Water Polo Yankees, se questa estate non vi bastassero i nuotatori...

Naoya Inaba (Yuto Nakajima) è cresciuto all’estero, ed è erroneamente convinto che gli “yankees” siano eroi leggendari, quando invece dagli anni 80’ yanke è l’appellativo usato per definire i peggiori giovani teppisti in circolazione. Questo assunto sbagliato l’aveva ricavato leggendo la realtà romanzata descritta nei manga. Una volta tornato in Giappone, per uno scambio interscolastico, che lo avrebbe trattenuto in patria per un anno scolastico, si sarebbe reso presto conto che realtà e finzione sono molto distanti tra loro. Il protagonista finirà in un istituto tecnico che sta per essere chiuso, ma ha insistito per andare lì perché sapeva che è frequentato da un famoso yankee, da lui idealizzato. Però nella nuova scuola incontrerà solo teppistelli che passano il tempo ciondolano senza alcun scopo. Naoya è deluso, tuttavia non si abbatte e cerca di dare uno senso a questo branco di nullafacenti: creare una squadra per giocare a pallanuoto.