriyama, Yuto Suzuki > Katsuhiro Otomo.
Molte cose che si dicevano nei forum nel 2010 sono state smentite.
Il fatto di Ispirarsi al lavori di Toriyama non vuol dire che poi Toriyama stesso riesca a produrre qualcosa che sia interessante per il pubblico odierno, ma mi chiedo anche quanto fosse interessato a farlo.
Quanti manga oggigiorno si ispirano per esempio a Naruto? Masashi Kishimoto dopo la fine della sua opera principale non è riuscito a turare fuori nulla di straordinario e adesso si ritrova a lavorare su Boruto.
Con Dragon ball super si è sempre usato la scrittura e il disegno di Toyotarō come giustificazione per quello che veniva fuori dal manga, con Daima non ce ne sono.
Un lavoro di 30 anni fa (il manga è finito nel 95) non ferma lo spettatore di oggi nel criticare una serie del 2025 a prescindere di quale sia la caratura di chi ha scritto la sceneggiatura.
L'autore di Kagurabachi (prossima grande hit) Takeru Hokazono ama moltissimo Naruto... I grandi classici fanno ancora tendenza.
In Giappone dall'anno scorso è tornata disponibile in tutte le librerie una versione con carta migliorata della prima edizione in tankobon, che è appunto il modo migliore di godersi questo manga dato che le edizioni successive (bunko e Perfect) hanno solo il fumetto e non gli extra.
In particolar modo se letto in lingua originale Dr. Slump ci offre una visuale completa su chi era Toriyama e perché rappresenta nella storia del fumetto giapponese un unicum: i continui dialoghi nel dialetto di Nagoya con tanto di traduzione nel giapponese standard di Tokyo, i continui riferimenti al mondo della prefettura di Aichi (l'uiro, i Chuunichi Dragons...), le prese in giro ai colleghi (Masakazu Katsura) e le citazioni ai manga che uscivano contemporaneamente sulla stessa rivista (Kinnikuman, Susume! Pirates), i riferimenti a programmi tv (sapere i retroscena sul nome di Nikochan e del mostro usurpatore Komattachan te li fa vedere in una nuova luce), le parodie dei kaiju, dei tokusatsu, dei film americani, i personaggi che guardano Xabungle in tv o che nei frontespizi incontrano Stan Hansen, il villaggio di campagna dove intorno alle case non c'è nulla se non la classica caffetteria d'epoca, e così via. Toriyama ti racconta tutto di sé attraverso quelle pagine: un campagnolo della prefettura di Aichi, insofferente ai ritmi della vita lavorativa giapponese, desideroso di prendere in giro tutto e tutti (in particolare i Nagai, i Kajiwara, gli Hiroshi Motomiya e tutti gli altri autori seriosi della generazione precedente) e di parlare a ruota libera di ciò che gli piace. Costui a cui non daresti due lire un giorno creerà il manga più famoso del mondo, anche se non è quello che più lo rappresenta. Toriyama è sempre stato fedele a se stesso. Non si è mai trasferito a Tokyo per lavorare come hanno fatto gli altri suoi colleghi, spediva le tavole a Torishima dalla sua casa in mezzo al nulla nella prefettura di Aichi, e una volta ricchissimo si è progettato e fatto costruire un'assurda casa arancione, che un po' sembra un'astronave e un po' la suddetta caffetteria di Dr. Slump, non a Tokyo ma all'estrema periferia di Nagoya, in un posto dove non arrivi se non hai la macchina e dove intorno ci sono solo altre case e non fiata una mosca.
Non è giusto valutarlo solo tramite Dragon Ball, soprattutto non dall'anime e dalla parte "Z" e tutto ciò che ne è conseguito.
Chi ha detto che Toriyama fosse scarso per come ha scritto il manga di Dragon ball di 40 anni fa (o Dr. Slump)? Si sta parlando del suo ultimo lavoro (sfortunatamente) come autore e del suo apporto ad una serie che a diverse persone non è piaciuta.
In tutto Dragon Ball c'è qualcosa di logico?
Dai commenti sopra: "Toriyama ERA scarso" (non "E' STATO SCARSO nella scrittura di Daima"); "Non è MAI stato una cima" (non "Non è stato una cima nello scrivere Daima").
Che Daima sia deludente lo dico anch'io, ma si capisce che Toriyama ci ha speso del tempo nel caratterizzare tutto l'universo del mondo dei demoni, i dettagli, il design dei nuovi personaggi/mostri/mezzi di trasporto (tutte cose perfettamente nel suo stile, se lo si conosce per tutte le sue opere) e la storia di base, di certo non si è messo a scrivere le storie dei singoli episodi, che sono quello che viene principalmente criticato a Daima.
I lavori di 40 anni fa dimostrano però che questo autore non era per niente scarso e degno di frasi come "non era una cima!" come ho letto sopra. Ok che qui si critica sempre tutto e tutti da dietro uno schermo ma un autore come Toriyama non merita assolutamente tali epiteti.
Poi che DB sia stato Uber sfruttato come franchise tutti d' accordo.
La cosa che fa riflettere è che è cmq un franchise che non ha assolutamente perso la propria risonanza, come testimoniano i miliardi di articoli e post social su questa serie e il fatto che dopo Goldrake le news più lette negli ultimi mesi su questo sito sono proprio quelle di Daima 😅
Nessuno lo ammette ma tutti si girano a guardare per curiosità la macchina che si stampa contro il muro
Il problema con questo tipo di prodotti derivativi è che non si capisce mai quanto realmente è stata decisiva la visione dell'autore originale e quanto invece i singoli pezzi del puzzle siano stati messi insieme da terzi.
Anche nella caratterizzazione dei personaggi con Daima avrei molto da ridire, i problemi della serie non si fermano solamente a come sono stati prodotti i singoli episodi. Tutti i personaggi che si scontrano con i guerrieri Z sono spessi quanto carta velina, nessuno ha una un obiettivo oltre a quello di diventare il re del regno demoniaco.
Da questo deduco che il lavoro del maestro sia stato molto decisivo. Da cui ne deriva che sia altrettanto criticabile.
Concordo, ma i lavori di 40 anni fa non proteggono nessuno dalla critica. Ovviamente non ha senso dire che "non era una cima!" o cose del genere.
Anche in Z è così (il boss finale è una caramella rosa che urla e fa casino perché sì), ma nessuno se n'è mai lamentato e anzi Z e i suoi personaggi sono sempre stati visti come qualcosa di sacro e intoccabile, così come nessuno ha elogiato Super quando, con Zamasu, ha presentato un cattivo che finalmente aveva delle motivazioni un po' più profonde, anche condivisibili dal suo punto di vista.
Perché la gente non capisce che in madrepatria Dragon Ball è considerato giustissimamente un manga e anime per bambini/giovani.
Posso trovare 1000 siti giapponesi che dicono questo:
https://worldikids.com/blog/recommended/dragon_ball/
"子どもにも読ませたいマンガNo.1『ドラゴンボール』の教育的効果とは!?"
Solo in Occidente DB viene considerato in maniera sbagliata per adolescenti.
Qua si deve parlare di Daima che nel suo complesso si sta rivelando una serie mediocre.
È la Toei negli ultimi anni di prodotti mediocri e farlocchi su Dragon Ball ne ha sfornati parecchi
Perchè quei personaggi erano figli dei loro tempi, non è un sacrilegio dire che se Z uscisse oggi lo si criticherebbe molto di più. I prodotti di intrattenimento vanno contestualizzati. Super è stata una serie iper criticata al tempo.
Per gli standard attuali Z sarebbe una serie decisamente piena di problemi (lungaggini inutili, filler non necessari, qualità tecnica molto altalenante), ovviamente però non ha senso non contestualizzarla rispetto al periodo storico in cui usciva.
Dragon Ball Daima di difetti ne ha tanti ma può piacere come ogni altra opera, sono gusti.
Sul "piacere a tutti" beh ogni opera ci spera ma poche ci riescono.
Dragonball Z intendo il manga (e nello specifico soprattutto la parte da Radish a Cell) è un capolavoro senza tempo con tante trovate geniali e innovative, anche riferito al 2025 (potrei anche elencarle ma sarebbe off topic in questa circostanza).
Dragonball Z intendo l'anime.. si di difetti ne ha veramente tanti.
Finalmente hai capito che le cose vanno sempre contestualizzate.
Per me rimane il fatto che il pubblico odierno è intriso di concetti del tutto sbagliati nati principalmente sui forum e decenni fa anche qui su AC.
Difetti del tutto soggettivi che sono stati trasformati in verità assolute... Ma da chi? Un libro di storia dell'animazione o anche solo antologia di scuola media non può contemplare concetti astrusi ☹️.
Perché non se ne parlava o meglio non esisteva proprio il concetto di inutilità... Tanto che il rating più alto di DBZ in Giappone è stato durante la saga di Great Saiyaman... 27,5% nella regione del Kanto.
Significa che tre televisori su dieci erano sintonizzati su Fuji TV.
Poi la gente iniziando dal nordamericani si è inventata concetti astrusi che hanno fatto successo 😱 questa mentalità non verrà mai debellata ☹️.
Allo stato attuale alla luce del penultimo episodio è totalmente scollegato.
Però l'ultimo episodio potrebbe salvare capra e cavoli.
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