Riprendiamo una nuova breve intervista fatta stavolta dal sito tematico Cdz Millennium a Ivo De Palma, direttore del doppiaggio per I cavalieri dello Zodiaco Hades, nonché storica voce di Pegasus. Nell'intervista, Ivo parla di alcune questioni delicate che hanno portato alla chiusura del proprio forum e commenta la notizia dell'acquisizione, da parte di Mediaset, dei diritti per l'ultima parte della serie di Hades, Elisio:
1) Ivo De Palma, l'ormai storica e indiscussa voce italiana di Pegasus ne “I Cavalieri dello Zodiaco”, dopo ormai quasi vent'anni da quando hai doppiato per la prima volta il personaggio, ti emozioni ancora nel dargli voce?
Io gli dò voce? Non era lui a darmi il fisico?
Sì, mi emoziono ancora, e chi mi ha visto lavorare in sala lo sa perfettamente, anche se adesso il peso della responsabilità complessiva grava comunque sull'intera esperienza e non mi consente di viverla nel modo spensierato dei tempi che furono. Comunque, l'enorme vantaggio è che non è un personaggio che devo “cercare” più di tanto: apro bocca e praticamente sono lui. Poco prima del Sanctuary avevo, sulla mia resa a distanza di molto tempo, qualche dubbio io stesso, naturalmente. Ma mi è bastato riascoltare il primo anello inciso per capire che era come se il tempo non fosse passato. O fosse passato all'incontrario, giacché non pochi pensano che il Pegasus attuale risulti vocalmente addirittura più giovane...
2) E' arrivata la notizia che tutti i fan italiani dei Cavalieri attendevano con ansia, ovvero l'acquisizione dei diritti relativi al Capitolo Elisio da parte di Mediaset, nonché la tua conferma nel delicato compito di dialoghista, direttore di doppiaggio e interprete di Pegasus. Come vivi il grande impegno che ti appresti a riprendere?
Beh, parliamo di sei episodi, quindi tendo a considerare l'Elisio come una coda del Meikai. Lo affronto sperando, come si suol dire, di chiudere in bellezza. Finalmente, senza nulla togliere ai cavalieri d'oro, i “bronzini” tornano alla ribalta, e questo mi aiuta un po' a rivivere il tutto con lo spirito ruspante dei vecchi tempi.
3) Tanti sono stati gli attacchi e le assurde critiche che hai ricevuto in merito al tuo lavoro su Hades, uno di questi ti è stato mosso da chi mai ci aspettavamo che lo facesse, il team SSDS (Saint Seiya Doppiaggio Storico), cui va comunque riconosciuto il merito di aver creato la famosa petizione per conservare il cast del doppiaggio storico nell'edizione italiana della Saga di Hades. Ora che è passato un po' di tempo, che idea ti sei fatto di tutta questa vicenda?
Fui il primo a ringraziare quel gruppo per l'impegno profuso, purché sia chiaro che le scelte di Mediaset, e le ultime ne sono conferma, non sono mai state influenzate da pressioni esterne. Fui anche il primo a chiarire, quando mi venne affidato il Sanctuary, che avrei coniugato la mia fedeltà al doppiaggio storico con una più doverosa attenzione ai contenuti originali e alla consistenza della trama narrata. E fui il primo, forse l'unico, trattandosi di una serie così prestigiosa, a porre la mia professionalità al vaglio costante degli appassionati. Ho fatto, e anche rischiato, molto per il pubblico televisivo, giacché certe aperture non sono mai ben viste nell'ambiente, e so che la maggioranza degli appassionati ha capito e apprezzato.
I capricci di una ristretta minoranza, specie se conditi dalle note e comprovate scorrettezze sia in ambito istituzionale (firme taroccate, miracolosi raddoppi notturni dei votanti con conseguente riallineamento delle percentuali a mio sfavore...), sia in ambito dibattimentale (fotomontaggi volgari e irrispettosi immessi in rete, attacchi notturni al mio forum...) si palesano per quel che sono: il tentativo di un gruppo che non aveva più alcun motivo d'esistere (avendo fallito anche l'obiettivo di porsi come tramite tra fascia ragazzi Mediaset e pubblico), di contare ancora qualcosa.
Ma quei tre, più i loro vigliacchi adepti, sedicenti “cavalieri della verità”, non contano proprio nulla, si mettano pure l'animo in pace. E la piantino, per favore, di bestemmiare il nome di Enrico Carabelli (direttore del doppiaggio della serie classica), un uomo che non hanno mai conosciuto e di cui quindi non possono sapere proprio nulla. Smettano anche di abusare della sua immagine per fare polemica contro di me. Come pensate possa sentirsi un familiare di Enrico vedendo in rete quegli indegni fotomontaggi? Questa è l'unica possibile conseguenza del loro operato: il disappunto e il disgusto di chi a Enrico voleva bene sul serio. Vergogna, vergogna per esecutori e mandanti di simili bassezze.
Di gran lunga più corretti si sono dimostrati, in questo caso, i cosiddetti puristi, cioè quelli che sono sempre stati contrari al doppiaggio storico. Pur contestando la mia presenza al timone delle attuali operazioni, non si sono mai sognati di mancare di rispetto a me e al compianto Carabelli in modo così volgare.
Per leggere le risposte alle ultime due domande vi rimandiamo a Cdz Millennium:
4) Una domanda che molti tuoi sostenitori e appassionati di doppiaggio si pongono è: tornerà mai online il tuo forum?
5) Alla luce di quanto accaduto nei mesi successivi alla trasmissione del Capitolo Inferno, ti avvarrai ancora della collaborazione dei fan nella stesura dell'adattamento dialoghi dell'Elisio?
Una splendida gallery dai primi due episodi di Elisio
1) Ivo De Palma, l'ormai storica e indiscussa voce italiana di Pegasus ne “I Cavalieri dello Zodiaco”, dopo ormai quasi vent'anni da quando hai doppiato per la prima volta il personaggio, ti emozioni ancora nel dargli voce?
Io gli dò voce? Non era lui a darmi il fisico?
Sì, mi emoziono ancora, e chi mi ha visto lavorare in sala lo sa perfettamente, anche se adesso il peso della responsabilità complessiva grava comunque sull'intera esperienza e non mi consente di viverla nel modo spensierato dei tempi che furono. Comunque, l'enorme vantaggio è che non è un personaggio che devo “cercare” più di tanto: apro bocca e praticamente sono lui. Poco prima del Sanctuary avevo, sulla mia resa a distanza di molto tempo, qualche dubbio io stesso, naturalmente. Ma mi è bastato riascoltare il primo anello inciso per capire che era come se il tempo non fosse passato. O fosse passato all'incontrario, giacché non pochi pensano che il Pegasus attuale risulti vocalmente addirittura più giovane...
2) E' arrivata la notizia che tutti i fan italiani dei Cavalieri attendevano con ansia, ovvero l'acquisizione dei diritti relativi al Capitolo Elisio da parte di Mediaset, nonché la tua conferma nel delicato compito di dialoghista, direttore di doppiaggio e interprete di Pegasus. Come vivi il grande impegno che ti appresti a riprendere?
Beh, parliamo di sei episodi, quindi tendo a considerare l'Elisio come una coda del Meikai. Lo affronto sperando, come si suol dire, di chiudere in bellezza. Finalmente, senza nulla togliere ai cavalieri d'oro, i “bronzini” tornano alla ribalta, e questo mi aiuta un po' a rivivere il tutto con lo spirito ruspante dei vecchi tempi.
3) Tanti sono stati gli attacchi e le assurde critiche che hai ricevuto in merito al tuo lavoro su Hades, uno di questi ti è stato mosso da chi mai ci aspettavamo che lo facesse, il team SSDS (Saint Seiya Doppiaggio Storico), cui va comunque riconosciuto il merito di aver creato la famosa petizione per conservare il cast del doppiaggio storico nell'edizione italiana della Saga di Hades. Ora che è passato un po' di tempo, che idea ti sei fatto di tutta questa vicenda?
Fui il primo a ringraziare quel gruppo per l'impegno profuso, purché sia chiaro che le scelte di Mediaset, e le ultime ne sono conferma, non sono mai state influenzate da pressioni esterne. Fui anche il primo a chiarire, quando mi venne affidato il Sanctuary, che avrei coniugato la mia fedeltà al doppiaggio storico con una più doverosa attenzione ai contenuti originali e alla consistenza della trama narrata. E fui il primo, forse l'unico, trattandosi di una serie così prestigiosa, a porre la mia professionalità al vaglio costante degli appassionati. Ho fatto, e anche rischiato, molto per il pubblico televisivo, giacché certe aperture non sono mai ben viste nell'ambiente, e so che la maggioranza degli appassionati ha capito e apprezzato.
I capricci di una ristretta minoranza, specie se conditi dalle note e comprovate scorrettezze sia in ambito istituzionale (firme taroccate, miracolosi raddoppi notturni dei votanti con conseguente riallineamento delle percentuali a mio sfavore...), sia in ambito dibattimentale (fotomontaggi volgari e irrispettosi immessi in rete, attacchi notturni al mio forum...) si palesano per quel che sono: il tentativo di un gruppo che non aveva più alcun motivo d'esistere (avendo fallito anche l'obiettivo di porsi come tramite tra fascia ragazzi Mediaset e pubblico), di contare ancora qualcosa.
Ma quei tre, più i loro vigliacchi adepti, sedicenti “cavalieri della verità”, non contano proprio nulla, si mettano pure l'animo in pace. E la piantino, per favore, di bestemmiare il nome di Enrico Carabelli (direttore del doppiaggio della serie classica), un uomo che non hanno mai conosciuto e di cui quindi non possono sapere proprio nulla. Smettano anche di abusare della sua immagine per fare polemica contro di me. Come pensate possa sentirsi un familiare di Enrico vedendo in rete quegli indegni fotomontaggi? Questa è l'unica possibile conseguenza del loro operato: il disappunto e il disgusto di chi a Enrico voleva bene sul serio. Vergogna, vergogna per esecutori e mandanti di simili bassezze.
Di gran lunga più corretti si sono dimostrati, in questo caso, i cosiddetti puristi, cioè quelli che sono sempre stati contrari al doppiaggio storico. Pur contestando la mia presenza al timone delle attuali operazioni, non si sono mai sognati di mancare di rispetto a me e al compianto Carabelli in modo così volgare.
Per leggere le risposte alle ultime due domande vi rimandiamo a Cdz Millennium:
4) Una domanda che molti tuoi sostenitori e appassionati di doppiaggio si pongono è: tornerà mai online il tuo forum?
5) Alla luce di quanto accaduto nei mesi successivi alla trasmissione del Capitolo Inferno, ti avvarrai ancora della collaborazione dei fan nella stesura dell'adattamento dialoghi dell'Elisio?
ma querelare no?
e dire che c'havran minimo 35 anni sti "cavalieri della verità"
ma poi (qua mi inchiappetta mezzo sito) litigare e farsi i dipetti per dei CARTONI ANIMATI(per quanto ben realizzati rispetto a certo ciarpame che circola ultimamente) non è da fessi?
uno che vuole l'adattamento purista si traduce i softsub inglesi, uno che lo vuole comeca**ogki pare fa lo stesso.
Comunque parlando seriamente, non sapevo di questa novità dei fotomontaggi, addirittura di Carabelli, poi...? Mah, non so più che dire.
Se qualcuno ha dei link a riguardo e me li può passare privatamente, un po' mi interesserebbe vedere di cosa si tratta nello specifico e fino a che punto ci si può spingere o approfittarsene degli altri... anche quando si parla di cose innocue e che dovrebbero svagare soltanto come un Anime.
ed è giusto che continuassero questa saga di hades così come avevano iniziato.
ci son state polemiche troppo esagerate
Oltre al doppiaggio dei CdZ, l'ho apprezzato tantissimo insieme a Claudio Moneta, nel doppiaggio di Devilman (oav). L'accoppiata mi piacque talmente tanto che il giorno dopo decisi di comprare la vhs del film dei CdZ "la leggenda dei guerrieri scarlatti.
Premesso ciò, non ho mai difeso a spada tratta il doppiaggio storico, non perché non mi piacesse, ma perché ho sempre ritenuto Saint Seiya (Kurumada-Araki) molto più forte di qualsiasi cambio di voce.
Da quello che ho letto nell'intervista, c'è un tentativo di boicottaggio veramente inqualificabile!! Avendo potuto vedere solo poche puntate del Sanctuary posso dire che sia l'adattamente che il doppiaggio sono stati di alto livello, e si vedeva la mano di una persona capace e seria! Chi non sa apprezzare l'impegno e la dedizione delle persone è meglio che stia zitto!
Pur avendo trent'anni penso che mi vedrò anche questa ultima sestina di episodi.
Nulla che non si sapesse già ma fa comunque piacere risentire Ivo disutere sui cavalieri e il DS.
Sono sicuro che il suo lavoro, insieme alle immense voci storiche della serie, daranno vita ad un DS indimenticabile che valorizzerà sicuramente il più merdoso prodotto animato mai dedicato ai cavalieri
GRANDE IVO!!!
Oramai non ci speravo più...
Sono felice di leggere che i vergognosi attacchi subiti, e la pressione di tutti i fan, non abbiano cancellato il affetto per Pegasus, per Saint Seiya e per la stragrande maggioranza dei fan.
Fermo restando che una critica seria al lavoro di adattamento e doppiaggio fatto sul Sanctuary, andava necessariamente fatta, perché i risultati erano tutt'altro che entusiasmanti, ed è stato giusto farla perché, come ha in parte ammesso anche Ivo, c'erano degli evidenti limiti nella traduzione e nella scelta delle voci, e l'averli riconosciuti e superati ha poi permesso di fare un doppiaggio ed un adattamento del Meikai, finalmente degni di quelli della serie classica.
Speriamo quindi che anche questi ultimi sei episodi della saga di Hades riescano altrettanto bene.
Non ho mai scritto di avere dubbi sulla scelta delle voci, che continuo a difendere in toto.
Tantomeno l'ho scritto nell'intervista sopra riportata, come ognuno può subito verificare.
Fate troppo in fretta a saltare alle conclusioni.
Non ci credo davvero, il Sig. Ivo De Palma sta proprio qui con noi, non ci posso davvero credere che emozione, la saluto calorosamente e noi tutti siamo con lei!!!!!
Su questo non ci piove
Ma goderselo con il DS è un altro discorso, vedrai!
Che intendi con "in maniera fedele"? Se per "fedele" intendi che ti aspetti "Seiya", "God Cloth" e "Pegasus Ryuuseiken" suppongo che questo non sarà mai e poi mai possibile per questioni di coerenza narrativa (non è che l'eremita della tartaruga in Dragon Ball prima serie l'han chiamato "genio delle tartarughe" e nella serie GT "maestro Muten", per dire, ci vuole coerenza).
Saint Seiya Hades va in tv, ed è proposto ad un grande pubblico che:
a) è stato abituato in un certo modo crescendo con nomi ed adattamenti della serie classica
b) in linea di massima i nomi originali manco li conosce, mica sono tutti come me che non conoscono i nomi italiani dei cavalieri di Nettuno perchè si sono forgiati col manga e i nomi italiani dei personaggi minori li dimenticano!
Se fosse stata una produzione solo per l'home video, allora si poteva pensare ad adattare il tutto con i nomi originali (come ad esempio è successo con i film Dynamic di Dragon Ball, o con gli stessi film di Saint Seiya in passato), ma andando in tv, a disposizione di un grande pubblico, ed essendo tra l'altro la naturale conclusione di un percorso già avviato, non si può che procedere seguendo gli adattamenti già scelti in passato.
Se invece ti riferivi agli adattamenti dei dialoghi, non mi esprimo, perchè non ho visto la serie Hades in animazione, giapponese o italiana che fosse, quindi non so come hanno proceduto, se si sono inventati cose o hanno rispettato gli script originali. In ogni caso, credo che i puristi dell'originale Saint Seiya, qua in Italia, siano rarissime mosche bianche rispetto ai fans di vecchia data e sfegatati sostenitori dell'adattamento nostrano.
Quanto al fatto che i fan di Saint Seiya siano meno rispetto a quelli dei Cavalieri... Io credo siano semplicemente molto, molto meno rumorosi.
E' stata già detto e ribadito più volte da ivo in persona che, pur mantenendo una certa coerenza stilistica con lo straordinario lavoro di carabelliana memoria, tratto distintivo imprescindibile dei cavalieri in Italia, si sarebbe cercata, per quanto possibile, l'aderenza alla trama originale onde evitare accidentali strafalcioni o stavolgimenti alla stessa.
Capisco che i fan del manga non siano in grado di apprezzare certi contenuti artistici del DS classico, visto da loro solo come uno stupro ai danni dell'intoccabile fedeltà all'originale, ma ora il discorso è diverso.
Non abbiamo uno stravolgimento delle cose sfrenato e libero ma una reinterpretazione di quanto c'è già, ovviamente in chiave DS. In pratica, si cambia a migliorare. Cosa si può volere di più?
A mio avviso, l'unica cosa che potrebbe infastidire i puristi sono i nomi dei personaggi e i colpi ma come già detto, lì non si può assolutamente intervenire per questioni di coerenza con il passato.
Tutte le altre lamentele sulla presunta mancata fedeltà all'originale sono solo sterili polemiche di chi non è mai contento o non ha nemmeno volgia di sforzarsi un minimo per apprezzare il magnifico lavoro svolto da carabelli e cerioni prima e de palma poi e che conferisce ai cavalieri qui in Italia un qualcosa in più. Qualcosa che agli occhi miei e di moltissimi altri, li ha elevati a vero e proprio mito immortale. La riprova l'abbiamo con il fatto che, dopo 20 anni, siamo ancora qui attendere con ansia la conclusione dell'opera di doppiaggio iniziata ormai parecchi anni fa, ma mai dimenticata.
Per quanto mi riguarda, privato del DS, l'anime classico avrebbe perso un buon 50% del suo fascino ai miei occhi di bambino di allora. Tutto il resto del mondo non può che invidiarci per questa chicca tutta italiana e la maggioranza dei fan dei cavalieri è chiaramente pro-DS. I puristi se ne facciano una ragione e continuino a godersi saint seiya in giapponese, se è la fedeltà assoluta che bramano. Io preferisco i dialoghi di de palma rispetto a quelli di kurumada, e come me la maggioranza degli altri fan, poco ma sicuro
A me personalmente piacerebbe un doppiaggio italiano che sia quanto più possibile fedele a quello giapponese. Punto. Non ho smanie di nessun tipo, per me si tratta semplicemente del minimo sindacale quando si parla dell'edizione italiana di un anime.
Poi, oh, se così non si può avere per questo o per quel motivo, pazienza. Vivo anche senza, voglio dire! Che però il desiderio di avere un'edizione italiana di Saint Seiya fedele a quello che è l'originale giapponese permanga, non lo nego.
Anche perché, dal mio punto di vista, un doppiaggio non può essere "migliorabile". Può essere più o meno fedele, tutto qua. Doppiaggi fedeli di Saint Seiya in Italia appunto - tranne i quattro OAV succitati - non ne esistono, per quanto mi riguarda. Ma come ho detto vivo anche senza, intendiamoci. Era solo un modo per esprimere la mia personale opinione sulla faccenda.
Perchè Saint Seiya dovrebbe essere quindi più meritevole di un riadattamento fedele all'originale rispetto ad opere come Kimagure "E' quasi magia Johnny" Orange Road, Marmalade "Piccoli problemi di cuore" Boy, Dragon "Stupriamo tutti i personaggi più divertenti" Ball, Sailor "Sessi invertiti e sorelle gemelle" Moon o chissà quante altre serie conciate assai peggio?
Io sono un fan sfegatato del manga e dell'operato di Kurumada. Uscissero, mi comprerei tutti i suoi manga più vecchi, perchè amo il suo stile di disegnare e narrare storie e i valori che le sue storie trasmettono. Saint Seiya è stato uno dei primi manga che ho seguito integralmente, e sono pronto a difenderlo a spada tratta da qualsiasi detrattore. Tuttavia, vedendo l'anime italiano, con i suoi adattamenti così "folcloristici", io rimango ugualmente basito. Non rispetta i nomi originali? I dialoghi originali vengono soppiantati da lungaggini auliche e da citazioni letterarie non richieste? Questo, per me, non ebbe alcuna importanza, al punto che rimasi più scontento delle modifiche fatte nello stesso Giappone dal passaggio da carta ad animazione rispetto ai nostri adattamenti, che trovai meravigliosamente coinvolgenti, con un'enfasi recitativa che mai più ho ritrovato d'altre parti, con frasi epiche che tutt'oggi ricordo e un unico neo, quello del continuo balletto dei doppiatori dei personaggi secondari, che, se rimosso (come mi dicono è stato fatto nella serie Hades), avrebbe davvero portato il doppiaggio di Saint Seiya a livelli altissimi.
Sono un fan del Saint Seiya di Kurumada, è vero, ma sono anche un appassionato di doppiaggio (italiano o giapponese che sia), e quando ho visto queste mie due passioni coincidere in "I cavalieri dello zodiaco" sono andato in brodo di giuggiole, pur continuando a preferire la versione cartacea un pelino di più rispetto a quella animata.
Scusate il mio essere un purista un pò sui generis!
(ma lungi da me dire cose come "il doppiaggio italiano ha maggiormente valorizzato una serie che nella sua versione originale non vale una cippa", come molti fanno e io non condivido, questo mai!)
Ah, quello il doppiaggio fatto bene ce l'ha. Ci sono Max Alto, Laura Lenghi e Stella Musy rispettivamente su Kyosuke, Hikaru e Madoka. Nei dvd editi da Yamato il doppiaggio in questione (fatto da Dynamic Italia per le VHS, se non erro) è presente.
L'avrebbe anche Sailor Moon (i primi otto episodi della prima serie erano stati ridoppiati) poi è arrivato il blocco dal Giappone...
Quanto al resto, beh... Da appassionato di doppiaggio a appassionato di doppiaggio, posso dire solo che la pensiamo in maniera opposta. Non sono certo depositario di verità assolute.
"(i primi otto episodi della prima serie erano stati ridoppiati)"
Ooooh, l'episodio 8 di Sailor Moon... :Q___ Ma la D'Amico su Ami non mi piaceva per niente, proprio no!
Anime come orange road o il mistero della pietra azzura, giusto per citarne 2, hanno goduto di un ottimo ridoppiaggio fedele all'orginale.
Ma attenzione, perchè tra i 2 casi di cui sopra ed i cavalieri, vi è una fondamentale differenza.
I doppiaggi mediaset di quei 2 anime erano studiati appositamente per adattarsi alle numerose censure video presenti ed al cambiamento voluto di molti dialoghi per adattare il prodotto ad un target più giovane.
In quel caso, il ridoppiaggio era FONDAMENTALE ed assolutamente necessario per presentare il vero prodotto in questione, libero dalle fesserie che la politica mediasettiana di allora aveva imposto.
Questo per far capire che pure io sono un fervente sostenitore dell'originale, qualora non si fosse capito.
Ma per i cavalieri, è tutta un'altra storia. Il loro doppiaggio è storico ed irripetibile in quanto opera di gente che non ha avuto nulla a che vedere con i tipici e scarsi doppiaggi mediaset. Solo carabelli e cerioni potevano arrivare a tanto, non confondiamoli con gli altri lavori su altri anime perchè sarebbe come confondere gli stracci con la seta, con tutto il rispetto per gli altri direttori di doppiaggio di allora. Il DS dei cavalieri è stato fatto con il preciso scopo di migliorare ed abbellire, non di cambiare e nascondere significati come per tutto il resto degli anime anni '90.
Di qui le ragioni che rendono indispensabili i ridoppiaggi degli anime mediaset anni '90 ma da cui i cavalieri esulano tranquillamente.
E sempre per questo, continuo a sostenere che di doppiaggi "migliorati" ce ne sono, ed il DS ne è l'esempio più lampante
Cosa volere di più?
La Latini su Minako era un pò sprecata, l'avrei vista molto meglio su Ami, mentre la Musy per Makoto era perfetta!
Ora, con questo non voglio mica negare l'esistenza di un primo doppiaggio italiano di Saint Seiya (anzi, siamo precisi: del doppiaggio de "I cavalieri dello zodiaco"). Però, che vorrei io di più? Un secondo doppiaggio (lo chiamo così per far capire che no, non intendo una sovrascrittura di quel doppiaggio lì) fedele nei nomi, nelle tecniche e per tutto il resto all'originale. Così è più chiaro?
Ecco cosa vorrei. Non è indubbiamente chiedere poco, sono cento e passa episodi da adattare e doppiare; ma vedi mai che un giorno a qualcuno salti il ticchio... Insomma, uno ci spera sempre.
"La Latini su Minako era un pò sprecata, l'avrei vista molto meglio su Ami, mentre la Musy per Makoto era perfetta!"
Io su Ami ci avrei visto benissimo Letizia Scifoni.
Il doppiaggio di Saint Seiya è bellissimo, ma io non screditerei altri doppiaggi contemporanei delle serie Mediaset. Censure ed adattamenti a parte, nel doppiaggio si è sempre messa una grande cura anche in casa Mediaset, e, ad esempio, opere come Dragon Ball, Sailor Moon, Kiss me Licia, Teenage Mutant Ninja Turtles, per non parlare di serie "minori" come Niente paura c'è Alfred, Widget, 80 sogni per viaggiare e chissà quant'altre siano state doppiate con la giusta bellezza e in modo sicuramente adattissimo da chi ci ha lavorato, parimenti a Saint Seiya che però ha avuto il "surplus" tutto suo, riuscitissimo e ovviamente inimitabile degli arcaicismi.
De Palma è un grande professionista e secondo me una brava persona, ha gestito bene le polemiche di certa gente.
De Palma: "Io gli dò voce? Non era lui a darmi il fisico?" Grande
Finalmente è ufficiale che doppierà gli ultimi episodi di saint seiya.
Sarebbe interessante sentire le voci di De Palma e company sui personaggi del nuovo anime saint seiya lost canvas
I fan di saint seiya sono con te!
La mia critica non è rivolta ai doppiatori di ieri o oggi ma ai dialoghisti e censori dell'epoca che gli mettevano in bocca vere e proprie castronerie in modo da addolcire in modo assurdo e forzato i contenuti audio e video dei vari anime.
DS a parte, io sono sempre e comunque un fan dei doppiaggi italiani che ritengo in assoluto i migliori al mondo. Ogni volta che un nuovo anime che mi piace viene licenziato, per TV o DVD che sia, io faccio i salti di gioia. A differenza di molti altri che al solo pensiero di sentire in italiano i loro anime preferiti rabbrividiscono. Contenti loro......
I doppiatori italiani sono generalmente i migliori al mondo.
Se poi sono quelli storici dei cavalieri, meglio ancora!
"io sono sempre e comunque un fan dei doppiaggi italiani che ritengo in assoluto i migliori al mondo. Ogni volta che un nuovo anime che mi piace viene licenziato, per TV o DVD che sia, io faccio i salti di gioia. A differenza di molti altri che al solo pensiero di sentire in italiano i loro anime preferiti rabbrividiscono. Contenti loro......
I doppiatori italiani sono generalmente i migliori al mondo"
Straquoto e sottoscrivo alla grande
Anch'io, anch'io, anch'io
Comunque attraverso i Meisaku mi sto facendo una scorpacciata di Carabelli e Ubaldi che è un piacere
Il problema è che molti pretendono di sentire la stessa tonalità dei doppiatori originali, ma la cosa è evidentemente impossibile, un po' come pretendere che un tedesco parlando nella sua lingua usi la stessa tonalità di un italiano.
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