Dopo Dragon Ball, Death Note, Cowboy Bebop, Full Metal Panic! e numerosi altri anime/manga di successo, un altro titolo finisce nel teleobiettivo dei produttori di Hollywood. Stavolta si tratta di Paprika, film d’animazione del 2006 scritto, diretto e disegnato dall’acclamato regista Satoshi Kon (Millennium Actress, Tokyo Godfathers, Paranoia Agent).
Alla regia della nuova trasposizione live ci sarebbe Wolfgang Petersen (La storia infinita, Troy, Poseidon), che starebbe già lavorando assiduamente al progetto, ancora nelle fasi iniziali e del quale ancora poco si conosce.
“A 29 anni, la dottoressa Atsuko Chiba è un'attraente ma modesta ricercatrice e psicoterapeuta giapponese, vincitrice del Premio Nobel. Il suo alter-ego, una splendida e coraggiosa ragazza diciottenne ‘detective dei sogni', Paprika il suo nome in codice, è in grado di penetrare nei sogni delle persone e di ‘sincronizzarsi' col loro inconscio per aiutarle a scoprire l'origine delle loro ansie e nevrosi. Nel laboratorio dove Atsuko lavora è stato messo a punto un nuovo congegno, il DC-Mini, inventato dal suo brillante collega, il dottor Tokita, un genio un po' goffo, con evidenti disturbi alimentari. Sebbene il dispositivo possa rivoluzionare il mondo della psicoterapia, in mani sbagliate il potenziale di un suo uso scorretto potrebbe essere devastante, in quanto il congegno permette a chi lo usa di annichilire completamente la personalità dei sognatori nel momento del sonno. Quando uno degli unici quattro prototipi di DC-Mini viene rubato, nella fase conclusiva della ricerca, e contemporaneamente Himuro, l'assistente del dottor Tokita, scompare, Atsuko inizia a sospettare che non si tratti solo di una coincidenza...”
Paprika è in origine un romanzo di Yasutaka Tsutsui pubblicato nel 1993 ma comparso per la prima volta sull’edizione nipponica della rivista femminile Marie Claire diviso in quattro parti, tra il 1991 e il 1993.
Nel 1995 Reiji Hagiwara ne trasse anche un manga, che però non fu pubblicato fino al 2003. Tre anni dopo arrivò il film animato di Kon, che a sua volta nel 2007 venne adattato in manga da Eri Sakai.
Trailer del film d’animazione
Alla regia della nuova trasposizione live ci sarebbe Wolfgang Petersen (La storia infinita, Troy, Poseidon), che starebbe già lavorando assiduamente al progetto, ancora nelle fasi iniziali e del quale ancora poco si conosce.
“A 29 anni, la dottoressa Atsuko Chiba è un'attraente ma modesta ricercatrice e psicoterapeuta giapponese, vincitrice del Premio Nobel. Il suo alter-ego, una splendida e coraggiosa ragazza diciottenne ‘detective dei sogni', Paprika il suo nome in codice, è in grado di penetrare nei sogni delle persone e di ‘sincronizzarsi' col loro inconscio per aiutarle a scoprire l'origine delle loro ansie e nevrosi. Nel laboratorio dove Atsuko lavora è stato messo a punto un nuovo congegno, il DC-Mini, inventato dal suo brillante collega, il dottor Tokita, un genio un po' goffo, con evidenti disturbi alimentari. Sebbene il dispositivo possa rivoluzionare il mondo della psicoterapia, in mani sbagliate il potenziale di un suo uso scorretto potrebbe essere devastante, in quanto il congegno permette a chi lo usa di annichilire completamente la personalità dei sognatori nel momento del sonno. Quando uno degli unici quattro prototipi di DC-Mini viene rubato, nella fase conclusiva della ricerca, e contemporaneamente Himuro, l'assistente del dottor Tokita, scompare, Atsuko inizia a sospettare che non si tratti solo di una coincidenza...”
Paprika è in origine un romanzo di Yasutaka Tsutsui pubblicato nel 1993 ma comparso per la prima volta sull’edizione nipponica della rivista femminile Marie Claire diviso in quattro parti, tra il 1991 e il 1993.
Nel 1995 Reiji Hagiwara ne trasse anche un manga, che però non fu pubblicato fino al 2003. Tre anni dopo arrivò il film animato di Kon, che a sua volta nel 2007 venne adattato in manga da Eri Sakai.
spero con tutto il cuore di no...
@HaL9000
"Chi conosce questo regista sa come è "ingarbugliata" e caleidoscopica sia la regia che il montaggio delle sue opere"
è per questo che spero che gli americani, non provino neanche a toccare Kon... i miei succhi gastrici si stanno ancora riprendendo da Dragon Ball Evolution...
Farci un live-action sarà dura, ma in fondo peggio di db evolution non potrà mai essere quindi stiamo a vedere
Spero davvero che sia solo un rumor uscito per un colpo di sole. Partendo dalla considerazione che il linguaggio visivo di Kon è indissolubile da quello concettuale - assolutamente non ricreabile da un regista che non sia lui -, e che non concepisco questa moda che si sta diffondendo di riproporre in forme non loro opere di animazione per fini pseudocommerciali, ma poi, a parte anche il fatto che non se ne sentiva proprio nemmeno lontanamente alcun bisogno, se è vero che se ne interessa Petersen è un incubo (Petersen? Quello che tocca ultimamente diventa per magia una ciofeca obbrobriosa). Ma dico, trovare qualcosa di originale anziché distruggere dei nomi legati a grandi opere, e magari dare più lustro, più riconoscimenti più e distribuzione a queste opere, questo non gli viene proprio in mente?
Non guardatelo, fate finta che non esista, e continuate a vivere felici senza farvi il latte acido.
(questo detto da uno che la tesi di laurea l'ha fatta su Kon, intendiamoci)
Poi vabbè la speranza è l'ultima a morire u_u
Oddio, calcolando che Kon di sicuro prima di realizzare Paprika "The Cell" di Tarsem Singh se l'è visto, su questa affermazione non concorderei granché.
-_-'
ci scusi se non siamo così esperti! poi non si capisce se la tua è un'affermazione, o è una domanda... "come si può dire che tecnicamente non è possibile la realizzazione di un live action dell'anime in questione."
Be', più che altro non sono in discussione i passi avanti fatti dagli effetti digitali che in alcune circotanze sfiorano ormai il fotorealismo, ma come li si utilizzi e chi li utilizzi e a che scopo. A parte il fatto che un'ottima realizzazione tecnica richiede un budget davvero molto corposo, il punto è che Paprika è imprenscindibile dal linguaggio che le è proprio, e del medium attraverso cui viene proposto tale linguaggio; se a ciò aggiungiamo la sensibilità e lo stile di Kon che non sono assolutamente imitabili, è inevitabile che non ne possa venire fuori qualcosa di avvicinabile a Paprika. Perché allora fare un remake di un opera che di per sé è già un capolavoro completo? Prendi spunto dall'idea di partenza del film e ne fai uno diverso, sviluppandolo secondo il tuo stile registico e creando un plot tuo, e non lo chiami Paprika.
Poi parlando di Hollywood e di un certo "genere" di film e di certa genta che realizza solo questo "genere", l'ammucchiata di effetti visivi simil videogioco e la spettacolarizzazione ridondante e fine a se stessa è la norma, e questo non svilisce la sceneggiatura e il contenuto di un opera, ma li fa evaporare proprio. Francamente non si sente proprio il bisogno di un rifacimento penoso che distrugga un titolo, e fatto per fini esclusivamente commerciali (e non artistici).
Saluti
Già mi vedo le processioni di pupazzi e oggetti del film tutti ricreati coi costumini in stile mostri dei power rangers!
E vaiiiiii!!!!
A parte gli scherzi, sforzo apprezzabile per aver scelto un titolo particolare (anche se non mi ha entusiasmato...) che potrebbe aprire gli occhi se fatto bene all'animazione jap diversa da holly e benji, mazinga e i pokemon.
Diciamo che avrei scelto il regista di Mulholland Drive se avessi pensato ad un live del genere...
Ovvero, che l'animazione come "mezzo" sia inferiore ad una versione "live-action" dello stesso.
Non avendolo visto, posso solo azzardare un'ipotesi, ma credo che Paprika sia ottimo così com'è, animato. Un live-action che miglioramenti potrebbe portare? Non so, l'idea mi fa paura
Infatti io ho parlato di un certo "genere" di film made in Hollywood, il genere fracassone, per intenderci, lo stile di Bay e co. (di cui Petersen fa parte, e con tutti i sacramenti). Si possono fare film spettacolari e contemporaneamente di contenuto, certo, ma messi in mano a questa gente decisamente no.
Poi nella notizia non sta scritto proprio che sarà ispirato al romanzo, ma semmai si legge che il film di Kon viene dal romanzo!
@Shonenbat
"il mortificatore dell'iliade e della storia infinita si prepara a rovinare un altro capolavoro"
:-D concordo;
ma pure troppo gentile; per quello che ha fatto a Omero meriterebbe di non mettere più piede a vita nei set, nemmeno per pulire i cessi. E sono stato anch'io troppo gentile, meriterebbe un trattamento alla Alex di Arancia Meccanica...
... Nah, è ancora troppo poco; il mio spirito greco grida: "Impaliamolo sulle porte Scee!!!"
"Allora, considerando l'attuale sviluppo della tecnologia digitale e la conseguente mancanza di vincoli per il profilmico, come si può dire che tecnicamente non è possibile la realizzazione di un live action dell'anime in questione. E' evidente che buona parte degli utenti qui presenti non ha alcuna cognizione di tecnica cinematografica."
Non si sta giudicando la tecnologia, cosa è possibile o impossibile, si sta solo dicendo che per ora non si è mai visto sborsare un budget elevatissimo per un film tratto da un anime, non pensare di conoscere bene il cinema e che noi ce ne intendiamo solo di anime!
Effettivamente volendo si può fare un film tratto da anime, ma è difficile far impersonare gli attori. Non sono a loro agio specialmente se l'anime in questione non lo conoscono e potranno anche stare ore e ore studiando il personaggio ma non credo si possa ottenere un qualcosa di buono.
Inoltre come ho detto, l'esempio classico è Dragon Ball Evolution dove hanno utilizzato 45 milioni di dollari di budget, allora cosa credi di poter fare con una tale somma e con un titolo come Dragon Ball, dove impieghi più di metà budget solo per attori ed altro? Cosa lasci per gli effetti visivi di cui dovrebbe godere un titolo del genere? C'è anche la poca serietà sul finanziare un titolo su cui ci si crede poco.
Alcuni mi hanno detto: "Però spiderman è uscito bene" e rispondo, "Ma stiamo scherzando!? Mettere a confronto 2 cose totalmente diverse inoltre per Spiderman ci sono voluti 200 milioni di dollari.
^^ Anch'io quando domandai vicino casa, dissi:"Avete l'anime di Paprika?" uscì dal bancone Tinto Brass dopo mezz'ora per fargli capire cosa sono gli Anime! (quanta ignoranza XD eppure era un ragazzo : /) finalmente ho realizzato che non ce l'aveva, fortunatamente mi trovai in un ipermercato che stava chiudendo i battenti e lo davano in edizione speciale a 10 € preso!
Ohe! XD che è sta storia del "eppure era un ragazzo?" XD
Ci sono un sacco di donne che si intendono di anime molto più dei ragazzi, in italia... probabilmente grazie agli shoujo ma questo è tutto un altro affare
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