L'8 ottobre 2021, si è spento all'età di 89 anni, a causa di una polmonite da aspirazione, il mangaka Sanpei Shirato (pseudonimo di Noboru Okamoto). La notizia è stata rivelata giorno 26 ottobre dalla redazione di Big Comic, rivista seinen della Shogakukan per la quale aveva pubblicato la seconda parte del suo Kamui Den. Tragicamente, quattro giorni dopo, il 12 ottobre, se n'è andato, a causa di un'interstiziopatia polmonare, anche il fratello minore, Tetsuji Okamoto, che lo aveva aiutato nella stesura della suddetta serie, pubblicata dal 1989 al 2006. Era in programma la realizzazione di una terza parte dell'opera, ma la morte dell'autore lascerà purtroppo il manga incompiuto.
Sanpei Shirato è stato una colonna dei gekiga. Nelle sue opere ha mostrato la durezza e la crudeltà del Giappone antico, raccontando di ninja e samurai. Tra i suoi manga più famosi, spicca sicuramente la succitata, lunghissima saga di Kamui Den, la cui prima parte è stata pubblicata tra il 1964 e il 1971 e ha ispirato anche la serie animata omonima del 1969, giunta in Italia come L'invincibile ninja Kamui. Altri titoli realizzati dall'autore sono Sasuke, da cui è tratto l'anime noto in Italia come Sasuke piccolo ninja; Kagemaru Den - La leggenda di un ninja e Akame - The red eyes (entrambi pubblicati in Italia da Hazard Edizioni).
Fonte consultata:
Yahoo News
Altro che Naruto...
Un grande che ha saputo creare dei capolavori.
Spero in Italia prima o poi vengano pubblicate tutte le sue opere.
Due serie animate nell'epoca d'oro dei cartoni in tv - con doppiaggi scarsi. IN seguito una uscita decenni fa senza sottotitoli, episodi attaccati uno dietro l'altro, oggi fuori catalogo (Kamui).
L'altra (Sasuke), mai presa in considerazione.
Ho letto solo una sua opera, Akame pubblicata dalla Hazard.
Avevo intenzione di recuperare anche Kagemaru Den ma per via del costo dei volumi ho sempre rimandato l'acquisto.
Spero che venga riscoperto qui in Italia (magari anche facendo una nuova edizione di Kagemaru Den più abbordabile economicamente....)
Mi piacerebbe anche vedere qualche suo artbook pubblicato qui da noi anche se la vedo molto poco probabile come cosa.
Dispiace per un altro grande autore del passato che ci lascia.
Sasuke è nel limbo - ingiustamente - oramai da 30 anni di editoria nippofila.
Tizio che... bam bam bam e ammazza tutti. Bello
au autore coraggioso nelle sue storie, sicuramente un innovatore
lui e il fratello riposino in pace
RIP.
Non mi so spiegare perche' non fu mai proseguito Kamui, quello che lessi secoli su Mangazine non era meno avvincente di lone wolf and cub, e comprerei sicuramente una nuova pubblicazione, e' assurdo che abbiano pubblicato di tutto dei vari Tekuka ,Ishinomori E Matsumoto(anche opere minori di scarso valore), ma solo un paio di manga di Shirato da comprare accendendosi un mutuo
Due must del gekiga in un breve lasso di tempo.
Shirato fu uno dei primi a introdurre efficacemente quella patina di realismo ai mondi che descriveva, epurandoli dalla retorica passatista e mitopoietica, facendo eco anche a livello grafico all'urlo dei vinti. Un sanissimo nichilismo che però non perdeva mai un'oncia di epos.
Oggi non si è più in grado di fare questo senza scadere nel patetismo lacrimevole.
Il suo stile mi mancherà sempre troppo.
Condoglianze ai parenti.
Allora vi auguro buon viaggio insieme, maestri.
Spero che questi titoli vengano pubblicati.
Guarda, io son sincero: all'epoca Kamui NON mi piaceva, preferivo gli altri (pochi) manga pubblicati in Italia, da Ken a Lamù, Boah, Mai, Xenon, Grey, ovviamente Akira, ecc.
Kamui aveva un tratto troppo particolare - oggi direi underground - e non ero ancora in grado di apprezzarlo.
Se la sua pubblicazione è stata interrotta e per anni nel nostro paese non si è visto altro di quel genere forse le case editrice avevano ritenuto che non fosse un tipo di manga vendibile da noi.
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