
Su su, confessate! Chi di noi non ha (o non ha avuto) un suo rituale con cui affrontare i piccoli e grandi problemi della vita? Un oggetto che consideriamo portafortuna, magari perché legato a un bel ricordo o a una persona cara? Su una scala più ampia, intere culture hanno le loro usanze tramandate per millenni senza chiedersene il motivo. E in Giappone? Quali sono le credenze, le scaramanzie, gli amuleti più in voga? Sono simili ai nostri? Ecco solo per voi le otto superstizioni giapponesi più comuni!

“Un uomo e una donna che sono destinati a stare insieme, sono collegati fin dalla nascita da un filo rosso, legato a ciascuna delle loro piccole dita”.
Questa frase molto poetica può essere fatta risalire al Kojiki, o Documento degli Antichi, uno dei testi più vecchi del Giappone, in cui si narra di una donna che ogni notte riceve la visita di un uomo ben vestito. Il risultato di questi incontri è che lei resta incinta ma ancora non conosce l’identità di questa persona. Così una notte la donna decide di infilargli nel kimono un ago con un filo rosso. Il mattino dopo, seguendo il filo rosso, scopre che l’uomo in realtà è un Kami, una divinità shintoista, che ha preso forma umana.
E’ una credenza molto romantica e infatti si può ritrovare in molti anime e manga, perché si sa che a noi ragazze piacciono queste storie, non è vero?

“Chi afferra il bouquet lanciato dalla sposa sarà la prossima a sposarsi”
Quante caviglie slogate, spalle lussate e lividi si sono registrati nel folle tentativo di accaparrarsi l’oggetto che dovrebbe farci trovare l’anima gemella, anche in tempi brevi? Sembra che questa tradizione abbia un’origine quantomeno bizzarra, risalente al tardo Medioevo inglese. Da quelle parti infatti era diffusa la credenza che l’abito della sposa fosse fonte di grande fortuna e quindi non era raro che gli ospiti strappassero letteralmente il vestito alla sposa mentre la poverina lo aveva ancora indosso. Per ovviare al problema, si raggiunse un compromesso, cioè lanciare il bouquet!

“Il denaro arriva a coloro che hanno le orecchie con lobi molto grandi”
Questa massima prende il nome di Fukumimi. Nasce perché si dice che chi ha una parte del corpo simile a quello del Buddha avrà anche grande fortuna e fra tutte le varie parti, le orecchie sono considerate fra le più fortunate. Infatti spesso il Buddha è raffigurato con lobi molto lunghi, anche se nei testi sacri del buddismo non si accenna a questo fatto, anzi sembra che i lobi dell’Illuminato fossero curvi verso la bocca e potessero contenere un solo chicco di riso.

"Un serpente bianco è sia un'incarnazione di Dio sia un suo servo”.
Considerati fin dai tempi antichi divinità delle acque, simili ai draghi, estremamente venerati in tutta l’Asia, il loro essere bianchi aggiunge quel tocco di rarità che rende più prezioso qualunque talismano. Chi sogna un serpente bianco può supporre che un qualcosa di soprannaturale stia lavorando a suo favore.

Per anni la cicogna ha aiutato frotte di genitori a svicolare le insidiose domande di educazione sessuale dei loro pargoletti. Ma da sempre questo uccello è stato visto come un liberatore di anime e tenuto in grande considerazione dagli esseri umani, probabilmente a causa della sua poca aggressività nonostante le grandi dimensioni. Proprio questo suo essere gentile, unito alla forma a cesto dei nidi e al becco rosso (il colore rosso in Giappone è associato ai bambini), lo ha reso anche nel Sol Levante il miglior corriere di neonati!

“Se quando si beve il thè, un gambo rimane in piedi nel vostro bicchiere, la fortuna sarà dalla vostra”.
In realtà dietro a questa credenza c’è un abile stratagemma commerciale: i venditori di thè facevano fatica a vendere le partite più vecchie che contenevano non più giovani germogli ma principalmente gambi. E così misero in giro la voce che se si trovava nella propria tazza uno stelo ben diritto, questo sarebbe stato un segno di buon auspicio. Inutile dire che le vendite subirono un’impennata…ah, il potere della pubblicità!

“Se le rondini costruiscono il loro nido sotto il tetto della vostra casa, per voi arriverà grande fortuna”.
Questa è una superstizione legata al mondo contadino e all’agricoltura, molto diffusa in Giappone. Le rondini offrono infatti un’ottima protezione contro molti parassiti delle risaie, inoltre sono animali piuttosto timidi, quindi scelgono di fare il loro nido solo nelle case in cui si sentono a loro agio e sicure.

“Tagliati le unghie di notte e stai sicuro che non rivedrai i tuoi genitori prima di morire”.
Strana usanza che probabilmente vede la sua origine nel fatto che fino a non molto tempo fa mancavano nelle case oggetti che ormai sono di uso comune, come tagliaunghie, disinfettanti, medicinali e un’illuminazione decente. Era quindi facile tagliarsi e rischiare un’infezione; calcolando che il medico più vicino poteva trovarsi a molti chilometri di distanza, più che una credenza popolare, questo mi sembra un saggio consiglio!
Vi chiedete perché ne siano state scelte solo otto, quando sicuramente ce ne sono molte di più? Bè perché 8 è un numero che porta fortuna!
Fonte consultata:
www.enrocketnews24.com
8 è un numero che porta fortuna!
Questo non lo sapevo, quindi il mio nick è fortunato u.u
Questa è una leggenda di origine cinese che i nipponici hanno fatto loro; a me sembra addirittura più romantica di quella narrata da Hachi!
Mi ripeterò, ma questi articoli riscuotono sempre un grande successo: brava Hachi per l'ottimo lavoro!
Ceeerto, allora la mia famiglia dovrebbe essere superfortunata visto che abbiamo un'immensa comunità di rondini che ogni anno fa il nido sotto il nostro tetto! XD L'unica cosa che otteniamo invece sono cacchine sparse per tutto il balcone! T___T
Quella delle unghie veniva citata in xxxHolic!
-il filo rosso del destino: Mawaru Penguindrum, again.
-il serpente bianco: Nadeko Shinobu?
-io ho i lobi inesistenti, in compenso sotto il tetto nidificano sempre le rondini... XD
se l'8 è il numero della fortuna in Giappone, qual è quello della sfortuna?
è il 4, si legge "shi" e simboleggia anche la morte. Se non erro in più palazzi giapponesi manca il "quarto piano" negli ascensori per questo motivo
Una nota di merito per il gambo di thè, è un pò come il colore rosso di babbo natale, a volte la pubblicità riesce a superare se stessa diventando leggenda XD
Poi è vero che alcune superstizioni sono in comune con l'Occidente, la globalizzazione è anche questo
Grazie a tutti per i complimenti!!!!
Anche se quelle della cicogna o del bouquet non le avrei inserite, forse sono diffuse in molti paesi (come anche da noi) e quindi poco giapponesi.
Di sicuro c'è ne sono molte altre, qualcosa o visto / letto ma ora non ricordo benissimo.
Volevo chiedere comunque un articolo su quegli altarini dei defunti che hanno in casa ci sarà?
Ma tanto più di otto non ne potevo mettere!
Per 7 vale la stessa cosa: 4 e 7 hanno una "doppia pronuncia" rispettivamente shi/yon e shichi/nana. I giapponesi di solito usano le seconde proprio perchè le prime ricordano troppo la parola morte che si pronuncia "shi".
Inoltre andrebbe anche ricordato lo starnuto, in quante migliaia di serie abbiamo visto che quando si parla di qualcuno questo starnutisce? XD
* I bastoncini per il cibo
* Le stringhe delle scarpe ---> questo per analogia con i geta (i sandali tipici giapponesi), se si rompeva il laccio non potevi assolutamente camminare
E poi, sempre da Maison Ikkoku in poi, " scivolare" o "cadere" che sono sinonimi di "bocciare agli esami".
Il filo rosso si trova anche nel film "Lamù - Remember my love" (Shinobu la racconta a Lamù) e in Toradora! nell'episodio del festival scolastico in cui la prof sclera di brutto quando i ragazzi mostrano un gomitolo di filo rosso dicendo che è "quello della professoressa Yuri" e minacciano di tagliarlo...
@ ((mima)): la leggenda che citi tu è quella che ho indicato nel mio commento precedente, e anche per me (e a tanti altri/e a cui l'ho mostrata) è sembrata molto romantica...
@erebo82: vedo solo ora che anche tu hai citato i lacci delle scarpe, non volevo copiarti! Ottima invece la citazione degli starnuti, l'ho vista anch'io in diversi anime (soprattutto se si parla male di qualcuno).
Peccato per i miei piccoli lobi XD
Molte cose non le conoscevo, come la diceria sulle unghie... Anche se quella ha un fondo di verità XD
Bello anche scoprire che molte superstizioni, come quella della cicogna, sono diffuse un po' ovunque...
Bellissimo reportage.
Il Filo Rosso del Destino - grazie ai miei amati anime
Il bouquet della sposa - qualsiasi film con un matrimonio ce questa scena
Avere i lobi delle orecchie molto grossi - ne aveva parlato la prof di religione quando abbiamo fatto il buddismo
La cicogna - quando ero piccola era cosi che mi spiegavano come nascono i bambini
Gambi di thè - in molti anime ce la scena del the con i gambi che galleggiano
Tagliare le unghie di notte - me lo diceva mio padre x costringermi a tagliarmi le unghie ogni domenica mattina ... mi svegliava x quello sig
kmq bellisima rubrica amo sapere cose sul giappone
... ma non basta: bisogna anche conoscere ed applicare le 285 regole dell'acquisizione.
:D
Ho partecipato a un solo matrimonio in Giappone, ma quando ho espresso la mia perplessità, delle ragazze mi hanno detto he fare così è più "elegante" e quindi è la pratica più comune...
Nessuna rondine costruisce il nido vicino casa, non ho le orecchie con lobi grandi, non ho mai incontrato o visto un serpente bianco, le poche volte che bevo il tè verde i gambi sprofondano e rimangono sotto.
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