Anno 3968 (da quando i sommi dèi concessero la terra agli antenati). Per fermare il tentativo d’invasione da parte dell’esercito dell’oscurità di Wischtech, l’imperatore di Szaalandien, la terra della fecondità, affida 14 lance sacre a 14 guerrieri, scelti allo scopo di infiltrarsi in territorio nemico e porre fine alla guerra. La missione ha successo: Wischtech è sconfitta. Tre guerrieri periscono nel viaggio, divenendo “i preziosi defunti”, quattro, avendo tradito l’impero, diventano “le lance del tradimento” e vengono uccisi dai compagni sopravvissuti, acclamati dalle genti tutte come “i sette eroi”.
Questo è quanto narrato nelle cronache ufficiali, nonché il prologo alle vicende di Übel Blatt, ambientato più di 20 anni dopo la fine della guerra, precisamente nel 3992.
La pace di cui l’impero ha goduto grazie ai sette eroi, ora divenuti importanti conti regionali, è nuovamente in pericolo. Nelle regioni di frontiera, un tempo sotto il controllo di Wischtech, è in atto una rivolta guidata dall’armata delle ali nere, al cui comando vi sono quattro signori della guerra che affermano di essere le lance del tradimento, ufficialmente perite 24 anni prima. Nel frattempo l’astrologo di Monderbürgen, la Fortezza della Luna, profetizza tempi cupi e una terribile calamità che colpirà l’imperatore e i sette eroi, mentre il salvatore dell’impero pare destinato ad apparire nelle terre di frontiera spazzate dalla guerra.
Ed effettivamente un “eroe” appare, Köinzell, mezzosangue metà elfo metà umano talmente abile da sconfiggere, solo, l’intera armata delle ali nere. Ma tutto non è come sembra, e Köinzell cela un incredibile segreto dentro di sé. Egli è in realtà Ascheriit, ex-Blatt Meister e più abile spadaccino di tutto l’impero, passato alla storia per essere una delle lance del tradimento e creduto morto da tutti, nonché l’unico, oltre ai sette eroi, a conoscere la verità sulla sconfitta di Wischtech di vent’anni prima. In realtà, i tanto venerati sette eroi ebbero paura del nemico, lasciando sole le quattro lance del tradimento ad affrontare (e sconfiggere) l’armata nemica. Spossati dal lungo viaggio e dai numerosi combattimenti, i quattro non poterono nulla quando i loro vecchi compagni, assetati di potere, li trucidarono senza pietà reclamando per essi il merito della vittoria. Fu cosi che Ascheriit e i suoi tre compagni vennero tacciati di tradimento, coi sette codardi assurti ad imperitura gloria. Tuttavia, sebbene fatto a pezzi da sette lance sacre, Ascheriit sopravvisse.
«Mentre mi tagliavano le braccia e le gambe, e mi squartavano la pancia, giurai di vendicarmi di quei sette. Mentre li maledivo mi gettarono in un burrone. Quando finalmente ripresi i sensi, stavo divorando le carni di un elfo della foresta della morte senza neppure esserne consapevole.»
Köinzell è un protagonista atipico: se intimamente incarna l’ideale classico dell’eroe romantico, coraggioso, impavido, giusto e desideroso di proteggere i deboli dalle angherie dei prepotenti, il profondo odio e il desiderio di vendetta nei confronti dei suoi carnefici lo ammantano di una disincantata aura “antieroica”. Il suo obiettivo dichiarato è, infatti, lo sterminio totale dei sette eroi, sebbene ciò possa minare la pace e la stabilità stessa dell’Impero. Questa dualità rende Köinzell un personaggio “dannato”, che da un lato versa lacrime di tristezza all’idea di dover uccidere degli innocenti per perseguire il suo scopo, dall’altro prova gioia e sollievo qualora i suoi nemici si rivelino essere biechi omuncoli ricettacoli di perversioni o addirittura delinquenti. Inoltre, la coesistenza in Köinzell di questi due antitetici archetipi rende difficile inquadrare in modo preciso il suo ruolo ultimo nella storia. Chi è destinato a diventare Köinzell? Il “nuovo eroe della frontiera”, profetizzato dall’astrologo di Monderbürgen, che salverà l’Impero? Oppure la nefanda calamità che rischia di abbattersi sull’Imperatore e minare le fondamenta stesse del regno? Particolare è anche la sua caratterizzazione grafica: il piccolo mezz’elfo che indossa un paio di reggicalze appare tutt’altro che minaccioso, venendo spesso scambiato per un bambino - molto carino per di più - salvo poi rivelarsi in tutta la sua possanza sul campo di battaglia o… a letto (per lo meno stando alle reazioni entusiastiche delle procaci donzelle con cui giace).
Lo stile di Etorouji Shiono presenta caratteristiche particolari e abbastanza inusuali per un dark fantasy. Il disegno di bambini, donne e anche di alcuni ragazzi particolarmente effemminati tende al lolicon, sebbene Shiono si dimostri in grado di tratteggiare personaggi fortemente mascolini qualora necessario. Estrema cura viene dedicata ai fondali, con figure architettoniche accurate e dettagliate, anche se non è raro ch’essi vengano elisi in favore di sfondi monocromatici o interamente retinati, come nelle scene di combattimento più cruente.
Da segnalare inoltre un lento ma costante miglioramento nello stile grafico di Shiono con l'avanzare dei volumi, specialmente nella definizione dell'anatomia dei personaggi, imprecisa nei volumi iniziali, ottima e dettagliata negli ultimi usciti.
Übel Blatt ci viene proposto in Italia da JPOP in un formato in linea con le migliori edizioni di questo editore. Ogni albo, di circa 224 pagine in formato 13x18, è avvolto in una sovracopertina lucida riportante a colori la medesima illustrazione della cover sottostante e in un’aletta interna alcuni brevi commenti dell’autore. La carta, bianca e liscia, è tale da permettere al contempo una discreta elasticità dell’albo e una trasparenza sostanzialmente trascurabile. Ottima la resa stampata, con campiture nere uniformi, retini e tratteggi ben resi e privi di artifici di qualsiasi genere e scritte perfettamente leggibili. Ogni volumetto presenta le prime due tavole (un’illustrazione a pagina intera e l’indice) a colori, tuttavia bisogna segnalare la presenza di numerose tavole stampate in scala di grigi. A fine albo sono presenti alcune pagine di approfondimenti, corredate da immagini, inerenti il mondo di Szaalandien, tra cui storia, geografia o tecnologia. Per quanto riguarda la rilegatura, dispiace notare un cambio in corso d’opera, con un passaggio dalla più resistente ed elastica – ma costosa – rilegatura a filo a una semplice brossura. Il prezzo, 5.90 euro a volume, è quello canonico per i titoli destinati alle sole fumetterie e risulta in linea con la qualità complessiva dell’edizione. Giunti ora al nono volume, JPOP è stata costretta a rallentare la periodicità delle uscite perché ormai prossima al Giappone, in cui è da poco uscito il decimo.
Premiato al Japan Expo Award 2008 francese nella categoria seinen, Übel Blatt di Etorouji Shiono è uno dei più apprezzati dark fantasy degli ultimi anni, insieme a titoli quali Claymore o Blade of the Phantom Master. Al momento non è ancora ben chiaro dove esattamente l'autore voglia andare a parare, se sviluppare un intreccio narrativo più complesso e articolato, oppure se proseguire con mini-saghe separate seguendo uno stile alla Dieci piccoli indiani, sebbene gli ultimi sviluppi lascino ben sperare nella prima ipotesi. Übel Blatt è, in ultima analisi, un bel fantasy, che migliora pian piano con l'avanzare dei volumi, grazie a un buon intreccio narrativo, ad un ottimo protagonista e alla graduale introduzione di nuovi e ben caratterizzati personaggi secondari ruotanti intorno a Köinzell.
Questo è quanto narrato nelle cronache ufficiali, nonché il prologo alle vicende di Übel Blatt, ambientato più di 20 anni dopo la fine della guerra, precisamente nel 3992.
La pace di cui l’impero ha goduto grazie ai sette eroi, ora divenuti importanti conti regionali, è nuovamente in pericolo. Nelle regioni di frontiera, un tempo sotto il controllo di Wischtech, è in atto una rivolta guidata dall’armata delle ali nere, al cui comando vi sono quattro signori della guerra che affermano di essere le lance del tradimento, ufficialmente perite 24 anni prima. Nel frattempo l’astrologo di Monderbürgen, la Fortezza della Luna, profetizza tempi cupi e una terribile calamità che colpirà l’imperatore e i sette eroi, mentre il salvatore dell’impero pare destinato ad apparire nelle terre di frontiera spazzate dalla guerra.
Ed effettivamente un “eroe” appare, Köinzell, mezzosangue metà elfo metà umano talmente abile da sconfiggere, solo, l’intera armata delle ali nere. Ma tutto non è come sembra, e Köinzell cela un incredibile segreto dentro di sé. Egli è in realtà Ascheriit, ex-Blatt Meister e più abile spadaccino di tutto l’impero, passato alla storia per essere una delle lance del tradimento e creduto morto da tutti, nonché l’unico, oltre ai sette eroi, a conoscere la verità sulla sconfitta di Wischtech di vent’anni prima. In realtà, i tanto venerati sette eroi ebbero paura del nemico, lasciando sole le quattro lance del tradimento ad affrontare (e sconfiggere) l’armata nemica. Spossati dal lungo viaggio e dai numerosi combattimenti, i quattro non poterono nulla quando i loro vecchi compagni, assetati di potere, li trucidarono senza pietà reclamando per essi il merito della vittoria. Fu cosi che Ascheriit e i suoi tre compagni vennero tacciati di tradimento, coi sette codardi assurti ad imperitura gloria. Tuttavia, sebbene fatto a pezzi da sette lance sacre, Ascheriit sopravvisse.
Köinzell è un protagonista atipico: se intimamente incarna l’ideale classico dell’eroe romantico, coraggioso, impavido, giusto e desideroso di proteggere i deboli dalle angherie dei prepotenti, il profondo odio e il desiderio di vendetta nei confronti dei suoi carnefici lo ammantano di una disincantata aura “antieroica”. Il suo obiettivo dichiarato è, infatti, lo sterminio totale dei sette eroi, sebbene ciò possa minare la pace e la stabilità stessa dell’Impero. Questa dualità rende Köinzell un personaggio “dannato”, che da un lato versa lacrime di tristezza all’idea di dover uccidere degli innocenti per perseguire il suo scopo, dall’altro prova gioia e sollievo qualora i suoi nemici si rivelino essere biechi omuncoli ricettacoli di perversioni o addirittura delinquenti. Inoltre, la coesistenza in Köinzell di questi due antitetici archetipi rende difficile inquadrare in modo preciso il suo ruolo ultimo nella storia. Chi è destinato a diventare Köinzell? Il “nuovo eroe della frontiera”, profetizzato dall’astrologo di Monderbürgen, che salverà l’Impero? Oppure la nefanda calamità che rischia di abbattersi sull’Imperatore e minare le fondamenta stesse del regno? Particolare è anche la sua caratterizzazione grafica: il piccolo mezz’elfo che indossa un paio di reggicalze appare tutt’altro che minaccioso, venendo spesso scambiato per un bambino - molto carino per di più - salvo poi rivelarsi in tutta la sua possanza sul campo di battaglia o… a letto (per lo meno stando alle reazioni entusiastiche delle procaci donzelle con cui giace).
Lo stile di Etorouji Shiono presenta caratteristiche particolari e abbastanza inusuali per un dark fantasy. Il disegno di bambini, donne e anche di alcuni ragazzi particolarmente effemminati tende al lolicon, sebbene Shiono si dimostri in grado di tratteggiare personaggi fortemente mascolini qualora necessario. Estrema cura viene dedicata ai fondali, con figure architettoniche accurate e dettagliate, anche se non è raro ch’essi vengano elisi in favore di sfondi monocromatici o interamente retinati, come nelle scene di combattimento più cruente.
Da segnalare inoltre un lento ma costante miglioramento nello stile grafico di Shiono con l'avanzare dei volumi, specialmente nella definizione dell'anatomia dei personaggi, imprecisa nei volumi iniziali, ottima e dettagliata negli ultimi usciti.
Übel Blatt ci viene proposto in Italia da JPOP in un formato in linea con le migliori edizioni di questo editore. Ogni albo, di circa 224 pagine in formato 13x18, è avvolto in una sovracopertina lucida riportante a colori la medesima illustrazione della cover sottostante e in un’aletta interna alcuni brevi commenti dell’autore. La carta, bianca e liscia, è tale da permettere al contempo una discreta elasticità dell’albo e una trasparenza sostanzialmente trascurabile. Ottima la resa stampata, con campiture nere uniformi, retini e tratteggi ben resi e privi di artifici di qualsiasi genere e scritte perfettamente leggibili. Ogni volumetto presenta le prime due tavole (un’illustrazione a pagina intera e l’indice) a colori, tuttavia bisogna segnalare la presenza di numerose tavole stampate in scala di grigi. A fine albo sono presenti alcune pagine di approfondimenti, corredate da immagini, inerenti il mondo di Szaalandien, tra cui storia, geografia o tecnologia. Per quanto riguarda la rilegatura, dispiace notare un cambio in corso d’opera, con un passaggio dalla più resistente ed elastica – ma costosa – rilegatura a filo a una semplice brossura. Il prezzo, 5.90 euro a volume, è quello canonico per i titoli destinati alle sole fumetterie e risulta in linea con la qualità complessiva dell’edizione. Giunti ora al nono volume, JPOP è stata costretta a rallentare la periodicità delle uscite perché ormai prossima al Giappone, in cui è da poco uscito il decimo.
Premiato al Japan Expo Award 2008 francese nella categoria seinen, Übel Blatt di Etorouji Shiono è uno dei più apprezzati dark fantasy degli ultimi anni, insieme a titoli quali Claymore o Blade of the Phantom Master. Al momento non è ancora ben chiaro dove esattamente l'autore voglia andare a parare, se sviluppare un intreccio narrativo più complesso e articolato, oppure se proseguire con mini-saghe separate seguendo uno stile alla Dieci piccoli indiani, sebbene gli ultimi sviluppi lascino ben sperare nella prima ipotesi. Übel Blatt è, in ultima analisi, un bel fantasy, che migliora pian piano con l'avanzare dei volumi, grazie a un buon intreccio narrativo, ad un ottimo protagonista e alla graduale introduzione di nuovi e ben caratterizzati personaggi secondari ruotanti intorno a Köinzell.
Titolo | Prezzo | Casa editrice |
---|---|---|
ÜbelBlatt | € 5.90 | JPOP |
ÜbelBlatt 1 | € 5.90 | JPOP |
ÜbelBlatt 2 | € 5.90 | JPOP |
ÜbelBlatt 3 | € 5.90 | JPOP |
ÜbelBlatt 4 | € 5.90 | JPOP |
ÜbelBlatt 5 | € 5.90 | JPOP |
ÜbelBlatt 6 | € 5.90 | JPOP |
ÜbelBlatt 7 | € 5.90 | JPOP |
ÜbelBlatt 8 | € 5.90 | JPOP |
ÜbelBlatt 9 | € 5.90 | JPOP |
ÜbelBlatt 10 | € 5.90 | JPOP |
ÜbelBlatt 11 | € 5.90 | JPOP |
ÜbelBlatt 12 | € 5.90 | JPOP |
ÜbelBlatt 13 | € 5.90 | JPOP |
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ÜbelBlatt 15 | € 5.90 | JPOP |
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ÜbelBlatt 19 | € 5.90 | JPOP |
ÜbelBlatt 20 | € 5.90 | JPOP |
ÜbelBlatt 21 | € 5.90 | JPOP |
ÜbelBlatt 22 | € 5.90 | JPOP |
ÜbelBlatt 23 | € 5.90 | JPOP |
ÜbelBlatt - 10th Anniversary Celebration Variant 1 | € 2.90 | JPOP |
ÜbelBlatt Variant Anime Edition 1 | € 2.90 | JPOP |
ÜbelBlatt White Edition | € 3.00 | JPOP |
Ubel Blatt è un manga che mi ha sempre affascinato, molto incuriosito dal dark/fantasy, e dai disegni accattivanti.
L'unica cosa che ancora mi frena dal recuperarlo però, è (se non erro) la lentezza delle uscite, ed inoltre mi sa che con la storia siamo ancora ben lontani da una fine, quindi si prospetta una serie lunga.
Dovessi sbagliarmi su qualcosa prego qualcuno di smentirmi!!
Spero solo di riuscire a leggerne la fine... perkè avevo iniziato a leggerlo perkè mi avevano detto ke finiva al numero 10, ma alquanto pare erano solo voci XD
Sul fatto che esca con lunga cadenza, si sa che i seinen escono spesso con capitoli mensili, e che perciò pubblicando titoli freschi e in corso non si può avere uscite più rapide di quanto avvenga in Giappone. Ma acquistando sufficienti titoli al mese l'attesa si sopporta bene.
A me il fantasy piace, ma questo titolo mi era passato proprio inosservato! Comunque non è uno di quei manga per cui spenderei dei soldi, ma se trovassi qualcuno a cui scroccarlo un'occhiatina gliela darei pure volentieri.
Volume 0?
Ora mi torna un pò in auge grazie alla recensione di Slanzard . Lo aggiungo volentieri alla lista dei titoli da provare, magari prima o poi lo proverò..
Non nego che Ubel Blatt è un titolo che mi ha sempre affascinato, passando in fumetteria le sue copertine hanno sempre catturato almeno uno dei miei occhi
Viste però le innumerevoli spese non ho mai proseguito con l'acquisto, però misono ripromesso di recuperare la seri eintera un giorno..
Di lolicon poi ce n'è pochissimo, anzi, quasi per niente. E anche le scene di sesso spariscono, rimane qualche nudo, ma rispetto ai primi numeri è ben poca cosa.
Fortunatamente poi il manga inizia la vera storia, con le scene di cui copra che scompaiono in pratica del tutto e viene messa in piedi una trama seria e dei personaggi ben definiti.
Insomma, dopo il pessimo numero zero, un manga in miglioramento che potrebbe diventare molto interessante, se non diventerà, come altri rappresentati di questo genere di periodici e lunghezza indefinita.
Ciao
Tacchan
Il volume 0 è comunque solo introduttivo, il meglio lo da col passare dei volumi, per cui l'impressione iniziale potrebbe essere fuorviante. Se si riesce a leggere qualche numero, magari facendoselo prestare, sarebbe meglio. Le scene lolicon, comunque, credo siano fini a se stesse in ogni caso, non solo in UB.
Ubel Blatt l'ho reperito il mese scorso, però ancora non l'ho letto, appena finisco E'S mi sa tanto che inizierò da questo 'maledetto' volume 0.
ho sfogliato ubel blatt molte volte in fumetteria attratto dalle belle copertine (soprattutto quella del nono volume ), e il tratto non mi è sembrato affatto male; la prima impressione che ho avuto è stata "ma quanto è dark questo manga! mi piace!".
devo già recuperare dei classici fantasy come berserk, claymore, blade of the phantom master... uno in più direi che non può far male!
O meglio: non mi ha entusiasmato parecchio. Trovo che il design e l'atmosfera ci siano, così come una buona caratterizzazione dei personaggi, però gli manca quel non so che... un volume è certamente troppo poco per farsi un'idea, certo, ma per intanto non è tra le mie priorità.
Ad ogni modo, ottima recensione.
Gli appassionati del genere potrebbero apprezzarlo di sicuro.
Personalmente trovo che UB sia un gran bel manga e a me sta piacendo parecchio. La trama, l'ambientazione e i vari personaggi che si incontrano nel corso della storia mi piacciono molto. Stessa cosa per i disegni, adoro il tratto di Etorouji Shiono . In più l'edizone della JPOP è davvero bella e ben fatta (come sempre del resto ).
Inizialmente pure io avevo deciso di prendere questo manga, soprattutto perchè la JPOP disse che era una serie conclusa in 7 volumi, in seguito venni a sapere che era ancora in corso. In conclusione non mi pento dell'acquisto anche se da come è messa la trama sembra lontana voler vedere la fine e a tutti gli amanti del fantasy non posso che consigliare caldamente l'acquisto di questo valido titolo, sperando anche che l'auotore lo concluda o non la prenda troppo per le lunghe come spesso può accadere.
Secondo me è il miglior "dark fantasy" in circolazione.Certo il tema della vendetta non è proprio originale infatti ho dato un 6,5(7-) alla storia,però i disegni sono bellissimi (voto e i personaggi sono davvero ben studiati (voto .
Davvedo un peccato che stia andando a rilento in patria,tra un pò l'edizione italiana lo raggiunge.
Il 10 dovrebbe uscire a giugno!
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