Riprendiamo una nuova breve intervista fatta stavolta dal sito tematico Cdz Millennium a Ivo De Palma, direttore del doppiaggio per I cavalieri dello Zodiaco Hades, nonché storica voce di Pegasus. Nell'intervista, Ivo parla di alcune questioni delicate che hanno portato alla chiusura del proprio forum e commenta la notizia dell'acquisizione, da parte di Mediaset, dei diritti per l'ultima parte della serie di Hades, Elisio:

1) Ivo De Palma, l'ormai storica e indiscussa voce italiana di Pegasus ne “I Cavalieri dello Zodiaco”, dopo ormai quasi vent'anni da quando hai doppiato per la prima volta il personaggio, ti emozioni ancora nel dargli voce?

Io gli dò voce? Non era lui a darmi il fisico?
Sì, mi emoziono ancora, e chi mi ha visto lavorare in sala lo sa perfettamente, anche se adesso il peso della responsabilità complessiva grava comunque sull'intera esperienza e non mi consente di viverla nel modo spensierato dei tempi che furono. Comunque, l'enorme vantaggio è che non è un personaggio che devo “cercare” più di tanto: apro bocca e praticamente sono lui. Poco prima del Sanctuary avevo, sulla mia resa a distanza di molto tempo, qualche dubbio io stesso, naturalmente. Ma mi è bastato riascoltare il primo anello inciso per capire che era come se il tempo non fosse passato. O fosse passato all'incontrario, giacché non pochi pensano che il Pegasus attuale risulti vocalmente addirittura più giovane...


2) E' arrivata la notizia che tutti i fan italiani dei Cavalieri attendevano con ansia, ovvero l'acquisizione dei diritti relativi al Capitolo Elisio da parte di Mediaset, nonché la tua conferma nel delicato compito di dialoghista, direttore di doppiaggio e interprete di Pegasus. Come vivi il grande impegno che ti appresti a riprendere?

Beh, parliamo di sei episodi, quindi tendo a considerare l'Elisio come una coda del Meikai. Lo affronto sperando, come si suol dire, di chiudere in bellezza. Finalmente, senza nulla togliere ai cavalieri d'oro, i “bronzini” tornano alla ribalta, e questo mi aiuta un po' a rivivere il tutto con lo spirito ruspante dei vecchi tempi.

3) Tanti sono stati gli attacchi e le assurde critiche che hai ricevuto in merito al tuo lavoro su Hades, uno di questi ti è stato mosso da chi mai ci aspettavamo che lo facesse, il team SSDS (Saint Seiya Doppiaggio Storico), cui va comunque riconosciuto il merito di aver creato la famosa petizione per conservare il cast del doppiaggio storico nell'edizione italiana della Saga di Hades. Ora che è passato un po' di tempo, che idea ti sei fatto di tutta questa vicenda?

Fui il primo a ringraziare quel gruppo per l'impegno profuso, purché sia chiaro che le scelte di Mediaset, e le ultime ne sono conferma, non sono mai state influenzate da pressioni esterne. Fui anche il primo a chiarire, quando mi venne affidato il Sanctuary, che avrei coniugato la mia fedeltà al doppiaggio storico con una più doverosa attenzione ai contenuti originali e alla consistenza della trama narrata. E fui il primo, forse l'unico, trattandosi di una serie così prestigiosa, a porre la mia professionalità al vaglio costante degli appassionati. Ho fatto, e anche rischiato, molto per il pubblico televisivo, giacché certe aperture non sono mai ben viste nell'ambiente, e so che la maggioranza degli appassionati ha capito e apprezzato.
I capricci di una ristretta minoranza, specie se conditi dalle note e comprovate scorrettezze sia in ambito istituzionale (firme taroccate, miracolosi raddoppi notturni dei votanti con conseguente riallineamento delle percentuali a mio sfavore...), sia in ambito dibattimentale (fotomontaggi volgari e irrispettosi immessi in rete, attacchi notturni al mio forum...) si palesano per quel che sono: il tentativo di un gruppo che non aveva più alcun motivo d'esistere (avendo fallito anche l'obiettivo di porsi come tramite tra fascia ragazzi Mediaset e pubblico), di contare ancora qualcosa.
Ma quei tre, più i loro vigliacchi adepti, sedicenti “cavalieri della verità”, non contano proprio nulla, si mettano pure l'animo in pace. E la piantino, per favore, di bestemmiare il nome di Enrico Carabelli (direttore del doppiaggio della serie classica), un uomo che non hanno mai conosciuto e di cui quindi non possono sapere proprio nulla. Smettano anche di abusare della sua immagine per fare polemica contro di me. Come pensate possa sentirsi un familiare di Enrico vedendo in rete quegli indegni fotomontaggi? Questa è l'unica possibile conseguenza del loro operato: il disappunto e il disgusto di chi a Enrico voleva bene sul serio. Vergogna, vergogna per esecutori e mandanti di simili bassezze.
Di gran lunga più corretti si sono dimostrati, in questo caso, i cosiddetti puristi, cioè quelli che sono sempre stati contrari al doppiaggio storico. Pur contestando la mia presenza al timone delle attuali operazioni, non si sono mai sognati di mancare di rispetto a me e al compianto Carabelli in modo così volgare
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Per leggere le risposte alle ultime due domande vi rimandiamo a Cdz Millennium:

4) Una domanda che molti tuoi sostenitori e appassionati di doppiaggio si pongono è: tornerà mai online il tuo forum?

5) Alla luce di quanto accaduto nei mesi successivi alla trasmissione del Capitolo Inferno, ti avvarrai ancora della collaborazione dei fan nella stesura dell'adattamento dialoghi dell'Elisio?


Una splendida gallery dai primi due episodi di Elisio