Prima di tutto iniziamo con una domanda: possono esistere manga italiani? La definizione di manga per molti dei fan del genere è piuttosto stretta, altri invece cercano di essere più accomodanti e ammettono che anche gli autori italiani possono definirsi mangaka, ma alla fine son solo definizioni e quel che conta è la qualità di un’opera.

Definizione che comunque ha voluto abbracciare saldamente Angela Vianello, o Gumi Tien, una ragazza di Trento che nell’ultimo anno si è confermata come piacevole scoperta del fumetto italiano, o forse dovremmo dire del manga italiano.
Possibilmente qualcuno starà sentendo il suo nome ora per la prima volta, ma i suoi lavori sono mediamente conosciuti soprattutto nella community di You Tube Italia, dove ha dato modo di mostrare il suo estro con serie ideate e disegnate da lei. Vi rimando alla sua pagina e al suo canale.

Oggi parliamo del primo volume del suo manga edito da Shockdom, e per la versione digitale da Mangasenpai: Aeon – Wake Up.
Il primo impatto di certo non lascia indifferenti: i disegni di Gumi Tien sono sicuramente particolari, il tratto non è quel che effettivamente ci aspetteremmo da un manga (includendo il fatto che è un volume interamente a colori), ma sicuramente denotano una gran cura e una bravura che non lascia indifferenti. Il lettore non trova alcun problema a lasciarsi trascinare dal suo tratto e si abitua piuttosto celermente ad uno stile differente ma che non reca alcun fastidio.

Andando oltre il primo impatto ci troviamo immersi nella storia e quindi ci vengono presentati i nostri due protagonisti, Davide e Giada.Come il titolo di questo volume ci suggerisce, vediamo il risveglio dei due ragazzini che vivono a Roma, conosciamo la loro routine e immediatamente impariamo qualcosa di loro.

La narrazione inizialmente è piuttosto lenta, non si trascina stancamente ma di certo non entusiasma con i suoi toni, riflettendo difatti l’animo dei due ragazzi, che ancora non si conoscono ma che condividono il modo di vedere la vita.

Davide e Giada trascorrono la loro adolescenza cercando di non dare nell’occhio, ma in realtà dentro di loro è forte quel sano disprezzo verso lo spirito di conformità che distrugge l’unicità del proprio carattere. Si comprende facilmente che i due protagonisti siano dei sognatori, delusi da un mondo che non gli offre modo di esprimere il loro potenziale, temendo di essere messi in un angolo per il resto della loro vita. Credo che molti di voi abbiano provato certe sensazioni.

Nonostante questi dettagli la narrazione guadagna brio molto velocemente, sapendo divertire e stupire il lettore, giocando con l’attrazione palpabile tra i due ragazzi e i loro dialoghi molto vivaci. C’è il rischio di sciogliersi vedendoli interagire e sperare che loro si mettano insieme.

Effettivamente arrivati a questo punto una domanda potrebbe sorgere spontanea:  va bene i disegni, va bene il racconto ma di cosa parla questo fumetto?
Per rispondere a questa domanda devo introdurre il terzo ed ultimo elemento… gli alieni.
Cosa c’entrino due liceali di Roma con degli alieni non è al momento chiarissimo (anche se si può facilmente presagire), ma la storia darà ampio spazio ad altre vicende che avvengono ben lontane sia nel tempo quanto nello spazio, facendoci captare il sentore che la pace nel nostro pianeta pare essere a rischio. Quindi quel che ci rimane è una storia magari per il momento un po' confusionaria ma che comunque possiede un potenziale niente male.

Non anticipo altro perché sarebbe come dire troppo di un’opera che ha riscontrato un modesto successo, infatti al prossimo Lucca Comics verrà presentato il seguito di Aeon, ovvero Aeon 2 – Under Control.

Chiamatelo manga o meno, ma tener d’occhio quest’opera potrebbe rivelarsi un’ottima scelta.