Il trend va avanti da molti anni ormai, ma i dati che arrivano da Famitsu sulle vendite hardware e software del 2014 sono eloquenti, manifesto di un mercato, un tempo patria stessa dei videogiochi e delle leggendarie file chilometriche fuori dai negozi, sempre più ai margini e in controtendenza rispetto a quello occidentale.

Complice anche un sempre più invadente mercato mobile, i ricavi dell'hardware "tradizionale" hanno fatto registrare un calo di circa il 10% rispetto al 2013 (da 408.97 a 368,55 miliardi di ¥), e questo nonostante l'uscita di due nuove console (PS4 e Xbox One) e di una nuova versione del 3DS.

La portatile Nintendo si riconferma la console più venduta, con oltre 3 milioni di pezzi, seguìta dalla Ps Vita (1,147,936) e dalla PS4 (925,570) che a sua volta grazie al suo lancio, supera il WiiU (604,856). La "vecchia" PS3 piazza un altro mezzo milione mentre la Xbox One da settembre non è andata oltre le 45,958 console vendute.
Sul fronte software il videogioco più venduto del 2014 è stato Yokai Watch 2, con 3,050,178 di copie vendute, che supera così Pokemon Zaffiro Alpha e Rubino Omega (2,464,850, uscito però a novembre) e Monster Hunter 4 Ultimate (2,381,177), anche loro in flessione rispetto al 2013. Vedremo se in assenza di questi pesi massimi avremo un 2015 ancora peggiore, o se le uscite di Final Fantasy XV, Persona 5 e Bravely Second (i tre giochi più attesi secondo i sondaggi periodici) riusciranno a contenere, almeno lievemente, questo andamento negativo.

Fonte Consultata:
VG247.com