Rai 4 NatalePuntuale come l'influenza nel periodo natalizio torna la nostra piccola rubrica sui lungometraggi che Rai4 trasmetterà nelle prossime settimane.

Prima di andare a svelare un ulteriore tassello del mosaico di film che andranno a comporre questo ciclo ci tenevamo a chiarire un paio di punti, che come sembra dai commenti alla precedente notizia sono per voi particolarmente importanti.

Innanzitutto la durata di questa piccola "caccia al tesoro": sappiamo bene che, come il Natale, vorreste non finisse mai ma purtroppo ogni giorno che passa diventa sempre più difficile evitare che i titoli escano sulle guide tv, dato l'avvicinarsi del periodo di messa in onda.
Per questo motivo abbiamo deciso di accorpare il disvelamento degli ultimi due lungometraggi nella notizia di domani, che evidentemente sarà, purtroppo, l'ultima.
Inoltre domani dovremmo avere anche una piccola chicca che accompagnerà tali titoli...vi lasciamo immaginare cosa possa essere!

Inoltre c'è anche un'altra questione che sembrerebbe stia diventando davvero pressante: le date e gli orari dei film.
Ovviamente non siamo così cattivi: orari e date esistono, e come si vede in giro stanno cominciando ad apparire nelle varie guide tv. Lungi da noi voler evitare di divulgarle ma, come è già successo più volte in passato, le playlist non sono scolpite sulla pietra. Subiscono rimaneggiamenti, spesso dell'ultima ora, e dare orari ancora non definitivi servirebbe solo a disorientare e a provocare problemi a chi intende programmare la registrazione dell'evento.
Comunque domani intendiamo rilasciare una scaletta quantomeno verosimile, che andremo ad aggiornare con date ed orari definitivi che rilasceremo appena possibile.

Ma ora lasciamo perdere l'inutile chiacchiericcio e dedichiamoci al piatto forte della news: di sicuro il titolo meno "indovinato" alla prima tornata di tentativi, dopo l'ultimo (facile...) indovinello è diventato improvvisamente la scelta di quasi tutti: stiamo parlando di...

Film Rai4 - Akira


La piccola citazione quotidiana oggi proviene dalla recensione di HaL9000, direttamente dalla scheda dell'anime: "Come un mito, come un dio in terra aleggia in tutto il film la figura di Akira; non arma, ma come tale forse usata. Non frutto di esperimenti, ma, in un certo senso, figlio della natura o del caso. Né buona né cattiva in sé, ma malamente gestita, e perciò distruttiva.
Ma non è Akira il protagonista, bensì un gruppo di teppistelli motorizzati, e in particolare uno di loro (Tetsuo), il più debole, il più schernito, il più complessato; sarà lui a ricevere in dono (se così si può dire) un potere enorme. Proprio la persona meno adatta; un grande potere unito a una grande frustrazione e voglia di rivalsa: un cocktail perverso.
In questa città quasi nessuno è innocente: tutti hanno delle responsabilità, e il finale che Otomo riserva al film, in un crescendo Wagneriano, lo fa chiaramente intendere.
"

Nel salutarvi quasi per l'ultima volta, vi lasciamo con il nostro solito indovinello che, per l'occasione, è relativo ad entrambi i lungometraggi che verranno svelati domani: per operare un cambiamento bisogna passare inevitabilmente per una ricostruzione? Un passato che riappare, seppur con qualche differenza? In poche parole: omeostasi e transistasi."
Troppo facile?