pizzaiolo Il migliore “pizzaiuolo” del mondo ha gli occhi a mandorla.
Questo è stato il verdetto della IX edizione del Campionato Internazionale del Pizzaiuolo – Trofeo Caputo, che ha incoronato come “re della pizza” il giapponese Akinari Makishima, detto Pasquale.

Akinari, che nell’edizione del 2009 si era aggiudicato la terza posizione, quest’anno ha preceduto il napoletano Enzo Cacciali, della pizzeria Il Presidente, e Vincenzo Sandrico, saliti rispettivamente sul secondo e terzo gradino del podio.
La competizione si è svolta durante il Pizza Festival, presso la struttura Vulcano Buono di Nola (Napoli), e ha visto 150 specialisti cimentarsi nelle categorie previste dal programma: “pizzaiolo” tradizionale, creativo, a metro, acrobatico/freestyle/scenografico e per celiaci.

Non è la prima volta che un cittadino del Sol Levante vince una gara di pizze. Già nel 2003, infatti, Makoto Onishi aveva vinto il Pizzafest.
Il trentatreenne Akinari oggi lavora in un ristorante italiano, il Cesare di Nagoya, e, insieme al suo collega Onishi, è un importante testimonial della nostra buona cucina in Giappone. I due hanno creato una vera e propria delegazione nazionale per partecipare ai concorsi internazionali, e da cinque anni promuovono seminari, training e approfondimenti sulla “verace” pizza napoletana nel Paese del Sol Levante.

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