Se siete amanti degli animali, ma siete stanchi dei soliti gatti, cani e affini perché non scegliere un Tanuki? Complice la serie animata Uchouten Kazoku, che - grazie al passaparola fra appassionati - sta riscuotendo un discreto successo, inizia a vedersi per la rete un fiorire di avatar pelosi e panciuti. Ma esattamente cos’è un Tanuki?
Iniziamo con il dire che i Tanuki esistono realmente, il loro nome scientifico è Nyctereutes procyonoides ed appartengono alla famiglia dei Canidi, anche se più che a un cane somigliano ad un procione. Originari dell’Estremo Oriente, recentemente sono stati importati anche in Europa. Con un peso dai quattro ai dieci kg, hanno un carattere poco aggressivo, si nascondono piuttosto che attaccare e, se si sentono in pericolo, si fingono morti. Sono onnivori, ma solo nella bella stagione, perché d’inverno cadono in letargo (beati loro!).
Ma soprattutto i Tanuki sono parte integrante della tradizione e del folklore giapponese da tempi molto antichi: li troviamo infatti già presenti nell'Otogizoshi, una raccolta di circa 350 novelle messe per iscritto in epoca Muromachi (XIV secolo). In alcune di esse si narra il lato un po’ crudele e sinistro di queste creature, in altre invece di come siano ingenue e indifese. Ma in realtà la credenza più diffusa è che essi siano incarnazioni di oggetti usati, che abbiano almeno cento anni. Da qui scaturisce la loro fama di maestri del travestimento, veri e propri “mutaforma” che hanno dato origine alle storie più diverse: chi racconta di un tanuki che inganna un monaco prendendo le sembianze di una teiera, altri che per ingannare i cacciatori si trasformano in rami e altri ancora prendono in giro i mercanti camuffando foglie in banconote, con cui si comprano l’amato sakè di cui sono ghiotti (spesso infatti sono raffigurati con la tipica boccetta di sakè fra le zampe).
L'immagine che si ha del Tanuki oggi è quella sviluppatasi durante l'epoca Kamakura: è raffigurato spesso con testicoli stranamente ed esageratamente grandi di cui si serve per volare, ripararsi dalla pioggia o pescare. I suoi attributi sono tanto famosi che sono perfino oggetto di una filastrocca!:
"Tan Tan Tanuki no kintama wa / Kaze mo nai no ni / Bura bura bura "
che tradotto significa:
"Del Tan Tan Tanuki le palle stan / Seppure il vento soffiando non sta / Girando girando girando."
Insomma, tradizione vuole che siano animali dispettosi, scherzosi, un po’ maliziosi, ma anche goffi e distratti.
Ecco un'altra filastrocca che ha per protagonisti i nostri Tanuki!
Inoltre, poiché nel campo della metallurgia si utilizzava la loro pelle per raffinare l'oro, si cominciò con il tempo ad associare i tanuki alle miniere, ai metalli, all’oro e alle pietre preziose e da qui si diffuse l'idea che portassero fortuna. Ecco perchè oggi sono vendute statuine e raffigurazioni varie, pronte a portare fortuna e buoni affari a chi le espone sulla porta di casa o davanti al proprio negozio. In questi casi il Tanuki è di solito rappresentato nella sua forma più classica, cioè quella delle ceramiche di Shiga, con un cappello a falde larghe, la pancia prominente e la bottiglia di sakè legata al fianco.
Dalla mitologia orientale il Tanuki è arrivato fino a noi, grazie a manga, anime e videogiochi; tra i molti esempi sono sicuramente da ricordare:
- la terza serie del gioco di Super Mario Bros, dove appunto Mario grazie ad una tuta può trasformarsi in un Tanuki e ingannare così i suoi nemici, fingendosi una statua;
- Per non parlare di Pom Poko, titolo onomatopeico (che fa riferimento al rumore che producono i tanuki quando usano i loro stomaci o i loro testicoli come tamburi) del lungometraggio dello Studio Ghibli, diretto da Isao Takahata del 1995, ma da noi distribuito soltanto nel 2011 in dvd, ispirato ad un racconto di Kenji Miyazawa famoso scrittore vissuto a cavallo dei secoli XIX e XX dove i nostri tanuki sono protagonisti assoluti in veste di protettori della natura contro l'incessante avanzata del cemento.
E anche se in ruoli di comprimari, troviamo i nostri eroi anche in:
- Inuyasha (il pavido Hachiemon che alla fine aiuta spesso i protagonisti trasportandoli qua e là), Naruto (la Reliquia della Sabbia),
- ma anche nei Pokemon,
- in One Piece
- e Ranma 1/2 (dove spesso sono usati come oggetti contundenti nelle battaglie)....
E voi? Dove vi ricordate di averli visti?
Fonti consultate:
www.sakuramagazine.com
www.stpauls.it
www.viaggiappone.com
p.s. Ho controllato avete ragione è un Tanuki
Ho sempre pensato che fosse una specie di procione...
Comunque non ho mai sopportato la figura dei Tanuki. Svolgono sempre ruoli fastidiosi o noiosi
Il pokémon tanuki è zigzagoon?
Come foxhound, non sapevo che il monocoda fosse un tanuki, ho sempre pensato ad un tasso XD
non sapevo che quando supermario volava diventava un tanuki e non uno scoiattolo XD
mmm io il tanuki lo conosco per via di midorima e le sue strane manie dull'oroscopo XD
In PomPoko mi facevano un po' senso, tutti con quella panzona XD
Un tanuki è anche Tom Nook di Animal Crossing!
I Tanuki li ho sempre adorati,quando è tornata la trasformazione in Super Mario 3D Land.
Inuyasha=Hachiemon
Naruto=Shukaku
Pokemon= Sentret
One Piece= alcuni personaggi credono che Chopper sia un Tanuki
Ranma=oggetto da scagliare xD
Pucchosissimo, il più carino che abia mai visto
Il primo incontro "consapevole" credo sia stato per me come per molti altri in Inuyasha, da li ho capito che anche quello di mario non era uno scoiattolo ma un tanuki, e da allora ho cominciato a capire che veniva usato un pò ovunque.
Non la sapevo questa dei testicoli giganti!
ora che ci penso c'è anche Suguru, il Tanuki spaziale di DragonBall GT! xD
Mi si apre un mondo XD
Questo non è rispecchiato solo nell'aspetto, ma anche in abilità e mosse.
Ad esempio, Zigzagoon può imparare Panciamburo, mossa che consiste nel suonarsi la pancia a mo' di tamburo, proprio come fanno i Tanuki.
Ah ecco un altro valido esempio di una famosa pubblicità giapponese dove comprare un Tanuki!! XD
http://www.youtube.com/watch?v=y_E0NNPCMIE
Adesso mi spiego la tecnica mortale dell'attacco di palle di Ponchi in Shaman King.
Brava Hachi che ci erudisci sempre con i tuoi articoli!
Io ricordo che dei Tanuki sono presenti anche nell'anime di Otome Youkai Zakuro, poco citato, ma molto carino; guardatelo!
Grazie Hachi per la lezione!
Quell'episodio era interessante per la mitologia anche perché Ataru e Lamù salvano una gru ferita che, successivamente, si scopre essere il tanuki. Può darsi che ci sia il riferimento a un'altra leggenda (vista sempre in una delle puntate di Lamù) in cui una coppia di vecchietti salva una ragazza che per ricompensa gli fornisce dei tessuti di valore (preparati da lei durante la notte dopo essersi trasformata in una gru; il gioco finisce quando uno dei due spia la gru-ragazza durante la notte nonostante il divieto imposto dalla giovane).
A pensarci bene c'è una terza soluzione: siamo tutti giovani, sono solo io che conosco molto bene tutto quello che riguarda Lamù da ricordarmi alla perfezione la scena del tanuki
Mi sono appena riguardato alcuni spezzoni dell'episodio di Lamù che avevo citato: effettivamente c'è anche la storia della gru trasformista. Il racconto completo si trova a questa url:
http://www.uruseiyatsura.it/leggende/gru.htm
Rumiko Takahashi quando ha scritto Lamù ha inserito un buon nuomero di storie della mitologia giapponese; mi avevano appassionato sin dalla prima visione degli episodi, ma quando ho riguardato le puntate in età adulta mi è venuta la voglia di iniziare a informarmi meglio sulla cultura giapponese... Grazie Hachi per il notevole lavoro che fai in questo campo!
E' una leggenda popolare giapponese, sicuro. Ho appena letto la stessa storia in un racconto di Tezuka degli anni cinquanta, in cui la gru tesse una stoffa bellissima con le sue piume per l'uomo che ama: ma questi la spia durante la notte nonostante il divieto e tutto finisce.
Bravi tutti nel citare un sacco di anime e manga! Felice che vi sia piaciuto!
Mi è capitato di studiarli all'università, e si iniziano a trovare anche da noi, soprattutto sulle Alpi ma sembra che la popolazione sia in espansione. Peccato che hanno un piccolo difetto: sono serbatoi della Rabbia! Quindi occhio, se girando per i boschi vi capitasse di incontrarne uno frenate l'entusiasmo e non avvicinatelo.
Cmq deve essere vero che portano bene... ci presi 30 a quell'esame!
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