Quando la Nintendo annunciò in pompa magna la Wii U, uno dei primi publisher a stringere un'alleanza con il produttore nipponico fu la EA, promettendo il massimo supporto possibile alla nuova console della casa di Kyoto. Le promesse, però, sono fatte per essere infrante, e a pochi mesi di distanza dall’uscita di Wii U il supporto di Redwood City è lentamente scomparso, sino ad arrivare ad uno stato di completo abbandono.

In questo contesto, già di per sé esplicativo del rapporto intercorrente tra le parti, si è però inserita una dichiarazione di una fonte anonima dell’EA che, senza farsi particolari scrupoli, ha illustrato la presunta posizione del colosso americano nei confronti della Nintendo.
Ovviamente la EA ha preso ufficialmente le distanze da questa fonte anonima, e Peter Moore, chief operating officer di Electronic Arts, sul suo account Twitter ha subito precisato che Nintendo è e resterà un partner fondamentale per EA. L’autore dell'articolo, Rob Crossley, ha però risposto a stretto giro, e, in modo alquanto piccato, ha confermato la bontà del suo operato, precisando che la fonte anonima lavora effettivamente presso l'EA. Vero o meno, una cosa è certa, l'EA (così come altri produttori) al momento ha effettivamente abbondonato Nintendo al suo destino, e di conseguenza quanto riportato dalla fonte anonima non sembra così distante dalla realtà.

Tra dati di vendita non ottimali e pugnalate alle spalle da parte degli ex alleati, il 2014 è quindi partito nel peggiore dei modi per il produttore giapponese, e, a questo punto, la domanda che pare logico porsi è: secondo voi Nintendo è davvero diventata una piattaforma per bambini?

In questo contesto, già di per sé esplicativo del rapporto intercorrente tra le parti, si è però inserita una dichiarazione di una fonte anonima dell’EA che, senza farsi particolari scrupoli, ha illustrato la presunta posizione del colosso americano nei confronti della Nintendo.
Nintendo per noi è morta molto velocemente. E’ diventata a tutti gli effetti una piattaforma per bambini e noi non siamo interessati a fare giochi per bambini e, bene o male, questo vale anche per gli altri publisher. Persino Mass Effect per Wii U nonostante il grande lavoro fatto non è riuscito a vendere bene, e la EA, così come l’Activision, focalizza la sua attività solo su quei giochi in grado di diventare grandi franchises.
Ovviamente la EA ha preso ufficialmente le distanze da questa fonte anonima, e Peter Moore, chief operating officer di Electronic Arts, sul suo account Twitter ha subito precisato che Nintendo è e resterà un partner fondamentale per EA. L’autore dell'articolo, Rob Crossley, ha però risposto a stretto giro, e, in modo alquanto piccato, ha confermato la bontà del suo operato, precisando che la fonte anonima lavora effettivamente presso l'EA. Vero o meno, una cosa è certa, l'EA (così come altri produttori) al momento ha effettivamente abbondonato Nintendo al suo destino, e di conseguenza quanto riportato dalla fonte anonima non sembra così distante dalla realtà.

Tra dati di vendita non ottimali e pugnalate alle spalle da parte degli ex alleati, il 2014 è quindi partito nel peggiore dei modi per il produttore giapponese, e, a questo punto, la domanda che pare logico porsi è: secondo voi Nintendo è davvero diventata una piattaforma per bambini?
Fonte consultata:
Computerandvideogames.com
Premetto che parlo da fan di nintendo ma porca miseria, con tutto il rispetto per Iwata, ultimamente si è proprio rincoglionito... è da quando è uscita la console, che tutti gli dicono che doveva "aggiornarsi" e mettersi a paro con le altre, ma si è svegliato solo di recente... boh..
Ma poi mettendo da parte la potenza e il tipo di console, Iwata ha anche sbagliato a metterla nel mercato... tu hai messo una console che non attira i PRO gamer e nemmeno i Casual Gamer a 300 euri... ma scherziamo?
Ma poi a chi dovrebbe essere indirizzata? alle famiglie? ai casual? ai pro?... ci metti giochi, diciamo pro, come AC e Mass effect, e anche giochi classici per famiglie e casual, ma la cosa peggiore è che la console è troppo poco adatta ai giochi come Mass effect e AC, e allo stesso tempo troppo costosa e poco "appetibile" per casual gamer e famiglie.
E per finire vorrei capire, perché (adesso non so se mi sbaglio) non ci sono stati sconti natalizi?
@Ekros: e già, io sono un altro di quei pochi che ha capito il senso di quel commento...
Fondamentalmente, poi, la percezione del divertimento è soggettiva, e che un adulto trovi più divertente Super Mario o Pokemon che Call of duty o Age of empires può capitare e non è affatto una cosa deprecabile, proprio perché i gusti sono soggettivi e tutti degni di rispetto.
Così parlò il bambinone Kotaro di anni 27 mentre stava a letto abbracciato al suo Goomba gigante di peluche... ma c'è da dire che Kotaro si diverte un mondo anche a fare ricatti e uccisioni nel videogioco del Padrino (deformazione professionale) o a squartare i mostri con God of War. Insomma, meglio giocare tranquillamente a quel che ci piace, indipendentemente dal target che il gioco dovrebbe avere, no?
Stesso discorso con fumetti e cartoni animati, molti di questi che alcuni ritengono adulti a me annoiano a morte e per nulla intrattnimenti ne divertenti. Cosi come alcuni non posso piacere i manga di Adachi, mi autore preferito, oppure quelli di Mizushima...ma qui il problema non si pone perché di Mizushima in italia non e uscito nulla. Ma non e che se tu mi dici "Adachi e per bambino e banale, ripetitivo ecc..." io ti mangio vivo, anzi sei libero di avere i tuoi gusti. Se fossi tutti uguali poi credo che sarebbe una noia insopportabile.
Poi ovvio i problemi di Nintendo in questo momento sono ben altri. Mi piacerebbe prendere WiiU ma non posso di certo prenderla per giocare in un lopp infinito, nel vero senso del termine, Pikmin 3 e Monster Hunter. Poi ok sono io che ho gusti strani in ambito videoludico.
Solo perché Nintendo è mille volte più brava della concorrenza a fare questo genere di giochi ed è famosa per questo, non vuol dire che escano SOLO giochi di quel genere.
All'uscita di WiiU c'era in bundle un gioco sugli zombie se non ricordo male, poi ci sono parecchi multipiatta famosi come Mass Effect, Splinter Cell, Resident Evil, Arkham City... Tra le esclusive uscirà Bayonetta 2, su cui Nintendo ha puntato molto (e poi dicono che si dedicano solo ai bambini). E vorrei ricordare anche che per Wii erano usciti giochi parecchio famosi per la loro violenza, tipo No More Heroes e Mad World; per non parlare dei Monster Hunter, che sono ultra-difficili.
Quindi non è vero che le console Nintendo son per bambini, semplice le software house magna soldi tipo EA non hanno voglia di sprecare risorse per trovare qualcosa di alternativo che si adatti alla console, meglio i soldi facili no?
Non mi ci vedrei a giocare con uno sparatutto sul 3DS.
C'erano e in Europa in particolare, altrimenti il Megadrive non andava alla stragrande com'è andato, così come non si assisteva all'ascesa dei giochi per personal computer, dove c'è lo yin c'è anche lo yang. Io che stavo appunto dalla parte di Sega non odiavo "il Nintendo" perché mi è sempre piaciuto il suo stile, ma molti dei miei compagni di classe si, lo consideravano già "il vecchio" mentre Sonic era "il nuovo". Nulla di diverso da ciò che è accaduto poi successivamente con la Playstation. Altro che eccezione, era una console war senza esclusione di colpi dato che diversamente da oggi la Nintendo era "il potere", e ciò che ha successo crea per sua natura un'altra faccia della medaglia fatta di denigratori o quantomeno di "disinteressati".
Nintendo paga caro anche il fatto che la Wii era la console "casual" per eccellenza, e nonostante la Wii U cerchi di mostrarsi una console al passo con i tempi ormai è troppo tardi! Se almeno avessero lasciato perdere il controller-tablet...
Per il resto, non facciamo discorsi da fanboy per favore, giochi poetici e profondi non li fanno solo sulla Nintendo.
Nei giochi sportivi per Master System c'erano una marea di opzioni che nei porting Nintendo mancavano, facendola passare per una console meno performante. Perchè accontentarsi di avere meno?
La grafica per Master System appariva migliore di quella del NES, seppur poi pure la Nintendo (e relative Konami, Namco ecc) mostrarono gli artigli, ma ormai si parlava di next-gen.
Per NES c'erano molti giochi su licenza cinematografica e dai fumetti, ed erano ORRIBILI, meglio tenersi un gioco di Ken il Guerriero con la grafica modificata (per carità, fecero lo stesso per Dragon Ball per NES) per non pagare la licenza e un paio di giochi buoni su quel che sembrerebbe un anime ma chissà se lo è davvero (e w i fansub inglesi se mi posso vedere Zillion a distanza di decenni).
Ma soprattutto la zappa sui piedi fu un'altra; LA CENSURA.
Da una parte SNES che censura il sangue e chissà cos'altro, dall'altra ci sono conversioni dalla sala giochi ottime (non perfette ma buone) e senza censure. Ci sarà un motivo se in America negli anni '90 la popolarità di Sonic era maggiore addirittura di quella di Mickey Mouse (e di conseguenza anche di Mario). Ok, poi Nintendo recuperò e fece pure Killer Instinct, ma ormai si stava già guardando ai supporti ottici.
Nintendo fa videogiochi di respiro e atmosfera completamente diversi rispetto ai grandi franchise che oggi dominano il mercato. Certo che per un ragazzino di 15 anni, che da quando ne ha 7 mastica le atmosfere e le dinamiche di GTA o Call of Duty, deve essere difficile appassionarsi al mondo dei funghi di Mario e alla foresta Kokiri di Zelda. La percezione credo sia esattamente quella di un gioco per bambini, dai colori sgargianti dell'infanzia.
Discorso differente per le console portatili, in cui il punto di riferimento è ancora indiscutibile dai tempi del game boy. Anche se, pure su questo versante, vedo tempi bui per la grande N, poichè sul lungo periodo ho l'impressione che i tablet e gli smartphone avranno la meglio.
Ai tempi del N64 si erano persino inventati che era una console con CPU a 64bit o_O
Devi eseguire l'accesso per lasciare un commento.