E' in corso il 62° Locarno International Film Festival e, come segnalato la settimana scorsa, il direttore di Rai 4, Carlo Freccero, ieri era presente all’evento assieme a parte dello staff Gainax e al direttore esecutivo di Dynit, Carlo Cavazzoni.
Alcuni punti del discorso che Freccero ha tenuto:
“I due prodotti di genere fantascientifico - rispettivamente due serie per 25 episodi e una serie per 27 episodi – saranno programmati su Rai 4 "senza alcuna censura" ha promesso Freccero, alludendo ai comitati di genitori che - tra fine anni '70 e '80 - si opposero alla comparsa dei primi Manga nei pomeriggi delle reti generaliste. "Rai 4 – ha poi aggiunto - ha la missione di parlare non tanto a un pubblico "giovane" quanto a un pubblico "aggiornato", composto da adulti di ogni età che in qualche modo conoscano e apprezzino questa tipologia di prodotti". La programmazione di animazione giapponese su Rai 4 "è un primo passo per sviluppare un filone di programmazione di cinema d’animazione per adulti che comprenda non solo il Giappone: vedremo come andrà". [...] Mentre sull’animazione italiana ha ironizzato: "Ne vedo poca, a parte quella politica...”.
Un altro estratto: “Quando i blog di fan delle anime giapponesi hanno scoperto che la Rai avrebbe trasmesso due serie televisive in versione fedele all’originale, i commenti rivelavano incredulità – spiega Freccero. Soprattutto perchè la Rai è considerata una rete ‘vecchia’. E invece la realtà è che a partire dal 24 settembre sul canale del digitale terrestre Rai 4, il giovedì, andranno in onda gli episodi di due serie di animazione giapponese di grande impatto sul pubblico. Certo, si tratta un pubblico aggiornato, che viaggia su internet, gira filmati con i cellulari, e interagisce con YouTube. Un pubblico, insomma, che riconosce il consumo dei media come primario.
I ‘mecha’ rappresentano, in questo presente in cui la piattezza della vita è imperante, la possibilità di un’avventura - continua Freccero, e saranno mandate in onda in una versione fedele all’originale, vale a dire senza alcuna censura. Sono le avventure di fanciulli e fanciulle, che tramite robot esprimono poteri eccezionali. E come in “24” e “Prison Break” i buoni, alla fine si rivelano molto cattivi, e i cattivi si scoprono buoni, a significare che il fascino della narrazione sta nell’azione esasperata. Credo che, oggi, a dover essere censurati, siano i reality e tutti i programmi che lasciano immaginare facili successi nel mondo dello spettacolo”.
Il direttore di Rai 4, oltre a confermare la trasmissione anche della seconda serie di Code Geass, sembra molto entusiasta dei due titoli e pare abbia tutte le intenzioni di far rifiorire l’animazione giapponese per un pubblico più adulto su un canale Rai.
L’appuntamento con Gurren Lagann e Code Geass su Rai 4 comincia quindi dal prossimo 24 settembre, tutti i giovedì sera dalle 23.00.
Segnaliamo, infine, che sempre ieri, al festival di Locarno, Isao Takahata, acclamato regista di capolavori come Una tomba per le lucciole e cofondatore con Hayao Miyazaki dello Studio Ghibli, è stato premiato con il Pardo d'onore, consegnatogli dal regista francese Michel Ocelot (Kirikù e la strega Karabà).
L'autore si trovava in Svizzera per presentare Pompoko, La grande avventura del principe Valiant e il già citato Una tomba per le lucciole, parti dell'evento Manga Impact.
Alcuni punti del discorso che Freccero ha tenuto:
“I due prodotti di genere fantascientifico - rispettivamente due serie per 25 episodi e una serie per 27 episodi – saranno programmati su Rai 4 "senza alcuna censura" ha promesso Freccero, alludendo ai comitati di genitori che - tra fine anni '70 e '80 - si opposero alla comparsa dei primi Manga nei pomeriggi delle reti generaliste. "Rai 4 – ha poi aggiunto - ha la missione di parlare non tanto a un pubblico "giovane" quanto a un pubblico "aggiornato", composto da adulti di ogni età che in qualche modo conoscano e apprezzino questa tipologia di prodotti". La programmazione di animazione giapponese su Rai 4 "è un primo passo per sviluppare un filone di programmazione di cinema d’animazione per adulti che comprenda non solo il Giappone: vedremo come andrà". [...] Mentre sull’animazione italiana ha ironizzato: "Ne vedo poca, a parte quella politica...”.
Un altro estratto: “Quando i blog di fan delle anime giapponesi hanno scoperto che la Rai avrebbe trasmesso due serie televisive in versione fedele all’originale, i commenti rivelavano incredulità – spiega Freccero. Soprattutto perchè la Rai è considerata una rete ‘vecchia’. E invece la realtà è che a partire dal 24 settembre sul canale del digitale terrestre Rai 4, il giovedì, andranno in onda gli episodi di due serie di animazione giapponese di grande impatto sul pubblico. Certo, si tratta un pubblico aggiornato, che viaggia su internet, gira filmati con i cellulari, e interagisce con YouTube. Un pubblico, insomma, che riconosce il consumo dei media come primario.
I ‘mecha’ rappresentano, in questo presente in cui la piattezza della vita è imperante, la possibilità di un’avventura - continua Freccero, e saranno mandate in onda in una versione fedele all’originale, vale a dire senza alcuna censura. Sono le avventure di fanciulli e fanciulle, che tramite robot esprimono poteri eccezionali. E come in “24” e “Prison Break” i buoni, alla fine si rivelano molto cattivi, e i cattivi si scoprono buoni, a significare che il fascino della narrazione sta nell’azione esasperata. Credo che, oggi, a dover essere censurati, siano i reality e tutti i programmi che lasciano immaginare facili successi nel mondo dello spettacolo”.
Il direttore di Rai 4, oltre a confermare la trasmissione anche della seconda serie di Code Geass, sembra molto entusiasta dei due titoli e pare abbia tutte le intenzioni di far rifiorire l’animazione giapponese per un pubblico più adulto su un canale Rai.
L’appuntamento con Gurren Lagann e Code Geass su Rai 4 comincia quindi dal prossimo 24 settembre, tutti i giovedì sera dalle 23.00.
Trailer ufficiale
Segnaliamo, infine, che sempre ieri, al festival di Locarno, Isao Takahata, acclamato regista di capolavori come Una tomba per le lucciole e cofondatore con Hayao Miyazaki dello Studio Ghibli, è stato premiato con il Pardo d'onore, consegnatogli dal regista francese Michel Ocelot (Kirikù e la strega Karabà).
L'autore si trovava in Svizzera per presentare Pompoko, La grande avventura del principe Valiant e il già citato Una tomba per le lucciole, parti dell'evento Manga Impact.
Autore: Cloud9999
sigh...
^__^
Con lui è morto anche quel poco di valido che la Rai ancora riusciva a produrre, vale a dire i programmi di Corrado Guzzanti e Serena Dandini, ecc...
Il fatto che gli abbiano rimesso in mano una rete non può quindi che rendermi felice, per lui che se lo merita, e per noi, che finalmente avremo la possibilità di tornare a guardare qualcosa di decente (e senza censure), come le dichiarazioni sopra elencate stanno a dimostrare.
:)
In tutta sincerità Gurren Lagann non m'ispira per niente
^^"
ma sono ansioso di vedere Code GEASS
Mi fa piacere che con Rai4 nasca un possibile valido approdo per serie come Gundam SEED e il Farinone (Gundam 00)
>:3
Se e quando sarà le frequenze di Rai4 si raggiungerrano anche da me tanto meglio.
Intanto lo streaming e' già una alternativa
parole sante sui reality!! Vai XD
speriamo sempre più anime in TV senza censure!
Comunque sono felicissima per questa iniziativa,Code Geass è un anime che mi voglio vedere da una vita,ora colgo l'occasione e me lo vedo direttamente in ita!
Spero che in futuro allarghino la proprosta di anime,trasmettendo anche altri generi e non solo questi "robotici"....ed inoltre sarebbe bello anche che trasmettessero in diversi orari,perchè alle 23 è un po' tardi,in effetti...
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