In origine erano delle creature che abitavano soltanto le leggende e i racconti delle mitologie scandinave, ma con l'avvento e l'affermazione di internet i "Troll" sono divenuti noti ai frequentatori più o meno assidui della rete come gli utenti più dediti alla provocazione che può andare dallo sfottò più soft fino a cose decisamente più pesanti.

In alcuni casi estremi si va anche sulla "piaga" con casi di siti che eliminano direttamente la possibilità per gli utenti di commentare gli articoli.


Trollface


Per indagare su questa categoria di internauti, il dipartimento di Psicologia dell'Università di Manitoba ha condotto uno studio prendendo in esame un campione globale di 1215 persone abituali frequentatori del web. Dallo studio emerge che circa 1 utente su venti rientra tra i suddetti Troll. Inoltre tali soggetti mostrano una serie di comportamenti negativi che vanno dalla volontà di manipolare gli altri, al narcisismo fino a vere e proprie note di sadismo.

In più lo studio mette in conto che una certa percentuale dei soggetti esaminati abbia scientemente mentito alle domande poste per "trollare" i ricercatori e i risultati dell'indagine.


Fonti Consultate:
Punto informatico
theverge.com
Sciencedirect