Ricordate il ragazzo coreano che ha preso in moglie un dakimakura? Ovvero un cuscino a grandezza naturale raffigurante, di solito, un’immagine di un' eroina di anime o videogame.

Beh, ora un cinese di 25 anni ha pensato di mettere su un business su questi cuscinoni, ma è stato arrestato con l’addebito di vendita di federe per cuscini contraffatte raffiguranti personaggi di anime legati a vincoli di copyright:
 

L’uomo frequentava una scuola professionale e vendeva il materiale illegale per mantenersi agli studi. Fonti della polizia confermano che ha guadagnato circa 100.000 yen (grosso modo 883 euro) dalla vendita di 200 federe per cuscinoni.

Sogni d’oro e contraffatti per tutti i 200 clienti, mentre abbracciano il loro personaggio preferito!
Sogni al fresco e senza dakimakura per il reo confesso.