La seconda serie di Jubei-chan sembra essere allo stesso livello della prima, anche se al primo impatto sembra essere un po’ meno spensierata e leggermente più drammatica. Beh, vi parrà strano che mi metta ad usare tale termine per un titolo con personaggi così pacioccosi e dementi, ma chi conosce le caratteristiche di codesta opera sa che offre diverse facciate… e che ogni puntata è divisa in due parti.
Jubei-chan 2 propone uno stile un po’ atipico e che si differenzia grazie ad un character design camaleontico, che muta a seconda delle situazioni raccontate. I personaggi sono tondeggianti e molto espressivi nella loro forma normale, ma dopo la trasformazione della protagonista il disegno diventa cupo e adulto, e ci troveremo di fronte bei combattimenti e buone sequenze di azione. Quello che all’inizio sembra un majokko molto stupido nasconde questa facciata… ricordo come, la prima volta che lo vidi, mi colse decisamente impreparato. A parte questo dualismo, la serie la trovo comunque divertente, anche se ammetto che l’umorismo che propone non è per tutti, essendo questo abbastanza stupido.
Di difetti ne ha, come lo schema, sempre uguale, degli episodi, una certa ripetitività e una trama discretamente pleonastica. Ma rimane un’opera ben realizzata… e se cercate un anime spensierato ed abbastanza divertente, dovreste dargli un’occhiata. Veramente carino :-)
Una nuova ragazza si trasferisce a scuola e come era accaduto con Jubei, tutti i ragazzi si innamorano di lei a prima vista. E’ molto carina e simpatica (e dice che da grande vuole conquistare il mondo… (scherza, ovvio :-p )), e fa subito amicizia con la nostra ingenua eroina. Intanto nel solito bosco di canne di bambù incontra un piccolo ninja che le offre di nuovo la magica benda per l’occhio a forma di cuore. ‘Entusiasta’ fugge da lui a tutta velocità, ma ben presto sarà costretta ad indossarlo, visto che una stirpe di ninja provenienti dalla Siberia è tornata, complice l’effetto serra, per vendicarsi del suo antenato che li costrinse a 300 anni di prigionia tra i ghiacci.
Per vedere qualche immagine e per dire la vostra, cliccate qui. Per la scheda della prima serie TV, cliccate qui.
Jubei-chan 2 propone uno stile un po’ atipico e che si differenzia grazie ad un character design camaleontico, che muta a seconda delle situazioni raccontate. I personaggi sono tondeggianti e molto espressivi nella loro forma normale, ma dopo la trasformazione della protagonista il disegno diventa cupo e adulto, e ci troveremo di fronte bei combattimenti e buone sequenze di azione. Quello che all’inizio sembra un majokko molto stupido nasconde questa facciata… ricordo come, la prima volta che lo vidi, mi colse decisamente impreparato. A parte questo dualismo, la serie la trovo comunque divertente, anche se ammetto che l’umorismo che propone non è per tutti, essendo questo abbastanza stupido.
Di difetti ne ha, come lo schema, sempre uguale, degli episodi, una certa ripetitività e una trama discretamente pleonastica. Ma rimane un’opera ben realizzata… e se cercate un anime spensierato ed abbastanza divertente, dovreste dargli un’occhiata. Veramente carino :-)
Una nuova ragazza si trasferisce a scuola e come era accaduto con Jubei, tutti i ragazzi si innamorano di lei a prima vista. E’ molto carina e simpatica (e dice che da grande vuole conquistare il mondo… (scherza, ovvio :-p )), e fa subito amicizia con la nostra ingenua eroina. Intanto nel solito bosco di canne di bambù incontra un piccolo ninja che le offre di nuovo la magica benda per l’occhio a forma di cuore. ‘Entusiasta’ fugge da lui a tutta velocità, ma ben presto sarà costretta ad indossarlo, visto che una stirpe di ninja provenienti dalla Siberia è tornata, complice l’effetto serra, per vendicarsi del suo antenato che li costrinse a 300 anni di prigionia tra i ghiacci.
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