Stando a un'esclusiva di The Hollywood Reporter, Walt Disney Animation Studios ha ufficialmente scartato la produzione di Tiana, serie animata annunciata nel 2020 basata su La Principessa e il Ranocchio del 2009. La scelta pare essere dovuta sia agli alti costi di produzione delle serie, sia al generale cambio di rotta della major, che si starebbe allontanando dalla produzione di contenuti lunghi per Disney+.
La casa di produzione starebbe però lavorando a uno special originale basato sul medesimo film diretto da Joyce Sherri e Steve Anderson. Inoltre, oltre alla serie Tiana, Disney avrebbe cancellato una serie destinata a Disney+, il cui titolo non era stato nemmeno annunciato.

La virata della piattaforma sulle tipologie di contenuti da produrre segue le decisioni prese durante la pandemia da Bob Chapek, l'allora CEO di Disney, di creare diversi contenuti originali specificamente per la piattaforma streaming al fine di aumentare gli iscritti.
Infatti Oceania 2 concepito come una serie animata, divenendo in un secondo momento il film che molti hanno visto al cinema di recente, ha fatto guadagnare al colosso dell'intrattenimento più di 1 miliardo di dollari al botteghino internazionale. Stesso discorso per Inside Out 2 che ha generato incassi per 1,7 miliardi di dollari. Il cinema quindi si riafferma nuovamente come la forza trainante del mercato disneyano.
Anche la Pixar pertanto sembra aver scartato l'opzione di creare contenuti seriali per Disney+ dopo il debutto di Dream Production e Win or Lose.
Nel concreto la nuova strategia di produzione ha già impattato il mondo lavorativo che gira attorno agli studios, in quanto avrebbe portato al licenziamento di alcuni dipendenti nella sede di Vancouver.

Infine fonti interne sembrano confermare che Disney sia ferma sulla decisione di proiettare in sala un film all'anno, oltre progetti speciali e corti. Zootropolis 2, ad esempio, uscirà il 26 novembre con Jared Bush alla regia e sceneggiatura, assieme al regista veterano Byron Howard. Nel 2026 dovrebbe uscire un film non ancora annunciato, mentre il terzo progetto all'orizzonte sarà il prossimo capitolo del franchise campione di incassi Frozen, attorno al novembre 2027.
Per quanto riguarda le serie animate, che ovviamente hanno una format diverso, Disney+ vede al primo posto Bluey, prima di surclassare le pluripremiate Zootropolis+ e Baymax!.
Fonte consultata:
The Hollywood Reporter
La casa di produzione starebbe però lavorando a uno special originale basato sul medesimo film diretto da Joyce Sherri e Steve Anderson. Inoltre, oltre alla serie Tiana, Disney avrebbe cancellato una serie destinata a Disney+, il cui titolo non era stato nemmeno annunciato.

La virata della piattaforma sulle tipologie di contenuti da produrre segue le decisioni prese durante la pandemia da Bob Chapek, l'allora CEO di Disney, di creare diversi contenuti originali specificamente per la piattaforma streaming al fine di aumentare gli iscritti.
Infatti Oceania 2 concepito come una serie animata, divenendo in un secondo momento il film che molti hanno visto al cinema di recente, ha fatto guadagnare al colosso dell'intrattenimento più di 1 miliardo di dollari al botteghino internazionale. Stesso discorso per Inside Out 2 che ha generato incassi per 1,7 miliardi di dollari. Il cinema quindi si riafferma nuovamente come la forza trainante del mercato disneyano.
Anche la Pixar pertanto sembra aver scartato l'opzione di creare contenuti seriali per Disney+ dopo il debutto di Dream Production e Win or Lose.
Nel concreto la nuova strategia di produzione ha già impattato il mondo lavorativo che gira attorno agli studios, in quanto avrebbe portato al licenziamento di alcuni dipendenti nella sede di Vancouver.

Infine fonti interne sembrano confermare che Disney sia ferma sulla decisione di proiettare in sala un film all'anno, oltre progetti speciali e corti. Zootropolis 2, ad esempio, uscirà il 26 novembre con Jared Bush alla regia e sceneggiatura, assieme al regista veterano Byron Howard. Nel 2026 dovrebbe uscire un film non ancora annunciato, mentre il terzo progetto all'orizzonte sarà il prossimo capitolo del franchise campione di incassi Frozen, attorno al novembre 2027.
Per quanto riguarda le serie animate, che ovviamente hanno una format diverso, Disney+ vede al primo posto Bluey, prima di surclassare le pluripremiate Zootropolis+ e Baymax!.
Fonte consultata:
The Hollywood Reporter
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Beh, con l'usato sicuro grazie al c**** che guadagni facilmente.
Anche se a parer mio quei film dell'anno scorso non mi avevano fatto impazzire.
Mufasa è l'ennesimo live action non necessario.
Oceania 2, si vede tantissimo il cambiamento repentino da serie tv a film, e infatti è il "sequel" recente che mi ha deluso di più, essendo io stesso un fan del primo film.
Deadpool e Wolverine, divertente le prima volta che lo si guarda, poi vengono a galla tutti i difetti di sto minestrone di fanservice, e a parer mio non è al livello dei primi due Deadpool.
L'unico film a essermi piaciuto è Inside Out 2.
Opinione mia.
L’hanno scorso hanno guadagnato una cafonata di denaro, hanno persino convertito Oceania 2 da una serie ad un film e hanno incassato 1 miliardo solo da quello. Disney ha anche lei divisioni per spingere film con budget più contenuto come Searchlight.
Per di più l’anno scorso la maggior parte dei premi sono andati proprio ad un colossal, altro che film indipendenti.
L’unica cosa che mi dispiace sono le serie Pixar come Dream production e Win or Lose, ma è palese che siano produzioni troppo costose.
Sono d'accordo, e' stato un flop al cinema perche paradossalmente era troppo classico(ma non noioso), fosse uscito appena 10 anni prima, sarebbe stato un trionfo, per fortuna che in seguito e' stato molto rivalutato, peccato solo che dopo questo il reparto animato 2D fu completamente dismesso(hanno ammesso candidamente che ora alla Disney non c'e' piu nessuno capace di animare in modo tradizionale)
con gli indie non paghi il pane a lungo termine, apparte che quello che scrivi non è successo.
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